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Contatore Enel Trifase con fase bruciata


Angelo Maresca

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Angelo Maresca

Salve a tutti ragazzi. 

Sono nuovo in questi forum ma ho notato che ci sono molte persone che, con pazienza, dispensano buoni consigli e data la mia inesperienza in materia ho pensato di chiedere il vostro aiuto. 

Vi spiego sommariamente la situazione: ho un contratto con l'enel nella mia attività commerciale e mi hanno installato un contatore Trifase. Pochi giorni fa mi contattano dell'Enel dicendomi che DA DUE ANNI il mio contatore ha una fase bruciata. Mi dicono dunque che le bollette che ho pagato sono inferiori all'importo reale e mi addebitano una cifra assurda che, dicono, dovrò restituirgli. I miei dubbi sono questi: 

É possibile che nessuno se ne sia mai accorto in due anni? 

In termini di responsabilità, é un mio dovere controllare queste cose? 

É possibile che nessuno sia mai venuto a fare un controllo in due anni? (Ho sempre spedito la lettura)

Il mio forno (elettrico) si é rotto qualche mese fa, potrebbe essere dovuto agli sbalzi di tensione generati dal contatore guasto? 

Siccome le bollette che pago da 12 anni sono sempre state analoghe nell'importo, come é possibile che loro dicano che questa fase bruciata mi ha fatto pagare di meno se la spesa energetica é praticamente invariata? 

Inoltre un mio amico che ci lavora all'enel mi ha detto che, tuttalpiú, per via del guasto ho pagato piú del dovuto e non meno.

Non so se si é capito, ma sono totalmente ignorante in materia e spero di essermi spiegato al meglio..vi chiedo di essere più esemplificativi possibile. Grazie per l'attenzione. 

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Angelo Maresca
27 minuti fa, Angelo Maresca scrisse:

Salve a tutti ragazzi. 

Sono nuovo in questi forum ma ho notato che ci sono molte persone che, con pazienza, dispensano buoni consigli e data la mia inesperienza in materia ho pensato di chiedere il vostro aiuto. 

Vi spiego sommariamente la situazione: ho un contratto con l'enel nella mia attività commerciale e mi hanno installato un contatore Trifase. Pochi giorni fa mi contattano dell'Enel dicendomi che DA DUE ANNI il mio contatore ha una fase bruciata. Mi dicono dunque che le bollette che ho pagato sono inferiori all'importo reale e mi addebitano una cifra assurda che, dicono, dovrò restituirgli. I miei dubbi sono questi: 

É possibile che nessuno se ne sia mai accorto in due anni? 

In termini di responsabilità, é un mio dovere controllare queste cose? 

É possibile che nessuno sia mai venuto a fare un controllo in due anni? (Ho sempre spedito la lettura)

Il mio forno (elettrico) si é rotto qualche mese fa, potrebbe essere dovuto agli sbalzi di tensione generati dal contatore guasto? 

Siccome le bollette che pago da 12 anni sono sempre state analoghe nell'importo, come é possibile che loro dicano che questa fase bruciata mi ha fatto pagare di meno se la spesa energetica é praticamente invariata? 

Inoltre un mio amico che ci lavora all'enel mi ha detto che, tuttalpiú, per via del guasto ho pagato piú del dovuto e non meno.

Non so se si é capito, ma sono totalmente ignorante in materia e spero di essermi spiegato al meglio..vi chiedo di essere più esemplificativi possibile. Grazie per l'attenzione. 

 

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Angelo Maresca

Salve ragazzi, 

Premetto che non sono per niente esperto in materia quindi cercherò di essere più semplice possibile nella domanda anche perché non saprei entrare nello specifico. Se il mio contatore enel risultasse per qualche mese operante con una fase bruciata, questo puó influire il prezzo della bolletta che vado a pagare? Cioè puó darsi che per la fase bruciata io abbia pagato di più o di meno o invece non c'entra nulla? Spiegatemi per favore Che proprio non ne capisco..

