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PLC Forum


Dispersione frigorifero: come individuarla?


tabby

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Buongiorno a tutti,

in seguito ad una ristrutturazione l'estate scorsa ho spostato il frigorifero (Samsung >10 anni) sul portico, quindi all'esterno della casa, ma ovviamente riparato dalle intemperie.

Un paio di settimane fa e' saltato il MTD della casa e, procedendo per esclusione, ho individuato nel frigo la causa. Ho misurato con una pinza amperometrica (non specifica per dispersione) ed ho rilevato sul cavo di terra circa 20mA. La pinza ha una risoluzione di 1mA ed una tolleranza di ±(2%+5). Preciso che la misura e' stata effettuata in un momento in cui non si verificava lo scatto del MTD. Dopo averlo lasciato per 24h spento, l'ho riacceso ed e' andato tutto ok per qualche giorno. Fino a stamattina, in cui e' risaltato il MTD. Sempre a causa del frigo, che ora e' staccato definitivamente dalla rete, in attesa di capire come procedere.

 

Ho letto un po' sul forum e pare che le cause della dispersione possano essere diverse (motore, resistenze varie, ecc).

 

Vi chiedo: come posso fare a capire da dove viene la dispersione? Potete indicarmi una checklist con tutti i componenti da testare?


Grazie mille per l'attenzione.

ST

 

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devi smontare il pannello frontale e arrivare alla resistenza di sbrinamento , staccarla dai cavi di alimentazione e misurare in ohm la resistenza di dispersione tra i poli e la sua carcassa -

al limite la puoi  alimentare da esterno  per farla riscaldare  e poi verificare . la resistenza deve essere infinita ,circuito aperto ,

Lo stesso lo puoi fare con il motore

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Grazie, provvedero' appena possibile.

Qual e' secondo te la piu' causa piu' probabile? E c'entra qualcosa lo spostamento in luogo aperto o e' ininfluente?

 

ST

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Domani provero' ad aprirlo, ma nel frattempo ho dato un occhio in giro e non mi e' chiara una cosa, da ignorante.

Il mio frigo e' un combinato. Le resistenze di sbrinamento sono 2 (una per comparto) oppure una sola? E dove la trovo (c'e' un pannello per comparto).

 

Grazie.

ST

targhetta-frigo.PNG

Modificato: da tabby
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Aggiornamento:

- resistenza sbrinatore: OK. Tra i due terminali: 293 Ohm. Tra ogni terminale e carcassa: infinita. Sia da fredda che da calda (alimentata x 10').

- motore OK. Tra i 3 terminali della fusite: A-B: 23 Ohm, A-C:12 Ohm, B-C: 35 Ohm. Tra ogni terminale e terra: infinita.

Ho appena rialimentato tutto, dispersione 0 (ad ora). Ma potrebbe stare giorni cosi' e poi risuccedere.

A questo punto: cosa altro puo' essere?

 

Grazie

ST

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E questa è una domanda da cento milioni di dollari . La verifica va fatta al momento  attraverso la spina   Tra spinotti e terra . Uno spinotto per volta  e in presenza di  valore resistivo , si stacca un componente per volta e si vede se il valore  scende a   infinito  o si riduce drasticamente.

Modificato: da Stefano Dalmo
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Perdonami, ma non ho capito bene.

Se parli della resistenza - e sempre se non sto dicendo cavolate -, misurata alla spina, tra poli e terra in condizioni normali dovrebbe esserci un valore infinito.

In presenza di dispersione tra uno dei poli e la terra il valore dovrebbe scendere di molto, tale da consentire appunto una fuga di corrente verso terra.

Ora, se ho capito il principio del test, staccando un componente per volta e misurando, dovrei riuscire ad individuare quello incriminato dal fatto che subito dopo averlo staccato, la resistenza deve tornare ad infinito. Perche' dici il contrario?

Molto probabilmente non ho capito io, ma potresti essere piu' chiaro?
 

PS: parlavi anche del condensatore di filtro. Dove lo trovo?

 

Grazie ancora!

ST

 

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 Non ho detto il contrario   ,   ho  usato zero ( infinito )    nessuna resistenza  .    Non lo 0000 che ti appare sul tester .

Comunque ho corretto  ,    mamma mia     subito  ripreso  ,   ma ti pare che potessi dire il contrario . 

 

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Scusa, nel mio post dov'e' esattamente che ti avrei ripreso? Se rileggi attentamente, noterai che ho messo in dubbio due volte la mia interpretazione.

Partendo dal presupposto che non e' la mia materia, non sono un tecnico e non ho la pretesa di insegnare nulla a nessuno in merito (altrimenti non starei qua ad informarmi, chiedendo umilmente ed in punta di piedi), il motivo per cui chiedevo chiarimenti e perche' non mi tornava il tuo ragionamento.

Non essendo esperto, prima di fare danno, voglio essere sicuro di aver capito bene.

Mi dispiace che tu ti sia risentito per questo.

Forse non ho usato i termini corretti? Ho peccato di lesa maesta'? Cosa ti ha disturbato nelle mie parole?

 

Grazie.

