Configurazione videocitofono Bticino

[abeas]

Salve a tutti,

Sono nuovo del forum, mi sono iscritto dopo aver letto varie discussioni sull'argomento, per avere conferma su un imminente acquisto.

In pratica sono in procinto di cambiare citofono, sostituendo il centralino attuale (un sistema PABX 335828, ormai fuori produzione, che purtroppo dopo quasi vent'anni di onorato servizio sta cominciando a dare problemi, non instradando l'audio nelle chiamate citofoniche).

Abitando in una villetta monofamiliare a più piani, avevo intenzione di prendere il kit monofamiliare 363911 (con posto esterno Linea 3000 e videocitofono Classe 300X13E) più altri due videocitofoni Classe 100V12B.

 

Per il collegamento del posto esterno con l'alimentatore riuserei il cavo esistente. Per i posti interni sfrutterei la possibilità di avere due montanti sull'alimentatore 346050 per collegare uno dei Classe 100 come primo montante e il Classe 300X + Classe 100 in entra-esci come secondo montante. Come cavo ho posato un cavo di rete schermato cat5e, dato che come distanze stiamo parlando di una ventina di metri in totale. In alternativa potrei sfruttare due coppie del primo montante per fare un entra-esci sul primo Classe 100, che tornerebbe quindi in corrispondenza dell'alimentatore, dove lo collegherei a una coppia del secondo montante, trasformando il tutto in un unico montante, se la configurazione degli N lo richiede (questo non mi è chiaro).

 

Volevo capire poi quali configuratori devo acquistare, per evitare di trovarmene sprovvisto durante l'installazione.

Da altre discussioni e risposte nel forum (in particolare quelle del superesperto Maurizio Colombi), credo di aver capito che sia lecito configurare così:

Posto esterno: N=0, P=0, S=0, T=0 o 4

Posto interno 300X: N=0, P=0, master

Posti interni 100: N=0, P=0, M=3, slave

Il catalogo Bticino dice invece di configurare così:

Posto esterno: N=1, P=0, S=9

Posto interno 300X: N=1, P=0, master

Posti interni 100: N=2 e 3, P=0, master

Dice inoltre, testualmente:

Quote

Configurando il PE con (S = 9) si imposta la chiamata generale – invio chiamata a tutti i PI contemporaneamente.
- Quando nell’abitazione viene installato più di 1 PI, la configurazione dei PI deve partire da (N = 1) ed il PE deve essere configurato (oltre a S = 9), con (N = 1).
- Per effettuare l’accensione contemporanea dei PI, è necessario alimentare localmente ogni PI secondario.
NOTE :
• Nell’impianto può essere installato 1 SOLO posto interno connesso Classe 300X13E;
• Nell’impianto può essere installato 1 SOLO posto interno con funzione di segreteria videocitofonica;
• Se il posto esterno è configurato per la chiamata generale (S = 9), il posto interno con segreteria videocitofonica deve essere obbligatoriamente quello configurato con (N = 1).

 

Quello che mi interessa è che quando viene suonato il posto esterno, squillino tutti i citofoni e sia possibile rispondere da tutti i citofoni. Dal momento che i Classe 100V12B non prevedono intercom su singoli interni ma solo un generale sul proprio indirizzo, non ritengo necessario numerare diversamente tutti gli interni. Inoltre se non ho capito male, l'unico video ad accendersi sarà quello del Classe 300X, sia con la soluzione master/slave che con la soluzione tutti master, a meno che non alimenti localmente gli altri due Classe 100. E' corretto? Non mi è chiaro quando sia necessario configurare le unità come master o come slave!

Inoltre il catalogo fa estrema confusione sul numero massimo di unità che si possono installare (a volte dice 3 e a volte 5).

La funzione intercom mi interessa fino a un certo punto, avendo già i telefoni con questa funzione.

 

Infine per quanto riguarda le luci: attualmente l'accensione/spegnimento è governata da un relè da quadro comandato da alcuni pulsanti. Mi pare di capire che non ci sia modo di interfacciare questo relè con il sistema che sto installando, a meno di non aggiungere l'attuatore 346210. A questo punto rinuncerei ad avere il comando luci dai citofoni.

 

Grazie in anticipo per l'aiuto!

