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Termostato WiFi


zulutown

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Ciao a tutti.

Ho un normalissimo impianto di riscaldamento con un crono-termostato.

Vorrei aver la possibilità di accendere e spegnere da remoto il riscaldamento e impostare la temperatura desiderata. Per far ciò direi che serve avere il termostato connesso al WiFi e io installare una App sul mio cellulare che riesca a comandare il termostato.

 

Quanto non capisco è che guardando online ci sono certi strumenti tipo il "Nest" o il "Netatmo" che costano da 180 a 250 euro. Poi vedo altri da 50 euro.

Non vedo grande utilità nelle funzionalità pubblicizzate del "Nest" che capisce le mie "abitudini". Se dal cellulare, da remoto, posso accendere / spegnere e impostare la temperatura, cosa mi serve che il termostato abbia funzionalità intelligenti così evolute?

 

Ha senso spendere 200 euro? O forse qualcosa da 50 può esser valido per i miei semplici requisiti? 

Avrete consigli su specifici modelli?

Grazie mille.

 

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Da 50 euro francamente non ne conosco. Minimo sei sui 160 euro.

Poi sul fatto delle funzioni dipende da come lo vuoi utilizzare, non è che la così detta "intelligenza artificiale" te la facciano pagare, è solo un algoritmo software cioè un plas per pobblicizzartelo meglio.

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penso tu ti riferisca al modello a marchio "beok" molto venduto su un noto negozio online e che costa intorno ai 40 euro. io non ce l'ho ma da quello che leggo in giro la maggior parte di quelli che lo usano ne sono soddisfatti.

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Alessio Menditto

L’isteresi è il “ritardo” nel quale il termostato ordina alla caldaia lo stacca o attacca, detto anche “differenziale”.

Cioè se tu imposti a 21 gradi, la caldaia quando il termometro della centralina arriva a 21 gradi spegne la caldaia, ma a quando questa si deve riattaccare?

 

L’isteresi di 1 grado vuol dire che 21 gradi meno 1 grado che legge il termometro la farebbe riattaccare.

È ovvio però che meno ritardo imposti più costringi la caldaia a continui attacca e stacca anche quando in realtà non ce ne sarebbe bisogno, perché il termometro sente in fondo solo la temperatura dov’è posizionato.

Per evitare continui attacca e stacca inutili di tiene un ritardo non di 1 grado ma di più, 3 o 4 non so di preciso.

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Alessio Menditto

Nei frigoriferi dove la temperatura è regolata non con gradi ma con numeri, è proprio per lo stesso motivo, quando dentro il frigo la merce è s 4 gradi ad esempio, è ovvio che appena apri lo sportello e lo tieni aperto, dentro la temperatura si può alzare anche di parecchio, ma la merce che è a 4 gradi, mica si alza istantaneamente, serve tempo perché chili di roba aumentino la loro temperatura, per cui sarebbe inutile e dannoso che il compressore partisse solo perché hai aperto 30 secondi lo sportello.

Questi termostati hanno una isteresi, un differenziale, molto alto.

Modificato: da Alessio Menditto
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ok. grazie per la spiegazione, immaginavo qualcosa del genere. però l'utente che ha tirato fuori l'argomento non è stato molto chiaro, poteva specificare meglio se lui ha testato uno dei termostati che abbiamo nominato e se ha riscontrato questo difetto di isteresi. è stato un po' lapidario.

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Alessio Menditto

Eh ma ognuno risponde come vuole, non è obbligato, c’è chi usa poche parole, chi come me molte, chi fa gli indovinelli perché vuole che ci arrivi da solo ecc ecc.

Forse se leggerà ti risponderà in merito.

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  • 1 month later...
il 23/2/2019 at 11:48 , Alessio Menditto scrisse:

L’isteresi è il “ritardo” nel quale il termostato ordina alla caldaia lo stacca o attacca, detto anche “differenziale”.

