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General Fujitsu Trial partono in ritardo


alessandromelis

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alessandromelis

Impianto trial General Fujitsu unità esterna AOHA24LAT3 e unità interne ASHA 12000 nel soggiorno, 9000 camera matrimoniale, 7000 nella cameretta, nuovo impianto installato nel 2012.

 

Nei primi anni ho abitato poco nell'abitazione e non avendo avuto impianti trial in altre abitazioni non ho potuto fare un confronto.

Dopo qualche anno dalla messa in funzione e sicuramente dal 2015 a  tutt'oggi, lamento quanto segue:

l'unità del soggiorno sia per scaldare d'inverno che per raffreddare d'estate, non va a regime in tempi ragionevoli ma solo dopo 30-40 minuti dall'accensione, ed anche quando secondo a me è a regime, la resa non è uguale a quella della stessa macchina installata in altro appartamento dello stesso edificio di nuova costruzione, quindi di pari anzianità.

Dico non va a regime, ma in realtà nei primi 30-40 minuti c'è solo un filino di resa per poi attestarsi a regime, ma ripeto non come dovrebbe essere.

Il tempo per andare a regime è meno nella camera matrimoniale, e ancora meno nella cameretta, dove in quest'ultima il livello regime sembra  superiore alle altre due macchine.

Contattai l'assistenza autorizzata che mi chiese se l'unità esterna partiva , e risposi che partiva subito,

poi mi chiese di fare una prova di accendere abbinate soggiorno + matrimoniale e poi anche cameretta, ma il problema  si presentava uguale, forse un po meno con le tre macchine tutte accese, e forse ancora meno solo con la macchina della cameretta accesa e le altre due spente.

L'assistenza a questo punto decise di fare un intervento in loco per delle prove sull'unità esterna, anticipandomi che dalle prove già svolte e dal comportamento della macchina, sicuramente non era una perdita-mancanza di gas, ma poteva essere un problema di sensore, sonda, scheda, bobine.

Durante l'intervento verificò le bobine con l'alimentazione interrotta , e ripetè le stesse prove che mi aveva  suggerito al telefono,

verificò che la macchina esterna partiva regolarmente e fece un controllo sempre  con le unità interne accese andando a toccare l'unità esterna

constatando che i tubi di destra riscaldavano e invece il lato sinistro della macchina tendeva secondo lui a ghiacciare.

Conclusioni: mancanza di gas secondo l'assistenza dovuto a una perdita su qualche manicotto  o addirittura su qualche vaporizzatore.

Costo della chiamata 50 euro più iva (pagati)

Costo dell'eventuale intervento ricerca perdita + ripristino gas euro 250 + 200 per un totale di euro 450+iva  + euro 300 se c'è da sostituire un vaporizzatore. (roba da matti)

 

Conclusioni mie : credo che l'assistenza sia stata poco seria e disonesta per i seguenti motivi:

1) ma non aveva escluso un problema di gas visto che comunque c'era una buona resa anche se dopo 30-40 minuti dall'accensione?

2) 250 euro + iva per la manodopera mi sembrano eccessivi, parlava di  due operai e una mattina, io invece penso 2-3 ore,

3) 200 euro + iva mi sembrano eccessivi per il ripristino del gas, visto che la macchina raggiunge un buon regime, significa che almeno la metà del gas è comunque presente nel circuito, 

e ciò mi porta a dedurre che il problema non sia una perdita di gas, perchè credo che in questi tutti anni il gas lo avrei già perso tutto,

e se fosse un problema di gas escludendo quindi , sonde , sensori, etc.,  potrebbe essere che l'impianto non sia stato caricato completamente di gas quando è stato installato?

 

Credo proprio che l'assistenza abbia trovato, e non mi abbia detto, solo un piccolo problema, e si sia poi inventata il problema del gas per poi venire a mangiare un bell'osso polposo, 

lasciandomi però nel frattempo il problema irrisolto.

 

Saluti e complimenti all'onestà di questi manutentori che hanno le esclusive sull'assistenza.

