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Impianto illuminazione giardino


Matteo Mabesolani

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Matteo Mabesolani

Ciao a tutti,

 

stavo valutando l'installazione di due faretti agli angoli del mio giardino antistante l'ingresso principale della casa, premetto che 2 anni fa ho eseguito la stessa operazione nel giardino posteriore con successo. Avevo utilizzato cavi FG16 da 1,5 mm2 sia per il circuito di potenza che per quello del crepuscolare (tanto aveva un pressacavo molto grosso) e protetto tutto con un MT Diff. dedicato C10 in classe A.

 

Nel giardino davanti mi sono purtroppo accorto che i cavi FG16 non passano per nulla a causa di tubazioni piccole, devo quindi usare cavi con guaina più piccola e sezione più piccola, quindi o 1 o addirittura 0,75 mm2. Premesso che sula scelta della guaina del cavo ci concentreremo dopo, sarebbe quindi necessario proteggere i cavi con dei fusibili dato che saranno collegati sotto lo stesso magnetotermico differenziale da 10A.

 

Le mie domande sono:

-Il circuito di comando (crepuscolare + relè) si può fare a meno di proteggerlo con fusibile dedicato? (anche in casa i circuiti di comando hanno fili più piccoli eppure sono sotto il C10, tanto le probabilità di guasto sono basse;

-Pensavo di mettere i 2 fusibili sul circuito di ciascun faretto, posto tra il contatto del relè e il carico cosa ne dite?

 

Grazie a tutti

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negli impianti domestici non  vedo bene i fusibili, anche se nessuna norma vieta di metterli, solitamente le linee di comando dell'illuminazione domestiche sono protette dalla stessa linea delle luci comandate e non ho visto mai una protezione separata, casomai una buona separazione delle linee sarebbe tra luci interne (giorno e notte, scantinato, mansarda ecc) ed esterne ( giardino anteriore e posteriore garage ecc), visto che le protezioni devono proteggere sia dai contatti diretti ed indiretti sia dalle sovracorrenti, e trattandosi di luci, dovresti proteggere la linea a sezione minore con l'interruttore adeguato, e se usi ad esempio 1 mmq, puoi proteggerlo con un interruttore da 6 A, che a 230V corrispondono a ben 1380VA,( i watt dipendono dal tipo di lampade scelte) automaticamente le altre linee a sezione di sezione superiore saranno protette non potendoci circolare più di 6A anche se ne potrebbero sopportare di più...

 

se vedi che comunque il tuo impianto assorbe di più, puoi separare le linee sotto più protezioni, in modo da ottenere più linee da 6A e proteggere comunque le linee da 1mmq

 

 

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Matteo Mabesolani
1 ora fa, bischero scrisse:

le linee di comando dell'illuminazione domestiche sono protette dalla stessa linea delle luci comandate e non ho visto mai una protezione separata

Ciao e grazie della pronta risposta. Sul fatto che le linee di comando non abbiano protezione separata hai ragione, per esempio il comando dei relè è sempre sotto lo stesso magnetotermico, tuttavia la linea di comando solitamente è fatta con cavo di sezione minore che varia da 1mm2 a 0,50 mm2. Io personalmente preferisco 1 mm2, ma in reltà non sarebbe protetta. Si confida che sia molto difficile avere problemi su quella visto l'assorbimento esiguo delle bobine. è giusto il mio ragionamento ?

 

1 ora fa, bischero scrisse:

casomai una buona separazione delle linee sarebbe tra luci interne (giorno e notte, scantinato, mansarda ecc) ed esterne ( giardino anteriore e posteriore garage ecc),

Concordo in pieno, infatti c'è un apposito magnetotermico differenziale solo per le luci giardino. Quest'ultimo è da 10A e le luci del giardino dietro hanno fili da 1,5 mm2 sia per circuito di potenza che di comando (i tubi erano grossi, ho quindi fatto tutto con 1,5 mm2).

 

 

Faccio 2 casi di esempio e chiedo come la pensate a riguardo:

 

CASO 1: realizzo i circuiti di potenza con fili da 1,5 mm2 e quelli di comando crepuscolare con fili da 1 oppure 0,75 mm2. Proteggo tutto a monte con C10. Posso evitare di proteggere con un fusibile il circuito di comando poichè è difficile aver problemi.

