Riparazione lampada R7s led

[olometabolo]

Buongiono

Ho una lampadina led R7s tipo questa

 

l'altro giorno non si accendava piu e l'ho smontata il condensaore di livellamento da 4.7µF 250V era morto e anche un paio di led ( sono un totale di 36 led smd 5630 in serie)

Sostituisco i led e il condensatore con uno uguale (ma da 400V) ma dopo qualche accensione ancora led bruciati.

 

Questo é lo schema e una foto del circuito

 

A vuoto senza led sul condensatore di uscita ci sono 327V ovvero la tensione di rete raddrizata ( e ci credo che il vecchio fosse esploso)
I led sono tutti in serie e dovrebero ricevere circa 90V ( si lo so i led si alimentano in corrente ma qua la sola cosa che limita é una resistenza da 10ohm che non mi sembra sufficente)
il condensatore rosso (senza nessuna classe di protezione) misurato é effettivamente da 1µF e facendo il calcolo equivale ad una resistenza da 3180ohm http://www.claredot.net/it/sez_Elettron ... citiva.php
Che con una tensione di rete di 230v danno 72mA  i led sono dei 5630 da credo 0.5W 150mA ( o almeno io li ho sostituiti con alcuni di questo tipo) dunque non ci dovrebbero essere problemi di alimentazione

Ma credo che si potrebbe miglioralro mettento

una resistenza per limitare la carica del condensatore

Un condensatore di classe appropiata

e uno zenner per stabilizzare la tensione in uscita

Che ne dite?

 

Modificato: 7 marzo 2019 da Riccardo Ottaviucci

[patatino59]

I componenti usati sono tutti esatti, è la qualità che ne determina la durata.

Se qualche LED è saltato si può supporre che ce ce siano altri nelle stesse condizioni.

Puoi provare a cortocircuitare quelli guasti finchè gli altri resistono., in quanto il sistema di alimentazione a caduta capacitiva si adatta alla tensione dei Led presenti, e non richiede stabilizzazione.

L'aggiunta di una resistenza da 100 Ohm 1/2 w, in serie all'ingresso può salvaguardare il ponte di diodi dalla corrente a freddo all'avvio.

Modificato: 7 marzo 2019 da patatino59

[olometabolo]

1 ora fa, patatino59 scrisse:

I componenti usati sono tutti esatti, è la qualità che ne determina la durata.

Non tutti

Il condensatore che ho sostituito era da 250V ma quando salta un led non essendoci piu carico si sale a piu di 300V. Ora con il condensatore da 400V il problema é risolto ma i led continuano a bruciarsi.

Forse la capacità va abbasata un pochino per perettere ai led di non scaldare troppo. Non l'ho detto ma i produttori hanno incollato i pcb dei led con il silicone al corpo di alluminio vanificando l'effetto dissipatore

[ivano65]

tieni presente che piu' cambi led piu' i supersiti sono sovralimentati. da qui( oltre quello gia' sottolineato da patatino) la vita sara' sempre piu' breve.

tra l'altro trattasi di lampada economica, quindi non ha senso ripararla

[olometabolo]

12 ore fa, ivano65 scrisse:

tieni presente che piu' cambi led piu' i supersiti sono sovralimentati. da qui( oltre quello gia' sottolineato da patatino) la vita sara' sempre piu' breve.

tra l'altro trattasi di lampada economica, quindi non ha senso ripararla

Questa frase é in contrasto con quella di patatino

 

22 ore fa, patatino59 scrisse:

Puoi provare a cortocircuitare quelli guasti finchè gli altri resistono., in quanto il sistema di alimentazione a caduta capacitiva si adatta alla tensione dei Led presenti, e non richiede stabilizzazione.

 

Ora se la caduta di tensione capacitiva funziona come una resistenza e se consideriamo che la tensione di rete puo variare del 10% ci troivamo ad avere al massimo 80mA sui led (che tengono fino a 150mA) Ma visto che sono in serie e la caduta di tensione é di circa 90V il che vuoldire che sui led passano circa 40mA

Inoltre se li sostituisco i led ripristino il circuito originale dunque le caratteristiche ritornano quelle precedenti al guasto.

