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PLC Forum


Specifiche delle lampadine a led, diverse da quelle rilevate!


Nadine 82

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ciao

su mia richiesta, tempo fa mio padre ha messo 3 lampadine a led nel giardino, tramite Finder che restano accese nelle ore notturne.

Io mi ero fatta due conti in base alla potenza in W delle tre lampadine, ma adesso che ho fatto misurare con pinza amperometrica gli assorbimenti

delle tre lampadine...sono rimasta in stato confusionale 😕

Forse sono io che non ho capito bene o mi sfugge qualcosa...

Le specifiche tecniche del costruttore delle tre lampadine dicono:

-Philips led:  13w - 120mA (0,120A)
-Ikea Ryet led: 11,5w - 99mA (0,099A)
-Ikea Ryet led: 7w - 56mA (0,056A)

Al che io mi ero fatta i calcoli in base ai W ( tot 31,5W- tot spesa annua)

Ammetto che non avevo tenuto conto del valore in mA presente sulle lampadine, pensavo fosse lo spunto max magari in avvio..?...!

Anche perchè se la corrente di consumo fosse quella delle specifiche, calcolando una tensione magari di 230vac le potenze sarebbero per la nota formula:

0,120Ax230V= 27,6W (philips con 13w da specifica)

0,099Ax230V= 22,7W (Ryet con 11,5w da specifica)

0,056Ax230V= 12,8W (Ryet con 7w da specifica)

 

Ecco le misure di corrente con la pinza amperometrica Uni-T del babbo: (nei prossimi giorni proverà anche con un normale multimetro amprobe per confrontare le letture)

Tensione durante la misurazione della corrente: 241Vac

-Philips 13w:96mA (0,096A)
-Ikea Ryet 11,5w: 74mA (0,074A)
-Ikea Ryet 7w: 48mA (0,048A)

E se calcolo la potenza con la nota formula:

0,096Ax241V= 23,1W (philips con 13w da specifica)

0,074Ax241V= 17,8W (Ryet con 11,5w da specifica)

0,048Ax241V= 11,6W (Ryet con 7w da specifica)

 

Ma scusate, prendiamo per esempio la philips:

-il costruttore scrive sulla lampadina 13w , ma io ne rilevo 23,1w di consumo effettivo?

O forse io avrei dovuto lasciar perdere i w dichiarati, e mettere invece in conto il valore di corrente scritto sulla lampadina ?

(che era 120mA, ma come detto abbiamo rilevato 96mA)

Ma viene spontaneo chiedersi: ma i 13w che sventolano sulla lampadina, da dove gli saltano fuori? (che formula usano??)

 

Sono confusa..

 

ciao grazie

Nady

 

 

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I W indicati sono quelli riferiti alla resa del LED, il consumo è quindi  dato dalla somma del LED e del circuito alimentazione integrato nello zoccolo (che è costruito al risparmio e non per il risparmio)

Inoltre bisogna precisare che quando indicano la durata di vita dei LED non tengono conto dei guasti dovuti ai circuiti interni, non è raro buttare lampadine guaste ma con i LED che potrebbero funzionare per altre migliaia di ore

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grazie lorenzo, ok inizio a capire: la potenza indicata sulla confezione, è quella del solo led, mentre se prendiamo la philips indica poi il consumo in 120mA (0,120A)?

Se cosi fosse consuma meno allora, in quanto abbiamo rilevato 96mA. (anche le due Ryet dell'Ikea consumano meno dei mA riportati sulla lampadina)

Strano però che abbiamo rilevato cosi poco allora, non è conveniente per il costruttore sovradimensionare il consumo o sbaglio? (sempre se con 120mA si intendono

il consumo medio..)

 

Io mi sono fatta fregare che calcolavo come spesa annua solo la somma dei W riportati sulle lampadine , ovvero 31,5W

Invece dalla misurazione con pinza amperometrica abbiamo una corrente totale di 218mA

Per cui la potenza reale è: 0,218Ax241vac= 52,5W

Insomma andrò a pagare 20W più del preventivato...

Spero di aver capito bene

 

ciao grazie

nady

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Mi sono letta delle dispense sulle potenze di un circuito elettrico.

