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PLC Forum


Consumo GPL super eccessivo?!


WillyTP

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Ciao a tutti.

Premetto subito che non sono esperto di impianti di riscaldamento, né di ristrutturazioni...

quindi se tendo ad essere un po' generico portate pazienza 😅

 

Qualche anno fa ho fatto ristrutturare il piano terra della casa in cui vivo, uno stabile a 3 piani anni 70'.

Classe energetica presumo G.

 

In sostanza l'installatore mi ha messo una caldaia a condensazione Immergas Victrix Intra 26Kw GPL,

fatto impianto a pavimento (superficie totale delle stanze riscaldate c/a 45mq) più 2 scaldasalviette.

 

Andando al dunque: effettuando qualche misurazione sui consumi,

mi risulta che l'impianto a regime, per mantenere una temperatura di 20°C,

consuma all'incirca 3,5m3 di GPL al giorno, pari ad una spesa di circa 12,25€/gg, un abominio.

 

Un dato del genere vi torna oppure deve esserci per forza qualcosa che non va?

 

Grazie per il vostro parere!

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Quote

Un dato del genere vi torna oppure deve esserci per forza qualcosa che non va?

 

Un m3 di gpl costa circa 5 euro, alla quale togliere una agevolazione che consiste in un piccolo sconto a favore di chi non è raggiunto dal metano, facendo i conti, la cifra che hai scritto ci sta tutta.

Il costo esorbitante del gpl è uno dei motivi che nel 2012 mi ha fatto optare per il riscaldamento tramite termostufa a pellet.

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DavideDaSerra

Il costo è ragionevole.... ad oggi se non si è raggiunti dal metano è meglio il gasolio del gpl.

Nella tua condizione (impianto a pavimento) valuta seriamente la pompa di calore, il kWh termico prodotto costa circa come il metano (spesso anche meno), la PDC ha lo svantaggio che eroga solo calore a bassa temperatura, quindi per il riscaldamento a pavimento è l'ideale.

 

Nella tua situazione, visti gli incentivi (conto termico) la metterei ad occhi chiusi. Rispetto al GPL passeresti da 12 a 4€ al giorno.... In due inverni rientri della spesa solo considerando il combustibile.

Modificato: da DavideDaSerra
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DavideDaSerra

Per chiarire i costi:

In questo caso:

 

GPL: 1,55€/L = 3,1 €/Kg = 6,2 €/mc

EE: 20 c/kWh

Gasolio: 1,2 €/L

Metano: 0,8 €/Smc

 

GPL: 1kWh -> 24c

EE (resistenza): 1kWh -> 20c (MT)

Gasolio: 1kWh -> 13c

Metano (tradizionale 90%): 1kWh -> 9c

Metano (condensazione 105%): 1kWh -> 8c

PDC (COP 3): 1kWh -> 6,6c (MT)

 

NOTA: nel caso di PDC considero che tutta la corrente sia acquistata dall'ENEL (no FV) e senza considerare il conto termico

NOTA: I prezzi di GPL e gasolio per il costo in €/kWh sono tratti da qui

Modificato: da DavideDaSerra
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Sempre in provincia di Belluno,  io sono arrivato a spendere 500 euro in un mese.  E tenendo temperature medio basse. Ho quindi preso subito una stufa a pellet e il gpl lo uso solo per l acqua sanitaria (e cerco di lavarmi poco :) )

Mi sorprendono i calcoli sopra. ..mi state dicendo che scaldarsi con le stufette elettriche (immaginando di poter utilizzare ben piu dei 3kw attuali) costa meno che col Gpl?

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DavideDaSerra

Costa circa uguale al GPL. (dipende dai contratti), con la maggior tutela è a pareggio col GPL 1,4€/L per una caldaia a condensazione e 1,25€/L per una caldaia tradizionale. Ricordo che la condensazione a GPL ha un rendimento massimo teorico inferiore al metano (max 107%, mentre a metano è max 111%)

Se in casa fai installare i condizionatori spendi decisamente meno (i condizionatori, anche in riscaldamento hanno un COP ben superiore a 2 eventualmente usando il GPL solo come integrazione nelle stanze più fredde)

Modificato: da DavideDaSerra
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Grazie a tutti per le vostre risposta.

Pensavo di avere un impianto fatto "peggio" del previsto...

invece da quanto mi pare di capire il problema principale è proprio il costo del combustibile.

 

Perdonate l'OT, ma per un bilocale dalle dimensioni di c/a 45m3 come da primo post, considerando che il metano non c'è e che non posso effettuare lavori sostanziosi,

qualcuno di voi ha esperienze con le stufette a combustibile?

A vostro avviso risparmierei qualcosa? (tenendo presente che l'appartamento non sarebbe abitato tutto il giorno, sarei fuori circa 10h per lavoro)

 

Grazie

Modificato: da WillyTP
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il 5/1/2019 at 09:57 , albertagort scrisse:

mi state dicendo che scaldarsi con le stufette elettriche [...] costa meno che col Gpl?

 

il 5/1/2019 at 11:48 , DavideDaSerra scrisse:

Costa circa uguale al GPL

 

...quindi conviene tenere il gpl.

 

il 6/1/2019 at 22:54 , WillyTP scrisse:

qualcuno di voi ha esperienze con le stufette a combustibile?

