Vai al contenuto
PLC Forum


Impianto di casa, differenziale e magnetotermici


Jass

Messaggi consigliati

3 ore fa, Pietro Crapisi scrisse:

ma tramite il grafico dovrebbe intervenire B10, parlando della parte magneto

Sicuro? Considera che la corrente raggiunge il valore di corto circuito quasi istantaneamente. Se tale valore si trova nella zona di intervento magnetico  del C ( e quindi anche del B ovviamente) entrambi sono chiamati all'intervento. Scatterà prima quello risulta più rapido in funzione delle tolleranze meccaniche (e non è detto che sia per forza il B  ) e forse scatteranno entrambi.

Modificato: da hfdax
Link al commento
Condividi su altri siti


  • Risposte 62
  • Created
  • Ultima risposta

Top Posters In This Topic

  • Pietro Crapisi

    15

  • hfdax

    13

  • Riccy

    6

  • Jass

    6

Top Posters In This Topic

Posted Images

Ma infatti la selettività in cascata fra B,C,D si ha solo se le corrente di sovraccarico supera in modo secco, non lentamente, i fattori in tabella. Per es. se si accende un carico con assorbimento 6In, il MT di curva B scatterà prima degli altri. Ma in caso di CC secco, con corrente di 100 o 1000In non è possibile sapere quale scatterà prima.

Nella realtà, quindi cambia poco avere in casa un tipo B o D, dato che nelle case non si hanno utilizzatori per provocare un sovraccarico secco da 6x16A (ma anche da 3x16A è dura) sulla stessa linea da 16A, per es.

 

Qualcuno sa perché in Germania usano invece i tipo B dappertutto? Accanto al contatore ci sono sempre 3 MT B16 (uno per fase), che sono uguali agli MT delle varie linee da 16A nel quadro di casa. Quindi zero selettività. Stranamente non ho mai avuto un sovraccarico o un CC, quindi non so dire, ma in caso di sovraccarico dovrebbe tendere a scattare per primo quello vicino al contatore, perché sulla stessa fase pendono più linee, quindi il carico proveniente dalla linea sovraccaricata si somma al carico normale già presente sulle altre linee su quella fase.

Invece in caso di CC sarà casuale quale scatterà per primo, o anche tutti e due.

Modificato: da Maurizio Colombi
Rimossa formattazione del testo.
Link al commento
Condividi su altri siti

13 minuti fa, Marcus2 scrisse:

Qualcuno sa perché in Germania usano invece i tipo B dappertutto? Accanto al contatore ci sono sempre 3 MT B16 (uno per fase

Forse lo fanno per ridurre al minimo la possibilità che un guasto su un carico monofase, causando lo scatto di un solo magnetotermico possa provocare il surriscaldamento di eventuali motori trifase di bassa potenza che alimentati da solo 2 fasi si troverebbero ad assorbire correnti in grado di bruciare gli avvolgimenti senza causare lo scatto dei due MT rimanenti.

Ma è solo un ipotesi.

Link al commento
Condividi su altri siti

Carlo Albinoni
3 ore fa, Marcus2 scrisse:

Qualcuno sa perché in Germania usano invece i tipo B dappertutto?

Non sono "tipo B" (RCD) ma MCB curva B.

 

Li usano perché con gli elettrodomestici moderni non necessitano della curva C.

La curva B protegge meglio dai guasti non franchi quindi dai rischi di incendio (rischio in parte mitigato anche dagli AFDD che però hanno caratteristiche diverse).

Il Germania poi (sistema TN), l'MCB protegge anche dai contatti indiretti (l'RCD si usa per protezione addizionale), e la curva B è più efficace anche in caso di linee lunghe.

Modificato: da Carlo Albinoni
Link al commento
Condividi su altri siti

Pietro Crapisi
22 ore fa, Maurizio.Martini scrisse:

Ok ragazzi grazie a tutti per i consigli dati, mi saranno veramente utili.

ma siccome sono da poco uscito dalla scuola (viene spiegato poco niente e male) e il mio tutor elettricista (sono in stage) mi dice che tra scuola e mestiere vero c’è molta differenza, quindi mi chiedevo per fare un impianto in una casa con contratto 3,5 kw quali sarebbero le giuste normative da seguire ? 

La posizione di vari componenti e i coi rispettivi valori.

 

Ma il tuo "tutor" ti ha mai parlato di SPD, o sei tu che li hai deliberatamente esclusi?

Spd sono gli scaricatori di sovratensione, si usano in posti esposti tipo a cadute di fulmini o sovracorrenti prodotte dalla rete elettrica.

Di norma sono di 3 tipi 

Il primo va messo sotto il contatore per proteggere dalle elevati correnti prodotte dai fulmini.

Il secondo va messo nel quadro, attenzione però, se lo metti a valle del differenziale, quest'ultimo deve essere di tipo selettivo, se lo metti a monte spd non occorre che il differenziale sia selettivo.

Altra cosa importante, puoi mettere cosa anche consigliata sia il primo che il secondo, patto che la distanza tra essi sia minima di 5 metri, quindi se hanno distanza minore no, da 5 a salire.

Va tenuto in considerazione che il cavo di terra tra lo scaricare e il collettore di terra deve avere lunghezza di mezzo metro, Max 1 metro, ma è preferibilmente meglio non aumentare di lunghezza, in quanto l elevata corrente che transita nei cavi, raddoppia nel giro di brevissimi istanti di secondo, lungo il tragitto del cavo.

Poi abbiamo il 3 tipo di scaricatore,che va inserito dietro le prese,per proteggere tutti quei componenti che hanno le schede elettroniche.

Le schede elettroniche infatti sono molto delicate.

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Solo una nota:

il primo MT a valle del contatore và da minimo 6kA (tale interruttore deve essere entro 3 metri dal quadro a protezione del montante).

