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Trasferire una linea di alimentazione da un contatore ad un altro


Paolo De Faveri

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Paolo De Faveri

Buongiorno a tutti,

ho provato a cercare nei forum sugli impianti elettrici ma non sono riuscito a trovare un thread che rispondesse alla mia domanda. Se qualcuno ne è a conoscenza chiedo scusa in anticipo per l'apertura di questo thread e chiedo solo di indirizzarmi al thread corretto, grazie!

 

Allora, io vivo in un'appartamento al primo piano in una villetta con due alloggi. Sono rimasto l'unico ad abitare in questa casa perché il mio inquilino si è trasferito.

Ci sono tre impianti elettrici nella casa, con tre contatori: uno per il mio alloggio, uno per l'alloggio al piano di sotto, e uno per le utenze comuni (luce scale, luce box e luce locale caldaia). Fino a quando c'era il mio vicino pagavamo metà ciascuno la bolletta della luce scale.

Ora non voglio più pagare due bollette perché in effetti mi sembra assurdo pagare quasi 60 euri a bimestre per 5 lampadine! Ho chiamato l'Enel e mi hanno detto che la cosa si può fare, devo disdire la linea della luce scale e chiamare un elettricista che mi trasferisca l'utenza delle scale sul contatore del mio alloggio.

La mia domanda è questa: premesso che NON SONO UN ELETTRICISTA ma ho comunque qualche rudimento in elettricità, a me pare che questo lavoretto potrei farmelo da solo senza dover aspettare magari giorni per l'elettricista, e risparmiando qualcosa.

A vedere come è fatto il contatore, mi pare che dovrei semplicemente staccare i fili che escono dal contatore di destra (vedere immagine allegata) e collegarli al contatore di sinistra. Per accedere alla morsettiera (suppongo ci sia una morsettiera giusto?) devo solo svitare le due viti a croce in basso, giusto? All'interno c'è una morsettiera? (non ho ancora aperto, ho preferito prima chiedere). E inoltre, per lavorare in sicurezza senza rischio di farmi la permanente, basta abbassare l'interruttore dei due contatori, giusto? Quella morsettiera è isolata dalla tensione in arrivo dalla linea enel, giusto? Io penso di sì, ma chiedo perché non ho mai messo mano ad un contatore. Se così non fosse, bisognerebbe chiedere l'intervendo dell'Enel per isolare la linea a monte, ma allora anche un elettricista terzo avrebbe lo stesso problema. E' corretto il mio ragionamento?

Successivamente, ho anche chiesto la possibilità di aumentare la potenza erogata. L'Enel mi ha detto che se ci sono solo lampadine - che tra l'altro sono tutte a led - non ce ne dovrebbe essere bisogno.

 

Secondo voi il lavoro è come me lo sono immaginato, o è più complicato / rischioso / pericoloso ed è consigliabile che chiami un professionista?

 

Grazie in anticipo per le risposte che vorrete darmi :)

Paolo

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Marcello Mazzola

di che anno sono gli impianti elettrici? se il montante che dal contatore arrivare al centralino di casa è maggiore di 3 metri a questo punto chiama un professionista che ti metterà in protezione il montante e attraverso un  altro magneto termico/differenziale ti attaccherà la linea delle parti comuni

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Paolo De Faveri
21 minuti fa, Marcello Mazzola scrisse:

di che anno sono gli impianti elettrici? se il montante che dal contatore arrivare al centralino di casa è maggiore di 3 metri a questo punto chiama un professionista che ti metterà in protezione il montante e attraverso un  altro magneto termico/differenziale ti attaccherà la linea delle parti comuni

 

Grazie mille per la risposta.

La casa è della metà degli anni 70, suppongo che anche gli impianti abbiano la stessa età. La distanza dei contatori dalla casa è decisamente superiore ai tre metri, la casa è circondata da un giardino quindi calcolo almeno 15 metri per l'alloggio al piano primo, 10-12 metri al pian terreno. tutte le utenze (piano terra, primo piano e scale) hanno ognuna la loro protezione tramite salvavita, ognuna si trova all'interno dei relativi ambienti. Perché dici che ce ne vorrebbe un'altro? Non sono tutte le utenze già protette dai vari salvavita? Il carico in più derivante dall'unire la luce scale al mio alloggio sarebbe davvero pochissimo, sono solo 5 lampadine tutte a led, stiamo parlando di 20-30 watt in tutto

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DavideDaSerra

Perché se 'metti sfiga' fai un buco nel muro e incontri il montante rimani fritto (il contatore dell'enel è un semplice sezionatore che non garantisce di aprire in caso di cortocircuito.

Se 'metti sfiga' un topo ti magngia il cavo rischi di mandare a fuoco casa.

E in ultimo perché così stabilisce la normativa.

 

Una volta (col vecchio contatore a rotella) ENEL installava un automatico che garantiva la protezione, l'interruttore attuale non garantisce più tale protezione

 

Sotto ai contatori (nell'armadietto) fai mettere un bel quadretto con tre magnetotermici: un 16A per le scale e uno  da 25A per casa e un generale da 32A.

