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Cuba: impianto doppia tensione 110/220


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Sono a Cuba a casa di un amica che mi ha chiesto di provvedere perché possa usare la 110v e la 220v. So qualcosa di elettricità ma non sono un esperto nel campo. So che se unisco le 2 fasi posso creare la 220,ma come faccio a separarla dalla 110? Se al contatore arrivano 2 fasi da 110 e le collego insieme poi tutto l'impianto diventerà 220.....ho bisogno quindi di 3 fasi(o due contatori separati)?? O c'è qualcosa che posso installare tra i due impianti? Spero di aver spiegato j miei dubbi.

Grazie

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Se è la classica distribuzione di tipo americano arrivano tre fili, due sono il secondario di un trasformatore ed il terzo è una presa centrale dell'avvolgimento, tra gli estremi hai 220V e tra il centrale ed un estremo hai i 110V. I carichi a 110 vanno bilanciati tra i due semiavvolgimenti come faresti con le fasi in un impianto trifase 

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DavideDaSerra

Fase-Fase hai 110V, Fase-Neutro hai 220, la società elettrica dovrebbe fornirti 3 cavi: R S PEN, controlla che sul quadro principale (e solo sul quadro principale) ci sia un collegamento tra morsettiera di terra e di neutro, altrimenti la protezione da contatti indiretti non è garantita: il collegamento neutro-terra serve a 'trasformare' i guasti a terra in cortocircuiti facendo quindi intervenire i magnetotermici.

 

Se a cuba seguono il codice 'americano' avrai fasi nere e neutri bianchi.... ma è meglio sempre verificare

 

 

 

 

Modificato: da DavideDaSerra
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Grazie!

Dal contatore escono 4 cavi(tutti neri!)

2 cavi sono fasi e 2 neutri dei quali uno mi sembra collegato a terra!(ora non ce l'ho davanti!)

Se collego fase e neutro non provoco un corto circuito???

  Forse devo collegare insieme i due neutri???? Ma se sono neutri dubito.....

 

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Maurizio Colombi
2 ore fa, Marco kkirk scrisse:

Dal contatore escono 4 cavi(tutti neri!)

Iniziamo a siglarli e, soprattutto, a misurare che tensione c'è ai capi di quei conduttori...

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DavideDaSerra

4 cavi.... potrebbe essere trifase, se così fosse avresti tre cavi con, tra loro, 208V (fasi) e un cavo che con tutti e 3 gli altri da 110V (Neutro). Per i '220V' prendi due fasi per i 110 una fase e il neutro (come faresti in italia a prendere la 230V da un contatore a 400V).

 

In ogni caso ti consiglio di etichettare i 4 cavi e fare una tabellina con le differenza: compilala con le tensioni e dal risultato si può capire la situazione

 

    A       B     C  

A   ~        

B  ___   ~ 

C  ___  ___    ~

D  ___  ___   ___

 

postando il risultato

 

Modificato: da DavideDaSerra
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  • 3 weeks later...

Grazie!

Dal contatore escono 4 cavi(tutti neri!)

2 cavi sono fasi e 2 neutri dei quali uno mi sembra collegato a terra!(ora non ce l'ho davanti!)

Se collego fase e neutro non provoco un corto circuito???

  Forse devo collegare insieme i due neutri???? Ma se sono neutri dubito.....

 

20190414_205602.jpg

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Questo è il contatore(monofasico) io dovrei creare un impianto parallelo da 220 volt,quello da 110 è già attivo! 

Se collego insieme f1 e f2 rischio di far saltare l'impianto da 110,giusto?

Ringrazio in anticipo per il supporto...

20190414_205602.jpg

Grazie!

Dal contatore escono 4 cavi(tutti neri!)

2 cavi sono fasi e 2 neutri dei quali uno mi sembra collegato a terra!(ora non ce l'ho davanti!)

Se collego fase e neutro non provoco un corto circuito???

  Forse devo collegare insieme i due neutri???? Ma se sono neutri dubito.....

 

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La 230v è in uscita dai due interruttori bianchi sotto il contatore,quindi un filo lo colleghi dove è quello blu e l'altro dove è quello bianco.

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Poi vedi se riesci a sistemare un pochino meglio i cavi,passi che siamo nelle Americhe con i loro modi coloni di fare le cose,ma con quell'impianto qualcuno si potrebbe far male o persino lasciarci la pelle viste le esigue protezioni installate.Se intendi usare la 230 bifase collega bene le masse metalliche degli utilizzatori a terra,almeno in caso di dispersione di una fase intervenga uno dei due magnetotermici bianchi evitando scenari peggiori.

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forse sarebbe meglio installare almeno due magnetotermici differenziali, uno per la 110V   e uno per la 220V.

se nonm li trovi iln loco puoi sempre farli arrivare da AMAZON.

in questi paesi in cui tutto sembra andare bene purche' la lampadina o altro si accende , capitano diverse disgrazie  a livello casalingo per la mancanza delle piu' elementari

apparecchiature di protezione.

