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apertura serratura cancello (estate da scheda, inverno da pulsante)


Nadine 82

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ciao, vorrei fare qualche modifica al circuito che apre la serratura del cancello di casa, cosi faccio uno schema e faccio fare il lavoro a mio padre.

Il cancello è comandato da scheda Elpro13, ma per esigenze lo usaimo in modo automatico diciamo nel periodo estivo, mentre nei mesi freddi

mettiamo su off il MT che lo comanda, lo sblocchiamo..e lo apriamo a chiave (ha la elettroserratura)

Non lo usiamo in automatico nei mesi freddi, perchè qui mette molta neve, e spesso veniva aperto quando vi era molta neve e si incastrava nella neve ecc..

Vengo al problema: quando lo usiamo manualmente, tutte le volte dobbiamo inserire la chiave nella elettroserratura ed aprirla..volevo evitare questa cosa, almeno

quando vado via la mattina col buio..ed aprire la elettroserratura da un pulsante a muro (come faccio col cancellino insomma..)

Stavo facendo lo schema di collegamenti da dare al babbo..ma mi sono incasinata 😞

ecco lo schema:

schema.jpg

 

Come si può vedere la scheda elpro è sotto un MT a se per il cancello, e quando usiamo il cancello in automatico, la stessa scheda tramite due cavetti apre la

elettroserratura del cancello e poi avvia l'apertura anta, e fin qui...

Il mio intento sarebbe di poter lasciare giù il MT del cancello in inverno, e di aprire il cancello con un pulsante usando magari la 12Vac dell'alimentatore che già

è usato per la serratura del cancellino..

 

Il discorso è, ma se io collego come da schema, quando poi in estate usiamo il cancello in automatico, e quindi la scheda Elpro ha tensione,  sbaglio o non può

andare bene un circuito cosi?

Nel senso come si vede, sui cavi che vanno alla elettroserratura ci sarebbe sia la tensione della elpro, che quella dell'alimentatore...

Come potrei fare? (ovvio senza dover in estate scollegare i cavetti che dal pulsante comanderebbero la elettroserratura..)

Ovvio che poi in estate non userò il pulsante..ma non vorrei che ad ogni cambio stagione bisogna star lì a collegare /scollegare cavetti..

Stavo pensando magari ad uno swich tra i due circuiti..

 

Spero di essermi spiegata (tante idee ma confuse) 😉

 

grazie

nady

Modificato: da Nadine 82
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Ciao Nadine 82,

2 ore fa, Nadine 82 scrisse:

vorrei fare qualche modifica al circuito che apre la serratura del cancello di casa, cosi faccio uno schema e faccio fare il lavoro a mio padre.

certo che le trovi tutte per tenere in allenamento il tuo papà :smile:

 

Comunque il tuo intento è comprensibile, però lo schema è da "migliorare" in quanto facendo come l'hai pensata tu, nei periodi in cui gli impianti sono entrambi funzionanti, le tensioni che arrivano dalla centrale ELPRO 13 e dall'alimentatore del citofono si potrebbero in qualche modo mescolare e NON è del tutto benevolo, anzi.

Quello che dovresti fare è usare 2 relè a 12VAC con almeno 3 o 4 scambi tipo i FINDER serie 55:

https://gfinder.findernet.com/public/attachments/55/IT/S55IT.pdf

e più precisamente il 55.33.8.012.0000 (a 3 scambi con zoccolo a morsetti 99.P3), oppure 55.34.8.012.0000 (a 4 scambi con zoccolo a morsetti 99.P4) con cui andrai ad alimentare la serratura e contemporaneamente crei un interblocco elettrico per mezzo dei contatti NC (Normalmente Chiusi) di ciascun relè tra i due circuiti.

 

Lo schema è questo, spero sia comprensibile, i numeri che vedi a fianco dei vari contatti sono quelli che troverai sugli zoccoli dei relè e sulla scheda ELPRO:

1396641720_Schemaserraturacancello-citofono-R.thumb.jpg.3b56a1d143a1dcc0dffcd176e23c554b.jpg

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9 minuti fa, ROBY 73 scrisse:

Ciao Nadine 82,

certo che le trovi tutte per tenere in allenamento il tuo papà :smile:

 

ciao roby, sei sempre molto gentile ad aiutare il prossimo, e questo ti gratifica 😉

lo faccio per due motivi: 1) a mio padre piaciono i lavori manuali (meno pensarli..), e quindi mi devo sempre inventare qualcosa

2) a me piace metterci la testa in elettricità/elettronica, mi aiuta a scaricare anima e mente dal lavoro che faccio (di tutt'altro genere)

Appena riesco nei prossimi giorni studio bene il tuo schema, poi ti faccio sapere

intanto grazie

notte

nady 😉

Modificato: da Nadine 82
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Quote

Appena riesco nei prossimi giorni studio bene il tuo schema, poi ti faccio sapere

Ok quando vuoi.

