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PLC Forum


Installazione stufa pellet idro


Aiolos

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Salve a tutti sono nuovo del forum e vi porgo un caro saluto. Ho comprato una stufa a pellet idro da 18 kw che mi dovrà riscaldare un appartamento di c.ca 100 mq. L' impianto dei termosifoni è composto da centralina a collettori ed è al momento alimentato da una caldaia a metano che dopo l' installazione della suddetta stufa servirà solo per acs. Siccome provvederò da solo a montare la stufa, sia condotto fumi che idraulico, avrei bisogno cortesemente di qualche dritta:

1) Posso usare del multistrato per la tubazione?  (tubazione con tubi non murati messi in canalina e percorrenza di 9-10 mt circa fino ai collettori)... se si che diametro dovrò utilizzare?

2) Dovrò prevedere anche una valvola anticondensa? se si va montata su mandata o ritorno?

3) Il circolatore, che mi verrà consegnato come kit e che comprende anche altri organi, avrà la forza di spingere l' acqua fino a 3-3,5 mt di altezza?

4) Siccome dovrò sviluppare la tubazione anche in altezza (per raggiungere i collettori dei termo, infatti è vecchio impianto e la centralina sta a circa 3 mt da terra) è più conveniente fare tutte le curve del caso o posso tagliare in diagonale una volta uscito dagli attacchi della stufa?

5) Siccome il kit con circolatore ed altre valvole comprende anche quella di carico impianto, ebbene dovrò per forza portare una ulteriore tubazione di acqua dalla rete alla stufa oppure potrei sfruttare il carico stesso della caldaia per mettere il tutto in pressione? Ovviamente la mandata ed il ritorno dalla caldaia lo intercetterò con valvole a farfalla per escluderla dal circuito.

Ecco, per ora ho queste perplessità, se qualcuno vorrà fugarmele ringrazio anticipatamente.

 

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Ciao,

scusami la franchezza, ma il faidate nell’impiantistica lo lascerei perdere. Tanto per cominciare, chi ti rilascia la dichiarazione di conformità di quanto hai installato? Conosci le norme da applicare per l’installazione del generatore e della canna fumaria?

Per rispondere alle tue domande:

1) Si sconsiglia di usare il multistrato con la biomassa in quanto il generatore, se sovradimensionato e/o malgestito, può andare in ebollizione e pertanto i tubi sarebbero attraversati da acqua ad una temperatura superiore alla massima consentita del multistrato. Il diametro esce da calcoli precisi, in altre parole dal termotecnico

2) La valvola anticondensa è sempre meglio metterla poiché tutela il generatore. L’installazione è consigliata sul ritorno. Ma sai dimensionarla?

3) Da questa domanda emerge la tua inesperienza: in un circuito chiuso, il circolatore serve a vincere le sole perdite di carico di tutto l’anello (andata+ritorno), l’altezza non influisce sulla scelta della prevalenza della pompa.

5) Se la potenza della stufa a pellet + potenza del generatore a gas supera 35 kW devi realizzare una centrale termica Inail con tutto quello che consegue impiantisticamente e burocraticamente. Se vuoi evitare questo, occorre separare meccanicamente i fluidi dei due generatori tramite uno scambiatore a piastre o un serpentino in un puffer, così il tuo impianto rimane di tipo ordinario. Il puffer migliora anche l’efficienza dell’impianto e la facilità di gestione. Le valvole di intercettazione (farfalla) non consentono di dividere gli impianti, pertanto ricadresti in campo Inail.

Ti consiglio di rivolgerti ad un termotecnico per il progetto e ad un installatore per l’installazione del tutto. Non sono soldi sprecati e hai tutto a norma.

R.

