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Mauro Dalseno

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Ho trovato dal rivenditore le ultime resistenze disponibili ad impasto da 5 W, per riuscire a fare i 50 Ohm ho acquistato ad un prezzo irrisorio un vecchio stock da 1500 Ohm. (30pz)

Ho recuperato il contenitore di un alimentatore Switching industriale e un pezzo di mille fori che avevo nel cassetto.

le resistenze non sono precise, ma misurandole prima di utilizzarle ho messo insieme quelle ottimali ottenendo un valore di 50,1 Ohm

il cablaggio non è il massimo, mi aspetto le parole di Gabri, stefano ecc. ecc. 🙄

 

Carico%20Home%20Made%2030%20resistenze%2

 

Carico%20Home%20Made%2030%20resistenze%2

 

Carico%20Home%20Made%2030%20resistenze%2

 

Che ne pensate?

 

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Lo so che sono un rompi scatole , :lol: , non faccio commenti sulle saldature perché non le vedo ed in RF conta ben altro .

Quello che cerco di immaginare è la dissipazione probabilmente molto diversa tra resistori situati verso l'interno ed altri verso l'esterno , problema evidentemente inesistente per potenze di molto inferiori alla massima .

 

 

P.S. Continuo a cercare di capire la configurazione del collegamento di 36 (oppure vedo male ) resistori da 1k5 per ottenere 50 Ohm .....

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8 ore fa, gabri-z scrisse:

P.S. Continuo a cercare di capire la configurazione del collegamento di 36 (oppure vedo male ) resistori da 1k5 per ottenere 50 Ohm .....

Mi sa che sono 30 con spazio vuoto in mezzo

Modificato: da Lorenzo-53
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Riccardo Ottaviucci

Mauro,hai fatto 30,potevi fare 31 mettendo le resistenze tutte allo stesso verso,anche l'occhio vuole la sua parte :roflmao:

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Vedo che mi è andata abbastanza bene :whistling:

 

Le resistenze sono 9+9+9+3 (in fondo)

14 minuti fa, Riccardo Ottaviucci scrisse:

Mauro,hai fatto 30,potevi fare 31 mettendo le resistenze tutte allo stesso verso,anche l'occhio vuole la sua parte :roflmao:

immaginavo, infatti non ho avuto quell'accortezza, e mi aspettavo quella risposta, ma da qualcun'altro :lol:

ieri l'ho provato sulla 3x7 con un baracchino, ed era perfetto, adesso lo provo come si deve e poi vi faccio il rapporto....

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1 ora fa, Riccardo Ottaviucci scrisse:

Mauro,hai fatto 30,potevi fare 31 mettendo le resistenze tutte allo stesso verso,anche l'occhio vuole la sua parte :roflmao:

Mi stava sulla lingua , non sai che fatica trattenermi , poi la banda rossa è allineata .

E ci pensavo anche al '' come '' sostituire un resistore defunto (non che sia facile individuarlo ) :superlol:

 

Comunque , un bel lavoro , e se poi dici che anche funziona .....:clap:

Modificato: da gabri-z
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50 minuti fa, gabri-z scrisse:

Mi stava sulla lingua , non sai che fatica trattenermi , poi la banda rossa è allineata .

E ci pensavo anche al '' come '' sostituire un resistore defunto (non che sia facile individuarlo ) :superlol:

 

Comunque , un bel lavoro , e se poi dici che anche funziona .....:clap:

Tra un DX e l'altro finalmente l'ho provato come si deve...

Allora come prima prova gli ho sparato dentro 50W in AM per circa un minuto sui 10 mt con il TS-450, le resistenze scaldano in modo tollerabile, questo è il suo limite in potenza per brevi passaggi, poi gli ho sparato più forte con 100W in FM e li regge bene senza alterare le misure, ma le resistenze scaldano molto velocemente, secondo me con questa potenza è inutilizzabile.

Poi ho fatto le prove misurando il ROS:

in HF non si muove la lancetta del Rosmetro, in VHF è 1.5 e in UHF 2.5 (ho preso un pennarello e gli ho scritto sopra "Solo per HF" è l'ideale per un baracchino.

 

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Dimenticavo, dall'uscita BNC escono 400 mVpp e quando il contenitore è chiuso, le resistenze al contrario non si vedono 🤣

 

Carico%20Home%20Made%2030%20resistenze%2

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Ricordo che negli anni 70 esisteva un carico fittizio da 100 W realizzato con un barattolo pieno di olio nel quale le resistenze erano affogate.

Se non erro era la "Cantenna" di Heathkit

Le stesse erano disposte radialmente, col connettore al centro, ma erano solo 9 da 470 Ohm.

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Bravo Mauro, fa sempre comodo un dummy load. :thumb_yello:

Io ho ancora la mia resistenza da 500W che giace in attesa di essere utilizzata

IMG_2959.JPG.c910804c15864b97192dd2d173565b8c.JPG

Con questa e un buon lay out si sfiora il GHz

Modificato: da dott.cicala
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33 minuti fa, dott.cicala scrisse:

Bravo Mauro, fa sempre comodo un dummy load. :thumb_yello:

Io ho ancora la mia resistenza da 500W che giace in attesa di essere utilizzata

 

 

Quella resistenza mi ricorda questo carico che acquistai qualche anno fa al mercatino di Marzaglia, l'ho appena aperto perchè voglio installare un bel BNC da utilizzare come presa per il frequenzimetro..

