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Consiglio caldaia a condensazione 24kw: BAXI Duo-Tec Compact+ o IMMERGAS Tera 24?


Haytham

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DavideDaSerra

Valuta il centro assistenza più vicino (sia come vicinanza 'fisica' che come opinione dei clienti), non buttarti su caldaie di cui non c'è un CAT buono nelle vicinanze.

Senti i vicini cosa montano e opta per una delle marche più installate.

 

Personalmente mi piacciono le Immergas ma, come detto, dipende da zona a zona.

 

Modificato: da DavideDaSerra
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DavideDaSerra

Le caldaie sono molto simili, la Immergas ha un rendimento al bruciatore un po' più alto ma una potenza minima maggiore, la Baxi ha un rendimento più basso ma un minimo minore, le cose si bilanciano.

Il rendimento stagionale medio è il medesimo (93%), il rendimento in ACS è comparabile (87% vs 88%). Direi che tra l'una e l'altra l'unica differenza è il CAT.

In entrambi i casi farei installare da subito la sonda esterna (sopratutto per BAXI perchè l'attivazione deve farla il CAT).

 

Il mio consiglio: visto che sono macchine equivalenti se la differenza tra i due preventivi è intorno ai 100€ scegli quella che ti 'piace' di più se è superiore vai per la più economica.

 

Se sostituisci una caldaia tradizionale valuta che ti facciano il lavaggio dell'impianto, l'inertizzazione e che installino dosatore di polifosfato e defangatore. Se uno dei due preventivi non contiene tutte queste cose cassalo e opta per l'altro

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  • 3 weeks later...

Prenderò senz'altro il defangatore e la sonda.

 

Il dosatore di polifosfati è proprio necessario? Ho letto pareri discordanti sulla sua efficacia.

 

Anche il lavaggio è necessario? L'acqua che esce dalle valvole dei termosifoni (ghisa) è limpida...

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DavideDaSerra

Il lavaggio serve a togliere le tracce di metallo e le morchie, in caso di sostituzione è assolutamente necessario pena l'otturazione dei condotti dello scambiatore 'condensante'.... Ovviamente non un lavaggio "con acqua", ma facendo girare i prodotti apposta.

 

Il dosatore mettilo, altrimenti ti trovi a dover cambiare o disincrostare lo scambiatore ogni 2 anni, con spese non trascurabili, oltre al mancato confort sotto la doccia. 

Solo se la tua acqua è molto leggera (<12°) puoi non mettere addolcitore o dosatore senza rischi.

 

Personalmente ho chiesto che l'installassero (il dosatore) dopo una manutenzione straordinaria da 500€ causata dall'eccesso di calcare nello scambiatore che vorrei evitare di rifare.

 

Se l'acqua nella tua zona è molto dura (>25°F) dovrebbero mettere invece l'addolcitore (per normativa).

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vincenzo barberio

Buongiorno

Nel 2009  ho installato(sostituzione) quattro caldaie Saunier Duval Thema condens F24E . Non è installato il defangatore ed il dosatore di polifosfati, durezza acqua 21°F , radiatori in ghisa. Per adesso nessun problema, eccetto in una di esse per intasamento del suo filtro(acqua primaria) in dotazione da estrarre, pulire e rimontare. 

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DavideDaSerra

La caldaia del 2009 è praticamente nuova, la mia, sempre Hermann è datata 2001.... Per la mia esperienza è nuova anche quella, visto che la precedente datava 1885.

Con buona probabilità ti si è ostruito lo scambiatore condensante per cui consumi più del dovuto.

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vincenzo barberio
1 ora fa, DavideDaSerra scrisse:

Con buona probabilità ti si è ostruito lo scambiatore condensante per cui consumi più del dovuto.

Scusami Davide, ma non capisco ( anche 1885) forse 1985?

Sembra che Haytham non ha parlato di problemi riguardanti qualsiasi caldaia

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DavideDaSerra

No, 1885, L'Italia era governata da V.E. III e l'Alto Adige era ancora Austriaco.

 

Lo scambiatore condensante non è che se si intoppa la caldaia non funziona più o da problemi, semplicemente smette di 'recuperare' il calore comportandosi come una caldaia tradizionale.

