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Bilanciamento impianto con termosifoni


peppe1979

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Domani provo a mandare a 65 e vedo cosa succede. Stasera ho  provato a misurare la mandata di alcuni radiatori in acciaio, da mio suocero,  irsap con queste caratteristiche 

Gamma Regent
Versione Verticale
Stile Tradizionale
Tipo Radiatore di Design Verticale Tradizionale
Finitura Bianco
RAL (colore) 9016
Materiale Acciaio
Interasse (apross) 650mm
Pressione massima dell'acqua 10 Bar
Watt Delta T30°C 748
Watt Delta T50°C 1468
Watt Delta T60°C 1867
Fornito con Valvola di sfiato
Proiezione (mm) 94
Garanzia

 

Avevo più alta la temperatura di ritorno che di mandata. Funzionano alla rovescia?

Può essere che il tubo di mandata sia quello di sotto e quello ritorno sia quello di sopra?

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Adelino Rossi
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Avevo più alta la temperatura di ritorno che di mandata. Funzionano alla rovescia?

Può essere che il tubo di mandata sia quello di sotto e quello ritorno sia quello di sopra?

Dopo una miriade di interventi e le caratteristiche dettagliate del radiatore siamo a questo tipo di dubbi?

Forse una pausa da una mano.

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Io ho già bilanciato il mio impianto. Volevo bilanciare anche quello di mio suocero che ha due radiatori di quel genere postato su, dove la temperatura  più  calda la trovo in basso dove ci dovrebbe essere l uscita.....perché?

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DavideDaSerra

Dipende: se entrano tutti e due i tubi dal basso potrebbe essere un impianto monotubo (stesso lato) o una distribuzione a pavimento (lati opposti).

 

Se invece entrano uno in alto e uno in basso allora quasi certamente sono stati invertiti mandata e ritorno sul collettore

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Grazie per la risposta....Dopo il bilanciamento  sto cercando di mettere a regime la pompa....oggi ho alzato leggermente il parametro  modulazione pompa a 60....la temperatura interna con fuori 2.5/4 faceva fatica  a salire, adesso mi sembra ok. La caldaia è  arrivata a pompare l acqua di mandata a 67 gradi con ritorno 50. Temperatura interna zona giorno 21.3/21.7 e notte da 20 a 20.5......consumo medio in 12 ore - 0,70mc/ora.In 24 ore di utilizzo  la caldaia ha prodotto circa 21 litri di condensa funzionando sempre tra una mandata superiore a 60 

Modificato: da peppe1979
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Ho letto con estremo interesse, ma in silenzio tutti i post, perchè ho il dubbio anche io di dover ribilanciare il mio impianto dopo aver installato un fancoil affianco ai vecchi radiatori, ma aprirò nel caso un post mio.

Mi permetto di intervenire però per una puntualizzazione sul tuo operato.

Con estrema pazienza hai "strozzato " i flussi di tutti i tuoi radiatori e alla fine hai anche ridotto la portata del circolatore. Così facendo hai raggiunto il tuo scopo di avere un delta T di 20 gradi tra mandata e ritorno.

Ma il dubbio è, non è che avete questo salto termico solo perchè  ora circola un rigagnolo di acqua nei radiatori, quindi ora la caldaia stà trasferendo in realtà molta meno energia all'acqua di ritorno, magari al punto di farla lavorare sotto la soglia della potenza minima e quindi provocando accensioni e spegnimenti più frequenti che quindi vanno a inficiare sul vostro risparmio?

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Il calcolatore  non sta girando a velocità  fissa, ma a velocità  variabile. Ho solo modificato la velocità  di modulazione a minimo che prima era a 72 .....attuamemnte  è  60. In questi giorni avrò  modo di provare velocità  60.....65 E 72 com era in origine.

Modificato: da peppe1979
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L appartamento con temperature medie di 4 gradi misurate ogni ora per 12 ore perde 0.3 gradi/ ora. Non so se sia nella media o sia una perdita molto alta

Modificato: da peppe1979
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DavideDaSerra

@rimonta: No, perchè la potenza di scambio è determinata dal numero degli elementi installati e dipende dal salto termico Tmedia termo e T media ambiente.

 

Alzando il salto termicotra mandata e ritorno (lasciando intatta la T media del termosifone) fa sì che il calore emesso sia lo stesso di prima ma usa 'più gradi' dell'acqua che passa.

