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PLC Forum


Compatibilità alimentatori


Nicovasco

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Buongiorno, vorrei semplicemente chiedere se i seguenti due alimentatori sono compatibili tra loro.

Nel senso, se con uno di essi posso alimentare un apparecchio che ufficialmente supporta l'altro e viceversa.

 

Alimentatore 1:

INPUT: 100/240V  50/60 hz 18W  0,35/0,18 A

OUTPUT: 8,4V  1,7A

 

Alimentatore 2:

INPUT: 100/240V  50/60 hz   0,39/0,28 A (W non specificati)

OUTPUT: 8,4V  1,5A

 

Sono due alimentatori di due videocamere di marche diverse.

 

Grazie mille per eventuale risposta

 

Nicola

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Se la tua videocamera assorbe meno di 1A uno vale l'altro, se assorbe 1,4 A o più non va bene nessuno dei due.

Per un valore intermedio fra 1A e 1,4 sicuramente quello da 1,5 A.

Se la differenza di prezzo è irrisoria prendi quello da 1,5 A, fosse mai che ti capita un altro dispositivo simile che richiede una corrente da 1,4 A.

 

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Grazie a tutti per l'interesse.

Avevo dato per scontato che, essendo i valori cosi ravvicinati tra loro, i due alimentatori fossero entrambi adatti.

 

Come posso verificare il consumo effettivo della videocamera?Qualche suggerimento?

Grazie mille

 

Nicola

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2 ore fa, max.bocca scrisse:

Leggere la targhetta almeno i W di consumo devono essere indicati. La mia è 15W @12Volt  

3,7 W in registrazione l'una , 3,5 W l'altra...

 

5 ore fa, Mauro Dalseno scrisse:

verifica il consumo delle 2 telecamere se possibile e postalo

3,7 W in registrazione l'una , 3,5 W l'altra...

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Se le telecamere non hanno altre funzioni con assorbimento maggiore , credo che sia indifferente quale dei due alimentatori usi ...

Pur essendo trascurabile (economicamente ) , ricordarsi che, come già detto da Livio , il primo citato ha un rendimento maggiore .

 

P.S. Noi non conosciamo marche , modelli dei tuoi alimentatori , per cui uno apparentemente '' ombreggiato '' , può essere di una classe di qualità dieci volte superiore a quella del altro ...parere mio...e non è raro , adesso scrivono di tutto pur di vendere.

Modificato: da gabri-z
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il 4/12/2018 at 23:03 , gabri-z scrisse:

Se le telecamere non hanno altre funzioni con assorbimento maggiore , credo che sia indifferente quale dei due alimentatori usi ...

Pur essendo trascurabile (economicamente ) , ricordarsi che, come già detto da Livio , il primo citato ha un rendimento maggiore .

 

P.S. Noi non conosciamo marche , modelli dei tuoi alimentatori , per cui uno apparentemente '' ombreggiato '' , può essere di una classe di qualità dieci volte superiore a quella del altro ...parere mio...e non è raro , adesso scrivono di tutto pur di vendere.

Hai perfettamente ragione Gabri, non sono stato molto chiaro, quindi vengo al dunque

 

Alimentatore 1:

INPUT: 100/240V  50/60 hz 18W  0,35/0,18 A

OUTPUT: 8,4V  1,7A - Marchio SONY, è l alimentatore/caricabatteria di una videocamera Sony Handycam (possiedo sia l'alimentatore che la videocamera)

 

Alimentatore 2:

INPUT: 100/240V  50/60 hz   0,39/0,28 A (W non specificati)

OUTPUT: 8,4V  1,5A sarebbe l'alimentatore di una videocamera SAMSUNG che ho acquistato in vendita a un'asta a un prezzo irrisorio, ma SENZA alimentatore.

 

Lo spinotto di ingresso è il medesimo per ambedue le videocamere, quel che in soldoni vorrei sapere è: debbo proprio acquistare l'alimentatore 2 per la SAMSUNG che ho acquistato presso un'asta, oppure posso usare quello che gia possiedo della Sony (alimentatore 1)?

 

Se utilizzo l'alimentatore 1 con la Samsung, rischio di bruciarla/romperla?

 

Grazie e scusate la poca chiarezza

 

Nicola

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Dai dati riportati si evice una resa molto maggiore del primo alimentatore.

Infatti per una corrente di uscita di 1.7 A assorbe 0.18 A,mentre il secondo ne assorbe 0.28 A per fornire 1.5 A.

 

Dal punto di vista della intercambiabilità, stando alle specifiche, il primo può rimpiazzare il secondo, ma non viceversa.

Modificato: da Livio Orsini
correzione
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Non avevo riflettuto sulla resa. Redigo continumente promemoria di elettronica, un modo come un altro per rimanere elettronico, e non ho mai riportato questo appunto. Quanto? 6 stirato? 5; 5- ; 4+ ?

Da neodiplomato ebbi una breve esperienza di radioelettrico.Nei casi dubbi mettevamo il dito o la mano sul componente o sul dispositivovo sotto carico per controllare la temperatura...se scaldava, misura alquanto empirica, scollegavamo tutto.

E' un abitudine che mi è rimasta.

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