 

Quote

ciao roby, sei sempre molto gentile ad aiutare il prossimo, e questo ti gratifica 😉

Mi piace, che ti devo dire, ciao

 

Modificato: da ROBY 73
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8 ore fa, ROBY 73 scrisse:

Ok quando vuoi.

 

 

ciao roby, come di mia consuetudine volevo capirci qualcosa, cosi imparo anche

ecco le mie prime difficoltà:

 

1) non riesco ad interpretare il numero dei contatti di scambio, che ho segnato con frecce verdi e azzurre..

    Prendendo come esempio il primo contatto di sx, se avessero messo solo 1-4 e sotto 7 avrei capito, ma perchè mettono anche 12-14 e 11 sotto?

    (cosi interpreto meglio poi come lavorano gli scambi..)

contatti.jpg

 

2)nel tuo schema, vedo dei tratteggi che escono orizzontali dai due relè, non c'entrano nulla o significano qualcosa?

tratteggio.jpg

 

3) ho capito che il relè...viene poi infilato e si incastra nel suo zoccolo apposito

  Tu hai scritto: per il 55.33.8.012.0000 zoccolo 99-P3

  Sbaglio o sarebbe zoccolo 94-P3?

 

per ora chiedo solo questo, cosi poi analizzo meglio il tuo schema cercando di capire il funzionamento

;-)

ciao grazie

nady

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ops...la domanda 2 lascia perdere, ci stavo studiando sopra adesso, ho capito che indicavi i contatti di ciascun relè con il tratteggiato

😉

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13 ore fa, Nadine 82 scrisse:

2)nel tuo schema, vedo dei tratteggi che escono orizzontali dai due relè, non c'entrano nulla o significano qualcosa?

 

I tratteggi si mettono per indicare un movimento simultaneo degli scambi, all'eccitazione cambieranno stato tutti quelli interessati dalla stessa linea tratteggiata

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1 minuto fa, Darlington scrisse:

 

I tratteggi si mettono per indicare un movimento simultaneo degli scambi, all'eccitazione cambieranno stato tutti quelli interessati dalla stessa linea tratteggiata

ci sono arrivata 10 minuti fa, con calma è 😉

io però mi sono annotata: quando viene dato un impulso sui contatti A1 e A2....TUTTI i contatti interni cambiano di posizione

🙂

è 3 ore che ci studio sopra, Finder non è che si spiega bene per questi modelli 55, per uan come me anche solo capire che l'impulso parte dai contatti a1 e A2 non è stato facile

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Credo di aver capito quello che chiedevo alla domanda 1: in pratica prendendo come esempio il 55.33, ad esempio sul primo scambio di sx avremo queste

possibilità di collegamento: 7-1 / 7-12 /11-1 / 11-12 contatti NC

                                            7-4/ 7-14/ 11-4 /11-14 contatti NO

e cosi via anche per gli altri due scambi verso dx...

 

contatti.jpg&key=5444a7b76aee47d8590defa

Modificato: da Nadine 82
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Credo di aver capito lo schema proposto da roby:

 

Quando premo il pulsante a muro, il segnale passa nel relè della elpro dal contatto NC, arriva al contatto A1 del relè citofono dando l'impulso..che cambia di posizione i 3 scambi,

quindi si chiudono i due contatti che poi fanno uscire verso la serratura dai pin 14 e 24 la corrente che la aprirà.Allo stesso istante si apre invece il contatto che sezionerà la 12vac

della elpro. (e viceversa quando la scheda elpro da il consenso di apertura serratura dai pin 9-10..)

 

Alcuni dubbi:

a) la mia intenzione iniziale era però di lasciare giu il MT del cancello nel periodo invernale che uso il cancello con il comando dall'alimentatore.

    Ma mi viene il dubbio: la 12Vac dell'alimentatore transita nel relè alimentato dalla elpro, ma se la elpro non ha tensione, quel passaggio nel contatto

   NC 31-32 avviene lo stesso? perchè altrimenti tocca lasciar su l'MT cancello.

b) sbaglio o il tutto funzionerebbe bene anche solo con i due scambi NA, cioè lo scambio NC è solo una sicurezza in più?

  Perchè anche senza, le due 12Vac non possono venire in contatto

c) Se allora si fa passare la 12vac nel relè opposto dal conttatto NC..non sarebbe allora meglio far passare anche la 0Vac sempre da uno scambio NC?

    (servono 4 scambi ovvio)

 

solo ieri non sapevo nulla di questi relè, mi sembra di aver fatto passi avanti

😉

ciao

nady

Modificato: da Nadine 82
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Allora cominciamo dall'inizio:

13 ore fa, Nadine 82 scrisse:

1) non riesco ad interpretare il numero dei contatti di scambio, che ho segnato con frecce verdi e azzurre..