Il dubbo che mi viene é che i led non sinao da 150mA come queli che sto usando per la sostituzione e in effetti se la almpadina é da 10W 36 led ogni led é da 0.27W che a 3V sono 90mA ma restiamo comunque nei parametri di sicurezza

Bo....

Modificato: 8 marzo 2019 da olometabolo

[Marcello Mazzola]

avevo delle lampadine a led, stesso tipo di circuiteria, ma con aggangio e27 e stessi led...durate 3 mesi...ma proprio 3 mesi: le cambiavo e a distanza di 3 mesi morivano tipo cronometro alla mano....alla fine ho visto i led bruciati e li ho cortocircuitati e duravano altri 3 mesi quindi come ti hanno suggerito è inutile...i led bruciati li vedi perchè si forma un puntino nero quasi invisibile

Modificato: 8 marzo 2019 da Marcello Mazzola

[gabri-z]

4 ore fa, Marcello Mazzola scrisse:

avevo delle lampadine a led, stesso tipo di circuiteria, ma con aggangio e27 e stessi led...durate 3 mesi...ma proprio 3 mesi: le cambiavo e a distanza di 3 mesi morivano tipo cronometro alla mano

Ma chi ve le fa comprare ? Il mio titolare avrà speso 3-4 cento € negli scorsi cinque anni per '' lampadine '' economiche tipo LED ed a '' neon'' per due abitazioni . Io ho speso sotto dieci € per una r7s 150w e qualche normale incandescente da 75 w ( che da 100 w non trovo più e le scorte le ho finite ) .Lasciate che mettano a posto la tecnologia a spese loro , e comprate dopo .

[Darlington]

16 ore fa, gabri-z scrisse:

Ma chi ve le fa comprare ?

 

Immagino il marketing ed i sogni di bollette a zero euro (ignorando completamente quanto costa un kWh e quanto consumi una lampadina del tipo tradizionale, ma se il dio marketing dice nuovo = migliore, nuovo = migliore sia)

[Livio Orsini]

2 ore fa, Darlington scrisse:

Immagino il marketing ed i sogni di bollette a zero euro

 

No sono le leggi che prima hanno proibito la commercializzazione delle lampade ad incandescenza, ed ora anche quelle alogene 8di prossima scadenza).

E' già stato previsto anche la messa al bando delle lampade a scarica di gas.

 

Quote

Lasciate che mettano a posto la tecnologia a spese loro , e comprate dopo

 

Gabri non è questione di tecnologia, ma di qualità del prodotto.

Il nemico del LED è il calore.

Se si potesse mantenere il LED alla temperatura di 0°K, la vita sarebbe infinita, man mano che la tenperatura di giunzione s'innalza la semivita diminuisce, sino a diventare 0 oltre una certa soglia.

Se fai assorbire 5W elettrici al LED poi devi corredarlo di un adeguato scambiatore di calore per far si che la giunzione stia ad una temperatura ragionevole.

Se per ragioni di costi il dissipatore è ridotto, o inesistente, il LED si rompe velocemente.

Modificato: 9 marzo 2019 da Livio Orsini

[Marcello Mazzola]

darlington, ho un impianto FV sul tetto e so quanto mi costa un kwh, ma mi frega si e anche no...avevo visto queste lampadine a poco ed essendo in 3 plafoniere da "crepuscolare" appena mi sono morte le vecchie a scarica ho fatto questa prova, ma tant'è che ne ho prese altre di diversa fattura e sembrano andare bene...certo le ho pagate qualcosa di più...

Modificato: 9 marzo 2019 da Marcello Mazzola

[gabri-z]

3 ore fa, Livio Orsini scrisse:

Gabri non è questione di tecnologia, ma di qualità del prodotto.

 Il nemico del LED è il calore.

