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Dual split per riscaldamento


imola

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Ecco il mio quesito.... non potevo esimermi dal chiedere consiglio al ns.forum

 

sto allestendo un ambiente a piano terra (sopra ci sono 2 piani abitati)

1a stanza 4,5 x 4,5 mt. Altezza 3,4 mt

2a stanza 4,5 x 6,0 mt. Altezza 3,4 mt con adiacente un cucinino 3x2 è un piccolo bagno 3 x 1,1

 

vorrei riscaldare con un dual split inverter le 2 stanze 

secondo Voi 9000 + 12000 sono sufficienti?

 

sono in Puglia , in inverno sporadicamente si arriva ad una temperatura esterna di 4-5 *C ma di solito siamo sui 10 *C

 

In questi giorni c’è un kit Mitsubishi su Unieuro 

MXZ2DM40VA + MSZDM25VA + MSZDM35VA

Probabilmente si tratta di modelli base .... che ne pensate?

 

grazie 1000

 

Modificato: da imola
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per me è troppo piccolo ..ok che magari non fa molto freddo in puglia ma non sappiamo come sono i locali se molto o poco isolati vetrati o meno ma la cosa che forse ti è sfuggita è che si quella combinazione ha una unità interna da 9 e una da 12 ma l'unità esterna pur potendogli connetere quelle due unità interne nel funzionamento ocntemporaneo non avranno la loro resa nominale ma inferiore perchè l'esterna è da manco 14.000 btu e poi essendo di una linea economica ha anche meno riserva di potenza

Modificato: da Erikle
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Già.   Ecco ,Vi ringrazio....in effetti non mi spiegavo i 4.0 kw dell’unita Esterna.

 

Dunque  il locale più grande è quello che userei maggiormente a mo’ di tavernetta.

E’ una stanza interna con una finestra piccola che si affaccia nel cavedio (pozzo luce) pertanto tutti i lati sono  protetti da abitazioni adiacenti 

L’altra stanza ha solo un lato che si affaccia in strada 

Se valuto un 5,2 kw UE pensate possa andar bene ?  Però siamo sempre sui 18000 btu circa

 

Ma quando di parla di Kw 5,2 si intende potenza max o nominale?

 

avete un suggerimento di qualche modello...preferisco Dual perché in strada non vorrei mettere due Unità Esterne

 

 

 

Modificato: da imola
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Xxxxbazookaxxxx
il 10/1/2019 at 00:50 , imola scrisse:

sto allestendo un ambiente a piano terra (sopra ci sono 2 piani abitati)

1a stanza 4,5 x 4,5 mt. Altezza 3,4 mt

2a stanza 4,5 x 6,0 mt. Altezza 3,4 mt con adiacente un cucinino 3x2 è un piccolo bagno 3 x 1,1

Dimensionando approssimativamente in freddo con una 25 sei giusto nella prima stanza,per la seconda stanza dovresti optare per almeno una taglia da 42.

Vorrei ricordare che i dimensionamenti per i condizionatori si fanno per il freddo e che il riscaldamento su un condizionatore è solo una “conseguenza” dell’inversione del ciclo frigorifero.

Troppi pensano che un climatizzatore CON pompa di calore abbia la stessa resa  in riscaldamento di una pompa di calore (pdc) ma non è così.

Una cella frigorifera se gli inverti il ciclo non si trasforma in un forno.

Comunque viste le temperature estreme da te postate questi dimensionamenti dovrebbero essere validi per farti stare al caldo.

2 ore fa, imola scrisse:

Ma quando di parla di Kw 5,2 si intende potenza max o nominale?

Negli inverter la potenza è sempre nominale.

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  • 2 weeks later...

ERRATA CORRIGE

 

Dunque 

rivedendo le dimensioni mi sono accorto di aver sbagliato la 2a stanza di 1 mt

 

quindi 

4,5 x 5 x 3,4h  = 76,5 m3

+ il cucinino 3x2x3 = 18 m3 (anche se un ambiente a parte voglio considerarlo nella somma totale dei m3)

 

quindi saremmo a 94.5 m3 

 

ripeto l'ambiente è piuttosto riparato poichè internato (circondato su tutti i lati da case e/o stanze , ed anche sopra)

 

pertanto se dovesi moltiplicare 95 m3 x 35 (fattore K approssimativo) saremmo a 3325 Kw = 11305 BTU

 

la maggior parte dei 12000 monosplit in commercio sono di potenza 

 

3,4 Kw in Raffreddamento

4,0 Kw in Riscaldamento modulabili 

 

secondo te sono al limite ? 

 

Mi conviene optare x 2 monosplit  12000 + 9000  oppure per un Dual Split ( da calcolare bene ) 

 

il 12/1/2019 at 18:41 , Xxxxbazookaxxxx scrisse:

Vorrei ricordare che i dimensionamenti per i condizionatori si fanno per il freddo e che il riscaldamento su un condizionatore è solo una “conseguenza” dell’inversione del ciclo frigorifero.

Troppi pensano che un climatizzatore CON pompa di calore abbia la stessa resa  in riscaldamento di una pompa di calore (pdc) ma non è così..

