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Sony 9-304UE niente video


j-man

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Buongiorno a tutti. Di solito evito di mettere le mani su apparecchi a CRT, dato che non ne so praticamente nulla e mi mettono un po' in soggezione, ma questa volta mi sembrava una faccenda semplice... L'apparecchio é questo, un minuscolo TV portatile a transistor dei primi anni '70: un amico lo ha comprato su eBay per metterlo nel suo bar insieme ad altri apparecchi d'epoca. Doppia alimentazione, 220v e 12v continua, con cavo custom mancante... ma con una piccola modifica ho potuto usare il solito cavo per apparecchi portatili e laptop.

E' arrivato con i due fusibili saltati, per cui dopo aver messo quelli nuovi ho subito piazzato la lampada in serie. Connettendolo alla rete non sembra accadere nulla: la lampada resta spenta, poi il filamento si illumina debolmente e dopo una trentina di secondi si accende di colpo. Ho verificato la prima parte dell'alimentazione: trasformatore, ponte di diodi e condensatori di filtro sembrano funzionare, erogando circa 13 volts.

Ho allora collegato l'ingresso 12 volts ad un alimentatore esterno ed il tv ha dato segni di vita: il suono si sente, la sintonia e il commutatore di bande sembrano fare il loro lavoro ma lo schermo rimane spento.

Finora non ho trovato alcuno schema o manuale di servizio, se non in vendita, e temo di non poter procedere oltre. Qualcuno ha suggerimenti? Grazie in anticipo.

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Se non ho capito male è un televisore in bianco e nero, Il filamento del tubo CRT si accende ? Se il filamento è acceso e lo schermo è spento, molto probabilmente manca l'alta tensione (che potrebbe essere intorno ai 10 KV) e che arriva al CRT tramite una ventosa. Potrebbe essere partito il trasformatore di riga e/o il transistor finale di riga. L'alta tensione si sente anche ad "orecchio" sotto forma di un sibilo acuto.

 

 

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E' molto probabile che manchi, in effetti. Immagino che venga ricavata tramite un trasformatore elevatore a valle dell'ingresso 12 volts. Proverò a verificarne la continuità. Grazie.

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Ho verificato che il filamento del CRT é acceso, ma l'alta tensione non sembra presente: niente sibilo e schermo spento. Ho controllato i tre transistor di potenza, dato che sul circuito tra B ed E la resistenza era quasi a zero, ma una volta smontati ho scoperto che sono a posto.

Il trasformatore che avevo notato credo serva da isolamento tra le due alimentazioni. Temo ci sia qualcosa in corto a valle: la tensione, che a vuoto é intorno a 13-14 volts, sotto carico scende a 10, un po' poco.

A questo punto bisognerebbe verificare il trasformatore di riga, ma senza schema non riesco a capirci nulla. Chiudo tutto e restituisco al proprietario: peccato.

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  • 1 month later...

Aggiornamento. Ho parlato col proprietario del tv in oggetto; mi ha detto che ci terrebbe molto a rimetterlo in funzione, quindi mi sono attivato e ho cercato più informazioni in rete. Ho scoperto che la sigla corretta é TV9-304UE (immagino che E stia per Europa) e su Radiomuseum c'é una pagina a lui dedicata, con tanto di schema elettrico: eccola.

 

Essendo iscritto, ho potuto scaricare lo schema senza problemi: gli utenti non iscritti possono richiederlo tramite mail (la mandano nel giro di pochi minuti). Essendo proprietà di RM non credo di poterlo caricare qui nella sezione download, giusto? Anche perché c'é scritto "downloaded by..." seguito dal mio indirizzo mail, e i PDF sono protetti da password. Chiedo consiglio ai moderatori...

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Piccolo problema tecnico: nonostante i tre post aggiunti ieri, nella lista delle discussioni da me seguite questa non viene aggiornata. Rimane ferma al 21 novembre, il giorno dell'inserimento.