Se si potesse mantenere il LED alla temperatura di 0°K, la vita sarebbe infinita, man mano che la tenperatura di giunzione s'innalza la semivita diminuisce, sino a diventare 0 oltre una certa soglia

E' vero Livio , ma facendo le somme , sempre alla tecnologia arriviamo ; quella d'oggi non permette di mettere sul mercato un prodotto affidabile a prezzi ragionevoli . A me , per esempio , non fa voglia una lampadina eterna , che consuma poco ma costa quel che guadagno in 5 anni di lavoro ......

[olometabolo]

Mi sa che stiamo andando un po OT 

Una lampadina a filamento consuma 10 volte di più di una led

Quello che conta è il consumo totale tra fabbricazione spedizione e durata. 

La mia led l'ho pagata 3€ è ha durato un anno una a filamento costa 8-10€ e se non la zozzi quando la monti te ne dura 3

Alla fine il conto è equilibrato perché se la riparo riesco a farla durare 10 anni (è i led costano meno di 1 centesimo) 

La vera soluzione è riparare riciclare  e riutilizzare

Modificato: 9 marzo 2019 da olometabolo

[Livio Orsini]

11 ore fa, olometabolo scrisse:

a vera soluzione è riparare riciclare  e riutilizzare

 

Dovremmo ritornare a questo, altrimenti saremo semprepiù sommersi dai rifiuti ed esauriremo tutte le scorte di materie prime.

Quando ero bambino era appena terminata la guerra, non c'era niente e si riciclava tutto; le buste delle lettere venivano rivoltate ed usate comme carta per appunti anche nelleaziende! In casa si metteva da parte tutto: piccoli pezzi di spago, carta, bottiglie, lattine della conserva, etc. persino la pelle dei conigli veniva accantonata in atesa che passase lo stracciaio che le acquistava.

 

Si ritornassimo ad un tipo di società simile i rifiuti calerebberi drasticamente, come calerebbe il consumo di energia, ma anche il lavoro si azzererebbe o quasi e l'economia imploderebbe.

 

Bisognerà comunque arrivarci, ma la soluzione dovrà essere a livello globale.

 

Per il momento ci si può accontentare di piccole nicchie di riciclatori e conservatori.

La scorsa estate ha smesso di funzionare la mia lavastoviglie dopo 20 anni di onorato servizio; ho considerato l'ipotesi di sostituirla, però prinma ho voluto verificare quale fosse la causa; scoperto che era solo l'elettrovalvola di immissione dell'acqua, nonostante la scomodità dell'operazione,l l'ho sostituita e l'apparecchio ha ripreso a funzionare egregiamente.

Ottimo per l'ambiente, pessimo per l'economia

[Darlington]

18 ore fa, Livio Orsini scrisse:

No sono le leggi che prima hanno proibito la commercializzazione delle lampade ad incandescenza, ed ora anche quelle alogene 8di prossima scadenza).

E' già stato previsto anche la messa al bando delle lampade a scarica di gas.

 

...il che vuol dire che, forse, tra dieci o venti o trent'anni, avranno smaltito le scorte e sarà difficile trovare quel tipo di lampade, quindi bisognerà pensare ad un rimpiazzo... ma al giorno d'oggi si trovano tranquillamente sia alogene che lampade a scarica di gas, ergo non vedo il motivo di correre dietro ai fetecchioni a led realizzati coi piedi.

 

Non è che prima di partire per la settimana bianca mi ingesso una gamba in via precauzionale perché potrei rompermela sciando.

Modificato: 10 marzo 2019 da Darlington

[olometabolo]

2 ore fa, Livio Orsini scrisse:

 

Dovremmo ritornare a questo, altrimenti saremo semprepiù sommersi dai rifiuti ed esauriremo tutte le scorte di materie prime.

Quando ero bambino era appena terminata la guerra, non c'era niente e si riciclava tutto; le buste delle lettere venivano rivoltate ed usate comme carta per appunti anche nelleaziende! In casa si metteva da parte tutto: piccoli pezzi di spago, carta, bottiglie, lattine della conserva, etc. persino la pelle dei conigli veniva accantonata in atesa che passase lo stracciaio che le acquistava.