Cioè se tu imposti a 21 gradi, la caldaia quando il termometro della centralina arriva a 21 gradi spegne la caldaia, ma a quando questa si deve riattaccare?

 

L’isteresi di 1 grado vuol dire che 21 gradi meno 1 grado che legge il termometro la farebbe riattaccare.

È ovvio però che meno ritardo imposti più costringi la caldaia a continui attacca e stacca anche quando in realtà non ce ne sarebbe bisogno, perché il termometro sente in fondo solo la temperatura dov’è posizionato.

Per evitare continui attacca e stacca inutili di tiene un ritardo non di 1 grado ma di più, 3 o 4 non so di preciso.

 

ok il discorso dell'isteresi alta per il frigorifero ma secondo me per il termostato dell'abitazione 3 o 4 gradi mi pare eccessivo. cioè se io voglio una temperatura di 19 gradi all'incirca costante in casa, perchè dovrei aspettare che torni a 16 gradi prima di una nuova accessione? a meno che il termostato non sia collocato in un punto particolarmente freddo rispetto alla media dell'abitazione. cioè tu dici "il termometro sente in fondo solo la temperatura dov’è posizionato". cioè la temperatura dov'è posizionato il termostato dovrebbe rappresentare con abbastanza precisione quella che c'è nella casa. quindi non capisco il problema, oppure c'è qualcosa che mi sfugge.

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Alessio Menditto

Ma tu hai perfettamente ragione, resta il fatto che il problema rimane.

È per quello che al contrario di chi ha il riscaldamento a pavimento, il riscaldamento a termosifone implica una chiusura ermetica degli infissi, perché se la sonda è posta in una corrente di aria fredda attiva l’accensione della caldaia, ma se tu fossi vicino al termosifone e lontano dalla corrente d’aria avvertiresti il termo più caldo di quello che dovrebbe essere, perché in realtà tu NON SEI nella corrente d’aria fredda...

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ho ragione ma il problema rimane in che senso? cioè il problema è chi ha un termostato dove ci sono spifferi di aria fredda. a me sembra che il problema sia appunto avere il termostato nel punto giusto e con un buon isolamento termico dell'abitazione. se io ho una situazione normale questa isteresi di 1 grado mi sembra che possa andare bene. se invece ho i problemi elencati sopra andrebbero risolti quelli e non stare a pensare che l'isteresi del cronotermostato è poca. non so se riesco a spiegarmi. insomma io tutto sto problema dell'isteresi a 1 grado che evidenziavano gli utenti sopra non la vedo, a meno che non intervengano loro a spiegarci meglio.

Modificato: da Alessio Menditto
Eliminato quote
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Alessio Menditto

Daions come vedi ti ho eliminato Il quote, non serve ricordare ogni volta quello è scritto sopra, detto questo è proprio la posizione del termostato la chiave di tutto.

Dov’è una posizione “media”, che possa essere presa a modello per TUTTO un appartamento?

Per me non esiste, ma è un mio parere personale intendiamoci, cioè una posizione che accontenti una sala, la camera da letto e il bagno, che dovrebbe essere la stanza più calda di tutte.

 

Aspetta pure interventi di tecnici specifici, forse riescono a spiegare meglio di me la faccenda, ripeto io la vedo come un problema oggettivo, se a te sembra normale m mi spiace non riuscire a levarti questo interrogativo, non mi piace lasciare cose in sospeso.

 

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  • 3 weeks later...

si, la problematica della possibile differenza di temperatura tra le varie stanze che dici tu mi è chiara. solo che se è un fenomeno molto marcato non mi pare si possa risolvere con l'isteresi a 3 o 4 gradi perchè il termostato è in un punto freddo.