 

EDIT: Come non detto... ora si é aggiornata. Meglio così.

Modificato: da j-man
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Con l'aiuto dello schema ho raccolto qualche informazione in più. Ma nessuna buona notizia.

Dopo la sostituzione di un condensatore e un ulteriore verifica, ora l'alimentatore funziona: le tensioni sembrano a posto fino ai tre transistor di potenza, già controllati: una coppia di 2SC41 (horizontal power) e un 2SB232 (vertical power). Poi dovrebbe esserci il circuito elevatore di tensione, giusto? Però non é visibile: probabilmente é contenuto nella stessa scatola metallca del trasformatore di riga, insieme alle tre "valvole rettificatrici" 1DK1. Se non funziona uno di questi componenti, posso anche fare a meno di smontare la scatola, credo: saranno tutti introvabili e insostituibili. Che ne dite?

Io penso sia arrivato il momento di interpellare uno specialista. Se qualcuno é disponibile, o sa consigliarmi qualcuno su Milano e dintorni... Grazie in anticipo.

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Riccardo Ottaviucci

Le TV di quell'epoca avevano il tallone di Achille proprio nel trasformatore EAT. Dovresti controllare con oscilloscopio il segnale di pilotaggio a 15khz sulla base del finale orizzontale (non capisco perchè due  e solo uno sul verticale).

Un'altra prova è quella di staccare le valvole raddrizzatrici (anche qui 3 e non capisco il perchè,a meno di eventuale triplicatore) e misurare l' EAT sul terminale  di uscita del trafo anche facendo scoccare l'arco voltaico con un cacciavite verso massa e valutandone ad occhio la tensione. Per un piccolo schermo bastava una decina di KV,meno di un cm di arco.

Non insistere nella prova però.

La bontà o meno del trafo si può valutare con apposito tester, che io a suo tempo mi ero costruito.Serviva a valutare con sufficiente certezza se c'erano spire in corto sugli avvolgimenti

Modificato: da Riccardo Ottaviucci
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Grazie mille Riccardo, tenterò almeno la prova con l'oscilloscopio. Per il resto preferirei stare alla larga dall'alta tensione, ne ho il sacro terrore 😵

Ora però mi é arrivata questa missione più urgente... foto. Tecnologia più moderna ma sempre vintage (1997). Ne funziona solo uno e servono per riversare dei vecchi nastri dal contenuto  ignoto. Ma almeno questo é il mio campo: anche se detesto le meccaniche VCR queste sono completamente servoassistite e semplificate.

Seguono aggiornamenti, spero presto.

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Riccardo Ottaviucci

ricevuto. Confermo la necessità di visualizzare gli impulsi di sincronismo orizzontale sulle basi dei finali orizzontali in configurazione Darlington (rarissimo),

Se ci sono,anche prima del trasformatorino di impulsi tra driver e finali,verifica i diodi sui secondari dl trafo eat. Se sono buoni al 90% il trafo ha spire in corto

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Pardon, avevo lasciato inserito l'attenuatore 10:1 sulla sonda per visualizzare meglio la misura sui collettori. Ecco cosa vedo sulle basi, senza attenuatore

 

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Time out. Ho dovuto aprire l'oscilloscopio perché la manopola della base dei tempi girava a vuoto: funzionava solo il selettore.

Ho scoperto che la lunga asta della manopola e il potenziometro sono connessi da un giunto di plastica che era stato incollato più volte e non teneva più. Ne sto costruendo uno di metallo, spero di finirlo domani. Per fortuna non c'é fretta, perché anche quella del canale 1 sembra avviata sulla stessa strada.

Prima di interrompere il lavoro sul TV avevo smontato e controllato il driver orizzontale X20: funzionante. A questo punto devo verificare se il livello dei segnali di sincronismo é corretto, ma per riuscirci l'oscilloscopio deve tornare in perfette condizioni.