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Grazie ricky  per la risposta e la franchezza. E' vero, seppur ho una buona (eccellente direi) manualità su qualsiasi campo, pecco di inesperienza nel settore. Intanto la certificazione è l' ultimo dei miei problemi, la priorità è quella di risparmiare soldi ma eseguire comunque un lavoro conforme...per tanto ho chiesto consigli sul forum sennò nel frattempo invece di chiedere dritte avrei attuato, non credi? La messa in opera per me non è un problema (mi si gratta dove mi prude) in quanto non proprio a digiuno in settore idraulica, meno nella termoidraulica ed è per questo che chiedo consigli. La stufa è sicuramente sovradimensionata (18kw) per i mq da riscaldare, ma la vedo difficile che possa andare in ebollizione perché la mia casa è estremamente mal isolata termicamente, attico a cielo ed infissi non proprio ermetici...mancano solo i pinguini e gli orsi polari;)...e ti dirò che le mie preoccupazioni sono agli antipodi in questo caso. Per quanto riguarda la canna fumaria ebbene quest' ultima sarà dn 80, incamerata dentro ad un' altra esistente dn 200, avrò così anche una sorta di coibentazione, provvedendo alla rimozione della  vecchia stufa/camino. Poi la potenza termica io credevo fossero 45 i kw da non superare:huh:...beh in questo caso toglierò la caldaia a metano e monterò uno scaldino che già posseggo inusitato:smile:. Se il multistrato proprio non è consigliabile posso adottare una tubazione mista? ossia, primo tratto di 5 mt in ferro zincato/ rame, e poi per attutire le spese magari proseguo con il restante in multistrato...no?

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Alessio Menditto
35 minuti fa, Aiolos scrisse:

ntanto la certificazione è l' ultimo dei miei problemi

 

Beh suppongo che avrai qualcuno che certificherà, e in caso di guai i problemi verranno a lui giusto?

O non la certifichi proprio?

Giusto per sapere.

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Alessio Menditto

Ah ok, cioè voglio dire bisogna fidarsi molto in queste cose, intendo in generale ovviamente.

Non è un dettaglio comunque, una firma su un certificato non è una sciocchezza.

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Hai perfettamente ragione Alessio, ma saprai sicuramente meglio di me che non sempre chi redige un certificato di conformità è lo stesso impiantista che ha eseguito il lavoro. Una volta fatto tutto quello che si deve fare a regola d' arte (che è quello l' importante e non certo la burocrazia) perché mai un tecnico abilitato, o un' ingegnere, dovrebbero trovare obbiezioni?

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Alessio Menditto

Si si, la mia voleva solo essere una precisazione di una cosa che sembrava scontata, cioè uno che non può fare una cosa la fa però c’è un altro che la firma lo stesso, non è automatico, serve prima di tutto la fiducia di chi firma.

Volevo solo precisare tutto qui, dalla risposta che hai dato a Richy forse non si capiva benissimo, il mio ripeto è un discorso generale.

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Guarda, io a casa mia ho sempre fatto tutto da me, alcuni anni fa feci dei lavori di ristrutturazione, ho iniziato con quelli strutturali ed ho finito con il rifacimento dell' impianto idraulico ed elettrico, tutto a norma di legge ed eseguito impeccabilmente (è casa mia!)...non ho mai avuto problemi di sorta, e son passati anni. Certo non tutti possono permetterselo, una buona manualità, il saper fare insomma, è altrettanto importante quanto l'aver esperienza sul campo...senza offesa per nessuno ma è realtà il fatto che ci son persone che non sanno cambiare neanche una lampadina ne appendere un quadro, e nel tentativo di piantare un chiodo, delle quattro martellate che ci vogliono, 5  se le piantano sulle dita, oppure aprono un cratere nel muro. Questa stufa non farà di certo la differenza per me, alla fine son 2 tubi e 4 raccordi, voglio dire, nulla che potrebbe richiedere il supporto di un' astrofisico...con questo non voglio sminuire chi lo fa per mestiere (che di norma ognuno faccia il suo) ma alla fin fine lo so fare, ed in questo caso se posso risparmiare bei soldini (ragazzi oggi giorno le cose son critiche) ne giova la finanza familiare. Io ho chiesto solo delle dritte tutto qua, d'altronde se uno chiede supporto su un forum è proprio perché vuol cercare di cavarsela da solo...altrimenti sceglie la via più semplice e costosa, senza perdere tempo lui ne farne perdere ad altri.

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Alessio Menditto

Lo devi dire a Richy che ti ha fatto l’obiezione, io sono qui solo per fare chiarezza.

