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Magnetotermico 16A e cavo 1,5mm


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Salve a tutti,

ho un dubbio sull'impianto della mia casa:

L'elettricista del costruttore ha collegato le prese della casa tramite filo da 1,5mm ad un magnetotermico da 16A.

Ora mi chiedo: ma ad un magnetotermico da 16A non dovrebbe andare il filo da 2,5mm???

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Normativamente è sbagliato, o si aumenta la sezione del cavo o si mette un mt da 10A, tecnicamente invece dipende dalla lunghezza e dalla posa del cavo, in determinate condizioni anche il 1.5 può portare 16A in sicurezza, fermo restando che anche se può essere sicuro rimane fuori norma

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Ciao das873,

2 minuti fa, das873 scrisse:

L'elettricista del costruttore ha collegato le prese della casa tramite filo da 1,5mm ad un magnetotermico da 16A.

ahi ahi :toobad: non è che vada tanto bene (anzi per niente bene) come abbinamento.

 

6 minuti fa, das873 scrisse:

Ora mi chiedo: ma ad un magnetotermico da 16A non dovrebbe andare il filo da 2,5mm???

Sì esatto, ma sono tutte le prese collegate con la sezione da 1,5mmq?  

Sono almeno tutte che arrivano dalla scatola di derivazione, oppure fanno il passaggio da una scatola 503 (scatola porta frutto presa) all'altra?

 

A questo punto ti chiedo anche quale sezione sia stata posata per la linea luce e inoltre hai qualche linea "speciale" tipo piastra a induzione o comunque utenza che assorbe molto oltre i 2,5KW?

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ciao come  hai stabilito che il cavo è da 1,5 mm?,è uguale a quello delle luci oppure l'hai misurato col calibro, perché il diametro non corrisponde alla denominazione 

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Ciao a tutti!
Grazie delle risposte.
 

@Darlington

Eh... immaginavo.. purtroppo

 

@ROBY_73

Si, tranne le prese della cucina che hanno un cavo 2,5mm e un magnetotermico dedicato, tutte le altre della casa sono in sezione 1,5mm.

Alcune di esse hanno tubo diretto dalla scatola di derivazione, altre passano per una 503 e poi vanno ad altre prese.

Alle prese di casa attacco normali utenze (Tv, asciugacapelli, aspirapolvere, ferro ecc...)

La cucina, come detto è a sè stante con cavo 2,5mm e magnetotermico 16A dedicato

Poi ho tirato un cavo diretto e unico da 4mm per la piastra ad induzione che dalla piastra arriva in centralino sotto un magnetotermico da 25A.

 

@elettromega

Per stabilire la sezione li ho confrontati con alcuni pezzi di sezione nota che ho a disposizione. Ormai ne ho visti tanti e riesco a riconoscerli anche a occhio 🙂

 

 

Vabbè... con calma vorrà dire che sostituisco i cavi da 1,5 con quelli da 2,5mm per le prese (che palle... ma come hanno lavorato male in casa mia... vedeste che matasse informi di fili ci sono nelle scatole di derivazioni principali...)

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1 ora fa, das873 scrisse:

Vabbè... con calma vorrà dire che sostituisco i cavi da 1,5 con quelli da 2,5mm per le prese (che palle... ma come hanno lavorato male in casa mia... vedeste che matasse informi di fili ci sono nelle scatole di derivazioni principali...)

Io chiamerei il costruttore che ha commissionato il lavoro all'elettricista e glielo farei presente e poi rifare il lavoro.

Ma poi alla fine ti hanno rilasciato un a Dichiarazione di Conformità dell'impianto visto che è obbligatoria?

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del_user_231807
2 ore fa, das873 scrisse:

Vabbè... con calma vorrà dire che sostituisco i cavi da 1,5 con quelli da 2,5mm per le prese

Confermo quanto sopra detto da Roby 

Non basta dire:

2 ore fa, das873 scrisse:

che palle... ma come hanno lavorato male in casa

Sembrerebbe che hai sentore che comunque vada non risolverai nulla che gli esecutori dell'impianto. Allora le cose sono due:

Ho ti attivi con carte alla mano e contesti la cattiva esecuzione dei lavori, oppure sorridi al cattivo gioco e ti sistemi l'impianto a tue spese. 