Modificato: da j-man
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Rieccoci qua. Una volta riparato l'oscilloscopio ho nuovamente controllato le forme d'onda: visto che il segnale di sincronismo era presente nei punti indicati dallo schema, mi sono armato di pazienza e sono riuscito a smontare la scatola contenente il trasformatore di riga. Guardate che disastro: ho dovuto tagliare il cavo della ventosa perché l'attacco era praticamente fuso. Il contenitore era pieno di spezzoni di filo bruciacchiati, che probabilmente uscivano dall'avvolgimento rivestito di carta marrone. Ho paura che siamo arrivati al capolinea.

 

 

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Riccardo Ottaviucci

azz! un triplicatore a valvole,solo la Sony era così avanti! 

Ultima prova prima di cercare in rete il blocco eat: stacca il filo uscente dal rocchetto eat e che va alla prima valvola. Se hai una sonda x AT misura  l'eat,dovrebbe essere qualche migliaio di volts. Se ne trovi 12 o poco più il trafo è il corto e rivolgiti ai mercatini dell'antiquariato :lol:

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Dunque... la sonda AT non ce l'ho quindi non posso fare la prova suggerita da Riccardo. E tutto sommato é meglio così, ho sempre avuto paura dell'alta tensione. Forse mi ha traumatizzato la scena della sedia elettrica ne "Il miglio verde" 😎

Però osservando più da vicino ho scoperto che i terminali di una delle tre valvoline raddrizzatrici 1DK1 erano spezzati, ed é bastato toccare leggermente quelli ossidati della seconda (a sinistra nella foto) per farle fare la stessa fine. Solo quella centrale sembra solida, ma dato che la plastica del loro alloggiamento é visibilmente fusa l'EAT deve aver subito un bel trauma pure lui. Oltretutto il contenitore di metallo era pieno di ruggine... anche questo non deve aver aiutato.

Secondo voi le valvoline si potranno sostituire - anche solo provvisoriamente - con dei diodi adatti? Ho fatto una rapida ricerca online e qualche fornitore le ha ancora in catalogo, ma dovrò verificare la reale disponibilità.

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Ho controllato attentamente la sezione AT dello schema - che allego - e sembra che i collegamenti del blocco EAT coincidano tutti. Allora l'ho smontato e ho fatto un po' di misure: non so se siano indicative, ma ci ho provato.

- il rocchetto EAT, a sinistra nello schema: tra pin bianco e blu 5,3 ohm e 0.46 mH, tra pin rosso e arancio 0 ohm, tra pin bianco e arancio 5,6 ohm e 0,42 mH e tra pin blu e arancio 0,2 ohm e 0,02 mH.

- la bobina rivestita di plastica bianca, in basso a destra nello schema: 204,5 ohm e 49,2 mH. 

- le tre coppie di cavi rossi avvolte intorno al rocchetto EAT e dirette ai filamenti delle tre valvoline (subito sopra nello schema): 0 ohm.

- l'avvolgimento esterno del rocchetto EAT, in alto a destra nello schema: 0 ohm.

 

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Modificato: da j-man
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Proverò a cercarle, ammesso che l'EAT non sia andato arrosto. In quel caso potrei provare a farlo riavvolgere? 

Un'amica comune - mia e del proprietario del tv - ha un altro Sony molto simile, funzionante ma bisognoso di taratura e pulizia, e sarebbe disposta a prestarcelo. Se il blocco EAT fosse altrettanto simile, potrebbe essere indicativo misurarne gli avvolgimenti per capire meglio le condizioni di questo?

Grazie mille per l'aiuto.

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Riccardo Ottaviucci
6 ore fa, j-man scrisse:

In quel caso potrei provare a farlo riavvolgere? 

perchè no?

 

6 ore fa, j-man scrisse:

potrebbe essere indicativo misurarne gli avvolgimenti per capire meglio le condizioni di questo?

a chi riavvolge interessa poco,lui conta le spire,misura la sezione del filo e copia il modo con cui è avvolto

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