 

Si ritornassimo ad un tipo di società simile i rifiuti calerebberi drasticamente, come calerebbe il consumo di energia, ma anche il lavoro si azzererebbe o quasi e l'economia imploderebbe.

 

Bisognerà comunque arrivarci, ma la soluzione dovrà essere a livello globale.

 

Per il momento ci si può accontentare di piccole nicchie di riciclatori e conservatori.

La scorsa estate ha smesso di funzionare la mia lavastoviglie dopo 20 anni di onorato servizio; ho considerato l'ipotesi di sostituirla, però prinma ho voluto verificare quale fosse la causa; scoperto che era solo l'elettrovalvola di immissione dell'acqua, nonostante la scomodità dell'operazione,l l'ho sostituita e l'apparecchio ha ripreso a funzionare egregiamente.

Ottimo per l'ambiente, pessimo per l'economia

 

Totalemente d'accrodo

[gabri-z]

1 ora fa, olometabolo scrisse:

Totalemente d'accrodo

Anche io .( olo'', hai la tastiera guasta ?  o sei di fretta ? ) Farvi vedere cosa conservo sarebbe un'offesa alla pulizia , ma io non butto niente ; pure in ditta recupero e utilizzo quel che il capo butta , e mi prendo pure parole....tanto nei cantieri se dico che mi serve '' X '' , mi dice che deve ordinarlo in....Spagna  , ma che io devo consegnare il lavoro .......ieri ! 

 

P.S. Mancano un po di faccine per dire tutto .

 

Modificato: 10 marzo 2019 da gabri-z

[olometabolo]

3 ore fa, gabri-z scrisse:

Anche io .( olo'', hai la tastiera guasta ?  o sei di fretta ? ) Farvi vedere cosa conservo sarebbe un'offesa alla pulizia , ma io non butto niente ; pure in ditta recupero e utilizzo quel che il capo butta , e mi prendo pure parole....tanto nei cantieri se dico che mi serve '' X '' , mi dice che deve ordinarlo in....Spagna  , ma che io devo consegnare il lavoro .......ieri ! 

 

P.S. Mancano un po di faccine per dire tutto .

 

Ero di fretta perchè avevo la pargola (7 mesi) in braccio che voleva anche lei sciacciare i bottoni

[Livio Orsini]

5 ore fa, Darlington scrisse:

..il che vuol dire che, forse, tra dieci o venti o trent'anni

 

Se è per questo trovi di tutto, anche i gas refrigeranti proibiti da oltre 10 anni; non devi nemmeno conoscere un "pusher", li trovi in negozio.

 

Comunqu io ho delle lampade a LED, che sostituiscono i tubi a gas, che stanno funzionando da oltre 6 anni senza problemi e le ho pagate meno del ricambio a scarica di gas

[gabri-z]

1 ora fa, olometabolo scrisse:

Ero di fretta perchè avevo la pargola (7 mesi) in braccio che voleva anche lei sciacciare i bottoni

Sei fortunato !

[olometabolo]

Sta lampadina maledetta continua a bruciarsi ( o meglio un led di 36 messi in serie)

Cosi non puo andare avanti

Ho deciso di cambire sistema invece che mettere in serie i tre moduli da 12 led li metto in parallelo (cosi almeno la luce resta parzialemente funzionante)

Cosa curiosa su ognli modulo ci sono due piazole per il + e due per il - come se avessero previsto la possibilità di metterli in parallelo.

Per il condensatore che adesso é da 1µF pensavo di aumentarlo. Perché credo che 72mA siano pochi per alimentare i tre moduli ( in teoria i led sono da 150 mA)

Ho fatto una prova al banco e con 150mA (dunque 50mA per modulo) fa luce i led restano tiepidi

Con un condensatore da 2µF arrivo a una resistenza di 1590ohm che sono appunto circa 150mA Che ne dite mi sbaglio a fare i conti?

Grazie