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Carlo Albinoni

L'uso dei 2,5 mm² per i 16 A non è un requisito normativo (prego citare norma e articolo) ma una prassi diffusa in Italia per mettersi dalla parte della ragione senza fare troppe verifiche.

In realtà, cercando nelle tabelle delle portate, si vede che in molti casi la portata della cordina da 1,5 mm² è un po' superiore ai 16 A.

 

Curiosamente, nella norma francese, c'è scritto proprio che le prese da 16 A - sino a 8 mi sembra - negli appartementi possono essere cablate con 1,5 mm², ma lo si fa anche in altri paesi (e le leggi di Ohm e di Joule valgono alla stessa maniera).

 

Poi, nel caso specifico, non saprei.

Modificato: da Carlo Albinoni
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siamo abitudinari, pigri e spreconi di rame!!! salvo poi pararci il cu*o dicendo che è una prescrizione normativa

c'è qualcosa che avalla questo discorso sulle sezioni "standard" sulla guida blu n.1 di TNE, ma non mi pare vi siano riferimenti alla 64-8

 

quante prese di un impianto domestico nella loro "vita utile" vedranno collegati carichi superiori ai 2 kW? 

 

c'è anche da dire che le bipasso da 16A sono uno standard un po' strano, ma qui dovremmo parlare anche delle spine e andremmo abbondantemente OT

siamo passati dagli anni '60 in cui c'era abbondanza di prese 2P e apparecchi in classe 1, ai giorni nostri, in cui tutte le prese sono 2P+T con la maggior parte degli apparecchi in classe 2

 

inoltre, per "aggiustare" la protezione dal sovraccarico, nei casi in cui la cordina da 1,5 mmq non risulterebbe adeguatamente protetta dal magnetotermico da 16A (caso di più circuiti in fascio), esisterebbe sempre il magnetotermico da 13A che però non segue la "logica commerciale" della fascia 6-25A ed oltre ad avere un costo spropositato, spesso non è nemmeno disponibile al banco

 

e quindi continuiamo a fare impianti in fotocopia, con la certezza di dormire sonni tranquilli

 

piccola provocazione: se vendessimo gli impianti dimensionati con le leggi di ohm, verificando la portata, la c.d.t. e l' I2t, allo stesso prezzo di quelli fatti "a sentimento... generoso", nel giro di qualche anno, visto il prezzo del rame...  beh, potete anche farvi due conti da soli 😉

 

 

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del_user_231807
7 minuti fa, minore scrisse:

impianti dimensionati con le leggi di ohm, verificando la portata, la c.d.t.

Ma tu come dimensioni gli impianti?

 

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effettivamente sono in pochi che calcolano la portata di un cavo in base al tipo di posa... temperatura ambiente e soprattutto al numero di circuiti attivi..... quindi che si fa.... semplice si mette un bel 2,5mmq  protetto da un 16A e buonanotte

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13 minuti fa, augustoelektrico scrisse:

Ma tu come dimensioni gli impianti?

è una domanda seria? o stai scherzando?

 

edit

 

non perdiamo di vista che stiamo parlando di "appartamenti", non della Reggia di Caserta

quando hai usato le sezioni "solite", non hai diemensionamenti o verifiche da fare, hai talmente "abbondato" che stai dentro in tutto! 

 

anzi, magari se hai sovradimensionato anche il montante, dai giusto una controllatina che la corrente di cto. cto. risulti sufficientemente diminuita in arrivo al quadro, in funzione dei poteri di interruzione scelti [è una battuta]

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comunque per non annoiarmi e per esigenze specifiche, anche in unità abitative più o meno grandi, mi capita di dimensionare secondo calcoli/tabelle... e andare "fuori standard".... mi piaceeeee!!! 

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faccio notare un altro piccolo assurdo... facciamo ancora la linea luci con dorsali da 2,5 mmq e magnetotermico da 10 A, anche oggi che si tendono ad usare (nel nuovo) esclusivamente dispositivi a led

sarebbe una buona scusa per introdurre la possibilità di scendere sotto la sezione minima attuale ammessa di 1,5 mmq, almeno per le derivazioni, dorsale da 1,5 mmq e magnetotermico da 6 A

 

poi dove vi sia reale necessità di "potenza" si installano linee anche da 6 mmq o più... se serve!