Vedo che può esserci una potenza attiva, ma ci sono anche potenze reattive.(in questo caso non determinano esattamente il costo della potenza)

Ma nel mio caso, dove la corrente esce dl relè Finder e va alle tre lampadine led in giardino, e abbiamo misurato con pinza amperometrica la fase in uscita Finder

e risulta di 218mA, la potenza sulla quale devo calcolare il costo annuo la calcolo cosi vero? 0,218Ax241vac = 52,5W

Oppure la potenza effettivamente utilizzata potrebbe essere minore, in quanto reattiva magari?

(poi vedo che si parla anche di cosfi, ma ci ho capito poco)

grazie

nady

ps:certo che sulle confezioni delle lampade potrebbero specificare le reali potenze in gioco...

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i tuoi calcoli sono errati per un semplice motivo. 

le lampadine a led hanno un fattore  di potenza capacitivo   di circa 0.6. quindi se moltiplichi  la potenza da te rilevata per 0.6  vedrai che risulta la potenza dichiarata.

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Purtroppo la pinza uni t la puoi lasciare dove era in vendita. E necessario un multimetro che può leggere la potenza con la doppia inserzione TA e VCA che costa almeno 2000€.poi, magari una misura con una pinza per dispersione in portata mA.e necessario anche  il rispetto della acronimo Trms come strumento. Il basso valore di corrente assorbita è la distorsione della corrente rendono la misura con strumento non professionale un bel errore del 40% in meno o in più. 

Il PF delle lampade è molto basso. 

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Al giorno d'oggi senza uno strumento pro quelle misure non si eseguono più. Neppure quelle in tensione su 230vac, tra uno strumento pro ed uno China CE, ci possono essere due volt. Pochi o molti per altri è così. La distorsione della sinusoide in tensione è della corrente  rende inutile la misura con accrocco spacciati per strumenti. Vanno bene per la DC in auto. Saluti

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Al di la di varie considerazioni sulle misure, ho i miei dubbi che una pinza amperometrica possa misurare in modo affidabile pochi milliampere di assorbimento, verifica qual'è il fondo scala della pinza e che tipo di accoppiamento avviene con il conduttore. Se utilizzi una pinza amperometrica dovresti usare quelle specifiche per misure di basso valore e con foro piccolo per il cavo, oppure dovresti misurare con una misura serie con un dispositivo per misura diretta, tester o altro. 

tipo questo o simili.

 misuratore

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ciao ragazzi, grazie per gli spunti 😉

@elettroplc e adelino:

Vabbè dai gli avevo regalato io questa pinza amperometrica Uni-T, ha la scritta rsm 🙂

Comunque il babbo ripeterà la misura sulla fase che alimenta le lampade, sia con la pinza ma anche in serie con il multimetro amprobe, tanto per avere un'idea

Comunque stamattina a buon ora mi sono impegnata a leggere pdf sulla potenza attiva, reattiva, apparente

Oltre al fatto di imparare sempre nuove cose 😉 voglio capire se il consumo in kwh di queste tre lampade led è quello che mi ero preventivata e non di 20w in più come da rilevamento.

 

@ivano: in effetti le lampadine led che ho, il produttore per tutte e tre specifica un fattore di potenza di 0,7 (che dovrebbe essere il cosfi se non ho capito male)

Quindi con pinza amperometrica abbiamo rilevato una corrente totale delle tre lampade di 218mA con una tensione di 241vac

Adesso che ho studiato avremo: 0,218A x 241vac = potenza apparente 52VA circa

Ma trattandosi di lampade led, entra in gioco il fattore potenza (cosfi) che il produttore dice essere 0,7, per cui:

0,218A x 241vac x 0,7 cosfi =potenza attiva 36,8W (che è già più vicina alla potenza delle tre lampade specificata dal produttore, ovvero 13+11,5+7 = 31,5A)

 

Quindi io dovrei avere un consumo effettivo di circa 36,8W

La differenza tra potenza apparente e potenza attiva ovvero 52VA - 36,8 W = circa 15W, dovrebbe essere una potenza capacitiva che entra in gioco, ma che l'enel non mi fa pagare (SPERO PERò CHE SIA VERAMENTE COSI, E CHE QUEI 15W NON MI SONO ADDEBITATI)

😉

vado già meglio vero?

nady

ciao buona domenica ragazzi

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Maurizio Colombi
10 minuti fa, Nadine 82 scrisse:

(SPERO PERò CHE SIA VERAMENTE COSI, E CHE QUEI 15W NON MI SONO ADDEBITATI)

Giusto che ci sia una curiosità e giustissimo che questa curiosità sia soddisfatta dalla tecnica.

