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PLC Forum


pompe in serie ed in parallelo


paoloangelo

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Buona sera , devo predisporre delle pompe come da immagine.
Ho dei dubbi sul funzionamento di tale circuito .
Il primo dubbio è il seguente , se la P1 e la p2 sono accese , presumo che la p1 spinga anche sull'aspirazione della p3 quindi una quota di acqua andra nel circuito alimentato dall P3 anche se non necessario.
il secondo dubbio è , se sono accese tutte e tre le pompe è possibile che ad esempio la P3 rubi acqua alla P2 ? le ipotesi sono che p2 e p3 siano uguali in portata e prevalenza , oppure siano diverse ma penso che in ogni caso una possa rubare acqua all'altra non inviando la corretta portata ai circuiti.
Mi sapete dare qualche dritta o soluzione?
Grazie

POMPE.png

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la pompa P1 è in serie alle pompe P2 e P3 per cui deve essere piu' grossa cioè fornire una portata adeguata alle pompe P1 E P2 che sono tra di loro in parallelo,queste ultime forniscono al fluido proveniente dalla prima maggiore prevalenza.Dalla tue domande capisco che sei novello per cui se vuoi fare questo mestiere e non essere un semplice attacca tubi devi studiare un po'(equazione di Bernulli) per dedurre che due pompe collegate in serie aumenta la prevalenza  e non la portata del fluido mentre due pompe collegate in parallelo raddoppia la portata e non la prevalenza.

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mamma mia più passa il tempo più penso che devo proprio comprarla la sfera di cristallo: chissà che indovini cosa cercate!!!

Premesso che non si capisce nulla del circuito, dove parte, dove arriva, quali le limitazioni ..insomma non si capisce cosa vorresti fare. 

Esistono valvole di non ritorno a molla, a gravità , valvole motorizzate ecc ma dacci qualche indizio in più!!!

 

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ma uno che parla in questo modo cosa vuole capire,che centrano le valvole o dove inizia e finisce il circuito è uno schema che riguarda quelle pompe punto. dovresti solo descrivere ,ma non ne sei capace,  cosa succede al fluido attraversando quelle pompe .

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Si scusate provo a spiegare meglio la situazione.  La pompa p1 fa parte di una caldaia murale quindi ha una sua prevlenza e portata che risultano insufficienti per alimentare due circuiti di pannelli radianti , ragion per cui vorrei mettere due pompe di rilancio. Mi nascono i dubbi di cui sopra. Grazie

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Ecco già si capisce meglio!

Premesso che ci sono pompe che portano tranquillamente 400/500 Mq di radiante su più livelli e che mettere pompe di rilancio serve solamente a sprecare energia,  se vuoi la certezza che sulla pompa 2 non passi acqua devi mettere una valvola di zona che viene comandata insieme alla pompa dal termostato dell'impianto!

Se poi invece volessi cambiare le 2 pompe con una di prevalenza più grande allora ti servirebbero solo 2 valvole di zona che comandano i relativi impianti!

Ma un progetto dell'impianto non lo hai?

Non hai riportato prevalenza, portata e perdite di carico?

Avere 3 pompe accesa H24 è uno bello spreco di energia!!!

 

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Grazie Omaccio , avevo pensato di mettere un separatore d'aria per separare la P1 dalle P2 e P3 risolvendo così il primo dubbio

 

è il seguente , se la P1 e la p2 sono accese , presumo che la p1 spinga anche sull'aspirazione della p3 quindi una quota di acqua andra nel circuito alimentato dall P3 anche se non necessario.

 

Ma per il secondo dubbio , la questione con il separatore d'aria si risolve?
Avevo già pensato di mettere prima delle pompe delle elettrovalvole che si aprano quando si avviano le pompe tutto comandato dai termostati , cosi risolverei soltanto il caso in cui una delle pompe risulta accesa e non si aspira l'acqua dall'altro circuito ma se sono accesse tutte e due come si può evitare che una possa rubare acqua all'altra non inviando la corretta portata ai circuiti?

Oppure come dici tu potrei cambiare le 2 pompe con una di prevalenza più grande e mettere solo 2 valvole di zona che comandano i relativi impianti ed evitare che una pompa rubi acqua all altra.
Che dici?

Grazie

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Ciao,

risolvi tutto semplicemente con un separatore idraulico (da non confondere con un separatore d’aria che ha una funzione completamente diversa). Il separatore idraulico (detto anche disgiuntore o compensatore idraulico) divide il sistema in un circuito primario (caldaia + pompa di caldaia) e secondario (circuiti di rilancio con le rispettive pompe), rendendo indipendenti i circuiti secondari stessi ed evitando che si influenzino reciprocamente. Aggiungi anche un ritegno su ogni circuito secondario.

Esiste molta letteratura in merito da consultare, dovresti trovarla facilmente.

R.

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sì..d'accordo con il separatore idraulico che in una applicazione del genere sarebbe la morte sua sa: siamo nel 2018..hanno inventato le pompa ad alta prevalenza, hanno inventato la pompa modulante, hanno inventato le elettrovalvole...perchè voler sprecare energia inutilmente quando con una pompa alta prevalenza e modulante e 2 elettrovalvole s può risolvere il tutto?

A meno che polo angelo non ha due ville da 300Mq da riscaldare...ma a quel punto anche la caldaia sarà una signora caldaia con un signor impianto!!!!

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Omaccio, 

la pompa di caldaia non la può cambiare. Deve pertanto rilanciare con due altre pompe ed inserendo il separatore idraulico evita che le tre pompe si influenzino reciprocamente.

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e perchè non può cambiarla?

Se la garanzia è finita può mettere una grundfos tipo alpha 2!!!

Poi magari ci sono 1000 altre ragioni per installare un impianto con più pompe ma ogni soluzione ha i pro ed i contro!!!

 

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per 140 m2 d'abitazione la pompa interna della caldaia puo essere anche sufficente, che conti ti ha fatto il termotecnico o quello che si è occupato della pregettazione dell'impianto a pavimento?

 

la soluzione migliore è quella con un separatore, un sepcoll Caleffi puo essere una valida soluzione

la sotituzione non è quasi mai possibile e comunque si modificano i "valori" di progetto interni della caldaia

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