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PLC Forum


Segnalazione e azionamento con flex5


Giuliano1969

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Salve a tutti,

chiedo conferma sull’uso delle uscite di una flex5 per segnalazione e azionamento

 

CORRENTE MASSIMA

Il manuale riporta “Massima corrente disponibile ai morsetti +AUX [@13.8V] 300 mA “ [totali ndr]

Usando “direttamente” come contatto il terminale, il limite massimo di corrente utilizzabile per “singolo” terminale è di (300/5=) 60mA oppure 300 mA in caso se ne usi uno solo ?

Se ho capito bene, configurato in modalità “uscita” il flex usa il terminale come un OC ( chiuso a massa quando uscita ATTIVA ?)

 

 

SEGNALAZIONE:

volevo segnalare alla porta d’ingresso lo stato di perimetrale inserito, usando un terminale di una flex5 vicina, onde evitare allarmi accidentali.

SENZA interporre un relè (problemi di spazio) pensavo di usare un led 12V – 40mA come questo https://it.rs-online.com/web/p/led-visibili/2286076/

 

SE lo avete già fatto, proteggete anche la linea +12 che alimenta il led dall’aux della flex, con un fusibile per evitare che in caso di corto vada fuori servizio l’intero bus ?

 

 

AZIONAMENTO

vorrei azionare una luce giardino quando venga attivato un allarme perimetrale corrispondente. Luci sono comandate da quattro rele passo passo 240V.

 

Sempre considerando il limite 12v/60mA del terminale Flex, prendo ad esempio la bobina di un relè serie 40 finder 12V/240V: ha una Potenza nominale DC, 0.65 W, alias 54mA a 12V…

quindi la bobina di un tal rele potrebbe essere gestita direttamente dalla OC del terminale Flex. E’ corretto ?

 

Ho considerato la scelta della relint1 e auxrel32 (il costo alla fine e simile..) ma inserendo i rele nel quadro vicino, i finder sono zoccolabili… gli inim non mi risulta...

 

 

Per il funzionamento passo passo, in caso di evento allarme è possibile programmare la durata dell’uscita della Flex (1s, 2s,… ) in modo da simulare l’uso di un pulsante e non di un contatto?

 

cordialmente

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Mi autocorreggo 🙂

Sulla corrente massima in uscita dalla Flex5, noto adesso che il manuale indica che le uscite OC della centrale, hanno un limite massimo per terminale di 150mA, al pari delle Flex5...

Alias i 300 mA di uscita massima indicati per la Flex5 nelle istruzioni specifiche sono il  totale terminali, ma ogni singolo terminale può pilotare/reggere fino a 150 mA

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il ‎28‎/‎03‎/‎2019 at 16:02 , Giuliano1969 scrisse:

Sulla corrente massima in uscita dalla Flex5, noto adesso che il manuale indica che le uscite OC della centrale, hanno un limite massimo per terminale di 150mA

le 2 uscite OC della centrale sono 150mA solo per le piccole (505 e 515) mentre per la 1050 e 10100 sono 500mA. Per le flex confermo 150mA. Comunque sono da prendersi come valori limite e normalmente non dovrebbero essere usate per correnti superiori alla metà.

Se si usano relè sfusi da pannello o altra marca, è d'obbligo usare il diodo di protezione in parallelo alla bobina del relè o usare relè con bobina polarizzata che ha il diodo incorporato.

 

il ‎28‎/‎03‎/‎2019 at 10:16 , Giuliano1969 scrisse:

AZIONAMENTO

vorrei azionare una luce giardino quando venga attivato un allarme perimetrale corrispondente. Luci sono comandate da quattro rele passo passo 240V.

attenzione.... se comandi i relè passo-passo e la luce è accesa.... all'azionamento del comando la luce si spegne. Occorre usare altro metodo quando si vuole rendere domotico un comando previsto per locale e a vista..