    Prendendo come esempio il primo contatto di sx, se avessero messo solo 1-4 e sotto 7 avrei capito, ma perchè mettono anche 12-14 e 11 sotto?

alcuni zoccoli sono "universali" e quindi oltre ai loro relè supportano anche quelli di altre marche o apparecchiature di altro tipo (ad esempio temporizzatori) che potrebbero avere una numerazione diversa ed è per questo che c'è la doppia numerazione, comunque sullo zoccolo ci dovrebbero essere entrambi.

37 minuti fa, Nadine 82 scrisse:

Credo di aver capito quello che chiedevo alla domanda 1: in pratica prendendo come esempio il 55.33, ad esempio sul primo scambio di sx avremo queste

possibilità di collegamento: 7-1 / 7-12 /11-1 / 11-12 contatti NC

                                            7-4/ 7-14/ 11-4 /11-14 contatti NO

e cosi via anche per gli altri due scambi verso dx...

Diciamo "snì", nel senso che ti conviene sempre seguire una sola numerazione delle due, perché potresti fare confusione in quanto in alcuni zoccoli come ad esempio i 90.21 o 90.23 o 90.83 hanno due morsetti con lo stesso numero 11, vedi pdf a pagg. 10-11-12.

https://gfinder.findernet.com/public/attachments/60/IT/S60IT.pdf

Che poi se volessi potresti usare anche questo tipo di relè, (chiamati anche undecal dagli 11 morsetti / contatti) sono solo un po' più ingombranti di quelli indicati inizialmente.

 

 

13 ore fa, Nadine 82 scrisse:

2)nel tuo schema, vedo dei tratteggi che escono orizzontali dai due relè, non c'entrano nulla o significano qualcosa?

2 ore fa, Nadine 82 scrisse:

ops...la domanda 2 lascia perdere, ci stavo studiando sopra adesso, ho capito che indicavi i contatti di ciascun relè con il tratteggiato

 

Sì esatto, come ha detto anche Darlington indicano la simultaneità dell'eccitazione bobina con lo scambio dei contatti stessi.

 

13 ore fa, Nadine 82 scrisse:

3) ho capito che il relè...viene poi infilato e si incastra nel suo zoccolo apposito

  Tu hai scritto: per il 55.33.8.012.0000 zoccolo 99-P3

  Sbaglio o sarebbe zoccolo 94-P3?

Sì hai ragione perdonami :worthy:, probabilmente ho fatto confusione con il 99.02 del modulo di segnalazione e ho scritto una cosa per un'altra :wallbash: poi considera che era l'1:30 di notte e si stava chiudendo la palpebra :P

 

33 minuti fa, Nadine 82 scrisse:

io però mi sono annotata: quando viene dato un impulso sui contatti A1 e A2....TUTTI i contatti interni cambiano di posizione

🙂

è 3 ore che ci studio sopra, Finder non è che si spiega bene per questi modelli 55, per uan come me anche solo capire che l'impulso parte dai contatti a1 e A2 non è stato facile

Allora tutti i relè (o quasi, c'è sempre qualcosa di particolare che tralasciamo per non creare confusione) di questo tipo al momento in cui vengono eccitati (e quindi alimentati alla tensione nominale, in questo caso 12VAC) muovono tutti i contatti (2-3-4 scambi che siano) simultaneamente, quindi quello che è NA diventa NC e quello che è NC diventa NA.

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Stavamo scrivendo insieme :smile:

 

1 ora fa, Nadine 82 scrisse:

Credo di aver capito lo schema proposto da roby:

 

Quando premo il pulsante a muro, il segnale passa nel relè della elpro dal contatto NC, arriva al contatto A1 del relè citofono dando l'impulso..che cambia di posizione i 3 scambi,

quindi si chiudono i due contatti che poi fanno uscire verso la serratura dai pin 14 e 24 la corrente che la aprirà.Allo stesso istante si apre invece il contatto che sezionerà la 12vac

della elpro. (e viceversa quando la scheda elpro da il consenso di apertura serratura dai pin 9-10..)

 

Circa, il principio l'hai capito, però è l'ordine con cui avviene il comando che non è del tutto preciso, quindi:

- al momento in cui premi il pulsante a muro si eccita il "Relè Citofono", questo nello stesso istante chiude i propri  contatti NA che alimentano e fanno scattare la serratura con la tensione derivante dall'alimentatore del citofono e allo stesso tempo aprendo il contatto NC impedisce alla scheda ELPRO l'eventuale comando accidentale data ad esempio da un segnale del radiocomando (ipotesi remota, ma NON impossibile).

 

- Con lo stesso principio e funzionamento funziona anche il comando dalla ELPRO 13 del cancello e quindi al momento in cui premi il pulsante del radiocomando del cancello, si eccita il "Relè Cancello", questo nello stesso istante chiude i propri  contatti NA che alimentano e fanno scattare la serratura con la tensione derivante dalla centrale ELPRO (morsetti 9 e 10) e allo stesso tempo aprendo il contatto NC impedisce all'alimentatore citofonico l'eventuale comando accidentale dato dal pulsante a muro.

