Predisposizione domotica standard vs. Living now smart

[fabio8787]

Buongiorno a tutti.

Sto progettando la mia nuova casa in costruzione e sono indeciso se fare la domotica classica con la predisposizione di tubi (mi han chiesto 130€ circa per 100m di tubi) oppure portare solo il neutro ai punti luce e sfruttare (a posteriori anche perché non posso spendere troppo ora) il nuovo sistema living now smart che permette di mettere l´"aggeggino" dentro la scatola, dietro al pulsante per renderlo smart.

Ho una casa clima "A Nature" su un unico piano di 85mq con 3 stanze da letto, al primo piano, con 2 grandi terrazzi. Come budget non volevo superare i 1500-2000€ andando extracapitolato. Per ora facendo un preventivo non domotico sono a circa 1000€ perché ho molte scatole di derivazione, interruttori etc...

mi interessava principalmente avere uno scenario on/off di luci e tapparelle quando esco o entro (o comandabile da remoto), eventualmente controllo webcam (che credo si possa avere anche senza domotica, con una semplice app??) e caso mai una predisposizione per controllo clima (l´ho predisposto ma non credo saranno necessari) e riscaldamento (a pavimento, centralizzato senza caldaia autonoma quindi). Tutto questo che ricerco credo si possa ottenere con la living now smart, ma non se se con un impianto domotico classico, venga fatto meglio.

 

Come avrete notato sono un po a digiuno di questo argomento, chiedo scusa.

 

ringrazio anticipatamente

[Microchip1967]

Assolutamente predisposizione di tubi anche per tutti gli altri servizi (trasmissione dati, telefonia, tv, allarme)

Una casa con i comandi solo via radio non la vorrei neanche se me la regalassero

Anche eprchè ad oggi non esistono prese di corrente wireless :-)

Modificato: 8 febbraio 2019 da Microchip1967

[fabio8787]

il 8/2/2019 at 18:17 , Microchip1967 scrisse:

Assolutamente predisposizione di tubi anche per tutti gli altri servizi (trasmissione dati, telefonia, tv, allarme)

Una casa con i comandi solo via radio non la vorrei neanche se me la regalassero

Anche eprchè ad oggi non esistono prese di corrente wireless 🙂

ma teoricamente anche le prese, la bticino living now le gestisce in maniera "smart"

 

e comunque se mettessi tubi per tutto il resto e in futuro volessi metterla domotica credo di avere dei problemi:

- il quadro elettrico sarà troppo piccolo e non penso si possa cambiare

- la spesa per realizzare un impianto domotico credo sia almeno 4 volte quella che spenderei per i moduli smart di cui parlavo o sbaglio?

 

grazie.

[soltec]

Al momento living Now lo metti se utilizzi quella serie. NON sono modulini a parte, ma integrati nel frutto. Esiste anche il relè connesso ma quello lo metti in scatola di derivazione. Quindi se non utilizzi quella serie non ha senso utilizzarla. Ci sono ad esempio gli Shelly che puoi mettere nelle 503(ma meglio nelle scatole di derivazione) se sono libere e funzionano bene per quello che ho potuto provare.

Ma sono sistemi diversi.

I Living Now hanno bisogno di un gateway (che si connette a internet in wi-fi) che provvede a comunicare con tutti i dispositivi via radio. 

Gli Shelly lavorano ognuno per proprio conto e comunicano in wi-fi quindi dove li posizioni deve arrivare il wi-fi della casa.

Far predisporre il neutro in ogni punto di comando è una buona idea ma dipende sempre da cosa devi usare dopo. 

Nel nuovo eviterei di mettere aggeggini nelle 503 ma farei una predisposizione in scatola di derivazione a meno che utilizzi sistemi appunto come Living Now integrati nei frutti.

 

il 8/2/2019 at 18:17 , Microchip1967 scrisse:

Assolutamente predisposizione di tubi anche per tutti gli altri servizi (trasmissione dati, telefonia, tv, allarme)

Condivido assolutamente.

[fabio8787]

24 minuti fa, soltec scrisse:

Al momento living Now lo metti se utilizzi quella serie. NON sono modulini a parte, ma integrati nel frutto. Esiste anche il relè connesso ma quello lo metti in scatola di derivazione. Quindi se non utilizzi quella serie non ha senso utilizzarla. Ci sono ad esempio gli Shelly che puoi mettere nelle 503(ma meglio nelle scatole di derivazione) se sono libere e funzionano bene per quello che ho potuto provare.

Ma sono sistemi diversi.

I Living Now hanno bisogno di un gateway (che si connette a internet in wi-fi) che provvede a comunicare con tutti i dispositivi via radio. 

Gli Shelly lavorano ognuno per proprio conto e comunicano in wi-fi quindi dove li posizioni deve arrivare il wi-fi della casa.

Far predisporre il neutro in ogni punto di comando è una buona idea ma dipende sempre da cosa devi usare dopo. 

Nel nuovo eviterei di mettere aggeggini nelle 503 ma farei una predisposizione in scatola di derivazione a meno che utilizzi sistemi appunto come Living Now integrati nei frutti.

 

Condivido assolutamente.

ma portare i tubi ovunque come dite voi a cosa serve? cioè cosa potrei farci dopo? non ho intenzione di fare una domotica completa perchè mi costerebbe troppo...

