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Collegamento a SmartLan/G con TIM Fibra


luigi_p

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Attualmente ho una ADSL con Tim/telecom e sto sfruttando, tramide dns di inim la possibilità di collegarmi

dall'esterno alla scheda per visualizzare le immagini delle telecamere, catturate durante un evento di allarme.

Se passo a Tim Fibra, cambia qualcosa ? 

Avevo sentito che con Tim Fibra, al router non viene più assegnato un IP pubblico ma un IP nattato di Tim.

è vero ?

Se fosse vero, non funzionerebbe nemmeno Alien Mobile e la app per collegarsi al NVR Dahua della videosorveglianza.

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E' vero, se è vero quello che mi ha detto il tecnico del servizio Tim alla chiamata per l'appuntamento del sopralluogo, dicendo, a mia domanda, che la fibra era incompatibile per il collegamento tramite port forwarding dei sistemi d'allarme.

Se vuoi la fibra Tim, per scavalcare il problema, soprattutto per contratto privati senza partita iva, devi usare il cloud inim.

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Sul sito tim per i contratti residenziali fibra /adsl (me lo sono fatto passare) è indicato indirizzo IP pubblico dinamico

(un esempio: https://www.tim.it/assistenza/per-i-consumatori/info-consumatori-fisso/caratteristiche-del-servizio/profilo-100-mbs )

Mi risulta invece il NAT per la parte tramite 3g-4G

 

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1 ora fa, Microchip1967 scrisse:

Sul sito tim per i contratti residenziali fibra /adsl (me lo sono fatto passare) è indicato indirizzo IP pubblico dinamico

(un esempio: https://www.tim.it/assistenza/per-i-consumatori/info-consumatori-fisso/caratteristiche-del-servizio/profilo-100-mbs )

Mi risulta invece il NAT per la parte tramite 3g-4G

 

Grazie per il link, non ci sarei mai arrivato 🙂  

Effettivamente da quello che viene riportato, rimane un IP pubblico dinamico.

Mi chiedo se è possibile capire se l'indirizzo esterno del router che si sta utilizzando è pubblico o privato.

Se si utilizza per esempio il sito https://whatismyipaddress.com/ che ti fa vedere il tuo indirizzo IP assegnato,

da cosa capisco se è un indirizzo nattato o un indirizzo pubblico vero ?

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7 ore fa, Panter scrisse:

E' vero, se è vero quello che mi ha detto il tecnico del servizio Tim alla chiamata per l'appuntamento del sopralluogo, dicendo, a mia domanda, che la fibra era incompatibile per il collegamento tramite port forwarding dei sistemi d'allarme.

Se vuoi la fibra Tim, per scavalcare il problema, soprattutto per contratto privati senza partita iva, devi usare il cloud inim.

Settimana scorsa avevo contattato inim e anche loro mi avevano confermato che senza IP pubblico dovevo passare dal cloud e che "al momento" non prevedevano la possibilità

di vedere le immagini. Dalla risposta di inim mi è sembrato di capire che probabilmente in futuro potrebbe essere possibile...speriamo.

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Le porte con un contratto fttc tim  sono aperte ,a casa mia ho un raspberry pi3 un dvr e una ipcam che vedo tranquillamente da remoto.

Tempo fa avevo avuto del problemi dovuti al modem vdsl della sercom che teneva disattivato la porta lan collegata alla scheda ip

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3 ore fa, luigi_p scrisse:

Se si utilizza per esempio il sito https://whatismyipaddress.com/ che ti fa vedere il tuo indirizzo IP assegnato,

da cosa capisco se è un indirizzo nattato o un indirizzo pubblico vero ?

 

confrontando l'indirizzo che viene assegnato al tuo router (in genere è visibile nella home page del router stesso) con quello che ti indica il sito sopra citato

Oppure nel caso di ip assegnato direttamente dal provider (ad esempio con sessioni separare pppoe) si controlla se risultano nelle classi di apparteneza A,B o C

https://it.wikipedia.org/wiki/Indirizzo_IP_privato

 

Modificato: da Microchip1967
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7 minuti fa, Microchip1967 scrisse:

 

confrontando l'indirizzo che viene assegnato al tuo router (in genere è visibile nella home page del router stesso) con quello che ti indica il sito sopra citato

Oppure nel caso di ip assegnato direttamente dal provider (ad esempio con sessioni separare pppoe) si controlla se risultano nelle classi di apparteneza A,B o C

https://it.wikipedia.org/wiki/Indirizzo_IP_privato

 

bene, farò un controllo con un mio conoscente che ha tim fibra

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Il problema è nel fatto che spesso si scambia per pubblico un indirizzo visibile ma non si sa se quello è un indirizzo reso pubblico e appartiene a una rete nattata che non ti permette di uscire da essa se non verso indirizzi di siti.