 

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Giulio ohm grazie ...era una prima impressione,poi ci sono arrivato anch'io!

 

Grazie @Blackice ma non rischio che poi di ritorno tutto l'impianto diventi a 230 volt??

io ho bisogno di due impianti uno a 110 e uno a 230!

 

grazie @ivano 6565sono d'accordo con te,qui la sicurezza non esiste,manon penso che arrivi Amazon. . ...comunque mi informo.

 

grazie a tutti.

 

 

 

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il ‎22‎/‎04‎/‎2019 at 07:58 , Giulio Ohm scrisse:

Marco non ci sono 4 fili che escono ma 2 fili Entrano e 2 escono. Non puoi collegarti a quelli che entrano !

Esatto!

 

il ‎02‎/‎04‎/‎2019 at 16:11 , Darlington scrisse:

tra gli estremi hai 220V e tra il centrale ed un estremo hai i 110V

Esatto, per fare la 110V ti serve il centrale, sicuro che non ci sia?

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10 hours ago, Marco kkirk said:

io ho bisogno di due impianti uno a 110 e uno a 230!

 

come ti ha scritto Blackice li avrai:


 fase doccia e neutro da rete pubblica 110 V
 fase casa e neutro da rete pubblica 110 V
 fase doccia e neutro da rete pubblica 110 V
 fase f1 e fase f2   220 V

 

per la cronaca quel "contatore", cinese, misura solo la corrente, poi farà una stima di tensione e cosfi per addebitarti i kWh

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5 minuti fa, rguaresc scrisse:

per la cronaca quel "contatore", cinese, misura solo la corrente, poi farà una stima di tensione e cosfi per addebitarti i kWh

Però nei carichi a 220V viene misurata la potenza.

Il centrale (o neutro) viene dato direttamente senza entrare nel contatore, dovrebbe essere di colore bianco.

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DavideDaSerra

 

Il differenziale non è detto che sia necesssario (il collegamento attuale è TN, potresti collegare le 'masse' al neutro così da trasformare un contatto indiretto in un CC).

Potresti fare come in Germania negli anni '70 e ponticellare il neutro con la terra.
Amazon non so quanto spedisca in un paese embargato dagli USA.

 

Io metterei un interruttore 2P sulle due fasi come generale (32A), così che in caso di guasto non resti 'viva' solo una linea. 

Poi a valle, per quanto possibile separa le linee con interruttori 1P solo sulle fasi (2P solo sulle fasi delle utenze a 220V).

 

Il neutro NON VA ASSOLUTAMENTE INTERROTTO -> sei in un sistema TN-C

 

Come sicurezza 'extra' potresti piantare una palina di terra e collegarla al neutro in ingresso.

Modificato: da DavideDaSerra
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2 ore fa, rguaresc scrisse:

per la cronaca quel "contatore", cinese, misura solo la corrente, poi farà una stima di tensione e cosfi per addebitarti i kWh

 

Non servono stime, il contatore meccanico variava la velocità di rotazione anche in base alla tensione di rete quindi quella è una misura diretta in kVAh

 

Il cosfi nei contratti domestici, almeno nostrani non viene considerato ai fini della fatturazione. Se non ricordo male neanche in quelli industriali viene fatto pagare a "consumo", si applica solo una penale forfettaria oltre un certo sfasamento per convincerti essenzialmente a rifasare i carichi o installare un rifasatore.

 

E non ho capito cosa c'entri il fatto d'essere cinese... i contatori cinesi hanno un funzionamento diverso da quelli tedeschi, francesi, spagnoli, messicani o groenlandesi?

Modificato: da Darlington
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3 minuti fa, Darlington scrisse:

Se non ricordo male neanche in quelli industriali viene fatto pagare a "consumo", si applica solo una penale forfettaria oltre un certo sfasamento per convincerti essenzialmente a rifasare i carichi o installare un rifasatore.

 

Esatto, la reattiva viene misurata dai 20 kW in su, fino a 15 kW non viene misurata.

 

 

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" i contatori cinesi hanno un funzionamento diverso da quelli "

Quello è un  "Amperorametro", i contatori misurano l'energia, hannno anche un circuito di tensione.

 

Modificato: da rguaresc
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Ripensandoci forse misura la tensione U tra le due fasi estreme, così può calcolare U/2 * I * cosfi per ottenere la potenza di un circuito 110 a valle.

Modificato: da rguaresc
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Maurizio Colombi

 

Non credo che le "ipotesi" diano un risultato soddisfacente, si possono trarre conclusioni solo davanti a dati certi.

I dati certi sono qui, sostanzialmente, al giorno d'oggi, abbiamo tutte le doti e le possibilità per ricercare le caratteristiche del gruppo di misura (che erano già chiare dalla foto.

 

48 minuti fa, techno99 scrisse:

Attendiamo che il moderatore ci spieghi come funziona il sistema.

Il moderatore non è onnisciente... ha un limite anche lui! :superlol:

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