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PLC Forum


dimensionamento vaso d'espansione


Steeve Villa

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Buongiorno,

 

ho installato un  serbatorio di accumulo da 300 l (abbinato a impianto solare termico e caldaia a condensazione), a cui è stato abbinato un vaso d'espansione di 25 lt con precarica 2.5 bar e valvola di sicurezza da 8 bar (installati tra la linea che porta l'acqua dall'acquedotto e il serbatorio di accumulo da 300 l). Mi capita più volte l'anno, in particolare nel periodo estivo (temperatura dell'acqua nell'accumulo arriva a 80°) che intervenga la valvola di sicurezza per far fuoriuscire l'acqua, poi il vaso deve essere ricaricato in quanto pieno d'acqua.

Ho sentito 2 tecnici, l'installatore ovviamente sostiene che il vaso sia dimensionato correttamente, l'altro tecnico interpellato sostiene che sia sottodimensionato. In autonomia mi sono interessato dell'argomento leggendo un po' di documentazione in merito, scaricando guide e simulatori per il dimensionamento dal sito della casa costruttrice (Caleffi). A quanto ho capito entrambi i tecnici hanno tralasciato un fattore, cioè la pressione dell'acqua dell'acquedotto. Ho installato un manometro tra l'accumulo e il vaso d'espansione e ho scoperto che la pressione statica (tutti i rubinetti di casa chiusi) varia tra i 3,5 e i 4,5 bar (misurata dal manometro), tale pressione è esattamente quella fornita dall'acquedotto. inoltre inserendo nell'app fonita dalla Caleffi per il dimensionamento del vaso un pressione di alimentazione di 5 bar (4 al manometro + 1 per pressione atmosferica) il vaso risulta sottodimensionato, per 4.5 bar (3.5 al manometro + 1 per pressione atmosferica), il vaso risulta dimensionato correttamente. A 5.5 non ho potuto effettuare la simulazione dato che il simulatore arriva a 5 bar massimo (potrei utilizzare direttamente la formula ma tanto se già è fuori a 5 bar di certo la situazione non può che essere peggio).

 

Arrivo quindi alle domande: perchè nessun tecnico si preoccupa della pressione dell'acqua fornita dall'acquedotto? Io installerei un regolatore tarato a 3 bar appena dopo il contatore o appena dentro casa. L'abitazione è indipendente e di un piano solo, 3 bar dovrebbero essere più che sufficienti per garantire una portata adeguata (oppure sarebbe meglio intervenire sul dimensionamento del vaso chome suggerisce il secondo tecnico?). Altro dubbio, come mai si svuota il vaso, che si sia bucata la membrana? Come posso verificarlo?

 

Ringrazio in aticipo ci mi potesse aiutare

 

Saluti Stefano

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si, la valvola di ritegno è installata sul tratto di tubo che porta l'acqua dell'acquedotto appena prima di arrivare al vaso d'espansione, poi il vaso d'espansione è collegato sia all'accumulo sia alla valvola di sicurezza. Quindi se sale la temperatura nell'accumulo, il maggior volume dell'acqua dovrebbe essere assorbito dal vaso d'espansione, se questo non ce la fa, quando la pressione arriva a 8 bar interviene la valvola di sicurezza, ma per via della valvola di ritegno l'acqua non può espandersi in direzione acquedotto (la freccia sulla valvola punta in direzione vaso d'espansione).

Basandomi sulle guide che ho letto avevo già proposto di alzare la pressione di carica lato gas del vaso in linea con quella della rete idrica o almeno poco sotto (circa 3 bar...sulle guide addirittura usano la pressione massima lato rete) ma il tecnico mi ha detto che così l'impianto non lavorerebbe bene e rischia di rompersi la membrena interna al vaso.

Sempre sulle guide è indicato che quando si superano i 5 bar, la pressione massima d'esercizio dell'impianto dovrebbe essere cautelativamente più bassa del 10%rispetto a quella di intervento della valvola di sicurezza, sul vaso leggo invece una pressione massima 8 bar, uguale a quella della valvola di sicurezza (può essere questo che fa scaricare il vaso?).

 

Ho provato a fare questi ragionamenti col tecnico (è un idraulico, non un termotecnico) ma non mi sembra che mi segua molto... io non ho esperienza pratica per azzardare interventi in autonomia e poi non so se le teorie riportate nelle guide Caleffi torvino un esatto riscontro pratico tra i professionisti.

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scusa @THE CAT un chiarimento, quando intendi di caricare il vaso a 3,5 bar, intendi la pressione che misuro a manometro o l'assoluta (manometro + 1 bar)? Analogamente le pressioni che leggo sulle etichette del vaso, precarica e massima sono da manometro o assolute? Grazie

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  • 9 months later...

2,5 bar sono troppo pochi, io caricherei anche più di 3,5 come suggerito da Thecat, considerando che in estate arrivi a 80° (fin troppo per altro) ed anche quello ti fa salire enormemente la pressione

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Ciao Steeve Villa

 

Prima di dirti qualcosa in merito al tuo problema avrei bisogno di alcune precisazioni :

 

--- 1) Marca e modello del tuo Polmone di Accumulo da 300 lt che, se fosse rintracciabile su Internet, permetterebbe di saperne qualcosa di più dal punto di vista di certi utili dettagli.

--- 2) Mi confermi che il Vaso di Espansione di cui parli serve solo ed esclusivamente il Circuito Acqua Sanitaria ?

--- 3) Il Circuito acqua Primario (quello che circola l'acqua tra ai Pannelli Solari Termici e la serpentina di scambio dentro al Polmone di Accumulo ) è totalmente e sicuramente indipendente e senza possibilità di commistione con il Circuito dell'Acqua calda Sanitaria ?

--- 4) Inutile dirti che uno schema (almeno parziale, anche solo a grossi "blocchi") del tuo Impianto potrebbe aiutare parecchio ........

 

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