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Il contatore con una fase in meno avrebbe provocato problemi coi i carichi che hai , del tipo un motore non gira .

nello specifico che problema hai ?

 

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Angelo Maresca
9 minuti fa, Lcucinelli scrisse:

Il contatore con una fase in meno avrebbe provocato problemi coi i carichi che hai , del tipo un motore non gira .

nello specifico che problema hai ?

 

In pratica l'enel mi ha addebitato una cifra mostruosa dicendo che sono due anni che una fase del mio contatore non funziona e questo, secondo loro, ha abbassato il "prezzo" della mia bollette mensili quindi ora sono tenuto a risarcire la differenza. É possibile questa cosa?

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Maurizio Colombi

Ma non funziona perchè non è "carica" o perchè non arriva dalla linea?

Mi sembra molto strana come situazione!

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Angelo Maresca
2 minuti fa, Maurizio Colombi scrisse:

Ma non funziona perchè non è "carica" o perchè non arriva dalla linea?

Mi sembra molto strana come situazione!

Non saprei entrare particolarmente nello specifico perché non mi hanno dato nessun dettaglio al riguardo. Semplicemente dovevano sostituirmi il contatore vecchio con uno nuovo e, all'installazione, mi dissero che una delle tre fasi era bruciata e che quindi avrebbero dovuto effettuare dei controlli. Fatti i controlli con cui si sono accertati che non era stato manomesso il contatore, mi hanno detto che ho pagato meno del dovuto nel corso di questo "malfunzionamento" e che quindi dovevo pagare la somma non ancora versata. 

In pratica il mio dubbio é : può un problema del genere modificare il valore della bolletta che mi arriva a fine mese? Perché io, che però non me ne intendo, credo che non ci sia nessuna correlazione tra le due cose... Non so.

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Maurizio Colombi

Allora, come ti è già stato detto, se avessi avuto una fase "bruciata" e se effettivamente il tuo impianto è distribuito in trifase con l'utilizzo di tutte e tre le fasi, avresti avuto dei malfunzionamenti che ti avrebbero portato a chiamare qualcuno che accertasse il guasto.

Non ci sono notizie certe sulla realizzazione della tua distribuzione e si possono solo fare ipotesi, ma l'unica certezza rimane quella di incaricare un tecnico di fiducia che certifichi il reale funzionamento del sistema di distribuzione e che si muova, nel caso anche legalmente, verso questa affermazione degli incaricati alla sostituzione del contatore.

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Angelo Maresca
3 minuti fa, Maurizio Colombi scrisse:

Allora, come ti è già stato detto, se avessi avuto una fase "bruciata" e se effettivamente il tuo impianto è distribuito in trifase con l'utilizzo di tutte e tre le fasi, avresti avuto dei malfunzionamenti che ti avrebbero portato a chiamare qualcuno che accertasse il guasto.

Non ci sono notizie certe sulla realizzazione della tua distribuzione e si possono solo fare ipotesi, ma l'unica certezza rimane quella di incaricare un tecnico di fiducia che certifichi il reale funzionamento del sistema di distribuzione e che si muova, nel caso anche legalmente, verso questa affermazione degli incaricati alla sostituzione del contatore.

Loro mi hanno detto che il contatore vecchio non aveva la corrente ugualmente distribuita nelle tre fasi e questo avrebbe portato la fase sovraccaricata a bruciarsi. Ma può mai essere che in due anni non ho mai avuto nessun malfunzionamento nonostante la fase bruciata?Il mio contatore non ha mai staccato la corrente neanche una volta e mi sembra assurdo con una delle tre fasi bruciate. E poi in che modo questo puó influenzare il prezzo della bolletta? Di questo proprio non mi capacito.. 

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5 minuti fa, Angelo Maresca scrisse:

E poi in che modo questo puó influenzare il prezzo della bolletta?