 

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Non ho capito una cosa, ma il dosatore di polifosfati è obbligatorio? La mia acqua oscilla fra i 21 e i 23 gradi francesi. Volevo evitare di metterlo perché informandomi ho letto che con acqua ad alte temperature (sopra i 60 gradi) perde totalmente di efficacia. Visto che oltretutto ho un vecchio impianto di riscaldamento, quindi non sovradimensionato, mi chiedo se mi sia effettivamente utile. Certo che se è obbligatorio, il dubbio non si pone.

 

Eventualmente, quali sono i migliori per tipologia e marca?

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DavideDaSerra

Il mio dosatore (minidos acquabrevetti) dice che è efficace in accumulo fino a 60°, in istantanea fino a 80°, quindi con un'istantaneo la cui T massima di uscita sanitaria è 55° non dovrebbe avere problemi di sorta.

 

Comunque sì: il dosatore è obbligatorio oltre i 12°F e l'addolcitore oltre i 25°F

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Vorrei fare un ulteriore domanda: il dimensionamento in KW della caldaia è fondamentale? Considerando un appartamento di 90mq, se dovessi prendere una 28 KW, potrei avere dei problemi? A parte la maggiore spesa iniziale. Da quello che so la potenza serve più che altro a scaldare istantaneamente l'acqua dei rubinetti/doccia, mentre per i termosifoni basterebbe una potenza davvero minima, è corretto?

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DavideDaSerra

A condensazione devi vedere la potenza minima: più è bassa e meglio è. In riscaldamento per 80m probabilmente hai installati elementi per meno di 8 kW e in un inverno 'normale' non ne sfrutti più di 6. L'ideale sarebbe un minimo intorno ai 2 kW. 

 

La potenza massima serve in sanitario, ma vista la natura dei rapidi, difficilmente riuscirai a fare due prelievi in contemporanmea, quindi meglio 24 kW che, a parità di modulazione, ha un minimo più basso che garantisce maggior efficienza in riscaldamento quindi un maggior risparmio in bolletta.

 

Ricorda che in sanitario servono circa 70W per scaldare di 1° un flusso di 1 L/min, quindi per scaldare una doccia, mediamente 8L/min, servirà, ipotizzando un acquedotto molto freddo (5°) e una T di doccia tale da richiedere miscelazione (45°)  Una potenza di: 8 * (45-5) * 70 = 22,4 kW

 

Dunque 24kW è più che sufficiente (l'acquedotto, se non abiti in una valle alpina, solitamente è intorno ai 10°) garantendoti al contempo una miglior resa in riscaldamento.

 

Modificato: da DavideDaSerra
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Tutto chiaro. In realtà devo dire che la mia attuale caldaia tradizionale Vaillant 24KW, stenta molto a farmi arrivare acqua calda dai rubinetti in bagno. Pensa che di solito devo aprire contemporaneamente lavandino e bidet per evitare snervanti attese. Nessun problema invece con la doccia e il rubinetto in cucina. Con una 28KW potrei risolvere? Ammesso che non sia un problema di portata...

Modificato: da Haytham
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DavideDaSerra

No, il problema attuale è dato dal poco flusso paragonato alla dimensione (contenuto d'acqua) dei tubi, con caldaia più potente non risolveresti (il flusso è determinato dal rubinetto, non dalla caldaia)

 

Per migliorare la situazione potresti sostituire gli areatori ai rubinetti coi tradizionali frangi-getto, così l'acqua passa più velocemente e la calda arriva prima, useresti più acqua da alcuni rubinetti.... ma già lo fai aprendo insieme lavabo e bidet.

 

Risolveresti mettendo un accumulo con impianto di ricircolo.... ma i costi lievitano come le opere murarie necessarie

 

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Alessio Menditto

Ma no sono watt termici non elettrici, di elettricità consuma i watt per fare andare le componenti elettriche della caldaia.

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DavideDaSerra

@delfino76

24kW è la potenza termica, non quella elettrica.

In ogni caso basta prendere la scheda tecnica di una caldaia per vedere il consumo elettrico annuo (adesso deve essere considerato)

 

Inoltre una lampadina da 24kW sarebbe un faro... bello potente, considera che il contratto elettrico di casa normalmente è da massimo 3 kW.

 

La potenza elettrica è grossomodo indifferente: le parti sono solitamente le stesse: scheda, pompa, elettrovalvole e ventilatore fumi, solitamente le medesime per ogni 'taglio' di caldaia, dunque una 24kW consumerebbe elettricità come una 28 o una 30.

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