 

 

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Alessio Menditto
16 minuti fa, alessandromelis scrisse:

 

Conclusioni: mancanza di gas secondo l'assistenza dovuto a una perdita su qualche manicotto  o addirittura su qualche vaporizzatore.

Costo della chiamata 50 euro più iva (pagati)

Costo dell'eventuale intervento ricerca perdita + ripristino gas euro 250 + 200 per un totale di euro 450+iva  + euro 300 se c'è da sostituire un vaporizzatore. (roba da matti)

 

Distinguiamo bene le cose: la chiamata ci sta, c’è chi prende 30 chi 50, l’Iva non si può evitare, i tecnici quando escono se la fanno pagare ed è giusto, se chiamavi un tuo vicino amico forse per farti un piacere non ti chiedeva nulla e te la cavavi con un caffè, una ditta non sta aperta con un caffè.

 

Ricerca perdita può essere un lavoro anche di due ore, compresa pure qui la chiamata ti restano spendibili 200 euro, a cui sottrarre due ore di mano d’opera per due persone, alle quali aggiungere la prova di azoto che costa e non poco.

 

Poi c’è la ricarica, essendo un trial necessita non di 50 grammi di refrigerante ma sicuramente più di un chilo e mezzo, e il gas costa, non è come quando fai gonfiare le gomme dal gommista che pure qui volendo te la cavi con un caffè.

 

Vaporizzatore 300 euro sono compresi del ricambio e della manodopera, perché non è come sostituire una lampadina.

 

Fatta questa premessa in cui si discute come solito di denaro, in una società governata solo dallo spendere meno in tutto che però vale solo per il prossimo, c’è la questione se i problemi riscontrati siano effettivamente quelli che hanno detto, e su questo si potrebbe discutere.

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Io non commento i prezzi, perchè per fortuna ognuno è libero di dare un prezzo alla sua professionalità, poi se per me sembra esagerato posso rivolgermi ad altri......

5 ore fa, alessandromelis scrisse:

non va a regime in tempi ragionevoli ma solo dopo 30-40 minuti dall'accensione

io personalmete non capisco cosa vuoi dire, prima di tutto non dai nessun dato, come la cubatura dei locali, perchè se un 12.000 è installato in un soggiorno di 50 metri cubi è sovradimensionato, se il soggiorno è di 150 metri cubi è sottodimensionato.............

per andare a regime cosa intendi........se in un locale ci sono 10 gradi e io voglio portarlo a 20 perchè ho freddo e fuori ci sono 4 gradi con molta umidità, dubito che tu possa farlo in meno tempo, anche qui servirebbero dei dati, la temperatura del locale e quanti gradi è l'aria che esce dalla bocchetta del clima e quanti gradi è quella che entra misurata in alto sopra gli split, se succede con i 3 split accesi insieme, perchè se così fosse, tu hai si un'esterna trial, ma di 24.000 btu, ed anche se hai uno split da 12.000, uno da 9.000 e uno da 7.000, la tua potenza massima che puoi avere sarà sempre 24.000 btu, e non 28.000 che sono la somma dei 3 split, l'elettronica dividerà il gas su i 3 split, e anche se tenterà di dare maggior potenza al locale più bisognoso, non può fare miracoli......e questa cosa la noti soprattutto in riscaldamento.

Poi come fai a capire che la macchina va a regime, non conoscendo queste macchine nello specifico, hai degli strumenti????

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alessandromelis

Buongiorno Alessio e grazie per la risposta, sono d'accordo con te per quanto riguarda la congruità dei prezzi, ad esclusione della ricarica completa del gas visto che comunque l'impianto funziona a livelli sufficienti, per cui anche se non sono un tecnico, penso che sia necessaria solo una ricarica parziale e non completa come quantificata dell'assistenza. 

La mia discussione è  stata inserita per capire  se qualcun'altro  ha avuto lo stesso  problema e se è  stato risolto senza la ricarica del gas. 