 

Carico%20acquistato%20150W.jpg

 

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1 ora fa, patatino59 scrisse:

Ricordo che negli anni 70 esisteva un carico fittizio da 100 W realizzato con un barattolo pieno di olio nel quale le resistenze erano affogate.

Se non erro era la "Cantenna" di Heathkit

Le stesse erano disposte radialmente, col connettore al centro, ma erano solo 9 da 470 Ohm.

Questo l'ha appena fatto un mio amico (con Olio per trasformatori)

 

carico%201kW.JPG

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Questo lo realizzai taaaanti anni fa per collaudare un lineare HF con 2 valvole 3CX1500 Eimac.(qualche giorno posterò le foto)

 

Altri tempi.....

 

de I2TQU

 

 

DL.jpg

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Può essere quello che dici Livio, ma il carico veniva utilizzato in modo intermittente per pochi
secondi (5/6) il tempo necessario alla messa a punto ed accordo del Pigreco in uscita.
Quindi non penso che in un utilizzo di questo tipo le caratteristiche delle resistenze potessero cambiare.


Inoltre il tutto era inserito in un barattolo metallico ed immerso in olio per trasformatori come detto da Mauro.

Certo in utilizzo continuativo, probabilmente avrei avuto dei problemi, ma non ti saprei dire.

 

Un saluto 
 

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30 minuti fa, pt1957 scrisse:

Quindi non penso che in un utilizzo di questo tipo le caratteristiche delle resistenze potessero cambiare

Quasi certo non cambiano ; ma i risultati dei test effettuati . 

Che poi siano soddisfacenti (per noi ) è un altro discorso .

Come volevo dire da ieri , che mi sembrava fossero resistenze a filo avvolto (se non lo sono ti prego di ignorare quel che dico ) , Livio avrà  visto lo stesso , almeno credo.:thumb_yello:

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Il vantaggio di quel tipo di amplificatori è che hanno uno stadio di accordo, il pi-greco, composto da due condensatori variabili, il Tune e il Load, tramite i quali, molto spesso, è possibile accordare anche la ringhiera del balcone.

 

Considerando che se di mezzo ci sono un paio di pezzi di cavo a 50 ohm e un ros-wattmetro, l'impedenza vista dall'ampli non è esattamente quella del carico fittizio, ma questo accade anche con l'antenna.

 

Un carico fittizio normalmente usa delle resistenze non induttive per presentare una impedenza costante in un ampio intervallo di frequenze.

 

Se le resistenze sono a filo,  avranno una componente resistiva e una induttiva e quindi una impedenza, ma un'antenna è anche peggio perché la componente resistiva di solito non c'è e la sua impedenza è di circa 50 ohm solo in un ristretto intervallo di frequenze.

 

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8 ore fa, rodolfok scrisse:

A che cosa serve l'ingresso (o uscita?) BNC con quell'altra resistenza?

L'uscita che vedi tramite BNC serve per collegarci l'oscilloscopio o un frequenzimetro, volendo si potrebbe fare anche un'altra uscita fatta per misurare la tensione in parallelo al carico per ricavare la potenza tramite la legge di Ohm (in questo caso servono anche un paio di diodi e qualche condensatore per raddrizzare la RF)

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Beh, in realtà a distanza di tanti anni, alcune cose andrebbero forse riviste anche costruttivamente, allora ci si doveva un po arrangiare.

Ma oggi probabilmente non avrei il coraggio/follia di maneggiare i 3000/4000V necessari per quel tipo di amplificatore

Comunque realizzai quell'amplificatore più per una sfida con me stesso che non per manie di grandezza come spesso si pensa di chi costruisce certi apparati.

In tutti i casi usai quell'affare con soddisfazione per diversi anni in HF.

Un saluto

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14 ore fa, pt1957 scrisse:

Quindi non penso che in un utilizzo di questo tipo le caratteristiche delle resistenze potessero cambiare.

 

Non è questione di stabilità dei valori dei resistori.

Il vero problema è che quei resistori sono composti da una resistenza più un'induttanza parassita che è posta in parallelo alla resistenza stessa.

Il risultato finale è un'impedenza L||R il cui valore sfasamento cambiano con il variare della frequenza.

13 ore fa, gabri-z scrisse:

Livio avrà  visto lo stesso , almeno credo.

 

Si concordo. Ogni resistore potrebbe anche definirsi un'induttore avente un'elevatissima resistenza parassita.

12 ore fa, dott.cicala scrisse:

Se le resistenze sono a filo,  avranno una componente resistiva e una induttiva e quindi una impedenza, ma un'antenna è anche peggio perché la componente resistiva di solito non c'è e la sua impedenza è di circa 50 ohm solo in un ristretto intervallo di frequenze.

 

E è proprio quello che si desidera se non si vuole un'antenna a larga banda.

 

 

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