Se c’è uno che dice sempre che la responsabilità civile è personale, quello sono io, però un conto è quando io faccio una cosa che non posso fare, me la faccio dire In Forum, la faccio poi qualcosa va male, alla fine ne rispondo io e non certo chi mi ha aiutato In forum, un altro è quando c’è la firma di un terzo, la questione si complica.

Non sentirti attaccato o criticato, ripeto la mia era solo una precisazione in punta di diritto.

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No ma figurati Alessio questo l' ho capito, lo so che chi mette nero su bianco si accolla una responsabilità, ma alla fine quello che voglio dire io è che questa responsabilità qualcuno la deve pur prendere a prescindere di chi opera, e poi non si mettono firme a gratis penso sia ovvio. No tranquillo non mi sento attaccato, e anzi fai bene a precisare essendo anche moderatore devi salvaguardare questo spazio:thumb_yello:

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Aiolos,

le mie obiezioni sono rivolte a metterti in guardia da problemi futuri. Un impianto dimensionato male ti fa stare al freddo, un impianto installato male potrebbe causarti rischi maggiori.

Sono contento che tu abbia molta manualità, ma vorrei essere sicuro per te, per le persone che abitano con te o che ospiterai a causa tua e per i vicini di casa, che tutta l’installazione sia eseguita a regola d’arte, rispettando le norme impiantistiche e di installazione, che non vengono scritte tanto per gioco. Non si tratta quindi solo di dimensionare in modo opportuno i componenti, ma di installare in modo corretto con materiali e procedure ben precise.

Purtroppo si verificano ancora casi di avvelenamento da monossido di carbonio e incendi della canna fumaria, così come capita ancora di trovare impianti installati in malo modo sia da tecnici incompetenti (purtroppo ce ne sono) che da privati che fanno pasticci pur di risparmiare qualcosa e poi vengono in cerca di aiuto presso i tecnici (cerca su internet “idrobestialità” e vedrai una carrellata di immagini che si commentano da sole).

Chiedere info su un forum non implica necessariamente il faidate, uno può scrivere per avere un’idea sul da farsi, tanto per avere più chiaro  cosa chiedere in fase di progettazione e preventivazione dell’impianto di casa propria.

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Ed io non posso far altro che ringraziarti rickyguicks per le tue raccomandazioni, ma tranquillo, ho visto le immagini riguardanti la idrobestialità e ti posso garantire che io non opero in quelle maniere...pecco di inesperienza e questo si è capito, ma una volta appreso il da farsi il risultato sarà un lavoro certosino senza lode ne infamia. in questo momento il mio budget è stato divorato per la maggior parte dall' investimento dell' apparecchio, e quindi devo proprio necessariamente rimboccarmi le maniche e provvedere da solo. la stufa mi è stata consegnata ieri, ma il kit idraulico mi arriva settimana prossima. questo kit prevede circolatore ad alta efficienza, valvola di scarico, valvola di carico, valvola di sicurezza, tubi idraulici per allaccio alla stufa ed al vaso di espansione (già montato a bordo), ed inoltre si parla di valvola di bypass interna a questo kit...ecco, non è che questa valvola di bypass potrebbe essere proprio quella vac? e di conseguenza non dovrei montarne una esterna?

Modificato: da Aiolos
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  • 4 weeks later...

Beh, alla fine ho provveduto da solo all' installazione della stufa, e tutto funziona egregiamente...il tecnico venuto a casa per la prima accensione ha approvato tutto il lavoro svolto.

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Modificato: da Aiolos
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  • 1 year later...
Anna Maria doug

Buongiorno, allora volevo sapere alcune cose importanti. Praticamente sono in casa in affitto e quindi non mia ma siccome sono in montagna, fa freddo ho bisogno di un riscaldamento a dovere... Vado al sodo. Ho una casa di quasi 95 mq ambiente unico, e ho sia il camino e accanto una sfufa a legna. Voglio comprare la stufa a pellet idro quindi che manda acqua calda e sostituirla con la stufa a legna.. Ripeto siccome sono in affitto e voglio fare i lavori per bene quindi con specialisti ecc volevo sapere i lavori più o meno da fare e se mi conveniva o meno.. Ps. I lavori intendo lavori invasivi come  rompere mura o pavimento ecc... 

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