Ricordo che in appartamenti di oltre 75 mq l'impianto deve essere predisposto per i 6kW (con il montante e gli interruttori scelti di conseguenza), indipendentemente dal contratto che farà il cliente col gestore.

Modificato: da DavideDaSerra
Link al commento
Condividi su altri siti

54 minuti fa, Pietro Crapisi scrisse:

Spd sono gli scaricatori di sovratensione, si usano in posti esposti tipo a cadute di fulmini o sovracorrenti prodotte dalla rete elettrica.

Di norma sono di 3 tipi 

Il primo va messo sotto il contatore per proteggere dalle elevati correnti prodotte dai fulmini.

Tensioni, NON correnti.

Link al commento
Condividi su altri siti

Carlo Albinoni
3 ore fa, Pietro Crapisi scrisse:

Altra cosa importante, puoi mettere cosa anche consigliata sia il primo che il secondo, patto che la distanza tra essi sia minima di 5 metri, quindi se hanno distanza minore no, da 5 a salire.

Non necessariamente. Bisogna fare riferimento alle informazioni del fabbricante.

Link al commento
Condividi su altri siti

il 12/1/2019 at 17:49 , hfdax scrisse:

Ps. Se la terza immagine vuole rappresentare una curva di tipo D forse c'è un errore. La soglia di intervento magnetico della curva D mi risulta essere da 10 a 20In, non da 10 a 14In come appare in figura.

 

Dipende forse dalla norma che si prende in esame....Se EN 60898 oppure EN 60947-2... sono corretti entrambi i range 10-14 che 10-20

 

14 ore fa, Pietro Crapisi scrisse:

Spd sono gli scaricatori di sovratensione, si usano in posti esposti tipo a cadute di fulmini o sovracorrenti prodotte dalla rete elettrica.

Di norma sono di 3 tipi 

Il primo va messo sotto il contatore per proteggere dalle elevati correnti prodotte dai fulmini.

Il secondo va messo nel quadro, attenzione però, se lo metti a valle del differenziale, quest'ultimo deve essere di tipo selettivo, se lo metti a monte spd non occorre che il differenziale sia selettivo.

Altra cosa importante, puoi mettere cosa anche consigliata sia il primo che il secondo, patto che la distanza tra essi sia minima di 5 metri, quindi se hanno distanza minore no, da 5 a salire.

Va tenuto in considerazione che il cavo di terra tra lo scaricare e il collettore di terra deve avere lunghezza di mezzo metro, Max 1 metro, ma è preferibilmente meglio non aumentare di lunghezza, in quanto l elevata corrente che transita nei cavi, raddoppia nel giro di brevissimi istanti di secondo, lungo il tragitto del cavo.

Poi abbiamo il 3 tipo di scaricatore,che va inserito dietro le prese,per proteggere tutti quei componenti che hanno le schede elettroniche.

Le schede elettroniche infatti sono molto delicate.

 

Sugli SPD forse sarebbe il caso di fare commenti più puntuali, non sono protezioni che possono essere scelte e montate a sentimento. Dietro ci dovrebbe sempre essere un'analisi del rischio fatta da una persona qualificata ed il progetto di protezione fatto bene raramente prevede solo un paio di SPD ma si parla sempre di un sistema di SPD che vada a proteggere correttamente la linea.

 

Non sempre è necessario montare protezioni SPD Tipo 1 ma quando lo è anche la posizione del primo differenziale d'impianto è importante (specialmente in impianti industriali) per determinare la tipologia di SPD da installare (non esistono solo SPD "3+N" ma anche SPD 4P che a monte del primo differenziale non possono essere montati).

 

La distanza tra un SPD e il successivo può indicativamente arrivare a 10 metri sempre se SPD a monte è cablato in modo corretto altrimenti il livello di sovratensione che lascia passare verso l'impianto sarà alto e magari assume valore pericololo per gli utilizzatori già dopo 2 metri dal primo SPD (a causa della propria ricrescita sul cavo che è di circa 500V/metro).

 

Non solo il connettore di terra dovrebbe avere lunghezza massima 0,5 metri ma anche i conduttori di fase oppure la caduta di tensione sul cavo va ad incidere sul livello di protezione del SPD. Idealmente si dovrebbero cablare tutti i cavi con un entra/esci in modo da eliminare del tutto la caduta di tensione sul cavo e garantire il migliore livello di protezione fornibile dallo scaricatore.

 

Gli SPD tipo 3 non necessariamente vanno inseriti direttamente in parallelo alle prese (nelle 503) ma esistono anche versioni da centralino.

 

Credo davvero che parlare di SPD senza una buona base sia fuorviante per chi legge nonostante chi scrive lo faccia con buonissima volontà e le migliori intenzioni.

Link al commento
Condividi su altri siti

8 ore fa, Riccy scrisse:

ipende forse dalla norma che si prende in esame....Se EN 60898 oppure EN 60947-2... sono corretti entrambi i range 10-14 che 10-20

Questa è un informazione che mi mancava. Pensavo che la norma fosse una. Grazie @Riccy.

Modificato: da hfdax
Link al commento
Condividi su altri siti

13 ore fa, hfdax scrisse:

Questa è un informazione che mi mancava. Pensavo che la norma fosse una. Grazie @Riccy.

 

Di nulla! Le due norme non si equivalgono ma quasi, la 60898 è dedicata agli impianti residenziali e ha qualche requisito, in termini di prove sulle protezioni, più restrittivo rispetto alla norma industriale. Per questo ci sono in commercio magnetotermici che spesso hanno una Icc dichiarata in modo differente (es. 10kA secondo EN60898 e 15kA secondo EN60947-2).

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora

×
×
  • Crea nuovo/a...