Come dice Adelino, la misura si effettua con uno strumento apposito, nemmeno la fantomatica ed inutile pinza per dispersioni riuscirebbe a soddisfare una buona misura.

Parlando in soldoni e valutando che queste lampade restino inserite per 8 ore al giorno, tutti i giorni, il loro consumo in energia sarebbe di... nemmeno 35 euro l'anno!

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Infatti.. La nuova fluke ha un listino di quasi 800€. Risoluzione fino a 1microA.ganascia schermata. In questi casi:, inserzione diretta in A con multimetro a vero trms certificato. Non siamo più negli anni 70 i carichi sono complessi ed è cambiato tutto. Dalla CE c'è tanta roba ma siamo lontani dalla certezza della misura. Suti

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Alt signori. adesso non conosco il nuovo modello ma la mia fluke 360 funziona bene.. ovviamente anche la temperatura incide su la misura... poi se non li fate calibrare ( ma vale per tutti gli strumenti ) periodicamente ci potete giocare al lotto....

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certo maurizio, io mi ero preventivata circa 35,00 all'anno, ma dopo la lettura della corrente del babbo..mi è nata la curiosità

Comunque il disguido è nato dal fatto che non calcolavamo questo fattore di potenza (ne ero ignorante del tutto), quindi mi usciva una potenza spropositata..

 

però ragazzi... ;-)

Ok la pinza Uni-T che ho regalato a mio padre sarà un soprammobile, resta il fatto che la corrente che ha rilevato, moltiplicata alla tensione reale, e al fattore di potenza del costruttore del led...porta ad un consumo in W abbastanza vicino a quello dichiarato sulle lampadine, è un caso? ;-)

Comunque rifacciamo la misurazione di corrente anche con multimetro classico cosi vedo quanto si discosta con quella della pinza

Poi ovvio che non pretendo letture perfette, ma non mi aspetto nemmeno sballi del 40% dai..

 

ciao

nady

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Maurizio Colombi
4 ore fa, Nadine 82 scrisse:

Ok la pinza Uni-T che ho regalato a mio padre sarà un soprammobile

Hai commesso l'errore più grande della tua vita! :(

Dovevi comprare una pinza da mila e mila euro, con certificazioni e tarature da farsi ogni volta che la sposti dal cassetto, con letture RSM, SCV, URSS, USA e qualche altro... :superlol:

Ma purtroppo orma hai quella e te la devi tenere... e farci le misure sbagliate, magari le puoi condire con qualche parolona, con qualche supposizione inutile, ma sono sempre misure sbagliate. :superlol:

Complimenti Nadine :thumb_yello: non farci caso... è fatto così!  :senzasperanza:

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Vedo anche professionisti che  non adottano strumenti pro e Trms, ed ingegneri progettisti che non hanno un anaizzatore  di rete, ne ho visti diversi. A volte i piccoli artiginai sono più meticolosi.......Con la crisi economica, molti hanno dovuto limare, caso empirico gli antennisti, molti acquistano strumenti da  professionali - ma nella fascia di prezzo  entry level.

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""Approposito"" di lampade Led, ho scoperto mio malgrado che molte lampade led se posate in plafoniere di piccole dimensioni come le "Tartarughe" dove non possono smaltire egregiamente il calore, si guastano con maggiore  frequenza, tanto che in una plafoniera di questo tipo - alla fine -  ho posato una alogena.

Saluti.

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Invece di insistere ogni volta con mega strumenti da carta patinata è molto meglio concentrarsi sulla pratica e sulla esperienza. Possedere strumenti sofisticati e non conoscere la tecnica di base significa solo avere, (nella fantasia) solo dei belli soprammobili. Ricordo a scuola che esisteva, e continua ad esserci, una materia specifica che si chiama Misure e Prove con annesso laboratorio.  Avere una ferrari per andare al bar sotto casa è semplicemente assurdo, per non usare un altro termine.  