 

CASO 2: realizzo tutti i circuiti con fili aventi sezione da 1 oppure 0,75 mm2 e li collego sotto un C10. Provvedo però a inserire dei fusibili che proteggano esclusivamente la potenza, lasciando stare il comando (che non dovrebbe dare problemi).

 

Mi date una vostra opinione su queste situazioni ?

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Ciao Matteo.

A mio avviso puoi tranquillamente usare conduttori da 1mm2 e anche da 0,75mm2 proteggendoli con un C10. Considera che le tabelle di portata dei cavi per la sezione di 1mm2 (sia in PVC che in gomma) con due conduttori attivi posati in tubo sottotraccia danno una portata max di 17A. Le tabelle partono da 1mm2 perciò la sezione di 0,75mm2 non è riportata, ma facendo le debite proporzioni regge circa 12÷13A.

Il problema semmai sarà trovare cavi FG16 o HRN (neoprene) di sezione inferiore a 1,5mm2, visto che l'installazione sarà esterna e - immagino - interrata, e quindi non potresti :whistling: usare le trecciole posate direttamente nel corrugato.

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Matteo Mabesolani

Ciao @hfdax e grazie della risposta.

1 ora fa, hfdax scrisse:

A mio avviso puoi tranquillamente usare conduttori da 1mm2 e anche da 0,75mm2 proteggendoli con un C10.

Avevo guardato anche io le tabelle, ma per scrupolo un fusibile dedicato preferirei metterlo: meglio uno generale che protegga sia potenza che comando oppure posso fare a meno di proteggere il comando (come si fa di solito) e proteggere solo la potenza ?

 

1 ora fa, hfdax scrisse:

Il problema semmai sarà trovare cavi FG16 o HRN (neoprene) di sezione inferiore a 1,5mm2, visto che l'installazione sarà esterna e - immagino - interrata, e quindi non potresti :whistling: usare le trecciole posate direttamente nel corrugato.

L'installazione sarà effettuata in corrugati posti nel terreno e assolutamente niente trecciola. Ho dei cavi vulcanizzati che vengono usati su macchine transfer, dovrebbero andare bene. Sono 3X0,75 mm2. Hanno scritto sopra TYPE LC MOVELOX C 3X0,75 mm2

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15 ore fa, Matteo Mabesolani scrisse:

Ho dei cavi vulcanizzati che vengono usati su macchine transfer, dovrebbero andare bene. Sono 3X0,75 mm2

per me è :thumb_yello:

Se metti il fusibile, a questo punto proteggi tutto, comando e potenza.

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Matteo Mabesolani
1 ora fa, hfdax scrisse:

per me è :thumb_yello:

Se metti il fusibile, a questo punto proteggi tutto, comando e potenza.

Ok, allora utilizzo questo cavo. Lo ho sia 3x0,75 che 6x0,75, in caso facessi fatica a passare crepuscolare e potenza separati nello stesso tubo. Per il fusibile ne metterò allora uno a monte di tutto da 3 A (li ho da 0,5, 1, 2,3,6) credo che il 3 sia il più adatto. Calcola che l'assorbimento complessivo di tutto è di circa 0,5 A esagerando molto.

 

Solo per curiosità: se in un impianto di illuminazione eseguissi il circuito di potenza con sezione 1,5 mm2 e il comando (ovvero pulsanti che comandano il relè) con 1 mm2 e proteggessi tutto con C10 A a monte posso stare ugualmente tranquillo senza fusibili sul comando vero? So che è una domanda cretina, ma vorrei un altro parere a riguardo. La mia risposta sarebbe sì, considerato che negli impianti civili i pulsanti che comandano il relè sono cablati con 0,75/0,50 e NON ci sono fusibili... Grazie, Matteo

Modificato: da Matteo Mabesolani
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puoi stare tranquillo finché la corrente della protezione è maggiore della corrente assorbita dal carico ma inferiore o al massimo uguale alla portata del cavo

 

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3 ore fa, Matteo Mabesolani scrisse:

se in un impianto di illuminazione eseguissi il circuito di potenza con sezione 1,5 mm2 e il comando (ovvero pulsanti che comandano il relè) con 1 mm2 e proteggessi tutto con C10

In base alle tabelle di cui sopra potresti stare tranquillo.