Se parli di 'inquilino' potresti mettere un ulteriore 16A ulteriore e collegare lì l'altro appartamento, se hai intenzione di affittare a breve questo potrebbe non avere senso

Modificato: da DavideDaSerra
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Maurizio Colombi
1 ora fa, DavideDaSerra scrisse:

E in ultimo perché così stabilisce la normativa.

Ma forse...

 

1 ora fa, Paolo De Faveri scrisse:

La casa è della metà degli anni 70, suppongo che anche gli impianti abbiano la stessa età.

O no?

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Paolo De Faveri
45 minuti fa, Maurizio Colombi scrisse:

Ma forse...

 

O no?

Ok, ho capito in linea di massima cosa dice @DavideDaSerra, che ringrazio. In effetti non avrei mai pensato che i contatori non avessero una loro sicurezza. Tra l'altro, la cosa un po' mi stupisce, come possono installare qualcosa che NON GARANTISCE LA SICUREZZA? Non dovrebbe essere compito loro fare in modo che il contatore abbia un  salvavita? Sopratutto se i contatori di prima l'avevano, no? Io giuro che non lo sapevo, e sicuramente non lo sapeva nemmeno chi viveva qui prima di me. Mi preoccuperò sicuramente di questa cosa, ma ora vorrei soltanto sapere se posso collegare la linea delle luce scale al contatore del mio alloggio.

@Maurizio Colombi Riguardo all'età dell'impianto, io dico suppongo perché non ho sempre abitato qui, so solo che la casa è stata costruita nel 1974 e quindi, suppongo che anche l'impianto abbia la stessa età.

Ora però, fermo restando che apprezzo i suggerimenti di @DavideDaSerra, qualcuno potrebbe cortesemente rispondere alla mia domanda? Ovvero, prendere quei due fili che al momento escono dal contatore delle scale, staccarli da lì e collegarli al contatore del mio alloggio, è qualcosa che posso fare io o è troppo pericoloso? Ho premesso che non sono un professionista, ma comunque svariati lavoretti in casa li ho sempre fatti io, come spostare un punto luce, aggiungere una presa dove non c'era. Insomma, per fare questo spostamento, è sufficiente staccare gli interruttori dei due contatori e collegare i fili in uscita ad un solo contatore, o è una cosa più complicata e anche solo per questa operazione è consigliabile chiamare un professionista?

Grazie per le risposte su questa domanda ;)

Modificato: da Paolo De Faveri
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Maurizio Colombi

Sono un installatore e sarei contento se si dovesse applicare la protezione montante ad impianti esistenti. Non metto in dubbio che sia importante, ma sarei apposto economicamente per i prossimi due anni...

In ogni modo:

9 minuti fa, Paolo De Faveri scrisse:

qualcuno potrebbe cortesemente rispondere alla mia domanda?

È l'operazione più stupida che possa esistere:

abbassi la levette dei due contatori,

sposti i fili da un contatore all'altro,

rialzi la levetta del contatore con due coppie di fili.

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Paolo De Faveri
1 minuto fa, Maurizio Colombi scrisse:

Sono un installatore e sarei contento se si dovesse applicare la protezione montante ad impianti esistenti. Non metto in dubbio che sia importante, ma sarei apposto economicamente per i prossimi due anni...

In ogni modo:

È l'operazione più stupida che possa esistere:

abbassi la levette dei due contatori,

sposti i fili da un contatore all'altro,

rialzi la levetta del contatore con due coppie di fili.

 Oh perfetto, grazie mille @Maurizio Colombi, era quello che pensavo ma il mio unico dubbio era proprio se l'interruttore del contatore isolasse completamente o meno la morsettiera dei cavi in uscita. Ora che me lo confermi, sono tranquillo ;) Comunque in effetti quello che diceva DavideDaSerra un po' mi ha preoccupato, non tanto per il "fai un buco nel muro e ti friggi" (perché il montante è interrato per tutta la larghezza del giardino ad una discreta profondità e quando entra nel fabbricato c'è subito il salvavita, in ognuno dei tre casi che ho descritto. Ma il "se un topo si mangia il filo dai fuoco alla casa" è sicuramente possibile, e un po' mi preoccupa. Lo terrò presente per il futuro. Grazie ancora

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Maurizio Colombi
3 minuti fa, Paolo De Faveri scrisse:

Ma il "se un topo si mangia il filo dai fuoco alla casa"

E come farebbe se

3 minuti fa, Paolo De Faveri scrisse:

il montante è interrato per tutta la larghezza del giardino

 

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Paolo De Faveri
7 minuti fa, Maurizio Colombi scrisse:

E come farebbe se

 

Eh! Potrebbe se mi entra un topo nell'armadio dei contatori. Quello è l'unico punto a rischio, ma purtroppo basta, temo.  A vederlo così l'armadio sembra ermetico, eppure sotto i contatori c'è parecchio spazio vuoto e vi trovo regolarmente gli aghi del pino che ho di fronte a casa. E ragni e insetti di ogni tipo. E i topi in ogni caso scavano tunnel ovunque...

Modificato: da Paolo De Faveri
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