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Restauro Juke-box vintage (a puntate)


Riccardo Ottaviucci

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Riccardo Ottaviucci

La proprietaria di un Hotel delle vicinanze mi ha portato (con un furgone) questo meraviglioso residuato degli anni 70,di produzione americana,chiedendomi di rimetterlo in vita.

Dopo aver tribolato non poco per aprire il cofano chiuso a chiave, ho subito cercato di ripulirlo dai segni del tempo (polvere e ragnatele) prima di dare tensione.

Inutile dire che la gettoniera era incastrata di monetine (ne ho rimosse oltre 5000 £ in tagli da 50-100-200-gettoni telefonici,un tesoretto),ovunque guardavo c'erano monetine sparse,nascoste ovunque.Chissà quanti cazzotti e scossoni deve aver preso quel povero juke-box per non aver suonato quanto pagato....:roflmao:

In questa prima puntata (il restauro è appena iniziato) illustrerò la situazione di partenza per poi affrontare in sequenza tutti i problemi da risolvere (e ce ne sono tanti dopo 40 anni di inattività)

Qualche foto:

Il juke-box con il cofano superiore e anteriore semiaperti

IMG_20181107_164831.jpg

il carosello e il giradischi estratti dal mobile.Il circuito stampato frontale fa parte del selezionatore

dei dischi codificato che riceve il comando dalla tastiera

IMG_20181107_164811.jpg

 

il vano senza carosello e la tastiera selezionatrice (la lampada è mia ,per vederci meglio)

IMG_20181107_164818.jpg

 

l'amplificatore stereo valvolare,il box metallico con le scritte è il filtro audio

in basso i connettori rete e comando del carosello

IMG_20181107_164850.jpg

 

l'amplificatore,sopra di lui  le scatole per il comando manuale e il circuito che accumula i crediti

IMG_20181107_164843.jpg

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Mi sa che il telaio dell'amplificatore è uguale a uno che ho in lab da restaurare, monta le 7868 come finali audio ?  

 

Occhio che, almeno nel mio caso, funziona a 110V

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Riccardo Ottaviucci
26 minuti fa, tesla88 scrisse:

monta le 7868 come finali audio ?

devo verificare

 

26 minuti fa, tesla88 scrisse:

Occhio che, almeno nel mio caso, funziona a 110V

ha un trasformatore interno 220/110,si vede nell'ultima foto in basso

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Riccardo Ottaviucci
14 ore fa, regolo20 scrisse:

Complimenti per l'opera mastodontica

120 Kg!

Quote

monta le 7868 come finali audio ?  

sì,proprio loro!

 

2° puntata

image.jpeg

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Dio che invidia... Sono anni che vorrei affrontare un'impresa del genere. Dopo essere riuscito a far ripartire un paio di flipper, smoccolando in quantità ma anche divertendomi come un pazzo (la prima partita dopo la riparazione é come la famosa carta di credito... non ha prezzo), mi piacerebbe mettere le mani in uno di quegli oggetti affascinanti. Solo che poi mi rifiuterei di separarmene... 

Nei prossimi giorni inizierò a costruire una macchina lavadischi... Interessa? Direi che le due cose sono strettamente collegate 😀

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Riccardo Ottaviucci
44 minuti fa, j-man scrisse:

Nei prossimi giorni inizierò a costruire una macchina lavadischi... Interessa?

perchè no? Visto come sono conciati quelli contenuti nel juke-box!

Se passi dalle mie parti fammelo sapere

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Intanto un suggerimento per quelli molto ondulati. Li piazzi tra due lastre di vetro o cristallo, alte 4-5 mm se possibile, e poi riscaldi il tutto con il phon a temperatura media, giusto per ammorbidire leggermente il vinile e farlo cedere alla pressione delle lastre. Se usi vetro più sottile dovrai appesantirlo con qualche altro oggetto.

Partirei da 30-35° e non oltrepasserei i 40° se non per qualche secondo. Chi ne ha lasciato uno in auto d'estate sa che disastro può succedere...

Sarebbe meglio se fossero già puliti, però, altrimenti la sporcizia rischia di aderire ai solchi.

Purtroppo i 45 giri sono quasi sempre piatti, al contrario dei 33 il cui bordo esterno in leggero rilievo alleggerisce i solchi dalla pressione.

Naturalmente é meglio iniziare con un disco a cui non tieni particolarmente 😉 Anche perché sto andando a memoria: dall'ultima volta che ci ho provato (con successo) saranno passati trent'anni e oltre.

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Il problema non é il lavaggio ma l'asciugatura. La sporcizia tende a rimanere nei solchi, e l'unico modo per eliminarla é aspirare il liquido dopo la pulizia. Per questo ho deciso di costruire la macchina lavadischi, che avrà un apposito braccetto aspirante.

Avevo comprato questa, che pulisce molto bene ma parecchi residui restavano nei solchi e il risultato era molto fastidioso... su un giradischi Hi-Fi, però: probabilmente nel juke-box te ne accorgeresti appena, data la scarsa qualità della testina. Però é sicuramente un buon prodotto, con un ottimo sistema di protezione dell'etichetta.