 

1 ora fa, Nadine 82 scrisse:

Alcuni dubbi:

a) la mia intenzione iniziale era però di lasciare giu il MT del cancello nel periodo invernale che uso il cancello con il comando dall'alimentatore.

    Ma mi viene il dubbio: la 12Vac dell'alimentatore transita nel relè alimentato dalla elpro, ma se la elpro non ha tensione, quel passaggio nel contatto

   NC 31-32 avviene lo stesso? perchè altrimenti tocca lasciar su l'MT cancello.

Volevo già suggerirtelo ieri, ma poi mi sono dimenticato di scrivertelo, e cioè, premesso che io lascerei la centrale alimentata anche durante l'inverno in quanto il trasformatore bene o male mantiene "in caldo" la scheda internamente e NON fa niente di male, anzi, (sempre che la scheda sia all'esterno vicino al cancello, altrimenti se è all'interno è pressoché indifferente), inoltre qualche manovra quando non c'è la neve la farei fare ugualmente anche per far muovere i motori, altrimenti rischi che facciano ruggine e poi si bloccano al momento del bisogno, poi come dicevano gli antichi  "fate vobis".

E NO, se leggi quello che ti ho scritto prima sul principio di funzionamento i 2 circuiti sono completamente indipendenti e non si annullano disalimentandone uno solo.

 

1 ora fa, Nadine 82 scrisse:

b) sbaglio o il tutto funzionerebbe bene anche solo con i due scambi NA, cioè lo scambio NC è solo una sicurezza in più?

  Perchè anche senza, le due 12Vac non possono venire in contatto

Sì potrebbe funzionare anche con i soli contatti NA, ma per sicurezza come spiegavo sopra in questi casi si crea un interblocco elettrico proprio con i contatti NC in serie al comando opposto a quello del relè che viene eccitato (spero di essermi spiegato). 

 

Quote

c) Se allora si fa passare la 12vac nel relè opposto dal conttatto NC..non sarebbe allora meglio far passare anche la 0Vac sempre da uno scambio NC?

    (servono 4 scambi ovvio)

Se vuoi puoi farlo, ma non è indispensabile, quando hai interrotto un solo filo è sufficiente, comunque nessuno ti vieta di farlo e sì, serve un relè a 4 scambi.

 

1 ora fa, Nadine 82 scrisse:

solo ieri non sapevo nulla di questi relè, mi sembra di aver fatto passi avanti

Come dice qualcuno, "nella vita non abbiamo mai finito di imparare" :smile:

Modificato: da ROBY 73
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23 ore fa, ROBY 73 scrisse:

Come dice qualcuno, "nella vita non abbiamo mai finito di imparare" :smile:

 

grazie roby per l'esaurienti risposte, inizio ad avere la situazione più chiara 🙂

Il funzionamento dei relè mi è chiaro adesso, però oggi sul lavoro mi è venuta la pulce..:

 

quando qui mi era stato consigliato il relè astronomico Finder (ottimo prodotto, non sbaglia un colpo da quando è collegato),

andava a sostituire il vecchio relè che era usato per accendere una lampada da 3 pulsanti..(finder 26.01)

Con quel relè, l'impulso cambiava da NA a NC....ma restava NC..poi un altro impulso faceva tornare NO e cosi via

Ma questi relè 55, invece non funzionano cosi vero? L'impulso cambia gli scambi..ma quando mollo il pulsante a muro..gli scambi cambiano di nuovo

e tornano quelli a riposo...giusto?

Quindi sono relè che lavorano in modo diverso da quel relè 26.01? vi è una denominazione nei relè per capire come si comportano gli scambi dopo l'eccitazione? (ovvero restano cambiati, oppure tornano all'origine)

 

Quote

i 2 circuiti sono completamente indipendenti e non si annullano disalimentandone uno solo.

si però il segnale che passa dal pulsante, per sicurezza transita nel contatto NC del relè elpro, prima di arrivare alla bobina del relè alimentatore..

(ma essendo un contatto NC...deve solo transitare, e quindi anche se l'MT elpro è abbassato, non preclude il transito...quindi da pulsante a muro può funzionare anche con MT elpro abbassato, poi vabbè riferisco al babbo che forse sarebbe meglio lasciar su l'MT effettivamente..)

 

Guardando lo schema della serratura del cancellino, vedo che il pulsante a muro taglia la 0Vac (non la 12Vac, quella è diretta alla serratura)

Nel tuo schema vedo che sezioni la 12vac col pulsante, è indifferente vero? (tra l'altro nei contatti 9 e 10 della elpro, da schema elpro non specificano quale è la 12vac,

credo sia il morsetto 9..)