 

"il tonno è aumentato di dieci cents, troppo caro, per risparmiare compro caviale beluga russo"

 

quelle stufette a paraffina sono una ladrata, forse spendi anche più del gpl, senza contare il discorso che i prodotti della combustione vanno in ambiente quindi aumenta l'umidità (senti più freddo) e respiri co2 che non fa proprio benissimo, certo puoi aprire le finestre e cambiare aria ma... scappa anche il caldo.

 

nella tua situazione investirei in una caldaia a pellet o legna, dipende da quanto vuoi sbatterti e da cosa trovi a prezzo più economico... spendi come un rottamone a pompa di calore al momento dell'acquisto, ma la gestione è molto più economica e se aggiungi un boiler con serpentina puoi avere anche la sanitaria (a 60 e più gradi, non ai 50° se-tutto-va-bene della pdc), e volendo il gpl eliminarlo definitivamente.

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  • 2 weeks later...

Sì, anche se la pompa di calore è moolto meglio (coi 20c ottieni 3 kWh termici anzichè 1).

Comunque sia con le stufette che col clima non hai le spese periodiche per il controllo dei fumi e hai una fornitura in meno.

Aggiungo che 2 stufette [25€ l'una] costano 300 volte meno di un impianto a gpl [6000€] e 100 volte meno di una caldaia [2500€]. In più difficilmente un appartamento [100mq] per riscaldarsi usa più di 6 kW quindi anche il contratto di fornitura elettrica resta tollerabile, cui si aggiunge il non trascurabile vantaggio di non rimanere mai 'a secco'.

 

Le stufette a combustibile costano più della corrente (resistenza) e come il GPL: 50€/18L [ecocalor blu] 11200  kcal/kg densità 820g/L = 9184 kcal/L =  11,3kWh/L = 24c/kWh ma hanno il vantaggio di non avere i controlli obbligatori periodici (puoi smontarle e pulirle tu) che ha la caldaia ma lo svantaggio che comunque non fanno ACS.

 

Sul pellet... sapete come la vedo, per me è uno sfacchinìo inutile, è peggio di un bimbo piccolo: va caricata ogni poche ore, pulita ogni 3 giorni, pulita la canna fumaria... insomma costi (in termini sia di tempo che di denari che di spazio). Molto meglio una buona PDC e un'eventuale integrazione elettrica tradizionale per le 3 giornate ogni 10 anni di freddo estremo. Molta meno fatica, costi paragonabili e minore spazio dedicato allo stoccaggio.

Modificato: da DavideDaSerra
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16 minuti fa, DavideDaSerra scrisse:

costi paragonabili

 

E di nuovo le pdc più economiche anche delle biomasse, addirittura ogni volta che le accendi il contatore inizia a girare al contrario. 

 

Di nuovo: si può sapere da dove viene 'sta sparata, dalle "tabelle comparative" che prendono il pellet a prezzo da altissima stagione ed assumono che il COP di 4, 5, 6 o 23 dichiarato nei dépliant pubblicitari ed ottenibile solo nei test di laboratorio sia un valore fisso a prescindere che fuori ci siano 5 o -15 gradi?

 

Perché ha un po' stufato sta storia. È palesemente inventata. Che la pdc possa essere più economica del gpl o del gasolio ci posso anche stare (se escludiamo gli svantaggi ovviamente, come sbrinamenti e cali di rendimento alle basse temperature), che sia più economica pure delle biomasse e del metano, in qual-si-a-si impianto, abitazione, zona e condizione climatica... è vero quanto la famosa isola dove attualmente Elvis, Kurt Cobain e Tupac si stanno raccontando barzellette sporche

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Vengono dal fatto che non tutti hanno un ambiente da 45 mq per stoccare il pellet, quindi una casa 'normale' non può fare un prestagionale enorme, a meno di non abitare in aperta campagna.

 

1h a settimana a stargli dietro: non so quanto guadagni tu, io prendo circa 10€/ora [netti]. Metti un ora a settimana sono 40€/mese in tempo sprecati (magari a te piace pulire la stufa, io se posso lo evito)

 

considera che l'efficenza delle biomasse è di circa l'80% a causa del necessario eccesso d'aria.

 

1 sacco di pellet (15 kg) lo potrai anche pagare 3€ in bassa stagione: 3€/15kg -> 20c/kg, ha un rendimento di 4300 kcal/kg -> 20 [c/kg]/(5[kWh/kg] * 0,8 [kWht/kWh_comb])-> 5c/kwh_t, cui va aggiunto il costo dell'EE necessaria a far andare la caldaia, poi aggiungi i 40€/mese di costo del tempo. Alla fine sì: il pellet costa come (se non più) la corrente.

 

Comunque sì: in tutte le circostanze  è più economica (se la T esterna è bassa, si va con la pompa geotermica, non certo con l'aria aria)

Modificato: da DavideDaSerra
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tipicamente caldaie

comunque il confronto eenrgetico non è proprio così lineare perchè col pavimento radiante e 20 gradi si sta bene mentre con uno split a pompa di calore a parete alta tipicamente si scalda di più o meglio lo split a parità di condizioni cioè avere una temperatrua confortevole anche a livello del pavimento produce che verso il soffitto ci siano anche 25 gradi ed è tutto calore che ha prodotto lo split a pompa di calore quindi per farla breve ha proodtto in assoluto per riscaldare lo stesso ambiente più calore rispetto al sistema a pavimento

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