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Ciao,
ringrazio ancora per la serie di risposte!

Per quanto riguarda il costruttore NO COMMENT... (casa con abitabilità nel 2007, comprata da me nel 2012... serire infinite di guai vari + causa del consominio sulla fognatura, vinta per fortuna...) Quindi lascerei perdere il discorso del tirare in ballo il costruttore.

L'idea fare adeguare a mie spese l'impianto sarebbe la più percorribile.

Ho una serie di dubbi in merito:

1) Giustamente il costruttore ha messo cavi 1,5mm, seppure sotto magnetotermico 16A, ma con prese mono passo da 10A. Dunque potrebbe rientrare nella "norma"...

Tuttavia sapete bene, indipendentemente dall'assorbimento, quanti apparecchi con presa 16A ci sono. E quindi ho aggiunto qualche presa bipasso 10/16A.

Sono dunque fuori norma e sarebbe dunque meglio adeguare l'impianto, ho capito bene?

2) Nel frattempo vorrei fare delle predisposizioni per collegare climatizzatori. La mia idea sarebbe di portare il 2,5mm diretto dal centralino con un magnetotermico dedicato. Il problema è che dovrei passare nei tubi nel muro delle normali prese. Mi sembra di aver letto da qualche parte che la normativa prevede un certo rapporta tra volume dei cavi e vuoto attorno per evitare surriscaldamento. E' vero? Quindi in un tubo da 20mm non posso fare passare 3x1,5mm + 3x2,5mm, ho capito bene?

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12 minuti fa, das873 scrisse:

Giustamente il costruttore ha messo cavi 1,5mm, seppure sotto magnetotermico 16A, ma con prese mono passo da 10A. Dunque potrebbe rientrare nella "norma"...

mica tanto "giustamente"...

a questo punto è l'interruttore da 16A ad essere l'elemento incongruente della catena

 

se non hai carichi grossi da dovere alimentare, sostituisci le 10A con le bipasso dove ti serve, sostituisci il magnetotermico con uno da 10A, e il resto lascialo com'è

 

19 minuti fa, das873 scrisse:

Quindi in un tubo da 20mm non posso fare passare 3x1,5mm + 3x2,5mm, ho capito bene?

se ce la fai "fisicamente" (dipende dalle curve e dalla lunghezza della tratta) fallo e vivi felice

poi perché vuoi passare due conduttori di protezione nello stesso tubo? passa solo il 2,5.. un filo in meno...

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12 ore fa, minore scrisse:

se ce la fai "fisicamente" (dipende dalle curve e dalla lunghezza della tratta) fallo e vivi felice

poi perché vuoi passare due conduttori di protezione nello stesso tubo? passa solo il 2,5.. un filo in meno...

 

L'idea è che i 2 motori dei climatizzatori che devo mettere sono esattamente all'esterno del muro dove all'interno ho una rispettiva presa dove arriva il cavo da 1,5mm.

Ecco l'idea di portare il cavo da 2,5mm.

Siccome però i 2 motori hanno un assorbimento massimo di 2,5 KW (circa) ciascuno, se fossero attivi al massimod ella potenza di spunto e contemporaneamente, passerei i 16A e dunque una sola linea non mi basta. L'idea era di usare lo stesso tubo da 20mm per portare una linea dedicata da 2,5mm a ciascun climatizzatore con un magnetotermico dedicato a monte, magari da 20-25A, e lasciare indipendenti così le prese.
A questo punto però dovrei fare passare nel tubo da 20mm 3x1,5mm + 3x2,5mm (o mantenere la terra comune) oppure meglio tutto da 2,5mm (ma credo che poi il tubo sia troppo pieno.

Se però non ci sono problemi "normativi" sull'eventuale "vuoto" da lasciare nel tubo, faccio delle prove a fare passare tutto in questo modo.

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22 ore fa, das873 scrisse:

1) Giustamente il costruttore ha messo cavi 1,5mm, seppure sotto magnetotermico 16A, ma con prese mono passo da 10A. Dunque potrebbe rientrare nella "norma"...