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DavideDaSerra

Potresti anche usare bassa tensione sul comando (così da poter usare anche cavi più sottili, anche 0,5), basta che la caduta complessiva non sia eccessiva per il relè scelto; il sistema di controllo sarebbe protetto per separazione elettrica e usare cavi più grossi (1,5) per la potenza.

 

Ci sarebbe la terza opzione: distribuire il controllo (interruttori wireless e portalampada wireless nei lampioni) e cablare solo la potenza. Con gli interruttori opportuni saresti nella situazione di poter controllare il singolo faro.

Modificato: da DavideDaSerra
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Matteo Mabesolani
il 3/4/2019 at 16:41 , DavideDaSerra scrisse:

Potresti anche usare bassa tensione sul comando (così da poter usare anche cavi più sottili, anche 0,5), basta che la caduta complessiva non sia eccessiva per il relè scelto; il sistema di controllo sarebbe protetto per separazione elettrica e usare cavi più grossi (1,5) per la potenza.

 

Ci sarebbe la terza opzione: distribuire il controllo (interruttori wireless e portalampada wireless nei lampioni) e cablare solo la potenza. Con gli interruttori opportuni saresti nella situazione di poter controllare il singolo faro.

Ciao, guarda è una cosa abbastanza scomoda, inoltre sono faretti a led, senza portalampada. Preferisco il fusibile aggiuntivo. Via aggiornerò con i lavori

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Matteo Mabesolani

Ciao, vi aggiorno: sabato ho passato i cavi, uno 3x0,75 per il primo faro, l'altro invece 7x0,75 per comando crepuscolare e faro (sono uno accanto all'altro e mi rimane un filo inutilizzato). L'unica "seccatura" è che nel cavo 7x0,75 i cavi sono tutti neri eccetto la terra, quindi provvederò a individuarli col tester e a numerarli da entrambi i capi. Sul cavo 3x0,75 invece non ho la terrà, provvederò quindi a nastrare il conduttore col nastro giallo-verde. Il prossimo fine settimana, al più tardi prima di Pasqua tutto dovrebbe essere operativo.

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Ciao Matteo,

10 ore fa, reka scrisse:

non vorrei dire una stupidata ma di solito sono neri ma numerati ogni tot cm.

sì ha ragione @reka, se guardi bene sono numerati da 1 a 7 ogni 10-15cm (oppure da 1 a 6 ed il settimo è giallo / verde), molte volte si vedono pochissimo i numeri  ma ci sono, eventualmente prevedi una sguainata lunga se riesci, altrimenti vai di tester.

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Matteo Mabesolani
23 ore fa, reka scrisse:

non vorrei dire una stupidata ma di solito sono neri ma numerati ogni tot cm.

A questo non avevo pensato, nel fine settimana verifico e vi faccio sapere (sicuramente avrete ragione voi)

 

13 ore fa, ROBY 73 scrisse:

sì ha ragione @reka, se guardi bene sono numerati da 1 a 7 ogni 10-15cm (oppure da 1 a 6 ed il settimo è giallo / verde), molte volte si vedono pochissimo i numeri  ma ci sono, eventualmente prevedi una sguainata lunga se riesci, altrimenti vai di tester.

Grazie anche a te dell'informazione, vi aggiorno nel fine settimana. Preparo la lente di ingrandimento:roflmao:

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Matteo Mabesolani

Ciao a tutti, innanzitutto ho verificato e i cavi sono numerati (la scritta è piccola, ma si vede). In secondo luogo vi comunico che a causa del cattivo tempo non sono riuscito ad andare avanti, nonostante abbia tutto il materiale. Se ne riparlerà dopo Pasqua. Vi terrò aggiornati. Matteo

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  • 2 weeks later...
Matteo Mabesolani

Buonasera amici del forum,

 

impianto completato e perfettamente funzionante!!! Devo solo fare gli ultimi ritocchi ovvero orientare bene i faretti in modo che illuminino con l'angolazione che voglio io e modificare una staffa di fissaggio (in settimana vado dal fabbro). Per il resto tutto perfetto. Vi chiedo un'informazione: i cavi sono schermati antiroditore e quindi hanno una calza metallica: io ho provveduto a metterla a terra solo ad un capo, ovvero quello verso l'alimentazione elettrica. Ho fatto bene ?