 

Se circolano 100L/ora con differenza tra mandata e ritorno di 5° ho un'emissione di 500cal/ora (impianto mal bilanciato)

Se circolano 25L/ora (detentore strozzato) con un salto tra mandata e ritorno di 20° (impianto bilanciato ottimizzato) ho sempre  un'emissione di 500cal/ora, sfrutto solo 'di più' del calore presente nell'acqua. (migliorando la condensazione)

 

Così, prima impostando il salto termico poi regolando la T media (che è quella che determina la 'potenza eissibile' dal termsifone) eventualmente alzando la mandata hai 3 vantaggi:

> caldaia sfrutta meglio la condensazione

> la pompa consuma meno energia

> le varie stanze (se la potenza dei termosifoni installata è giusta) si scaldano 'pari'

 

@peppe

Secondo me sbagli ad alzare la pompa, aumenti i consumi elettrici avendo in cambio solo delle VTS che fischiano.

Se adesso 'fatichi un po' di più' a scaldare, fai meglio ad alzare la mandata (aumentando in modo 'pari' l'emissività di tutti i termo), col salto 'riqualificato' condenseresti comunque e non induci 'sbilanciamenti'

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Appena ho i dati li posto.....con circolatore  60....poi 65 ed in ultimo 72 com era di fabbrica...Come vedi la perdita di calore della casa?

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Dopo le varie prove Ho lasciato  il circolatore a 55...attualmente che ci stanno 7,0 gradi fuori la caldaia mi invia l acqua a 59 ed il ritorno  in caldaia è 45.....Ieri con mandata a 69 avevo 50 di ritorno....Posso migliorare ulteriormente le cose facendo qualche altra cosetta o sono arrivato?

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Direi che se con mandata a 69 hai il ritorno a 50 puoi considerarti molto soddisfatto, hai un impianto tarato veramente molto bene, oserei dire riqualificato, a questo punto l'unica cosa che potresti aggiungere è la sonda esterna sulla parete nord, così in base alla T esterna la caldaia regola da sola la T di mandata migliorando ulteriormente il regime di condensazione.

 

In ogn caso hai fatto un gran bel lavoro.

Modificato: da DavideDaSerra
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Non confondere i termostati con la sonda esterna.

 

I termostati 'ACCENDONO E SPENGONO' a seconda della temperatura INTERNA  all'edificio, la sonda climatica ALZA E ABBASSA la mandata a seconda della temperatura ESTERNA, sono due sistemi indipendenti che agiscono su parametri distinti.

 

Anche perchè la curva è una e dipende da come è costruito l'edificio e non ha senso che sia modificata tra giorno e notte, le differenze tra giorno e notte le compensa lei in autonomia.

Modificato: da DavideDaSerra
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Il mio impianto di casa ha comando remoto per la zona 1......termostato ambiente  nella zona 2.    La caldaia ha 2 valvole gestite dai vari comandi. All esterno sulla parete nord, ho fatto installare la sonda esterna. La curva della zona giorno viene gestita dal comando remoto che ho configurato come modulante sulla sonda esterna, in quanto  se lo imposto come modulante  su sonda ambiente e sonda esterna ( da quello che ho capito ti calcola una temperatura di mandata  che tiene conto della temperatura ambiente, della temperatura esterna e della curva climatica impostata), che non è  la temperatura di mandata che io voglio per la zona giorno. Per la zona notte, siccome il Ta non è  in grado di dialogare  con la caldaia come il comando remoto, ho impostato una temperatura fittizia e una curva climatica direttamente sul quadro comando della caldaia. Quando le due zone sono aperte in contemporanea legge la curva con mandata  più alta, quando è  aperta solo 1 delle due zone, legge ciò che ho impostato per quella singola zona.

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Adesso sto giocando con le valvole di zona....o meglio con una delle valvole di zona gestita direttamente da caldaia che apre dopo che la caldaia si è  accesa dandomi errore e86 di mancata circolazione. Ho aperto domanda specifica ma ancora non ne siamo venuti a capo

Modificato: da peppe1979
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  • 1 year later...

So che è non è corretto accodarsi alle discussioni un po' datate, ma avevo aperto un topic sul bilanciamento e non ho avuto nessun riscontro, leggendo qua ho trovato alcune risposte e inoltre ho la caldaia in oggetto per cui mi accodo.

Faccio notare che il parametro velocità di modulazione lo puoi mettere pure a 30, poichè è la velocità minima a cui può andare il circolatore, tanto la caldaia regola la velocità per mantenere il delta T impostato, se vedi che proprio un radiatore è freddo allora lo alzi po'.

Tra l'altro se ho capito bene hai lasciato la pompa modulante, secondo me mentre facevi le regolazioni ai detentori dovevi metterla fissa, altrimenti oltre alla modifica sui detentori hai un altro valore che può cambiare, la velocità della pompa.

Se quella cambia, ti cambia anche la portata su tutti i radiatori.

Per cui pompa a velocità fissa, fai le debite regolazioni ai detentori, poi la rimetti a velocità variabile. 

Insomma non è semplice fare queste regolazioni, troppe variabili in campo.

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