 

Ultimo dubbio sulla dimensione e posizionamento di questi due relè, che tra relè stesso e basetta mi sembrano abbastanza ingombranti...guide din nelle derivazioni non ne abbiamo,

metto uno schema delle distanze dell'impianto:

 

distanze.jpg

 

nella derivazione dove cè l'alimentatore + polo Terra, più transitano tutti i cavi dal contatore enel ecc..già adesso si fa fatica a chiudere il coperchio 😞

(poi vabbè  in stile scatoletta di tonno li infiliamo..)

Mentre nella scatola che contiene la elpro, non l'ho aperta, ma forse ci potrebbero stare

Il discorso è che questi sarebbero da fissare sullla guida din giusto? (che non cè nelle due derivazioni)

Si possono lasciar dentro cosi volanti, se non sono verticali fanno il loro lavoro di scambio regolarmente?

 

Quel vizio di fare scatole piccole anni addietro, ma cosa costava metterle più grandi? (tra l'altro quella principale esterna con dentro l'alimentatore non è neppure

in vista, avrebbero poturo mettere quello che volevano!)

 

Del resto più piccini di questi relè non credo ce ne siano...

 

ciao grazie

nadynottambula 😉

notte

 

 

Modificato: da Nadine 82
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21 ore fa, Nadine 82 scrisse:

Il funzionamento dei relè mi è chiaro adesso, però oggi sul lavoro mi è venuta la pulce..:

 

quando qui mi era stato consigliato il relè astronomico Finder (ottimo prodotto, non sbaglia un colpo da quando è collegato),

andava a sostituire il vecchio relè che era usato per accendere una lampada da 3 pulsanti..(finder 26.01)

Con quel relè, l'impulso cambiava da NA a NC....ma restava NC..poi un altro impulso faceva tornare NO e cosi via

Ma questi relè 55, invece non funzionano cosi vero? L'impulso cambia gli scambi..ma quando mollo il pulsante a muro..gli scambi cambiano di nuovo

e tornano quelli a riposo...giusto?

Quindi sono relè che lavorano in modo diverso da quel relè 26.01? vi è una denominazione nei relè per capire come si comportano gli scambi dopo l'eccitazione? (ovvero restano cambiati, oppure tornano all'origine)

Guarda non perché non voglio scrivertelo, per pigrizia o cos'altro, però se leggi qui:

https://it.wikipedia.org/wiki/Relè

http://www.istitutobartolo.it/didattica/arduino/Caratteristiche dei relay.pdf

vedrai che sono spiegati più che bene i principi di funzionamento dei vari tipi di relè, se vuoi leggere tutto nessun problema, anzi, ma per quello che serve a te puoi soffermarti ai Monostabili (come il 55.33) Passo-passo (o detto anche ciclico, come il 26.01), Bistabili, probabilmente io salterei qualche passaggio.

 

Poi l'astronomico in realtà è un programmatore che al suo interno ha un relè monostabile che chiudendo il proprio contatto fa accendere le luci o qualsiasi altro utilizzatore e rimane chiuso fino a che non viene tolta tensione al crepuscolare o l'astronomico stesso disalimenta il proprio relè perché è programmato per spegnersi.

 

21 ore fa, Nadine 82 scrisse:

si però il segnale che passa dal pulsante, per sicurezza transita nel contatto NC del relè elpro, prima di arrivare alla bobina del relè alimentatore..

(ma essendo un contatto NC...deve solo transitare, e quindi anche se l'MT elpro è abbassato, non preclude il transito...quindi da pulsante a muro può funzionare anche con MT elpro abbassato, poi vabbè riferisco al babbo che forse sarebbe meglio lasciar su l'MT effettivamente..)

Il contatto NC che funge da interblocco non è altro che come fosse un filo che stacchi e riattacchi al momento del bisogno, se c'è la corrente può passare, se invece viene aperto il contatto (o staccato il filo) e quindi da NC diventa NA, la corrente non può più passare.

Quindi anche se spegni il magnetotermico del cancello ELPRO il contatto continuerà a rimanere chiuso e la serratura si aprirà ugualmente con il nuovo pulsante a muro.   Se invece togliessi il Relè Cancello allora sì che la corrente non passa più e non arriva alla serratura, proprio perché è un contatto del relè stesso.

 

22 ore fa, Nadine 82 scrisse:

Guardando lo schema della serratura del cancellino, vedo che il pulsante a muro taglia la 0Vac (non la 12Vac, quella è diretta alla serratura)

Nel tuo schema vedo che sezioni la 12vac col pulsante, è indifferente vero? (tra l'altro nei contatti 9 e 10 della elpro, da schema elpro non specificano quale è la 12vac,

credo sia il morsetto 9..)

In effetti da un punto di vista pratico non cambia nulla che sezioni il 12V o lo 0V, di solito si interrompe il filo che porta corrente (come si fa con la Fase a 230V sugli interruttori per il circuito delle luci di casa), negli impianti citofonici (quelli 4+n come il tuo) del cancello pedonale (cancellino) è interrotto lo 0V ed i 12V (in realtà saranno anche 15V) sono diretti alla serratura perché è più pratico, si può passare un filo in meno, ma soprattutto i citofoni interni funzionano con lo 0V che per convenzione è il comune anche per il comando di apertura cancellino, ronzatore e fonia del citofono stesso.