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1 ora fa, Matteo Mabesolani scrisse:

Vi chiedo un'informazione: i cavi sono schermati antiroditore e quindi hanno una calza metallica: io ho provveduto a metterla a terra solo ad un capo, ovvero quello verso l'alimentazione elettrica. Ho fatto bene ?

Secondo me non era necessario, comunque di certo male NON fa, e sì va bene da un solo lato, ciao

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Matteo Mabesolani

Ciao a tutti,

il 28/4/2019 at 22:38 , ROBY 73 scrisse:

Secondo me non era necessario, comunque di certo male NON fa, e sì va bene da un solo lato, ciao

Ottimo, a volte melio abundare quam deficere ahahah (diciamo che sono maniaco delle cose fatte a regola d'arte e della sicurezza)😉

 

Vi comunico che ho installato la staffa modificata e orientato i faretti, tutto va benissimo!

 

Solo un consiglio: avevo installato 2 anni fa l'illuminazione nel giardino posteriore e poco tempo fa ho dovuto cambiare un faretto poichè era guasto. Aprendo la scatola di derivazione dove ci sono i morsetti con il giunto ho visto come fosse piena di acqua. Era l'unica, le altre erano invece perfettamente asciutte, deduco quindi che sia la posizione vicino ad un irrigatore che ha causato ciò. Sarebbe buona norma usare una schiuma/gel per impermeabilizzarla ? cosa mi consigliate?  Grazie a tutti e buon fine settimana

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17 ore fa, Matteo Mabesolani scrisse:

Aprendo la scatola di derivazione dove ci sono i morsetti con il giunto ho visto come fosse piena di acqua.

Ma è una scatola da incasso?

Era davvero piena d'acqua o solo bagnata all'interno?

Modificato: da hfdax
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Matteo Mabesolani
2 ore fa, hfdax scrisse:

Ma è una scatola da incasso?

Ciao, è una scatola di quelle rotonde, diciamo da parete ma non da incasso, tipo questa: https://www.ebay.it/p/Scatola-Cassetta-di-derivazione-Ip44-Ø-65x35-con-Passacavi-Gw44001-Gewiss/1140262726?iid=273727498347

 

è montata sulla staffa che sorregge il faretto.

 

 

2 ore fa, hfdax scrisse:

Era davvero piena d'acqua o solo bagnata all'interno?

Piena per 3/4, è uscita quando l'ho aperta. I morsetti erano sommersi.

 

18 ore fa, irudoid scrisse:

Personalmente utilizzo questo prodotto ma in commercio vi sono diversi prodotti anche bicomponenti per sigillare cassette di derivazione in condizioni critiche.

Grazie del consiglio, vediamo come si evolve il tutto.

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Quelle scatole sono IP44 quindi a tenuta stagna solo se non si bagnano! ;) Sotto la pioggia battente poi diventano degli acquari. meglio usare delle scatole IP65 tipo queste. Oppure usare il gel (più costoso). Anche qualche giro di nastro autoagglomerante (detto anche vulcanizzato) risolve il problema.

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Maurizio Colombi
il 5/5/2019 at 11:23 , Matteo Mabesolani scrisse:

I morsetti erano sommersi.

Giustamente, le giunte erano state fatte con dei morsetti a mantello...  :whistling:

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Matteo Mabesolani
14 ore fa, hfdax scrisse:

Quelle scatole sono IP44 quindi a tenuta stagna solo se non si bagnano! ;) Sotto la pioggia battente poi diventano degli acquari. meglio usare delle scatole IP65 tipo queste. Oppure usare il gel (più costoso). Anche qualche giro di nastro autoagglomerante (detto anche vulcanizzato) risolve il problema.

Essendo vicino all'irrigatore probabilmente ha sofferto... Come gel cosa mi consigli? Meglio un prodotto bicomponente oppure no?

 

14 ore fa, Maurizio Colombi scrisse:

Giustamente, le giunte erano state fatte con dei morsetti a mantello...  :whistling:

Ho usato i forbox, di solito non ho avuto mai problemi. Consigli altro?

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