Chiedo questo perché ho letto in altri forum e per sentito dire da altre persone che hanno avuto problemi con i climatizzatori,  che l'assistenza (per fortuna non tutti) propongono prima la ricaricarica del gas (anche se non necessaria,  ma la più costosa per potersi ingrassare bene) per poi una volta che stai spendendo sentirti dire che ci sono altri problemi (quelli reali, constatati da subito) oltre quello del gas. 

Ripeto, lavoro nel settore immobiliare e conosco molti manutentori di vari settori che per fortuna non sono tutti così. 

Saluti

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alessandromelis

Ciao Opazzo e grazie per la risposta, 

le macchine sono così installate:

Soggiorno 12000 btu in 26mq

Matrimoniale 9000 btu 15mq

Cameretta 7000 btu  7mq

Temperatura esterna 8°C ÷ 12°C

Temperatura interna impostata 26°C

A regime, mi ero spiegato male io,  intendo quando la mia macchina interna raggiunge la potenza d'aria  calda massima che mi da (potenza naturalmente limitata e in riferimento al problema per il quale ho scritto in questo forum), potenza comunque sufficiente a scaldare, non per girare in magliettina, il soggiorno. 

Saluti

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Alessio Menditto

Eh ho capito ma se tu mi parti a elencare i costi io ti rispondo a quello.

Tra l’altro loro, da quello che hai scritto, fanno proprio quello che devono fare, ossia PRIMA di mettere gas fanno la ricerca perdite, perché è inutile e non si può mettere gas (se fosse uscito) senza prima aver riparato la perdita.

 

La ricarica, ma tu in realtà intendi “il rabbocco”, non si può fare a casaccio, perché fino a che non si è sicuri di quanto gas al momento c’è dentro, non se ne può aggiungere altro.

Se si hanno dubbi di resa bisogna TOGLIERE il gas dal clima, metterlo in una bombola, fare peso netto uguale peso lordo - tara della bombola e verificare che (al netto di eventuali aggiunte se i tubi superano i metri di progetto) i chili siano quelli indicati dalla targhetta.

 

Se sono esatti vuol dire che NON ci sono perdite, si rifà Il vuoto e si rimette dentro il gas tolto.

 

Se sono meno, vuol dire che c’è una perdita e si approfitta per fare una ricerca con azoto per cercare la o le cartelle fatte male.

 

Trovate le perdite si riparano, si fa un bel vuoto totale e si rimette la quantità prescritta di gas.

Queste sono le manovre da fare, non serve inventarsi nulla, è come puoi immaginare serve tempo e quindi denaro solo per capire se il clima è carico giusto.

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Xxxxbazookaxxxx

Ciao Alessandro,da come lo descrivi sembra proprio carenza di refrigerante,sicuramente dovuta a una o più cartelle fatte male.

Un evaporatore bucato non è impossible ma è un evento più unico che raro...

Il tipo di lavoro che intendono svolgere è secondo me una procedura esatta,unica cosa non capisco perché preventivano 2 persone essendo un lavoro facile per 1 persona,a meno che la motocondensante non sia posizionata in alto o in un luogo difficilmente accessibile,una persona in più per 5 ore (a occhio) di lavoro fanno si lievitare i prezzi.

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Xxxxbazookaxxxx
23 ore fa, alessandromelis scrisse:

anticipandomi che dalle prove già svolte e dal comportamento della macchina, sicuramente non era una perdita-mancanza di gas, ma poteva essere un problema di sensore, sonda, scheda, bobine.

Al telefono sbaglio anche io,quando ci collego i manometri sbaglio meno 🙂

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dalal descrizione del problema non è facile farsi una idea di quale sia il problma ma comunque torniamo sempre al solito problema le macchine vanno installate subito e bene e verificato che l'impianto tiene..se questo fosse stato fatto non avreti perdite e se c'era un evaportore bucato saltava fuori subito e sarebbe stato cambiato in garanzia

 

In molti settori restano in attività solo i furbacchioni potrei raccontare tante cose a non finire assistenze e manutentori è spesso un terno al lotto

