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PLC Forum


Regolazione velocità di una smerigliatrice angolare


alps

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Ciao a tutti,
Ho un vecchio frullino (circa 50 anni) usato poco e tenuto molto bene che vorrei utilizzare per dei lavori fai da te.
Modello e marca non sono riportati da nessuna parte ma vi posso dire che si tratta di un motore monofase di almeno 2kw con spazzole e che sul grilletto di accensione c'è scritto 20A 250V~.
Il problema è che tale frullino non da la possibilità di regolare i giri (come farebbe un trapano) e inoltre non ha una partenza graduale, va subito al massimo, il che significa andare in un lampo anche a una dozzina di migliaia di giri.
A me ne servono meno, diciamo circa 7-8.000 (forse qualcosa di più o di meno) per far girare energicamente una spazzola metallica a tazza (quelle che si applicano alle smerigliatrici angolari).

 

Esistono interruttori a grilletto, stile trapano, che riescono a gestire fino a 20A, dando la possibilità di regolare i giri, esattamente come accade per un trapano (in cui si preme il grilletto poco o molto a seconda dei giri che vogliamo avere)?

 

L'ideale sarebbe poter controllare i giri direttamente sul frullino, a mo' di grilletto, magari bypassando l'attuale interruttore con qualcosa in grado di accendere il frullino e allo stesso tempo regolare i giri comodamente senza dover togliere la mano dal manico. È fattibile? Cosa potrei installare?

 

La parola agli esperti!
Grazie in anticipo!
 

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Se il motore del frullino è del tipo universale 8quelli con le spazzole) è possibile fare quello che desideri senza troppe complicazioni se non di spazio.

Se non è un motore universale non puoi farci niente, a meno che tu intenda usarlo come ventilatore.

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Ammappate, 2 KW! Peccato, però, se tenuto bene sarebbe un bel cimelio!

@Livio Orsini

La questione dell'uso come ventilatore, invece, riguarda il problema del carico?

Modificato: da dkmorb
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3 ore fa, dkmorb scrisse:

La questione dell'uso come ventilatore, invece, riguarda il problema del carico?

 

con un ventilatore, o una pompa centrifuga, si può fare una regolazione di velocità surrettizia.

 

Riducendo la tensione di alimentazione di un asincrono, si deflussa quindi si diminuisce la coppia erogabile dal motore.

Una pompa centrifuga o un ventilatore hanno una coppia resitente proporzionale al quadrato della velocità di rotazione.

Si può quindi avere un punto di equilibrio tra coppia richiesta e coppia erogabile, ad una determinata velocità. Il motore non può andare oltre perchè l'aumento di coppia richiesta lo farebbe rallentare. si instaura una sorta di micro pendolamento nell'intorno della velocità di equilibrio.

 

Ovviamente se il motore è dimensionato in modo corretto; ovvero è necessario che la coppia massima fornibile dal motore sia di poco maggiore della coppia richiesta dal ventilatore (pompa) alla velocità nominale del motore. In questo caso si ha una buona regolazione su praticamente tutta la gamma di velocità.

Se la coppia nominale del motore è molto maggiore della coppia massima richiesta dalla ventola, si ha una regolazione scadente perchè per la amggior parte della gamma di tensione il motore riesce ad erogare una coppia maggiore della massima richiesta.

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Marco Fornaciari

2 kW per una smerigliatrice fatta in cantina, e da tenere in mano? Mi auguro si sappia esattamente cosa si sta facento.

Io comprerei, anzi ho comprato, una smerigliatrice certificata.

 

Interruttori con potenziomatro come quelli dei trapani, ma con correnti regolate di 20 A non credo esistano: siamo oltre le potenze per utensili rotativi a mano, e velocità regolabile, utilizzabili da un solo operatore o senza sistema di supporto.

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27 minuti fa, Marco Fornaciari scrisse:

2 kW per una smerigliatrice fatta in cantina, e da tenere in mano?

 

Io posseggo una vecchia smerigliatrice a mano, con motore trifase da 2.2 kW di potenza resa. Non è un attrezzo hobbystico ma professionale.