 

il ‎28‎/‎03‎/‎2019 at 10:16 , Giuliano1969 scrisse:

Per il funzionamento passo passo, in caso di evento allarme è possibile programmare la durata dell’uscita della Flex (1s, 2s,… )

certamente, basta programmare l'uscita come monostabile ma... rimane sempre il problema del relè passo-passo.

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Ciao Mario

Grazie per la segnalazione del diodo in antiparallelo.

A tal proposito: provando su un testrig dei sensori DT, e volendo azionare come allarme una luce 240V tramite relè, porresti il diodo in antiparallelo su bobina relè anche in questo caso, alias l’uscita allarme di un sensore è dato da un OC ?

 

Per il monostabile:

come dici giustamente, servirebbe un altro relè 240/12v per riportare lo stato del carico/luce sulla linea di comando pilotata dalla Flex, così da impedire l’azionamento passo passo se la luce è già accesa.

Il caso a cui pensavo era un allarme notturno con attivazione immediata delle luci nella zona interessata dal sensore. Certo, se successivamente ripartisse un altro allarme, la spegnerebbe ma mi sembra una eventualità remota.

Avevi in mente un altro scenario ?

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Il diodo va collegato sulla bobina del relè collegato sulla OC, cosa che non serve usando schede inim che hanno già il diodo incorporato nel circuito.

 

14 ore fa, Giuliano1969 scrisse:

A tal proposito: provando su un testrig dei sensori DT, e volendo azionare come allarme una luce 240V tramite relè, porresti il diodo in antiparallelo su bobina relè anche in questo caso, alias l’uscita allarme di un sensore è dato da un OC ?

non è ben chiaro cosa intendi dire...., non si capisce se intendi collegare per prova il relè che aziona la luce sul contatto d'allarme del sensore DT invece di collegarti su un'uscta OC comandata dall'evento di allarme del sistema.

L'uscita d'allarme di un sensore DT è sempre tramite mini-relè con contatto NC se non diversamente indicato, e non è quindi una OC (open collector di un transistor). Comunque se il relè che comanda la 220Vac di una luce viene collegato direttamente all'uscita d'allarme del sensore non deve superare le caratteristiche elettriche del mini-relè, e comunque occorre interporre un relè pilota con contatto NA per comandare il relè luce sia se ha la bobina in Ac sia Dc

Chiarisci meglio.

 

14 ore fa, Giuliano1969 scrisse:

Per il monostabile:

come dici giustamente, servirebbe un altro relè 240/12v per riportare lo stato del carico/luce sulla linea di comando pilotata dalla Flex, così da impedire l’azionamento passo passo se la luce è già accesa.

un relè aggiuntivo per rilevare lo stato d'uscita del relè passo-passo è un rimedio per lasciare fisicamente invariato il comando locale, anche se nei sistemi domotici viene elimitato il relè passo-passo e sostituito con un relè normale comandato in modo memoria dal sistema domotico del sistema d'allarme, e dove il comando locale agisce sul sistema domotico e non direttamente sul relè.

 

15 ore fa, Giuliano1969 scrisse:

Il caso a cui pensavo era un allarme notturno con attivazione immediata delle luci nella zona interessata dal sensore. Certo, se successivamente ripartisse un altro allarme, la spegnerebbe ma mi sembra una eventualità remota

perché una eventualità remota? basta che vada in allarme un altro sensore (magari anche aggiunto in seguito) per spegnerla, oppure si è lasciata accesa la luce manualmente che verrebbe spenta al primo allarme. ....Va considerato tutto quando si pensa una procedura, magari ricorrendo alla programmazione avanzata trami eventi programmabili.

Il comando passo-passo deve essere gestito dal sistema domotico per i comandi locali, mentre il comando remoto o automatico può intervenire con comandi forzati di spegnimento o accensione.

Il problema è che devono esserci comandi certi e deve essere certo anche un comando remoto o dalla tastiera del sistema d'allarme, e il comando passo-passo è adatto solo per comando locale e con vista del comando eseguito.

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