 

immaginavo che non fossero la stessa cosa..... ma per questi ambienti cosi piccoli pensare alla pdc sarebbe sprecato

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Xxxxbazookaxxxx
13 minuti fa, imola scrisse:

Mi conviene optare x 2 monosplit  12000 + 9000  oppure per un Dual Split ( da calcolare bene ) 

Ricorda che se vuoi un dual devi avere un esterna che riesca a sopperire la richiesta dei 2 split accesi assieme,come dimensionamenti interni ci sei,ma se per colpa dell’ue poi non riesci ad avere la massima resa delle interne meglio 2 mono.

L’impatto acustico esterno è maggiore ma il mono split è studiato per essere performante con la sua interna dedicata,mentre i multi sono quasi sempre dei compromessi che però fanno il loro dovere quando sono ben dimensionati. 

Modificato: da Xxxxbazookaxxxx
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Si,  ti ringrazio avevo già capito questo dai post precedenti......  ma i dubbi restano e cioè:

 

mi sono imbattuto sul modello Fujitsu AOYG18LAC2        5,6 Kw (1.8-6.1) in riscaldamento

(1.8-6.1) sarebbero i Kw modulabili   min-max ? 

 

la scheda tecnica evidenzia   "AOYG18LAC2: la potenza totale delle unità interne collegate deve essere compresa tra 4,0 kW e 7,0 kW."

 

immagino voglia significare che arriva fino a 7,0 Kw di pot max        ma allora perchè  (1.8-6.1) ?     

comunque

con 5,6 Kw nominali avrei = 19000 BTU  , giusto?  

 

se collego 

UI da 9000     2,5Kw  +  UI da 12000   3,5Kw     ( oppure ho visto che c'è anche la 14000   4,0 Kw che potrei considerare) 

 

sarebbe un buon dimensionamento ?  


tenendo conto che la stanza 1 (quella più piccola) potrebbe restare molto spesso inutilizzata (perchè per il momento adibita ad uso "quasi" deposito), il dubbio mi sorge tra monosplit   o  dualsplit ,

 

oltre che sulla spesa iniziale anche  sui consumi 

un Monosplit da  Kw. 4.0 (0.9-5.3)

un Dualsplit  da  Kw. 5.6 (1.8-6.1)

 

quale dei due avrebbe una modulazione più efficiente secondo te  (considerando sempre il volume da riscaldare della stanza 2)

 

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Xxxxbazookaxxxx
14 ore fa, imola scrisse:

tenendo conto che la stanza 1 (quella più piccola) potrebbe restare molto spesso inutilizzata (perchè per il momento adibita ad uso "quasi" deposito),

In questo caso ok.

Per il resto del ragionamento ti ho già risposto prima sul “compromesso”,arrivaci da solo.

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OK 

ci ragiono, ma aiutami se sbaglio o se mi sfugge qualcosa

 

tu parli giustamente di compromesso ,  quindi 

 

calcolatrice alla mano  

 

1a stanza          68,85 m3   x 35 =  2409 W (8193 BTU)

2a stanza          94,5   m3   x 35 =  3307 W (12450 BTU)

quindi sommando le 2 stanze

in totale mi servirebbero                 5716 W  ( 19434 BTU)

 

per cui con l'unita esterna da Kw. 5.6 (1.8-6.1)   che sono 19040 BTU nominali 

 

non sarebbe un "compromesso"    anzi siamo lì 

 

 

Sbaglio ?  se mi è mi è sfuggito qualcosa?

 

 

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Xxxxbazookaxxxx
1 ora fa, imola scrisse:

Sbaglio

No.

Ora che ti basi sul nominale va bene,prima continuavi a indicare potenze massime che non deve stabilire ne tu cliente ne io installatore come devono essere sfruttate ma le potenze da adoperare vengono stabilite dalla logica di funzionamento della macchina.

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a parte che il moltiplicare i metri quadri o cubi per un tot non è ovviamente un dimensionamento preciso anzi e poi quando ci si deve scaldare con una pompa di calore come unica fonte di riscaldamento molti incorrono nell'errore..ma fino a quanti gradi funziona?  magari ti dicono -15 e uno dice ah ma allora a casa mia non c'è mai -15

 

Invece è sbagliato..i -10 o -15 erano un problema per le macchine di una volta adesso la domanda corretta è quanto rende? devi fare in modo che nelle condizioni peggiori che puoi avere la resa della macchina sia almeno uguale alla richiesta del locale..se è inferiore devi integrare con altro

 

Altro dato che influisce enormemente è quante ore resta accesa la macchina...una cosa è se è accesa h24 altra se funziona 8 ore al giorno le potenze che servono sono molto diverse visto che comunque l'edificio ha massa

 

Le rese tipicamente massime delle macchine a caldo ovviamente non sono mantenute a qualuneue temperatura..se sei in un posto com temeprature esterne di almeno 2 o 3 gradi con buone macchine praticamente ha sempre o quasi le rese massime

 

per cui ci si può scaldare a pompa di calore in modo esclusivo senza integrare ma bisgona scegliere in modo oculato e mirato la potenza e la macchina perchè macchine ad esempio della stessa taglia commerciale possono differire enormente perchè ci sono modelli che hanno una riserva di potenza elevata cosa che porta ad avere potenze massime anche doppie della sua potenza nominale e altre invece in cui la taglia comemrciale è in pratica anche la sua potenza massima e ovviamente la differenza c'è

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