Per sommi capi ti posso dire che l'ente distributore di energia  calcola il consuma di corrente massimo che hai avuto su una fase  moltiplicato per tre; e interesse dell'utente  a far sì che le tre fasi vengano a consumare circa la stessa corrente.

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Angelo Maresca
8 minuti fa, irudoid scrisse:

Per sommi capi ti posso dire che l'ente distributore di energia  calcola il consuma di corrente massimo che hai avuto su una fase  moltiplicato per tre; e interesse dell'utente  a far sì che le tre fasi vengano a consumare circa la stessa corrente.

Quindi significa, in soldoni, che il prezzo della mia bolletta dipende dai kwh della fase che ha consumato di piú moltiplicata per tre? Riguardo il controllo della distribuzione, non avendo mai avuto nessun guasto/malfunzionamento e non avendo mai avuto bollette troppo alte o troppo bassa nulla mi lasciava pensare ad un guasto.

Fammi sapere riguardo la mia prima domanda per favore. 

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essendo una misura wattmetrica tri-monofase ossia tre equipaggi di misura monofasi che alla fine si sommano nel valore trifase.

Può succedere che una delle sezioni di misura si guasti, nel senso che non misura, però se il circuito amperometrico mantiene la

continuità del passaggio della corrente il carico a valle continua a funzionare. Per avere anomalie sul carico bisogna che il circuito amperometrico si interrompa.  

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quindi non è la fase ad essere guasta ma il contatore… non dovrebbero accorgersene prima con i contatori moderni?

e poi visto che il servizio lo paghiamo non dovrebbero essere assicurati per i guasti di questo tipo?

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Articolo 10 alla lettera E; in caso di squilibro quindi è prevista anche la sospensione della fornitura ( art 10.2 )

18 minuti fa, Maurizio Colombi scrisse:

Di cosa?

Articolo 10 alla lettera E; in caso di squilibro quindi è prevista anche la sospensione della fornitura ( art 10.2 )

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Non ha specificato quanti kw è il misuratore.

Anni fa mi era successo che un gruppo da 53KW con la punta su guastasse un TA è quindi misure errate.

Nel mio caso dopo un mese poiché facevano le letture mensili era stato segnalato come utenza anomala e quindi arrivato subito verifica, i kWh misurati erano così elevati che risultavano 120KWh x 24h x 30gg...

La loro paura che avevamo cambiato i carichi e la loro linea era già tirata per 50kw.

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Questa mi sembra un'assurdità, se davvero assorbivi pìù corrente su una o più fasi non doveva essere il contatore a staccare la fornitura? Giustificare la rottura dell'interruttore a causa del maggior assorbimento mi fa pensare che il sezionatore presente nel contatore non sia in grado nemmeno di interrompere un sovraccarico presente sulla fornitura e questo piuttosto mi sembra grave, poi tutto può essere.

O il contatore misura la potenza assorbita e anche se assorbita su due fasi esso non interviene in caso in cui non superi la potenza di contratto allora può essere che ti possano addebitare il costo della rottura, vero però è che avevi comunque un sovraccarico, strano comunque che il limitatore di corrente non intervenga, evidentemente quelli trifase son fatti così, bisognerebbe informarsi, scusate l'ignoranza.

Modificato: da leleviola
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Solitamente la sostituzione dei gruppi di misura viene effettuata da ditte in appalto... poi se c'è un problema sul gruppo di misura in fase di sostituzione dovrebbero farti firmare un verbale... ( già successo ad un utente del forum ).... Una domanda... hanno effettuato lavori sostituendo questa fase bruciata oppure sostituito il gruppo e buonanotte???

 

 

 

 

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Se ENEL si accorge che il contatore è guasto (non per causa tua), è tuo diritto contestare tutte le loro stime.

 

Quindi per prima cosa fai un reclamo scritto a ENEL (o chi per lei) in cui dici che rifiuti le loro stime e i loro ricalcoli.