I gestori, soprattuttocon la riesumazione della fibra, pensano a vendere e vendono troppo, così sono costretti ad usare il sistema spra detto almeno per i contratti privati residenziali, mentre per i contratti con partita iva c'è la possibilità, oltre ad avere indirizzo pubblico statico, di acquistare pacchetti IP gestiti al di fuori della rete privata. Però anche qui, almeno per quanto riguarda Tim e qualche altro Gestore, questi pacchetti vengono proposti a caro prezzo ma, ora, quasi mai concessi se non a società regolari o di un certo rilievo.

Purtroppo gli indirizzi IP pubblici vanno scemando e pochissimi gestori sono in grado di assegnarli e a volte sono previlegio di vecchi contratti mentre per i nuovi gli indirizzi sono assegnati dalla rete interna del gestore.

 

Vi siete chiesti perché i maggiori produttori di sistemi d'allarme e videosorveglianza hanno creato dei DDNS e Cloud propri?  proprio per facilitare installatori a collegare sistemi d'allarme e videosorveglianza senza perdere tempo con tentativi a volte inutili e dei quali non si può chiedere un corrispettivo ai propri clienti. Il cliente paga se ottiene un risultato e non se gli si dice che il gestore non permette il collegamento.

Il Cloud all'inizio, era malvisto dagli installatori anche perché spesso ancora ci si riusciva a connettere in Upnp, ma ora viene accettato, oltre che per la garantita riservatezza dei dati crittografati, anche perché offre la possibilità di un'installazione veloce e idonea con ogni Gestore, e conseguente abilitazione dell'utente. Inoltre, se il cloud è ben progettato, permette di gestire notifiche alle App in tempo reale.

 

Ogni volta, con gli impianti ci sono sorprese anche se le nuove disposizioni di legge obbligano i gestori ad accettare modem-router acquistati autonomamente dagli utenti, ma fare le prove ogni volta se le può permettere solo chi gli impianti se li installa da solo, perché.... il tempo costa e un installatore non può dispensarlo gratis per non sua colpa.

 

 

3 ore fa, luigi_p scrisse:

bene, farò un controllo con un mio conoscente che ha tim fibra

 

bravo, fai come hai detto.

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il 30/1/2019 at 14:19 , luigi_p scrisse:

bene, farò un controllo con un mio conoscente che ha tim fibra

 

Ho fatto il controllo e andando sul sito  https://whatismyipaddress.com/  

l'indirizzo IP risulta essere 95.232.XXX.YYYY , quindi un indirizzo di tipo pubblico.

Se fosse stato un indirizzo nattato avrebbe dovuto appartenere a una delle classi indicate sotto....giusto ?

Classi di indirizzi privati

Nome Indirizzo iniziale Indirizzo finale
24-bit block 10.0.0.0 10.255.255.255
20-bit block 172.16.0.0 172.31.255.255
16-bit block 192.168.0.0 192.168.255.255
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A questo punto non mi rimane che scegliere il router e farmi collegare la fibra.

A tal proposito avevo individuato il router FritzBox 3490 con il quale potrei utilizzare

anche l'attuale Adsl in attesa della fibra e così verificare la portata del wifi.

Qualcuno ha già utilizzato questo router ?  magari anche con impianto inim 

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6 ore fa, luigi_p scrisse:

A questo punto non mi rimane che scegliere il router e farmi collegare la fibra

 

fai come vuoi ma poi dovrai usare il Cloud, sempre che tu abbia un installatore abilitato e identificato.

Se non è come dico faccelo sapere qui.

Modificato: da Panter
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5 ore fa, Panter scrisse:

 

fai come vuoi ma poi dovrai usare il Cloud, sempre che tu abbia un installatore abilitato e identificato.

Se non è come dico faccelo sapere qui.

La centrale è stata installata e registrata da un installatore.

Io ho solo gestito la parte relativa al ddns della scheda e l'integrazione con la videosorveglianza.

 

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il ‎04‎/‎02‎/‎2019 at 20:33 , luigi_p scrisse:

La centrale è stata installata e registrata da un installatore

 

se la centrale è stata già registrata al cloud non hai problemi, altrimenti devi richiamarlo per farla registrare dato che serve il codice ID.

Comunque puoi risolvere il problema su come scavalcare Tim fibra qualora no riuscissi ad uscire in P2P.

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8 ore fa, Panter scrisse:

 

se la centrale è stata già registrata al cloud non hai problemi, altrimenti devi richiamarlo per farla registrare dato che serve il codice ID.

Comunque puoi risolvere il problema su come scavalcare Tim fibra qualora no riuscissi ad uscire in P2P.

Sul cloud non puoi vedere le foto delle telecamere catturate durante l'intrusione,

questo per me è fondamentale perche a volte non mi arriva la mail o arriva in ritardo.

Solitamente subito dopo sms e squillo, mi collego per verificare, senza aspettare per vedere se arriva o meno la mail

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4 ore fa, luigi_p scrisse:

Sul cloud non puoi vedere le foto delle telecamere catturate durante l'intrusione

 

Ti va di scherzare? mai usata l'App+ sul cloud?

 

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