Vai al contenuto
PLC Forum


Ponte fra prese o tirare nuovi fili dalla cassetta di derivazione?


Crompa

Messaggi consigliati

Salve a tutti, avrei un dubbio sulle prese elettriche poste accanto nella stessa "placca". Ci tengo comunque a premettere tre cose:

  1. sono un neofita in materia, quindi potrei usare termini sbagliati e/o dire inesattezze. Credo comunque di riuscire a farmi capire ma, in caso, perdonate la mia ignoranza :)
  2. le informazioni che vi chiedo sono solo a scopo educativo, mi piace imparare cose nuove, specie se si tratta di argomenti che in qualche modo ci influenzano ogni giorno. Io comunque non eseguirei alcun lavoro e sarebbe un professionista a farlo, sia perché avrei paura di fare danni, sia perché credo fermamente nella frase "ognuno col suo mestiere", ed il mio non è certamente l'elettricista.
  3. ho usato la funzione cerca del forum e non mi è parso di trovare discussioni che trattassero lo stesso mio problema. Nel caso mi fossero sfuggite chiedo scusa :)

Detto ciò, vi espongo la situazione. Nella mia stanza, dietro la scrivania, mi ritrovo una singola presa da 10A nella classica placca a tre slot (di cui due sono quindi vuoti). All'inizio serviva solo per alimentare il computer, il monitor ed una lampada sul tavolo. Poi col tempo si sono aggiunti una stampante, un impianto audio con subwoofer, una TV, un decoder ed una consolle da gioco (tutti collegati tramite una tripla presa ed una ciabatta). Insomma, un casino di roba! Non ho mai avuto problemi elettrici evidenti, e tramite un rapido calcolo delle potenze elettriche assorbite da tutti gli elettrodomestici si evince che i 10A della presa dovrebbero bastare, anche nella situazione peggiore in cui tutti assorbono al massimo contemporaneamente (situazione comunque remota).

Tuttavia mi rendo conto anche io che non è una situazione ottimale e che non è buono tenere attaccati tutti sti oggetti alla stessa presa. Quindi ho pensato di sfruttare uno degli altri due slot della cassetta ed installarci un'altra presa, in modo da poter dividere il carico elettrico e "fare respirare" quella povera presa elettrica che continua a lavorare :D

Ho chiamato l'elettricista e, dopo aver visto la situazione, ha detto che si potevano montare senza problemi anche due prese elettriche (sfruttando quindi tutti e due gli slot) e mi ha anche raccontato di come oramai negli impianti odierni sia la norma installare direttamente serie da 5-6-7 prese (cosa che capisco pure, dato che oggi rispetto a ieri si utilizzano moooolti più dispositivi elettronici). È da qui però che è nato il mio dubbio: l'elettricista vuole fare un ponte fra le prese elettriche e collegarle in parallelo (credo sia questo il termine giusto), oppure vuole inserire nuovi fili nelle canalette e collegarli alla cassetta di derivazione? Non so se esistano normative che obblighino a seguire l'una o l'altra via, comunque.

Detto ciò, tralasciamo comunque per semplicità la presenza del salvavita.

Io pensavo che il problema nel collegare millemila cose alla stessa presa di corrente fosse che i fili elettrici della presa potessero surriscaldarsi e bruciare l'impianto, causando danni più o meno seri, e quindi se io creo tre prese collegate in parallelo allo stesso set di fili (che quindi sarà unico per le tre prese, partendo dalla cassetta di derivazione), la situazione rimane la stessa? I fili dietro le tre prese non sarebbero quindi sottoposti allo stesso carico elettrico che attualmente è supportato dalla mia unica presa? Non sarebbe quindi più conveniente e sicuro utilizzare tre set di fili (quindi tre fasi, tre neutri e tre terre) ognuno per ogni presa, in modo che il carico elettrico sia equamente distribuito tra le tre prese?

 

Spero di essermi spiegato bene e correttamente, grazie in anticipo per ogni eventuale chiarimento! :) Buona serata! :)

Link al commento
Condividi su altri siti


La sezione dei cavi non la so, credevo la si potesse comunque conoscere dal fatto che la presa è da 10A e non da 16A. Ad ogni modo mi serve un discorso più o meno generale, questo perché qualora fosse possibile operare sia in un modo che nell'altro allora sceglierei il più sicuro, a prescindere dagli eventuali costi.

Link al commento
Condividi su altri siti

Personalmente, visto l'uso con carichi alquanto 'leggeri' rimarrei con la ciabatta, al massimo aggiungerei un magnetotermico serie civile (da 10A) a protezione della presa qualora il MT di linea sul quadro sia di taglia superiore.

Se la ciabatta è di buona fattura (ha marchi CE e IMQ) e i carichi sono veramente quelli indicati, non crea problemi.

Link al commento
Condividi su altri siti

@DavideDaSerra

Grazie per l'info. Quindi, se ho capito bene, mi stai dicendo che se i carichi elettrici sono questi, mettere tre prese a muro non cambia nulla rispetto a rimanere con la ciabatta?

A proposito dei carichi elettrici, ti spiego com'è la situazione. Alla presa a muro è attaccata una tripla presa, di cui 2 uscite sono occupate ed alla terza vi è invece collegata la ciabatta da 6 slot. Di questa ciabatta, 3 slot sono occupati e nel 4º vi è attaccata una prolunga che termina con un'ulteriore tripla presa con tutti e 3 gli slot occupati, per un totale quindi di 8 oggetti SEMPRE attaccati.

Da questa configurazione mi rimangono quindi gli ultimi 2 slot della ciabatta liberi, che mi tornano comodi perché a volte vi collego l'alimentatore del portatile, a volte il caricabatterie del telefono ecc. Insomma, per un buon 80% delle volte i carichi sono quelli ti ho indicato, ma sicuramente spesso capita di attaccarci anche altro (non parlo comunque di grossi elettrodomestici come la stufetta elettrica, che mi premuro sempre di collegare altrove, ma piccoli carichi come gli alimentatori sì).