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8 ore fa, Elettroplc scrisse:

dove non possono smaltire egregiamente il calore

 

Questo è il punto dolente che nessun costruttore evidenzia.

Già, in genere, i LEDs son abbastanza "tirati" in corrente per avere una buona resa luminosa, se poi non possono lavorare a temperature decenti la loro vita si abbrevia drasticamente.

Solo 20°C in più alla giunzione possono ridurre la semivita del 40%; basta leggersi un data sheet serio di un LED.

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si però cari ometti 🙂

è vero che non avevo detto nulla al babbo, è stata una sorpresa, ha storto pure il naso quando ha aperto la scatola di questa pinza (l'avrebbe fatto anche con una fluke)

Però io e il babbo non dobbiamo fare dei lavori, è solo curiosità e voglia di arrangiarci a fare le cose, nel nostro piccolo!

Io però resto dubbiosa che questa pinza giocattolo, mi legga correnti sbagliate del 30%, del 10-15% può darsi.

Certo qui a casa è impossibile stabilire se la pinza c'è o ci fa, in quanto non credo di avere un cavo dove sono a conoscienza della corrente esatta che ci passa

Stavo però pensando a questa prova: 😉

-classica lampadina ad incandescenza da 60w, dove il fattore di potenza dovrebbe essere l'ideale ovvero 1

La tensione la possiamo misurare abbastanza esatta

60W/tensione vac = corrente esatta che dovrei leggere

Cosi posso valutare questa pinza inutile 🙂

ciao nady

😉

 

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Invece di filosofeggiare, misura la corrente reale del circuito con un amperometro analogico, a lancetta, da pochi euro, 3-4 euro, da bancarella tramite una inserzione diretta senza prendere la scossa e poi trai le tue conclusioni. Può essere una esperienza pratica in più.

link

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al di la' delle misure in corrente , nessun amperometro riuscira' MAI  a misurare il fattore di potenza. occorre uno strumento professionale da migliaia di euro o piu' semplicemente un buon strumento da pannello  con annesso TA  a bassa tolleranza , la cui spesa e' di qualche centinaio di euro.

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grazie adelino, leggo volentieri il tuo link ;-)

@Yiogo: scusa non sono esperta, vorresti dire che devo avvolgere la fase che andiamo a misurare, 10 volte? ma attorno a cosa? cosi dovrei avere corrente x10?

@ivano, ovvio che come fattore di potenza tengo buono e mi fido di quello che rilascia il produttore delle lampadine led, ovvero 0,7

  Certo capisco che potrebbe essere uno specchietto per le allodole, ma comunque mi basta che la potenza attiva calcolata sia circa giusta, non perfetta ;-)

 

Nota: sulle lampadine led che ho, scritto in piccolo vi è anche la corrente assorbita dalla lampadine, nel caso della 13w led hanno scritto 120mA

         è una corrente che anche facendo i calcoli, mi sembra alquanto elevata e non porta di certo ad avere i 13w. Anche la pinza ne rileva solo 96mA

         Forse quel valore è una corrente massima di spunto magari in accensione? Non ho trovato nulla in rete in merito a questa specifica scritta sulle led...

 

ciao grazie

nady

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Pierluigi Borga

Al di là della questione tecnica economica, le misure fatte con correnti così basse sono molto difficili sia con strumenti professionali che usiamo tutti i giorni, meglio come dice Adelino con un amperometro adeguato....oppure prova a far passare 10 volte il filo sulla pinza amperometrica che hai in modo preciso, centrato e ravvicinato e vediamo cosa leggi.

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ok grazie anche a te pierluigi.

Faremo queste prove, misurando il portante che serve le 3 lampade (quindi misurando la corrente non di caduna, ma delle tre insieme):

 .riproviamo prima la misura con la pinza Uni-Tsulla portante singola

 .facciamo fare al portante tipo una fisarmonica, e misuriamo 9 volte lo stesso sempre con pinza Uni-T (faccio dispari, in quanto riesce meglio, avendo poi una fase in entrata e che esce    dalla parte opposta)

 .stacchiamo dal morsetto unipolare la portante dai 3 conduttori che ripartono verso le tre lampade, ed inseriamo in serie il multimetro Amprobe per misurare la corrente

 

Vediamo questi tre dati poi cosa ci dicono, faccio sapere

grazie ragazzi

nady

😉

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