 

Sulla ELPRO a dirti la verità non so qual è il 12V o lo 0V, ma non cambia nulla su quale filo interrompi, bisognerebbe partire dalle uscite del trasformatore della scheda stessa e controllare con il tester, come può anche essere una tensione che deriva da un componente della scheda, ad esempio un condensatore e quindi non riusciresti nemmeno a misurarla una tensione perché si tratta di una scarica capacitiva (ma qui ci inoltriamo in meandri troppo articolati che eviterei ai fini del tuo impianto :smile:).

 

22 ore fa, Nadine 82 scrisse:

Ultimo dubbio sulla dimensione e posizionamento di questi due relè, che tra relè stesso e basetta mi sembrano abbastanza ingombranti...guide din nelle derivazioni non ne abbiamo,

metto uno schema delle distanze dell'impianto:

 

nella derivazione dove cè l'alimentatore + polo Terra, più transitano tutti i cavi dal contatore enel ecc..già adesso si fa fatica a chiudere il coperchio 😞

(poi vabbè  in stile scatoletta di tonno li infiliamo..)

Mentre nella scatola che contiene la elpro, non l'ho aperta, ma forse ci potrebbero stare

Il discorso è che questi sarebbero da fissare sullla guida din giusto? (che non cè nelle due derivazioni)

Si possono lasciar dentro cosi volanti, se non sono verticali fanno il loro lavoro di scambio regolarmente?

Questi relè puoi lasciarli tranquillamente liberi come vuoi ed in qualsiasi posizione verticali o orizzontali che sia, (naturalmente esistono le eccezioni che vogliono una posizione corretta, di cui però non andiamo a trattare).

 

22 ore fa, Nadine 82 scrisse:

Quel vizio di fare scatole piccole anni addietro, ma cosa costava metterle più grandi? (tra l'altro quella principale esterna con dentro l'alimentatore non è neppure

in vista, avrebbero poturo mettere quello che volevano!)

Ecco, diciamo che una volta se come credo parliamo degli anni ''60-70-'80 costava e come se costava, c'era un principio di pensarla completamente diverso rispetto ad oggi, proprio perché il materiale a confronto della manodopera com'è al giorno d'oggi costava molto.

Adesso nel confronto il materiale ha un costo pressoché corretto, quello che varia di molto è la manodopera (parlando nell'ambito civile, poi nell'industriale le cose cambiano un po').

 

Se vuoi un suggerimento e se esteticamente / strutturalmente vuoi migliorare la situazione di quella scatola puoi applicarne sopra una come questa:

https://www.gewiss.com/it/it/products/experience-catalogue/catalogs/series/product/building/42-tv-range-multifunctional-supporting-bases/GW42001

tagli il fondo e così ci puoi lavorare tranquillamente, se guardi bene ci sono molte misure a disposizione, clicca su Vedi tutti i prodotti della stessa serie.

 

Notte

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54 minuti fa, ROBY 73 scrisse:

Guarda non perché non voglio scrivertelo, per pigrizia o cos'altro, però se leggi qui:

https://it.wikipedia.org/wiki/Relè

http://www.istitutobartolo.it/didattica/arduino/Caratteristiche dei relay.pdf

vedrai che sono spiegati più che bene i principi di funzionamento dei vari tipi di relè, se vuoi leggere tutto nessun problema, anzi, ma per quello che serve a te puoi soffermarti ai Monostabili (come il 55.33) Passo-passo (o detto anche ciclico, come il 26.01), Bistabili, probabilmente io salterei qualche passaggio.

 

 

grazie 😉

mi bastava sapere la differenza, comunque quando ho tempo approfondisco come mia abitudine e mi segno ciò che imparo

 

Per i 12vac della elpro come hai detto tu non è un problema quale sarà il positivo e il negativo

Sai perchè avevo accennato a questa cosa? per il fatto che essendo la serratura alimentata da due alimentazioni diverse, nel caso si miscelassero forse era meglio

che la 12v si miscelasse con la 12v e non 12v con 0v, ma visto che con i relè i circuiti non potranno sovrapporsi, il problema non si pone

 

Ok i relè verranno messi liberi nella scatola dell'alimentatore, ovvio che va ampliata

Sai che avevo pensato anche io ad una soluzione cosi? io avevo pensato ad una classica scatola di derivazione per esterno..da mettere sopra la derivazione murata.

Solo che mi lasciava perplessa il fatto di dover tagliare tutto il fondo, pensavo che poi la scatola non avesse più rigidità

Ma questa linkata alveolare..non è tarforata vero? e solo un alveolo pieno, che da rinforzo..altrimenti ciao insetti..polvere..