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  • 4 weeks later...

scusa ma non parlavo del mio termostato, era un riferimento ipotetico al discorso che avevamo fatta sopra. e comunque si, io è dall'inizio che sostengo che il problema in questi casi è il posizionamento del termostato e non l'isteresi. comunque ho letto qualche discussione in altri posti del web sul cronotermostato in oggetto e c'è qualcuno che si lamentava del fatto che i termosifoni si spegnevano dopo 1 grado dalla temperatura raggiunta che per loro era troppo. quindi isteresi troppo alta, l'esatto opposto di quello che ipotizzavamo noi. quindi forse ho risolto il mistero. magari se li quoto gli utenti verranno a darci conferma.

 

il 18/2/2019 at 02:31 , Lorenzo-53 scrisse:

Come si fa ad essere soddisfatti di una isteresi fissa a 1 grado

 

il 21/2/2019 at 08:20 , THE CAT scrisse:

ma infatti. nemmeno negli anni 80

 

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magari funziona anche bene , MA  vedo che spesso chi usa termostati da 40 euro dopo un certo periodo ne compra uno come si deve. POI  vedi tu, come hanno gia' detto per 40euro si puo' anche provare

SU  certi forum  ( quelli professionali come questo si contano sulle dita di una mano) parlano in molti senza avere cognizione.

quindi vacci piano sui consigli che danno

Modificato: da ivano65
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Alessio Menditto
1 ora fa, daions scrisse:

io è dall'inizio che sostengo che il problema in questi casi è il posizionamento del termostato e non l'isteresi.

 Ma continua a non essere vero, sono importanti entrambi, e ognuna delle due cose cerca di sopperire alle mancanze dell'altra. 

Poi quando dici che qualcuno si lamentava dopo il superamento di 1 gradi, intendi 1 grado di temperatura ambiente più di quella impostata?

Se fosse così, quelli che si lamentavano potevano benissimo impostare 1 grado SOTTO il desiderato e non.avrebbero avuto nessun problema, che poi in realtà il differenziale è "a scendere", non "a salire", cioè se io imposto a 21 gradi non è che la caldaia si ferma a 21+1=22 gradi, si ferma a 21 e basta, ma si riaccende a 21-1=20 gradi.

Per me non hai ancora capito bene il meccanismo.

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Xxxxbazookaxxxx
2 ore fa, daions scrisse:

c'è qualcuno che si lamentava del fatto che i termosifoni si spegnevano dopo 1 grado dalla temperatura raggiunta che per loro era troppo. quindi isteresi troppo alta,

Non è detto dipenda dal termostato...

Temperatura di mandata?

Delta impostato in caldaia tra mandata e ritorno?

Post circolazione pompa?

Dovrebbero vedere se in effetti dal termostato c’è richiesta oltre il set Point altrimenti potrebbe continuare a scaldare per inerzia se ha impostazioni errate.

Modificato: da Xxxxbazookaxxxx
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  • 3 weeks later...
il 19/5/2019 at 12:17 , Alessio Menditto scrisse:

 Ma continua a non essere vero, sono importanti entrambi, e ognuna delle due cose cerca di sopperire alle mancanze dell'altra. 

Poi quando dici che qualcuno si lamentava dopo il superamento di 1 gradi, intendi 1 grado di temperatura ambiente più di quella impostata?

Se fosse così, quelli che si lamentavano potevano benissimo impostare 1 grado SOTTO il desiderato e non.avrebbero avuto nessun problema, che poi in realtà il differenziale è "a scendere", non "a salire", cioè se io imposto a 21 gradi non è che la caldaia si ferma a 21+1=22 gradi, si ferma a 21 e basta, ma si riaccende a 21-1=20 gradi.

Per me non hai ancora capito bene il meccanismo.

 

guarda a me il meccanismo è chiaro. ho solo riportato alcune lamentele di utenti che ho letto altrove proprio riguardo quel termostato, e ho subito pensato potesse essere il "difetto" a cui si riferivano alcuni utenti all'inizio della discussione qui sopra. tutto qui.

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