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Rilevatore monossido di carbonio


erbarto

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Ciao a tutti!

Mi consigliate un buon rilevatore di monossido di carbonio per casa?

Vorrei metterne uno in ogni camera da letto e uno in cucina

 

Grazie mille in anticipo

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Io non lo metterei in camera a meno che non vi abbiate apparecchi a combustione...

 

è preferibile metterlo in prossimità ma all'esterno in modo di essere avvisati che c'è il problema senza cominciare a respirarlo :)

 

 

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In cucina abbiamo la caldaia a gas per il riscaldamento e lì ci sta, nelle camere pensavo x esempio un corto circuito x esempio di un caricabatterie, della TV o altro.... Ha senso o è esagerato?

 

Ho visto che ne esistono di tipologie e prezzi molto diversi. Me ne consigliate uno valido?

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Ho visto che esistono sensori combinati fumo/monossido. comunque immaginavo che il caricabatterie si surriscaldare e prendesse fuoco --> monossido...

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Alessio Menditto

“Il monossido di carbonio viene prodotto da reazioni di combustionein difetto di aria (cioè quando l'ossigeno presente nell'aria non è sufficiente a convertire tutto il carbonio in anidride carbonica[2]), per esempio negli incendi di foreste e boschi, dove il prodotto principale della combustione rimane comunque l'anidride carbonica. Altre fonti naturali sono i vulcani, mentre la maggior parte si genera da reazioni fotochimiche che avvengono nella troposfera. Inoltre si sprigiona durante le combustioni in ambienti chiusi[2] e dalle vecchie stufe a gas liquido, responsabili dell'alta frequenza di intossicazione da monossido di carbonio.[2]

 

 

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Alessio Menditto

Il problema è “in difetto di aria” secondo me, un caricabatterie se brucia (che poi se è a norma non brucia, si fonde) bisogna che ci sia poca aria, cioè il monossido è pericoloso perché prende il posto dell’ossigeno.

Un piccolo apparecchio fa del gran fumo ma probabilmente non a livelli di far partire l’allarme eccessivo monossido.

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...vero tutto ciò che ti è stato scritto e... una sensore di questo genere non è per sempre come un diamante! Va sostituito e provato ad intervalli regolari! Certamente la vita non ha valore ma meglio ponderare il possibile utilizzo!

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Vado a memoria.. vimar non ha più in catalogo il rilevatore di monossido ma solo quello  per le fughe di gas..  Fantini-cosmi invece lo ha in catalogo con uscita a relè quindi volendo oltre a generarti un allarme può spegnerti la caldaia.... Ovviamente ogni 4/5 anni vanno  sostituiti https://www.fantinicosmi.it/prodotto/sicurgas-p13/

Modificato: da ilsolitario
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Pericoloso perchè inodore, invisibile, con peso simile all'aria e drammaticamente veloce

sono altre le fonti di pericolo da monossido non di certo un apparecchio elettronico che brucia/fonde puzza parecchio e fuma e irrita naso e gola

La sostituzione periodica dei rilevatori è importante perchè la parte che si usura e perde efficacia è proprio il sensore attivo contenuto nella capsula

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Per quanto riguarda i rilevatori, che possono essere luminosi e/o acustici ed avere un contatto per attivare una ventilazione forzata, ricordo un articolo dei VVF sugli interventi per intossicazione da CO nei quali risultava che, seppure presenti, molti rilevatori erano spenti perchè infastidivano dando spesso allarme, ritenuto ingiustificato perchè non c'era sentore di anomalie

 

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La mia caldaia èa camera di combustione chiusa.

Dato che, a quanto ho capito, il pericolo monossido derivi (quasi) soltanto da impianti di riscaldamento malfunzionante. Avendo la caldaia in cucina mi basterebbe un sensore in cucina dato che nelle camere da letto non nè stufe, nè camini né altro

Modificato: da erbarto
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Alessio Menditto

Bisogna anche dire che ci vuole sempre un ricambio di aria...le case non possono essere ambienti ermetici, bisogna assicurare sempre una ventilazione, che si paga inevitabilmente con più consumo di gas.

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vincenzo barberio

Buongiorno,come spiegato da Alessio il monossido di carbonio viene prodotto in mancanza/carenza di aria che partecipa alla combustione. Le caldaie a camera stagna prelevano (o dovrebbero prelevare) aria dall'esterno e quindi il problema non dovrebbe sussistere. A meno che non si utilizzano dei piani di cottura "industriali" senza cappa e fori di aerazione. 

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  • 1 year later...
Il 12/1/2019 alle 08:31 , erbarto ha scritto:

La mia caldaia èa camera di combustione chiusa.

Dato che, a quanto ho capito, il pericolo monossido derivi (quasi) soltanto da impianti di riscaldamento malfunzionante. Avendo la caldaia in cucina mi basterebbe un sensore in cucina dato che nelle camere da letto non nè stufe, nè camini né altro

Come detto da altri le caldaie a camera stagna prelevano l'aria (comburente) dall'esterno e scaricano i prodotti della combustione (fumi) sempre all'esterno ovvero risultano essere isolate dall'ambiente interno tant'è che le prese di areazione e ventilazione non sono previste (averle non peggiora certo la situazione) ... nelle tue condizioni mi proccuperei più di un'eventuale perdita di gas quindi cercherei anzi un rivelatore di gas, forse anche più economico rispetto al monossido di carbonio...

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