 

Dopo ti consiglio pertanto di rivolgerti all' ARERA sportello per il consumatore (servizio gratuito di mediazione tra te e il fornitore). Racconti (per iscritto) cosa è successo allegando le bollette, dove esponi le tue ragioni (prima di scrivere ti consiglio di leggere le CoGe del tuo contratto) quindi chiedi ad ARERA che non ti sia fatto pagare altro perchè le tue bollette erano 'normali' e ENEL avrebbe dovuto accorgersi prima che c'era un problema.

 

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Quote

Pochi giorni fa mi contattano dell'Enel dicendomi che DA DUE ANNI il mio contatore ha una fase bruciata....

La cosa va approfondita con molta attenzione da parte tua e non devi sorvolare sull'argomento.

Prima cosa devi dirci se questa affermazione deriva da una verifica fatta dai tecnici ENEL dell'Ufficio Verifiche e se il contestato mal funzionamento ti è stato notificato sul posto ponendo il contatore guasto in una busta sigillata.

Questa è la corretta prassi per poterti contestare il malfunzionamento del rilevatore di energia, poi dovranno ricostruire i consumi degli anni passati e successivamente invitarti a pagare. Tutto naturalmente contestabile da te se dimostrerai che i consumi ridotti sono dovuti a un giustificato motivo. Non conosco l'ammontare del richiesto e nemmeno personalmente mi interessa, ma se a cifra è cospiqua dovrai far valutare attentamente da un tecnico e successivamente da un legale la tua posizione. In sostanza sono imprevisti che scocciano parecchio.................

Tu non hai nessuna responsabilità se il contatore si guasta (parte che rileva e conteggia il consumato), la tua responsabilità è quella che il misuratore risulti intego nella sua custodia e che non vengano manomessi i sigilli (se esistono) e gli allacci non risultino fraudolenti.

ciao

 

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ormai sembra che molti contatori hanno questo problema.che sia un mezzo (illegale) per recuperare il costo del contatore?

e' come se io compro un chilo di carne dal macellaio. la volta dopo quello dice: sai la bilancia era starata , ora mi paghi la differenza.

E DOVE C....O  sono tutti i fanfaroni che sbraitavano in televisione favole assurde sui contatori elettronici, e che ora davanti a fatti tanto gravi non dicono nulla?

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Ciao Angelo Maresca

 

Ora sappiamo che oltre ai problemi di misura sui Contatori Monofase ve ne sono anche altri di specifica natura per i Trifase !

Per questo caso (Contatore Trifase) utile ed esaustiva la spiegazione tecnica di Adelino Rossi .

Altrettanto utile e chiara la spiegazione del comportamento "amministrativo" da intraprendere fornita da  DavideDaSerra .

 

Sembrerebbe che ENEL (o comunque il tuo fornitore di Energia) abbia la facoltà di richiedere sue spettanze (vere o presunte per non più di 2 anni addietro.

 

Vedere le note allegate alla Bolletta (la mia che è di ENEL) che dovrebbero essere sempre presenti anche in quelle di altri Fornitori.

 

Facendo Ricorso (con le modalità che ti sono state indicate) suppongo che tu possa ottenere una "transazione equitativa"e pagare non più del 50% di quanto ora ti viene chiesto (ma forse anche alquanto meno).

 

Semplice curiosità tecnica/contabile : Che Contratto Contatore hai ? Quali sono i tuoi Consumi Annuali negli ultimi 3 anni ? Quanto ti è stato chiesto di "ripianare" in kWh e corrispettivi € ?

 

Dal mio punto di vista puramente tecnico la richiesta di "ripianamento consumi non fatturati" potrebbe essere :

CONSUMI FATTURATI ULTIMI 2 ANNI / 2 . 

Esempio : Consumi fatturati  20.000 kWh (letti solo sulle 2 fasi contabilizzate) ; Consumi non contabilizzati su 1 fase 10.000 kWh.

 

 

 

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