Comunque l'argomento é vastissimo, pure troppo: su YouTube ci sono una marea di filmati sul lavaggio dei dischi, alcuni quasi criminali... un pazzo usava addirittura il WD40 😮

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Ti riporto la formula e le istruzioni scritte da uno degli amici che hanno costruito il prototipo della macchina... 

Quote

3/4 di acqua bidistillata (la trovi in farmacia), 1/4 di alcool isopropilico al 99%, 4 gocce di Photo-Flo della Kodak (è importante: serve a non far seccare troppo il vinile e diminuisce la statica). Shakerare bene la soluzione, intingere un pennello con setole di cinghiale e stenderla su tutta la superficie del disco. Due minuti di massaggio col  piatto che gira e poi aspirare il liquido. 

Non so se per il lavaggio a mano funzioni altrettanto bene. Un altro tecnico che conosco usa una soluzione di acqua e Vetril, può essere un'idea.

Ti allego un articolo con un'altra soluzione: ai tempi la utilizzavo per i dischi molto sporchi e funzionava molto bene, anche se ne aumentava un po' il fruscio. Probabilmente sostituendo l'alcool etilico con quello isopropilico il risultato migliorerebbe.

 

discofilm.jpg

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Riccardo Ottaviucci

grazie ,le proverò entrambe.L'unico problema è che i dischi sono 200 e ci vorrà tutto l'inverno per ricondizionarli e spianarli...:roflmao:

Sto caricando su youtube un videoclip del test di oggi .

Purtroppo dopo qualche esito positivo sono ricominciati i problemi iniziali di blocco del carosello e ripetizione sempre dello stesso disco...boh!

Deve esserci qualche microswitch o relè che difetta ancora. Il relè laterale sfiamma un po',vediamo se lo trovo tra i ricambi obsoleti del reparto dove lavoro.

Modificato: da Riccardo Ottaviucci
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Quote

grazie ,le proverò entrambe.L'unico problema è che i dischi sono 200 e ci vorrà tutto l'inverno per ricondizionarli e spianarli...

Ma lo terrai per te o lo restituirai alla proprietaria dopo il restauro?

Nel primo caso, i dischi malconci li puoi usare per i test più critici... poi se hai tempo e voglia di girare per mercatini ne trovi finché ne vuoi.

Anche se quelli prodotti appositamente per i juke-box sono piuttosto particolari: ne ho ancora qualcuno nella mia collezione, e mi ha sempre colpito l'assenza di un quasiasi criterio nell'accostamento degli artisti... vedi ad esempio un'improbablie accoppiata Genesis-Venditti 😋

Toglimi una curiosità: da quello che riesco a vedere (e a sentire) la testina sembrerebbe magnetica, non ceramica come si usava a quei tempi. D'altronde, dato che la Lambada é del 1989, il juke-box deve essere stato utilizzato almeno fino ai primi anni '90... e magari era già stato fatto un upgrade. 

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Riccardo Ottaviucci
1 ora fa, j-man scrisse:

Ma lo terrai per te o lo restituirai alla proprietaria dopo il restauro?

lo dovrò restituire...:(

 

1 ora fa, j-man scrisse:

la testina sembrerebbe magnetica, non ceramica come si usava a quei tempi

devo verificare,comunque è montata a rovescio con la puntina verso il perno del braccio

 

1 ora fa, j-man scrisse:

il juke-box deve essere stato utilizzato almeno fino ai primi anni '90..

sì ho visto alcuni dischi dell'87-88

Ho trovato lo schema del carosello selettore (non l'amplificatore ,che però funziona benissimo) !!!

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1 ora fa, j-man scrisse:

Anche se quelli prodotti appositamente per i juke-box sono piuttosto particolari: ne ho ancora qualcuno nella mia collezione

Da ragazzo (fine 70/inizi 80) c'era un negozio di noleggio per flipper,jukebox e altri videogiochi vicino a casa, e andavo sempre a comprare le buste con i dischi da jukebox, costavano pochissimo rispetto al negozio, solo che dovevi prendere la busta intera, cosa c'era c'era, ma anche per 2/3 titoli era sempre conveniente (in realtà la vendita diretta al pubblico sarebbe stata vietata...). Ne ho ancora molti, ma in pessimo stato di conservazione.

 

1 ora fa, j-man scrisse:

l'assenza di un quasiasi criterio nell'accostamento degli artisti... vedi ad esempio un'improbablie accoppiata Genesis-Venditti 😋

LOL, è vero...:superlol:

 

Ciao, Ale.

Modificato: da ilguargua
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Riccardo Ottaviucci

grazie,adesso devo capire perchè non riparte automaticamente il carosello dopo la riproduzione del disco precedente.Eppure qualche volta l'ha fatto regolarmente. Ci deve essere qualche consenso che difetta.

Ho cambiato anche i due relè R e R2 (trovati gli originali nei cassetti del reparto elettricisti in cartiera...:whistling:) ma ancora niente,ripete sempre lo stesso disco.

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Modificato: da Riccardo Ottaviucci
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Se ho capito bene, nel video il comportamento del carosello (dallo schema "magazine") quando termina il disco é quello corretto. Ma funziona raramente. Giusto?

 

 

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Riccardo Ottaviucci

giusto,diciamo che dal video in poi avrà funzionato correttamente due o tre volte

Modificato: da Riccardo Ottaviucci
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