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PLC Forum


Cavo multipolare con tensioni diverse


Gabri90

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Ciao a tutti.

 

Vorrei installare un cavo quadripolare per collegare il termostato ambiente alla caldaia.

Due conduttori verrebbero usati per alimentare il termostato a 220v, due conduttori per il circuito a 24v.

 

Potrebbero esserci problemi? Sarebbe meglio usare due cavi distinti?

Grazie.

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Maurizio Colombi
8 ore fa, Gabri90 scrisse:

Sarebbe meglio usare due cavi distinti?

Con un po' di coscienza ti direi di si, anche se purtroppo si vedono in giro accrocchi del genere!

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Se ce spazio sufficiente è meglio posare due cavi distinti. In caso non sia possibile, il grado di isolamento tra le anime del cavo multipolare deve essere adeguato alla tensione più alta presente. In questo caso 230V.

Modificato: da hfdax
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del_user_231807
1 ora fa, reka scrisse:

beh ma se l'isolamento delle cordine è adatto al 230V non vedo il problema..

Neanch'io vedo il problema tecnicamente.

Mi preoccupa la promiscuità di alimentazione a tensioni differenti, nel caso qualcuno dei non addetti ai lavori, non sappia bene come utilizzare un mutimetro o peggio se usasse un cerca fase per verificare la presenza di tensione elettrica, ed invertisse inavvertitamente i cavi, allora sii che sarebbe un problema. Una soluzione potrebbe essere una chiara  identificazione dei cavi utilizzati per la bassissima tensione magari numerati, per distinguere i cavi a tensione di rete.

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6 minuti fa, augustoelektrico scrisse:

una chiara  identificazione dei cavi utilizzati

concordo, il pericolo non è sull'isolamento, ma sull'identificazione

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Maurizio Colombi

Invece io non mi accanirei più di tanto sull'identificazione dei conduttori:

7 ore fa, augustoelektrico scrisse:

nel caso qualcuno dei non addetti ai lavori, non sappia bene come utilizzare un mutimetro o peggio se usasse un cerca fase per verificare la presenza di tensione elettrica, ed invertisse inavvertitamente i cavi,

uno che commette questo tipo di "svista"... la farebbe anche con un manifesto appeso ad ogni singolo conduttore.

 

Mi preoccuperei di più del fenomeno delle tensioni indotte; se la lunghezza del cavo è rilevante, rischieremmo di mandare una piccolissima tensione indotta sui morsetti della caldaia che fanno capo ad una costosissima scheda elettronica di gestione della stessa.

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19 minuti fa, Maurizio Colombi scrisse:

fenomeno delle tensioni indotte

se il cavo ha dei conduttori isolati a norma per la max tensione di esercizio, il percorso è solo di alcuni metri, le capacità sono trascurabili, la corrente del termostato è irrisoria, non penso ci siano interferenze rilevanti tra il 220 V ed il 24 V,

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Maurizio Colombi
53 minuti fa, dnmeza scrisse:

se il cavo ha dei conduttori isolati a norma per la max tensione di esercizio,

Danilo, questo non centra nulla con le tensioni indotte...

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Grazie a tutti per le risposte.

 

Il mio dubbio era proprio sulle correnti indotte. Alla fine ho deciso di usare due cavi multipolari distinti.

Purtroppo così ho il problema dell'identificazione per una successiva manutenzione: i due cavi multipolari sono esteticamente identici anche se corti (circa 3 metri).

 

Entro l'estate metterò i cavi sottotraccia e farò uso di colori distinti.

 

Grazie ancora a tutti per il supporto.

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