 

grazie roby, notte

🙂

Modificato: da Nadine 82
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40 minuti fa, Nadine 82 scrisse:

Per i 12vac della elpro come hai detto tu non è un problema quale sarà il positivo e il negativo

Sai perchè avevo accennato a questa cosa? per il fatto che essendo la serratura alimentata da due alimentazioni diverse, nel caso si miscelassero forse era meglio

che la 12v si miscelasse con la 12v e non 12v con 0v, ma visto che con i relè i circuiti non potranno sovrapporsi, il problema non si pone

Infatti è proprio così. e per questo ti ho proposto quello schema.

 

42 minuti fa, Nadine 82 scrisse:

Ok i relè verranno messi liberi nella scatola dell'alimentatore, ovvio che va ampliata

Sai che avevo pensato anche io ad una soluzione cosi? io avevo pensato ad una classica scatola di derivazione per esterno..da mettere sopra la derivazione murata.

Solo che mi lasciava perplessa il fatto di dover tagliare tutto il fondo, pensavo che poi la scatola non avesse più rigidità

Ma questa linkata alveolare..non è tarforata vero? e solo un alveolo pieno, che da rinforzo..altrimenti ciao insetti..polvere..

Sì sono scatole tutte chiuse e non c'è problema di tenuta e/o rigidità, tanto una volta installata non vai darle martellate sopra e non deve nemmeno muoversi, casomai fai un bordo di silicone tra scatola e muro in modo che non entri niente da sopra e dai lati.

Non sono stagne, ma credo che non ci vai nemmeno vicino con la canna dell'acqua.

Inoltre vedrai che il coperchio puoi anche girarlo dalla parte liscia, però secondo me è molto più bella da vedere con il lato ad alveolare.

Comunque quando tagli il fondo lascia 2-3cm di plastica attorno, altrimenti non riesci nemmeno a mettere i tasselli o le viti, magari prendila una misura più grande del necessario se è possibile.

 

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la scatola murata mi sembra che è 22x13 cm se non ricordo male, bisogna per forza prendere la 40x30 cm, minimo spessore che c'è

Cosi facendo si riesce a non pressare il tutto come è adesso (calcolando che poi ci vanno i due relè..)

grazie, farò poi sapere come andrà il lavoro (ma tiriamo maggio mi sa )

ciao

nady

🙂

Modificato: da Nadine 82
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1 ora fa, Nadine 82 scrisse:

grazie, farò poi sapere come andrà il lavoro (ma tiriamo maggio mi sa )

Quando vuoi senza problemi, e già che ci sei magari posta un paio di foto che vediamo il risultato finale, ciao.

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il 6/4/2019 at 03:38 , ROBY 73 scrisse:

Quando vuoi senza problemi, e già che ci sei magari posta un paio di foto che vediamo il risultato finale, ciao.

ciao roby, stavo buttando giù due righe sui vari tipi di relè (aiutandomi con i tuoi link più sopra)

Ho capito il funzionamento dei monostabili, passo passo ecc..

Quello che non capisco, è come hai fatto tu a capire che la serie Finder 55 è monostabile

Se guardo il pdf della serie 55, dicono relè industriale, per impieghi generali, ma tra le varie caratteristiche non capisco quale è che indica

la tipologia del relè( in questo caso monostabile)

Questo per dire che io da sola, pur sapendo che mi servivano dei relè monostabili, ma leggendo la scheda dei finder 55 non li avrei potuti scegliere, perchè

non riesco a capire dove finder suggerisce a chi legge che sono relè monostabili

 

Intanto ho visto che possiamo instalalrli dentro la scatola dove c'è la Elpro, babbo ha un pezzetto di guida din da avvitare e li fisserà lì

 

ciao grazie

nady

Modificato: da Nadine 82
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ti chiedo anche un altro consiglio sullo zoccolo per relè 55.33

Vedo che il 94.P3 è con morsetti push-in (mai visti..)

Poi c'è il 94.03 morsetti a bussola (sono i tradizionali come nei classici frutti interruttori ecc?)

Poi ci sarebbe il 94.73 con morsetti a piastrina

Uno vale l'altro? non vorrei sbagliare..

ciao grazie

nady

notte

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1 ora fa, Nadine 82 scrisse:

Ho capito il funzionamento dei monostabili, passo passo ecc..

Quello che non capisco, è come hai fatto tu a capire che la serie Finder 55 è monostabile

Se guardo il pdf della serie 55, dicono relè industriale, per impieghi generali, ma tra le varie caratteristiche non capisco quale è che indica la tipologia del relè( in questo caso monostabile)...............................