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Però, stiamo parlando di sensazioni e non di dati, fermo restando che adesso sappiamo che le macchine sono dimensionate per i tuoi locali, manca ancora un dato, cioè a quanti gradi esce l'aria dopo 15 minuti di funzionamento e quanti gradi è l'aria pescata dallo split...........se in riscaldamento escono 40 gradi o più, e l'aria pescata dallo split è 18/20, ed in raffreddamento ne escono 12/13 e quella pescata è di 26/28 il tuo impianto sta performando correttamente.................questo dando per scontato che l'unità esterna ha la batteria pulita ed installata con gli ingombri del produttore (distanza minima dal muro dietro/sopra e dal lato sinistro, che davanti non ci sia un ingombro ecc.) e che i filtri delle interne siano lavati e puliti.....

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alessandromelis

Concordo con tutti i commenti finora ricevuti, pongo però una domanda, 

il malfunzionamento  che lamento è  presente da almeno l'estate del 2015 (il problema di arrivare a funzionare quasi bene esiste anche in raffeddamento ), 

DOMANDA:  ma se ci fosse davvero una perdita di gas, dal 2015 ad oggi non lo avrei perso tutto e ad oggi le macchine non avrebbero più funzionato? 

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La perdita può essere magari piccolissima, e poi magari solo quando funziona in pompa, dove le pressioni sono maggiori.... Ma invece di fare mille ipotesi posta sti gradi e vediamo.... 

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la perdita può essere piccola o può essere che hanno perso gas in fase di montaggio ma ora nulla perde o c'era da rabboccare e non è stato fatto purtroppo senza vedere non è facile capire

 

Le macchine di quel tipo se hanno carenza di gas magari non esagerata continuano a funzionare ma il regime massimo del compressore si riduce perchè intervengono delle protezioni per cui hai alla fine una macchina meno prestante come se fosse meno potente per cui portrebbe essere che ci mette di più a raffreddare o rinfrescare gli ambienti

 

ma sono tutte ipotesi

Modificato: da Erikle
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alessandromelis

Buonasera  Opazzo, ho provato con i miei mezzi a misurare le temperature che mi hai suggerito:

Temperatura esterna 13 gradi 

Temperatura locale soggiorno 20,6 gradi così come anche la temperatura in ingresso allo split

Macchine accese solo quella del soggiorno, 

Temperatura impostata dal telecomando 30 gradi 

Temperatura misurata dopo 45 minuti all'uscita delle alette 35 gradi

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13 ore fa, alessandromelis scrisse:

Temperatura misurata dopo 45 minuti all'uscita delle alette 35 gradi

sembra un pò bassa dopo 45 minuti di funzionamento, dubito che vada in modulazione con impostati 30 gradi, quindi sembra proprio una carenza di refrigerante.........

può anche essere che non ci sia nessuna perdita, ma in fase di installazione (non conosco i tuoi modelli nello specifico) la lunghezza tubazioni superava la precarica di fabbrica, e non è stata fatta l'integrazione del gas per ovviare ai metri in più......

Purtroppo però, l'unica maniera per sapere quanto gas hai in macchina (ripeto l'unica, le altre sono prove e tentativi) devi recuperarlo e pesarlo, solo così hai la certezza, e poi si agisce di conseguenza.....se il peso non è quello a targa, vuol dire che c'è una perdita, bisogna pressurizzare con azoto e poi schiumare le cartelle, o magari prima farci un giro con un cercafughe e si trova lo stesso se è una cartella che perde......

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alessandromelis

Grazie a tutti, 

Oggi provo a fare una pulizia accurata di batteria esterna, filtri macchina interna già puliti ma vorrei usare lo spray apposito, magari mi potete suggerire quale il più adatto,  e poi rimuovere eventuali incrostazioni su ventola interna.... ho letto anche pulizia canaletta.....che non ho capito come individuarla

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il 8/2/2019 at 13:53 , Alessio Menditto scrisse:

 

Distinguiamo bene le cose: la chiamata ci sta, c’è chi prende 30 chi 50, l’Iva non si può evitare, i tecnici quando escono se la fanno pagare ed è giusto, se chiamavi un tuo vicino amico forse per farti un piacere non ti chiedeva nulla e te la cavavi con un caffè, una ditta non sta aperta con un caffè.