[Maurizio Colombi]

Allora, hai un insieme di apparecchi che direi essere un po' troppo varia per una sola chiamata.

Se hai una sola chiamata non puoi fare altro che configurare tutti gli apparecchi interni allo stesso modo (come hai giustamente indicato "N" senza configuratore).

Se vuoi attivare l'intercom anche con i 100V12B dovrai mettere il configuratore 1 o 2 o 3 in "M" in questi apparecchi, ma perderai l'accensione del posto esterno con il tasto O o la funzione del tasto "luce scala".

Se vuoi attivare l'intercom anche con i 300x13, opterei per la configurazione di questi apparecchi in "N" 7.

Sinceramente posso assicurarti che queste configurazioni funzionano degnamente in modo singolo, ma non so dirti con assoluta certezza se possono funzionare insieme.

Forse chiedi un po' troppo... 

[abeas]

Ciao,

Grazie mille per la rapidissima risposta!

Mi rendo conto rileggendolo che il mio post è stato abbastanza verboso e un po' confusionario, ma penso che tu abbia più o meno confermato le cose che volevo sapere. Non ho giusto capito questo passaggio:

11 ore fa, Maurizio Colombi scrisse:

Se vuoi attivare l'intercom anche con i 300x13, opterei per la configurazione di questi apparecchi in "N" 7.

Inoltre quando tu parli di "una sola chiamata" non capisco se ti riferisci alle chiamate citofoniche da posto esterno o alle chiamate intercom da interni.

 

Ad ogni modo, per spiegarmi in modo un po' più chiaro, quello che intendo fare è la configurazione mostrata qui: https://www.catalogo-sfogliabile.bticino.it/vdesit/98/

con tre unità invece che cinque, di cui la 300X è la seconda e le 100 sono la prima e la terza.

In alternativa l'installazione può essere fatta a due montanti come mostrato qui: https://www.catalogo-sfogliabile.bticino.it/vdesit/108/

(naturalmente senza interfaccia 346850 e F441) dove uno dei due montanti ha un'unità 100 e l'altro una 300X e una 100.

In entrambe le situazioni Bticino indica di configurare il posto esterno con N=1 e S=9, e le unità interne tutte come master e con N crescenti a partire da 1. Questo mi porterebbe a dover comprare i configuratori numero 1, 2, 3 e 9, mentre nella soluzione prospettata da te non ho bisogno di nessun configuratore.

Un esempio di installazione con slave e con N uguali tra le unità interne è mostrato qui https://www.catalogo-sfogliabile.bticino.it/vdesit/126/ dove però i due montanti sono usati per due appartamenti diversi.

Inoltre qui https://www.catalogo-sfogliabile.bticino.it/vdesit/68/ viene ribadito che bisogna numerare le unità a partire da N=1 e che l'unità con segreteria videocitofonica (vale a dire la 300X) deve essere numerata con N=1.

 

Ora, essendo un profano dell'argomento, avevo una serie di dubbi legati alla logica del sistema Bticino (da cui l'esposizione estesa del mio primo post), che penso tu abbia più o meno chiarito ma che espongo qui in modo più ordinato:

 

1) E' possibile usare un cavo di rete per collegare le unità interne? Il catalogo dice che si può, ma ovunque nel forum ho visto parlare di cavi di sezione 0,50 mmq.

2) E' possibile numerare le unità interne in "disordine"? Vale a dire la prima con N=2, la seconda con N=1 e la terza con N=3. Suppongo di sì, dato che sono collegate in parallelo in cablaggio entra-esci.

3) E' possibile numerare con lo stesso indirizzo tutte le unità, anche usando due montanti? Quindi con N=0 come suggerito da te e in altri post del forum. In tal caso l'unità 300X continua a funzionare con la segreteria videocitofonica?

4) Quand'è che si usa la configurazione master e quando la slave? A naso direi che se le unità vengono numerate con lo stesso indirizzo, una sola può essere master e le altre devono essere slave. Se invece viene dato un indirizzo diverso a ogni unità, devono essere tutte master. In un caso o nell'altro, con la chiamata da posto esterno si accenderà lo schermo di UNA sola unità. Questa unità è la master nel primo caso e quella con N=1 nel secondo. E' corretto?