 

Visto che ne hai parlato, puoi spiegarmi brevemente cosa sia un magnetotermico per proteggere la presa? Io credevo che i magnetotermici fossero quegli interruttori posti nel quadro elettrico (ad esempio nel mio ce ne sono svariati, divisi per stanze o zone dell'appartamento). Sarebbe tipo un pulsante (come l'interruttore bipolare) che si apre automaticamente in caso di pericolo dal punto di vista elettrico?

 

Grazie comunque per le risposte :)

Link al commento
Condividi su altri siti

Marcello Mazzola

secondo me ci sono 2 soluzioni: una al risparmio e una "plus" passatemi il termine. Al risparmio il tuo elettricista verifica la sezione dei cavi e se da 1,5mm2 e sotto ad un magneto termico 10A aggiunge 1 o 2 prese sempre da 10A ti elimina triple e controlla la ciabatta se marchiata CE e la fissa al muro e divide i carichi tra le prese nuove e la ciabatta. La soluzione plus cambia i fili fino alla derivazione/centralino mettendo fili da 2,5mm2 e sotto un magneto termico da 16A, cambia tutte le prese mettendo le 16A e fa come sopra ciabatta a norma, elimina triple e distribuisce i carichi...in entrambi i casi si possono fare i "cavallotti" da una presa all'altra.

Link al commento
Condividi su altri siti

Per

 

18 ore fa, Crompa scrisse:

il computer, il monitor ed una lampada sul tavolo. Poi col tempo si sono aggiunti una stampante, un impianto audio con subwoofer, una TV, un decoder ed una consolle da gioco

 

non ci perdo neanche tempo. Ridimensioniamoci cavolo, anche con tutto acceso al massimo non arrivi a 800W, al più se la stampante è laser hai un picco di assorbimento durante quei 10 secondi in cui riscalda il forno, poi durante la stampa assorbirà un 150W circa, quasi zero quando è accesa e non sta stampando.

 

Veramente qui si sta parlando di rifare impianti neanche dovessi alimentarci macchinari da officina da decine di kilowatt.

 

Mi vengono in mente quei forum "tematici" a tema diverso dall'impiantistica ovviamente dove il pisquano di turno mostra orgoglioso il suo quadro con 15 magnetotermici, 8 differenziali, 20 spie, 6 relè per... un banchetto da officina dove saltuariamente ci viene attaccato un trapano, e gli altri pure ad elogiarlo come fosse il nuovo Edison quando a parte lo spreco di materiale da installazione non c'è proprio niente di rilevante.

 

Cercando bene esistono anche ciabatte con dieci uscite. Prendine una di marca e non dal cinese di turno e vivi felice.

 

Alla peggio usi due ciabatte e le colleghi assieme con una terza di buona qualità, tipo le Vimar Universali.

Link al commento
Condividi su altri siti

@Darlington

Sì, più o meno anche io avevo calcolato un grosso margine di sicurezza dai 2300W teorici che la presa dovrebbe supportare. Credevo che comunque avere tutte ste cose potesse danneggiarla e/o surriscaldarla, invece te mi stai dicendo che basta una sola ciabatta e sto tranquillo? Anche se a muro ho una tripla presa alla quale è collegata la ciabatta? Sono ancora in tempo a richiamare l'elettricista e non farmi fare alcun lavoro, perché a quanto ho capito sarebbe più uno spreco che un vero guadagno in termini di sicurezza.

La mia ciabatta comunque è della Brennenstuhl, non so se sia una marca top di gamma ma sicuramente non è cinese, dato che non acquisto roba cinese potenzialmente pericolosa (come appunto il materiale elettrico).

Link al commento
Condividi su altri siti

18 minuti fa, Crompa scrisse:

Credevo che comunque avere tutte ste cose potesse danneggiarla e/o surriscaldarla

 

Hai un'auto? Se sul baule ci carichi 50 scatole dal peso di un chilo l'una la stai forse sovraccaricando?

 

Puoi avere anche trenta apparecchi collegati ad una presa, conta l'assorbimento non certo il numero. Se mi dicessi che devi collegare cinque radiatori elettrici sarebbe un altro discorso 

 

Al limite chiama l'elettricista e fai aggiungere una presa alla scatola, in catena a quella che c'è già così parti da lì con due ciabatte, altro non serve a meno che non parliamo di impianti molto vecchi con sezioni (ora) sottodimensionate

Link al commento
Condividi su altri siti

Bene, allora direi che sicuramente non sto sovraccaricando la presa e posso stare anche tranquillo dato che è davvero remota la possibilità che siano tutti accesi al massimo assorbimento. Comunque

13 minuti fa, Darlington scrisse:

Al limite chiama l'elettricista e fai aggiungere una presa alla scatola, in catena a quella che c'è già così parti da lì con due ciabatte, altro non serve a meno che non parliamo di impianti molto vecchi con sezioni (ora) sottodimensionate

Farò così allora, ma a sto punto mi viene un'altra domanda che potrebbe farmi desistere e lasciare il mondo così com'è: dato che la ciabatta ha una presa grossa (senza adattatore non entra nella presa a muro) sarebbe possibile sostituire semplicemente la presa da 10A con una bipasso? Oppure sarebbe necessario operare con i cavi interno al muro?

 

Comunque grazie per le risposte

Link al commento
Condividi su altri siti

Puoi assolutamente sostituire la presa da 10A con una bipresa da 16A.

In alternativa puoi tagliare la spina della ciabatta e sostituirla con una spina da 10A.

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...