ST

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1 ora fa, tabby scrisse:

Forse non ho usato i termini corretti? Ho peccato di lesa maesta'?

Non ti sembra  che stai esagerando ?    Non mi sembra   che mi sia   mai seduto in cattedra  o per lo più  in trono .

Visto che se i stato tu  a correggermi 

3 ore fa, tabby scrisse:

. Perche' dici il contrario?

 

2 ore fa, Stefano Dalmo scrisse:

 Non ho detto il contrario   ,   ho  usato zero ( infinito )    nessuna resistenza  .    Non lo 0000 che ti appare sul tester .

Comunque ho corretto  ,    mamma mia     subito  ripreso  ,   ma ti pare che potessi dire il contrario . 

 

 E  ti ho ferito dicendo    , mamma mia subito ripreso , 

  ti prego   fermiamo  qui    ogni  sorta di polemica  ,  che non mi sembra    il caso .   

Buon continuo .

 

 

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. Non c'era davvero nessuna polemica da parte mia. Relax.

 

Ti sarei veramente grato se potessi aiutarmi ancora.

Prima parlavi del condensatore di filtro...

 

Grazie

ST

 

Modificato: da Stefano Dalmo
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La cosa non è di semplice risoluzione, il motivo del guasto "random" può risiedere non solo nei singoli componenti, ma anche nel cablaggio, ipotesi da non sottovalutare, perchè hai scritto che si sono modificate le condizioni ambientali di soggiorno dell'elettrodomestico.

Il metodo più significatio è quello dell'uso di un megger o di uno strumento che applichi una tensione superiore alla tensione di 230 volt tra massa e il componente da testare. Inoltre si deve tener presente che se esistono schede elettroniche, queste vanno isolate per evitare grossi problemi..... Come vedi a mio avviso la cosa non è semplice, gia quei 20  mA sarebbero un valore significativo, ma considerando l'errore che compie lo strumento e l'eventuale dispersione che si crea nel filtro di rete ritengo che questo vada scollegato prima di valutare la dispersione....

ciao

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Avevo pensato anche al cavo di alimentazione, la spina nella fattispecie, che e' stata un po' maltrattato nel trasporto.

Infatti l'ho sostituita, prima del mio primo post, ma non era quello il problema.

 

Dopo i controlli di sabato scorso, postati qui sopra, non e' piu' risuccesso (ovviamente).

Ho la pinza amperometrica fissa sul cavo di terra ed ogni tanto controllo, ma segna sempre: 0mA.

Valore confermato dalla misura ottenuta pinzando insieme fase e neutro. Nessuna dispersione rilevabile.

Devo ancora verificare il filtro di rete, ma a questo punto la mia ipotesi e' che l'evento incriminato, quello cioe' che attiva il componente che causa la dispersione, non sia ne' continuo ne' frequente. Non ho un megger, ne' saprei usarlo.

La vedo molto dura...

 

Grazie molte a tutti.

ST

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Il megger è uno strumento che sollecita l'isolamento tra i vari conduttori o attuatori (motori ecc..) iniettando una corrente continua di pochi mA e una tensione di 500 volt per gli impianti a 230Vca. In pratica lo si potrebbe autocostruire. Se attendi che la pinza ti segnali un guasto istantaneo, penso tu debba aspettare per molto tempo........., probabilmente il guasto non è la somma di più dispersioni................ Una prova pratica è quella di riaccenderlo e provare a inserire la spina attendendo lo scatto, se scatta inverti la spina e vedi........... sembra banale ma ha un suo significato.

ciao

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18 ore fa, archimede57 scrisse:

 Una prova pratica è quella di riaccenderlo e provare a inserire la spina attendendo lo scatto, se scatta inverti la spina e vedi........... sembra banale ma ha un suo significato

 

Alt! Ora mi hai messo un tarlo. Per usare la pinza ho dovuto interporre tra la spina del frigo e la presa elettrica una prolunga ad hoc con i 3 cavi esposti, in modo da poterli pinzare singolarmente. Il che vuol dire che nel collegare la spina alla prolunga potrei averne invertito la posizione rispetto a prima. Uhm....

Stasera provo a reinvertirla e vediamo se ricomincia a fare i capricci.

Nel caso, cosa significherebbe?

 

Grazie mille!

ST

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Quote

Nel caso, cosa significherebbe?

Illustrare in due parole il significato di questa prova non è facile, come non è facile capirlo da parte di una persona a digiuno di impianti elettrici e di elettrotecnica. Ti basti solo capire che, se metti la spina in una posizione, la corrente di guasto è più elevata rispetto alla posizione opposta, questo per il discorso fase, neutro e valori di resistenza impianto di terra e resistenza neutro ENEL.............. Il caso è abbastanza raro, ma fidati mi è già capitato e non una sola volta.

P.S. Con una pinza amperometrica non adatta al rilievo delle correnti disperse (quelle buone costano parecchio) ti sarà molto difficile analizzare le dispersioni dell'impianto o delle apparecchiature, salvo che queste siano costanti e di lunga durata........................la velocità del differenziale rispetto alla visione della misura ti impedisce misure e valutazioni, salvo prove che per.................... non ti suggerisco.

ciao

Modificato: da archimede57
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