Ti dirò la verità, moto spesso va per esperienza, comunque una volta che sai il principio di funzionamento del relè che ti serve puoi andare nella Home del sito della Finder:

https://www.findernet.com/it/italy

nella casella "Cerca" con la lente basta che scrivi "Bistabile" e ti appaiono le pagine ai vari tipi di relè, di lì in poi ci sono i pdf con le schede tecniche e/o catalogo, come più o meno ho indicato il link sopra per la serie 55., oppure cerca sotto la voce "Prodotti" ed escono le voci di tutti i loro prodotti.

Altrimenti c'è sempre "san Gooogle" dove puoi scrivere e cercare "relè monostabili, bistabili, ad impulsi, ecc...." e da lì prendi lo spunto.

 

1 ora fa, Nadine 82 scrisse:

Vedo che il 94.P3 è con morsetti push-in (mai visti..)

Poi c'è il 94.03 morsetti a bussola (sono i tradizionali come nei classici frutti interruttori ecc?)

Poi ci sarebbe il 94.73 con morsetti a piastrina

Uno vale l'altro? non vorrei sbagliare..

Allora personalmente preferisco ancora gli zoccoli con i "cari vecchi" morsetti a vite (o a bussola), ma quelli rapidi a molla o con morsetti Push-in sono appunto più rapidi e più stabili se ad esempio devi installarli in un quadro in movimento come quello che può essere in un carroponte o automazioni varie (ad esempio robot industriali) dove ci sono delle sollecitazioni continue la molla mantiene il filo pressato costantemente.

Quelli a vite invece con il tempo ed i movimenti si possono allentare e creare problemi, ma NON è di certo il vostro caso, uno vale l'altro.

Inoltre su quelli con morsetti a piastrina come i 94.73 o i  94.74 e/o i  94.54 ci stanno 2 fili per ogni morsetto.

 

Ciao

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il 3/4/2019 at 01:15 , Nadine 82 scrisse:

anche solo capire che l'impulso parte dai contatti a1 e A2 non è stato facile

 

A1-A2 mi sembra sia una nomenclatura standard o quasi per indicare i contatti della bobina, o comunque i contatti di eccitazione

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19 ore fa, Darlington scrisse:

 

A1-A2 mi sembra sia una nomenclatura standard o quasi per indicare i contatti della bobina, o comunque i contatti di eccitazione

in effetti anche l'altro finder che avevamo, i contatti della bobina erano a1 e a2

😉

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20 ore fa, ROBY 73 scrisse:

Ti dirò la verità, moto spesso va per esperienza, comunque una volta che sai il principio di funzionamento del relè che ti serve puoi andare nella Home del sito della Finder:

https://www.findernet.com/it/italy

nella casella "Cerca" con la lente basta che scrivi "Bistabile" e ti appaiono le pagine ai vari tipi di relè, di lì in poi ci sono i pdf con le schede tecniche e/o catalogo, come più o meno ho indicato il link sopra per la serie 55., oppure cerca sotto la voce "Prodotti" ed escono le voci di tutti i loro prodotti.

Altrimenti c'è sempre "san Gooogle" dove puoi scrivere e cercare "relè monostabili, bistabili, ad impulsi, ecc...." e da lì prendi lo spunto.

 

Allora personalmente preferisco ancora gli zoccoli con i "cari vecchi" morsetti a vite (o a bussola), ma quelli rapidi a molla o con morsetti Push-in sono appunto più rapidi e più stabili se ad esempio devi installarli in un quadro in movimento come quello che può essere in un carroponte o automazioni varie (ad esempio robot industriali) dove ci sono delle sollecitazioni continue la molla mantiene il filo pressato costantemente.

Quelli a vite invece con il tempo ed i movimenti si possono allentare e creare problemi, ma NON è di certo il vostro caso, uno vale l'altro.

Inoltre su quelli con morsetti a piastrina come i 94.73 o i  94.74 e/o i  94.54 ci stanno 2 fili per ogni morsetto.

 

Ciao

grazie roby, direi che lo zoccolo con morsetti a bussola andrà benone 😉

 

Per la ricerca su Finder..concordo le tue parole " spesso va per esperienza" :-)

Per chè se inserisco monostabili..ad esempio la serie 55 non la propone. Oppure ricerca per prodotti, non sono schedati come passo passo, bistabili, monostabili, ma con altre voci

Ovvio che supponendo che ci fossi arrivata da sola a capire che mi serviva un monostabile, hai voglia a cercare i modelli in Finder.

Capisco l'installatore che li conosce uno per uno, ma per un cliente saltuario, leggendo il pdf della serie 55, non ho trovato un accenno al tipo di relè, oppure cè per merito di qualche specifica che mi sfugge..

ciao grazie

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27 minuti fa, Nadine 82 scrisse:

Capisco l'installatore che li conosce uno per uno, ma per un cliente saltuario, leggendo il pdf della serie 55, non ho trovato un accenno al tipo di relè, oppure cè per merito di qualche specifica che mi sfugge..

No in effetti non c'è scritto nel manuale, comunque sai che quando hai bisogno "bussa qui nel forum che ti sarà aperto :superlol:

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