 

Che da un frullino si riesca a ricavare una smerigliatrice è tutta un'altra storia.

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Marco Fornaciari

Livio penso proprio che stiamo parlando di due macchine professionali, e di una terza fatta in cantina, ben diverse.

 

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Infatti ho scritto:

 

13 ore fa, Livio Orsini scrisse:

Io posseggo una vecchia smerigliatrice a mano, con motore trifase da 2.2 kW di potenza resa. Non è un attrezzo hobbystico ma professionale.

 

Che da un frullino si riesca a ricavare una smerigliatrice è tutta un'altra storia.

 

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il 6/5/2019 at 17:07 , Marco Fornaciari scrisse:

Interruttori con potenziomatro come quelli dei trapani, ma con correnti regolate di 20 A non credo esistano: siamo oltre le potenze per utensili rotativi a mano, e velocità regolabile, utilizzabili da un solo operatore o senza sistema di supporto.

Se interruttori di quel tipo non esistono, allora mi sa che la strada più facilmente percorribile sia un semplice regolatore di velocità da mettere prima del frullino. Rimane decisamente scomodo perché si tratta di una regolazione collocata esternamente e non interna al frullino.

Mi domando se invece esistono schede già pronte - abbastanza piccole da mettere nell'alloggio dell'interruttore - a cui collegare direttamente i due fili del motore e i due fili dell'alimentazione, con annesso un piccolo potenziometro per gestire la velocità.

Si tratta pur sempre di un motore monofase universale a spazzole. Può essere che non ci siano schede (o comunque schemi) dimensionate per la potenza dell'attrezzo in questione?

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1 ora fa, alps scrisse:

Si tratta pur sempre di un motore monofase universale a spazzole

 

Allora ti basta usare un dimmer, purchè possa erogare almeno 15A continuativi.

T basta fare una ricerca in rete e trovi centinaia di possibili soluzioni.

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Grazie delle dritte!

Purtroppo i dimmer che ho trovato non sono adatti per motori a spazzole e poi non eliminano il problema della caduta di coppia a bassi numeri di giri. Variano solo la tensione di alimentazione.

Al di là di questo, potrei comunque garantire all'attrezzo partenze soft, e non è poco. Però regolatori che includono un triac (o altri componenti forse più appropriati) sarebbero l'ideale, sbaglio? Chissà se si trovano poi a buon prezzo...

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24 minuti fa, alps scrisse:

Al di là di questo, potrei comunque garantire all'attrezzo partenze soft, e non è poco. Però regolatori che includono un triac (o altri componenti forse più appropriati) sarebbero l'ideale, sbaglio?

 

Non esistono regolatori specifici per motori universali.

Anche i regolatori professionali per motori cc lavorano sull'angolo di fase.

Tutti i dimmer per lampade ad incandescenza usano un triac come regolatore.

La perdita di coppia a bassa velocità è dovuta alle carattersitche intrinseche del motore, non al regolatore.

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Ok! Al momento avrei trovato un dimmer economico in grado di erogare 16A. Lo usano per i forni da 2000W, così mi è stato detto.

L'attrezzo che ho, potrebbe avere una potenza maggiore (forse 2,2kw). Posso stare tranquillo o dovrei trovare dimmer con amperaggi superiori?

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Devi conoscere la corrente che assorbr il tuo attrezzo sotto sforzo massimo, visto che la corrente assorbita è funzione della coppia erogata.

In linea teorica per erogare 2.2kW dovrebbe assorbire 20 A circa.

Francamente mi sembran tanti per un motore universale. Forse i 2.2kW indicano la massima potenza elettrica assorbita che mi sembra sempre un po' troppa. probabilmente si tratta non di 2.2kW ma di 2200VA, ovvero di potenza apparente.

Se fosse così sarebbe sufficiente un regolatore in grado di erogare 10A in modo continuativo.

Credo che quel regoatore se è in grado di erogare 16A continuativi può essere impiegato con il tuo frullatore.

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