 

Ricerca perdita può essere un lavoro anche di due ore, compresa pure qui la chiamata ti restano spendibili 200 euro, a cui sottrarre due ore di mano d’opera per due persone, alle quali aggiungere la prova di azoto che costa e non poco.

 

Poi c’è la ricarica, essendo un trial necessita non di 50 grammi di refrigerante ma sicuramente più di un chilo e mezzo, e il gas costa, non è come quando fai gonfiare le gomme dal gommista che pure qui volendo te la cavi con un caffè.

 

Vaporizzatore 300 euro sono compresi del ricambio e della manodopera, perché non è come sostituire una lampadina.

 

Fatta questa premessa in cui si discute come solito di denaro, in una società governata solo dallo spendere meno in tutto che però vale solo per il prossimo, c’è la questione se i problemi riscontrati siano effettivamente quelli che hanno detto, e su questo si potrebbe discutere.

che cattivoni questi artigiani, anche la chiamata pretendono. dovrebbero recarsi presso il domicilio del potenziale cliente ringraziandolo di essere stati interpellati fare dell diagnosi azzeccate e portare anche un piccolo omaggio..... così giusto per

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alessandromelis

Cari aritigiani che approvate e vi associate......far pagare la chiamata è  giustissimo, ma anche il cliente deve uscire soddisfatto......penso che  per una chiamata nella città dove hai la sede e si impiegano 10 minuti di orologio per raggiungere qualsiasi indirizzo, per fare una diagnosi "vaga" in 15 minuti di intervento.....50 euro più iva mi sembrano giusti proprio per non essere richiamati......e oggi in molti la pensano così. 

Vorrei sentire i vostri pareri se un dentista i 150 euro per una otturazione (45 minuti) , ve li chiede anche per una piccola ricostruzione senza caria (15 minuti).

Saluti e buon lavoro 

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Alessio Menditto

Col fatto che, come dicevo, ormai tutto è improntato sul risparmio, ci sono alcuni che si fanno fare 10 o 15 preventivi per poi scegliere il più basso. 

In alcuni settori questo è agevole, assicurazioni ad esempio, in questo caso specifico di questi impianti particolari non basta un occhiata e si fa la diagnosi, quasi sempre bisogna attaccare gli strumenti, smontare pannelli ecc, se una ditta non facesse pagare la chiamata passerebbe le giornate a fare preventivi.

Tu dici 15 minuti perché non hai mai fatto questo lavoro, io non voglio difendere nessuno, sono solo obiettivo e, ripeto, questa logica dove governa solo chi vince chi fa il prezzo più basso porterà alla rovina, anzi ci siamo già, il nostro Paese.

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farsi pagare è giusto io però non ho ancora capito se questi sono andati o meno dal nostro amico o se li ha solo interpellati telefonicamente

 

Però se sono andati devono fare una  diagnosi ragionevolmente certa e non andare esporre tutti i possibili casi e poi andarsene

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Alessio Menditto

 

“L'assistenza a questo punto decise di fare un intervento in loco per delle prove sull'unità esterna, anticipandomi che dalle prove già svolte e dal comportamento della macchina, sicuramente non era una perdita-mancanza di gas, ma poteva essere un problema di sensore, sonda, scheda, bobine.

Durante l'intervento verificò le bobine con l'alimentazione interrotta , e ripetè le stesse prove che mi aveva  suggerito al telefono,

verificò che la macchina esterna partiva regolarmente e fece un controllo sempre  con le unità interne accese andando a toccare l'unità esterna

constatando che i tubi di destra riscaldavano e invece il lato sinistro della macchina tendeva secondo lui a ghiacciare.

Conclusioni: mancanza di gas secondo l'assistenza dovuto a una perdita su qualche manicotto  o addirittura su qualche vaporizzatore.

Costo della chiamata 50 euro più Iva”

 

 

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