giocom Inserito: 3 aprile 2019 Segnala Share Inserito: 3 aprile 2019 Salve, disturbo la vostra quiete sperando nella vostra buona volontà nel rispondere al mio “appello”. Essendo certo della vostra vasta esperienza e, data la mia età troppo giovane, vorrei chiedervi quanti di voi ricordato la mitica azienda italiana Zeus della famiglia Rapizzi, che produceva interruttori da favola, come la prima valvola magnetica, fino a 300v se non sbaglio. Vorrei inoltre chiedervi come erano fatte queste meraviglie e come funzionava un interruttore magnetico (scrivendo così si trova molto ma molto poco). Vorrei anche far luce sui famosi “fusibili a filo” che si andavano ad inserire in appositi interruttori, ma che stranamente non fondevano. Proprio ieri dopo tante ricerche ho avuto l’onore di parlare con il Pronipote del signor Gaetano, grande uomo da ammirare; con un po’ di informazioni, potrei “dissetare” la mia voglia di venire a conoscenza di questa parte di storia. Grazie per l’attenzione. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
patatino59 Inserita: 3 aprile 2019 Segnala Share Inserita: 3 aprile 2019 (modificato) Gli interruttori automatici Rapizzi, che ho avuto la fortuna di maneggiare in gioventù, erano una meraviglia di elettromeccanica, formati principalmente da una elettrocalamita in serie al carico, la quale, se percorsa da corrente eccessiva, sganciava il contatto dell'interruttore, alzandolo. Per ripristinare l'alimentazione bisognava spegnere e riaccendere, liberando il blocco meccanico. C'erano da uno a tre poli, e alcuni erano "rìtarati" in fabbrica con una goccia di stagno saldata tra due spire, allo scopo di aumentarne la portata massima. Per quanto riguarda le scatole con fusibili a filo, bisogna considerare il materiale del filo che si andava a sostituire a quello saltato. Normalmente un singolo filo di rame di un trefolo da 1,5 mmq porta anche 12 Ampere, e salta solo in presenza di un vero cortocircuito, mentre altri materiali permettono di abbassare il valore della corrente di fusione (piombo, alluminio, eccetera). Dai anche un'occhiata al seguente link: http://www.museolaluce.com/category/gaetano-rapizzi-pioniere-dellindustria-elettrica-primi-del-900/ Nella prima foto si intravede l'interno di un interruttore automatico bipolare con le bobine Modificato: 3 aprile 2019 da patatino59 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
giocom Inserita: 4 aprile 2019 Autore Segnala Share Inserita: 4 aprile 2019 Grazie mille, sei stato molto esaustivo. Mi chiedo, i trasformatori per campanello della Zeus di quegli, anni che spesso venivano montati insieme ai magnetici nei quadri in legno, come funzionavano avendo un uscita a 3 fili? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
luigi69 Inserita: 4 aprile 2019 Segnala Share Inserita: 4 aprile 2019 Adesso che ne parlate .. . Si il marchio Zeus tipico degli interruttori "neri" e dei trasformatori per campanelli Ho ancora un paio di quegli interruttori , uno montato sul motore della "pialla" del nonno che faceva il falegname Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
patatino59 Inserita: 4 aprile 2019 Segnala Share Inserita: 4 aprile 2019 2 ore fa, giocom scrisse: i trasformatori per campanello della Zeus I trasformatori avevano tre fili perchè dotati di due avvolgimenti in serie 4 + 8 Volt AC, totale 12 volt. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ilsolitario Inserita: 4 aprile 2019 Segnala Share Inserita: 4 aprile 2019 Se ho tempo, domani sera vedo in ditta tra gli scatoloni se c'è qualche pezzo della zeus... ( il mio titolare è un accumulatore compulsivo quando facciamo ristrutturazioni ) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
giocom Inserita: 5 aprile 2019 Autore Segnala Share Inserita: 5 aprile 2019 Ho un campanello della Zeus, un interruttore tripolare e a breve ne comprerò altri 2 (tra cui uno magnetico), piacciono molto anche a me anche se sono molto rari, non posso dire lo stesso di quelli della bTicino che ne ho trovati anche nuovi. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
peppino s Inserita: 30 agosto 2020 Segnala Share Inserita: 30 agosto 2020 (modificato) anche io ne ho alcuni tripolari bianchi e grigi 380 v 25 a nuovi mai usati e ancora nel loro imballo originale...., Modificato: 30 agosto 2020 da Maurizio Colombi Unificata la formattazione del testo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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