 

per quanto riguarda il discorso livinv now non ho capito bene..ho visto che ci sono questi moduli smart da mettere nei relativi punti dove accendo i punti luce e comunicano poi col gateway..

 

il relè connesso cosa sarebbe?

 

io il neutro l'avrei portato la solo e unicamente per mettere i frutti smart come dicevi tu della living now, non per altro ma solo perchè non saprei a che altro potrebbero servire.

 

dato che sto costruendo nuovo, mi potresti rispiegare il tuo ultimo consiglio che non ho compreso? il grosso dell'impanto l'ho già fatto, tracce già fatte e tutto quanto..potrò solo fare minime modifiche domani, niente di che..al max digli dove portare altri cavi ma nei tubi che han già messo secondo mia predisposizione..

grazie

[soltec]

 

il 10/2/2019 at 10:20 , fabio8787 scrisse:

ma portare i tubi ovunque come dite voi a cosa serve? cioè cosa potrei farci dopo? non ho intenzione di fare una domotica completa perchè mi costerebbe troppo...

I tubi non vanno portati ovunque ma dove potrebbero essere necessari.

Se hai già fatto la tubazione è inutile ormai parlarne.

Per quanto riguarda la "domotica" nel senso controllo luci da smartphone o con comandi vocali ci sono varie opportunità a basso costo.

Esempio gli shelly.

Per quanto riguarda i frutti "connessi" io conosco solo LIVING NOW ma anche altre case hanno le loro soluzioni.

Partendo dal fatto che  il sistema living now è BTicino quindi di facile reperibilità futura e cosa non da poco facilmente sostituibile con frutto normale non connesso in attesa di  sostituzione in caso di guasto, ha dall'altra parte lo svantaggio di essere integrato solo in questa serie specifica. Sicuramente se andrà bene lo integreranno anche nelle altre serie civili, spero.

 

La 503 ha una grandezza limitata quindi nel caso tu abbia ad esempio tre interruttori lo spazio è limitato è non puoi metterci aggeggini dentro. Il frutto Bticno connesso essendo integrato ne puoi mettere anche tre nelle 503.

Quindi in caso di predisposizione generica predisporrei per mettere queste cose all'interno delle scatole di derivazione che sono più capienti (o meglio lo dovrebbero essere se viene fatto l'impianto  come si deve)

 

Alla base di tutto ci deve essere una progettazione iniziale, predisposizioni fatte senza senso servono a poco. 

Quindi decidi che tipo si soluzione intraprendere e poi predisponi.

 

il 10/2/2019 at 10:20 , fabio8787 scrisse:

il relè connesso cosa sarebbe?

E' un relè che comandi in modo smart come il deviatore o la presa connessa. 

Il relè si usa quando hai molti punti di comando per lo stesso punto luce, e si comanda con pulsanti in parallelo invece che con deviatiori e invertitori . 

Se ho fino a tre o massimo quattro punti di comando per lo stesso punto luce  preferisco ll classico deviatore - invertitore- deviatore. Oltre o per motivi impiantistici passo al relè.

 

[fabio8787]

ok grazie mille! precisissimo

nel mio caso quindi credo di non aver bisogno di relé perché forse un punto in corridoio e uno in soggiorno avranno 3 o massimo 4 accensioni che li comandano

 

Penso che per semplicitá e per non complicarmi la vita star su living now, per quel che hai spiegato...ma lo vedro in futuro.. intanto ho solo predisposto neutro (mi han detto che va in tutte le scatole per dare la lucetta dell´interruttore) cosi poi posso scegliere se farlo o meno o se andare su Shelly

 

Resto della domotica ho lasciato perdere tanto non mi serve!

[DragonNinja]

Senza leggere tutto, e parlo per esperienza mia....

Io ho fatto una grossa ristrutturazione e

1. Ho fatto predisporre tutti i tubi, ma sinceramente ho dovuto studiare dove servivano effettivamente i tubi perché (almeno da me) gli elettricisti rompevano che volevano mettere i "ragnetti" (cosí li chiamavano) dentro le scatoline e poi far funzionare tutto wireless. No grazie. Non sono elettricista ma mi reputo abbastanza intelligente (a mio rischio e pericolo ovvio) da capire come fare un impianto domotico. In questo la BTicino fornisce tutti gli schemi con i codici dei prodotti che servono. Con un po' di testa riesci ad adattare quegli schemi alla tua situazione.

2. Ho predisposto un quadro elettrico molto grosso... nello specifico questo: flatwall... la versione da 150cm... cé anche una versione da 270cm... Ovviamente all'inizio era tutto vuoto... ora inizia a riempirsi)...

 

Dopo che ti fai predisporre tutto correttamente hai due possibilitá:

1. O ti metti tutto in domotica da solo (a tuo rischio e pericolo e perdendo anche la certificazione dell'impianto);

2. O chiami un elettricista che ti mette tutto in domotica.

 

Io ho scelto la prima opzione. Giá solo i pezzi mi stanno costando parecchio... Ad oggi, grazie anche a questo forum dove spesso mi levano i dubbi prettamente tecnici (ad esempio, la dimensione del cavo da passare, etc...), ho messo in domotica le tapparelle e l'impianto di riscaldamento. Per quello che voglio fare mi mancano luci e raffrescamento).

 

 

Modificato: 26 febbraio 2019 da DragonNinja