5) Riguardo alla funzione intercom, mi rendo conto che le unità 100 base che voglio prendere non prevedono la possibilità di chiamare una specifica unità interna. Però hanno la funzione "intercom su se stesso", che manda una chiamata interna agli apparecchi con uguale indirizzo. Per usare questa funzione devo configurare tutte le unità con N=0, usare M=3 nelle unità 100 e rinunciare al tasto luce.

6) Sul tasto luce, avendo già un relè da quadro, dover comprare un ulteriore attuatore Bticino che fa la stessa identica cosa mi sembra uno spreco di soldi. Volevo sapere, se qualcuno lo sa, se sia possibile collegare l'uscita SCS dell'alimentatore 346050 con il lato bobina del relè (24 V). Probabilmente no.

 

Grazie di nuovo!

Stefano

[abeas]

Salve a tutti.

Riprendo questo mio post perchè nel frattempo ho installato il sistema videocitofonico in questione e volevo rispondere alle mie stesse domande, nel caso questo possa essere di aiuto ad altri utenti in futuro.

 

1) Si può usare una coppia di cavi di un cavo di rete senza problemi (rispettando le distanze massime indicate nel catalogo Bticino). E' anche possibile usare un'altra coppia di cavi dello stesso cavo di rete, giuntati con la prima in corrispondenza dei morsetti dei citofoni, per fare il percorso inverso del segnale in collegamenti entra-esci. I cavi di rete possono essere crimpati con connettori RJ45 e gli spezzoni uniti tra di loro con connettori femmina-femmina, se necessario. Su Amazon si trovano anche connettori tipo questo che splittano le 4 coppie di un cavo di rete in due gruppi di due coppie e consentono di fare collegamenti di vario genere con minima posa di cavi.

 

2) E' possibile numerare le unità interne in disordine.

 

3) E' possibile numerare con lo stesso indirizzo tutte le unità interne, anche usando due montanti. In tal caso il numero massimo di unità interne è 3 (il numero massimo è 5 se si numerano le unità con indirizzi diversi). La segreteria videocitofonica funziona lo stesso.

Alla fine ho comunque optato, in quanto "best practice", alla numerazione delle unità interne con indirizzi diversi, quindi con questi configuratori:

- unità esterna: N=1, S=9, T=1 (per ridurre il tempo di apertura a 1 secondo)

- unità interna Classe 300X: N=1 (è possibile configurare questa unità da video anzichè con i configuratori fisici)

- unità interne Classe 100: una con N=2 e l'altra senza configuratori. Entrambe lasciate come master.

 

4) Se le unità vengono numerate con lo stesso indirizzo, una sola può essere master e le altre devono essere slave. Nel caso sia presente una Classe 300X, la master deve essere questa.

In ogni caso, con la chiamata da posto esterno si accenderà lo schermo di UNA sola unità (quella configurata come master, o se sono tutte master quella con lo stesso numero di N dell'unità esterna). Per far accendere gli schermi di tutte le unità, ogni unità aggiuntiva alla prima va alimentata localmente con l'alimentatore 346020.

 

5) Confermo quanto scritto sopra. Nel caso si numerino con indirizzi diversi tutte le unità, si perde la funzione intercom dalle Classi 100 base, ma a questo punto dalla Classe 300 è possibile chiamare internamente i singoli citofoni.

 

6) Non ho fatto la prova perchè la bobina del mio relè va a 24 Vac o a 12 Vdc, mentre l'uscita SCS dell'alimentatore 346050 è a 27 Vdc. Presumo comunque che anche se ci fosse stata compatibilità di alimentazione non avrebbe funzionato lo stesso.

 

[Rocco_1]

Buongiorno a tutti, mi servirebbe una mano nella configurazione dell'attuatore Bticino 346210. Ho un videocitofono serie 300 composto da PE, Pi e l'attuatore che vorrei usare come ripetitore di suoneria.

Qualcuno mi da una mano sulla configurazione in modo da poter utilizzare l'attuatore come ripetitore di suoneria?

Grazie

 

[Maurizio Colombi]

Mi dispiace, ma il regolamento di PLCForum che avresti dovuto leggere all'atto dell'iscrizione, vieta espressamente di accodarsi alle discussioni.

Specialmente a quelle ferme da parecchio tempo!

Per favore riproponi il tuo quesito aprendo una nuova discussione.

 

DISCUSSIONE CHIUSA