Giustamente una cippa! (perdonami il francesismo :smile:). In questo caso è la presa da 10A che rende il tutto "non conforme", infatti mentre il conduttore da 1,5mm2, come già detto da Carlo, in condizioni favorevoli è tranquillamente in grado di reggere i 16A a tempo indefinito, la presa da 10A non lo è affatto. Se dalla presa 10A ci fai passare 10A nel giro di poche ore va in fumo, figurati con 16A! Quindi nel tuo caso è opportuno (allo scopo di rendere l'impianto conforme) sostituire le prese da 10A protette da magnetotermico C16 con le bipasso da 16A.

Per quanto riguarda i condizionatori puoi inserire nel tubo da 20mm 5 fili da 2,5mm2 (due fasi due neutri e una terra) e 2fili da 1,5 mm2 (fase e neutro) abbastanza agevolmente  e rispettando anche la norma relativamente all'ingombro del tubo. Secondo la norma 64-8 il fascio di cavi deve avere un diametro non superiore ai 2/3 del diametro del tubo non per evitare il surriscaldamento me per garantire la sfilabilità.

Nella scatola 503 della presa non farai altro che derivare con un morsetto dal filo di terra in arrivo i due PE (terre) per le macchine esterne e quello per la presa.

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9 ore fa, das873 scrisse:

Siccome però i 2 motori hanno un assorbimento massimo di 2,5 KW (circa) ciascuno,

Ma che marca e modello sono i condizionatori? Ormai per gli impianti di casa di norma si usano 12000 o al massimo 18000 BTU e con la tecnologia ad inverter non arriveresti nemmeno a 2KW al massimo, basterebbero 2 magnetotermici da 10A.

Non è che stai confondendo la potenza termica con quella elettrica?

Probabilmente potrebbero bastare anche 2 linee da 1,5 ciascuno.

 

9 ore fa, das873 scrisse:

Se però non ci sono problemi "normativi" sull'eventuale "vuoto" da lasciare nel tubo, faccio delle prove a fare passare tutto in questo modo.

Agli estremi e dovendo scegliere, preferisco posare una sezione maggiore di filo, piuttosto che rispettare la norma del vuoto del tubo del 25% e se il tubo lo permette poserei 3 linee da 2,5mmq con un conduttore giallo / verde unico da 2,5mmq per la terra, non c'è nessun problema.

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4 minuti fa, ROBY 73 scrisse:

Agli estremi e dovendo scegliere, preferisco posare una sezione maggiore di filo, piuttosto che rispettare la norma del vuoto del tubo

:thumb_yello: Ach! Volevo dirlo io e poi me lo son dimenticato nella tastiera!

Modificato: da hfdax
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1 minuto fa, hfdax scrisse:

:thumb_yello: Ach! Volevo dirlo io e poi me lo son dimenticato nella tastiera!

Come spesso succede siamo d'accordo Dario, e molte volte serve più il "buon senso" piuttosto che molte norme :thumb_yello:

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@hfdax

grazie di tutti i suggerimenti. Ora ho tutto più chiaro!!!

 

@ROBY 73

Sto installando un dual 18000 + 9000 e un trial 12000 + 9000 + 9000. Non ricordo bene i picchi massimi di spunto, ma mi sembra siano attorno ai 2-2,5 Kw come ho scritto sopra. Poi modulano con l'inverter a potenze decisamente inferiori. La potenza termica sarà 5.0 KW nominale e 5.8KW nominale rispettivamente.
Se metto tutto sotto una linea unica con cavi da 2,5mm e magnetotermico dedicato mi sento più tranquillo, che ne dite?

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2 ore fa, hfdax scrisse:

In questo caso è la presa da 10A che rende il tutto "non conforme", infatti mentre il conduttore da 1,5mm2, come già detto da Carlo, in condizioni favorevoli è tranquillamente in grado di reggere i 16A a tempo indefinito

pensa che per me invece può essere il magnetotermico 

chi ha ragione?

nessuno! (o meglio: impossibile dirlo da qui)

Carlo ha detto una cosa giusta. ma né lui né noi sappiamo se rientriamo nel caso delle condizioni "favorevoli"  

 

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