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Gruppo elettrogeno , messa a terra


zinghio

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Ciao a tutti ,

sono Mario nuovo utente del forum .

Volevo chiedervi delle informazioni riguardanti il collegamento messa a terra di un generatore a scoppio diesel da 6 kw per alimentare una pompa sommersa (il generatore non ha magnetotermico differenziale ) . Da quello che ho letto nelle altre discussioni mi e' sembrato di capire che devo collegare la messa a terra con palo dedicato nel centro stella del generatore . Ma basta solo quello ? oppure devo collegare anche la messa a terra della pompa nella terra di casa . Attendo qualche vostra spiegazione.

Grazie 

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Scusa ma tale generatore che protezioni ha? Mi sembra strano non ci sai almeno un magnetotermico, la messa a terra penso sia obbligatoria anche in caso di sola protezione magnetotermica, almeno in caso  di corto verso terra sei protetto a maggior ragione sei più protetto con differenziale. Per la messa a terra è ovvio che è meglio se colleghi assieme sia il carico che il gruppo elettrogeno, se non ci fosse il differenziale non avresti problemi se invece ci fosse il differenziale due diverse messe a terra dell'impianto potrebbero creare una corrente di dispersione in un lato e farne scattare intempestivamente il differenziale

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4 minuti fa, leleviola scrisse:

Mi sembra strano non ci sai almeno un magnetotermico

 

il magnetotermico con la terra c'entra poco o nulla, al massimo la protezione magnetotermica protegge in caso di corto franco di una fase verso terra e differenziale guasto ma è una combinazione più unica che rara.

 

Il motivo per cui vanno messi a terra i generatori è per evitare di creare un sistema isolato, se hai già un picchetto di terra la terra del generatore la collegherei lì

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26 minuti fa, Darlington scrisse:

 

il magnetotermico con la terra c'entra poco o nulla, al massimo la protezione magnetotermica protegge in caso di corto franco di una fase verso terra e differenziale guasto ma è una combinazione più unica che rara.

 

Il motivo per cui vanno messi a terra i generatori è per evitare di creare un sistema isolato, se hai già un picchetto di terra la terra del generatore la collegherei lì

che il magnetotermico centri poco o nulla non è affatto vero in caso di corto verso le masse metalliche dell'impianto chi protegge il gruppo? il centro stella deve essere vincolato a terra e se poi c'è un magnetotermico protegge gli avvolgimenti delle singole fasi in caso di corto verso terra che non è altro che il centro stella del trasformatore quindi gli avvolgimenti stessi sono protetti, ciò mi sembra ovvio e non superfluo se poi c'è il differenziale meglio ancora. In Germania in molte zone la distribuzione è fatta proprio così con Neutro e Terra che sono il medesimo cavo e perciò l'uso della protezione magnetotermica o con fusibile è obbligatoria e non superflua

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infatti lo ho detto, "protegge in caso di un corto verso terra se non interviene prima il differenziale", però è una eventualità rara.

 

Molti generatori, comunque, almeno quelli di bassa potenza (diciamo fino ai 4kVA), non hanno magnetotermico, ma solo protezione termica per gli avvolgimenti.

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19 minuti fa, Darlington scrisse:

infatti lo ho detto, "protegge in caso di un corto verso terra se non interviene prima il differenziale", però è una eventualità rara.

 

Molti generatori, comunque, almeno quelli di bassa potenza (diciamo fino ai 4kVA), non hanno magnetotermico, ma solo protezione termica per gli avvolgimenti.

infatti è l'unica protezione obbligatoria che ci deve essere altrimenti come gli proteggi gli avvolgimenti, o che ci siano i fusibili o che ci sia il magnetotermico non capisco ancora come fai a dire che tale protezione magnetotermica sia superflua, è ovvio o c'è i fusibili o c'è l'interruttore un dei due, fatto sta che il centro stella deve essere a terra per non avere un riferimento flottante, poi che il corto sia a terra o fase fase è un altro discorso e poi che il guasto di corto sia un'eventualità rara non vuol dire che non avvenga anzi... avviene avviene eccome se avviene.

 

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ho fatto uno schema del circuito che dovrei creare ,provvisorio finche non alimento tutta la casa con a monte ats .

Mi sapete dire se va bene e come devo collegare la terra 

Grazie 20190511_144044.thumb.jpg.f88d0a4855519e33464b1c7b5bc75b7b.jpg

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32 minuti fa, leleviola scrisse:

non capisco ancora come fai a dire che tale protezione magnetotermica sia superflua

 

Appunto; quando ho detto una cosa del genere??

 

Ho detto solo che la protezione magnetotermica e quella differenziale sono due cose distinte, con finalità distinte, non sostituibili tra di loro.

 

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Maurizio Colombi

Ma forse state scherzando...
Stiamo intavolando un discorso strampalato e pieno zeppo di controsensi.

Finché non mettiamo a terra il generatore tramite il suo morsetto di terra (quel bullone che si vede in basso a sinistra nella foto con il suo bel simbolo di terra)

Finché non colleghiamo un carico (provvisto del filo di terra)

Finchè avremo il generatore isolato da terra tramite un bancalino o quattro ruote di gomma

avremo un sistema isolato elettricamente dalla terra ed avremo l'assoluta inefficienza, o quasi, dell'interruttore differenziale.

Il fatto di collegare la terra al centro stella del generatore è superfluo... è già stato fatto da chi ha costruito l'apparecchio, come sono già collegati tra di loro: la terra stessa, tutti i poli di terra delle varie prese a bordo ed un polo del generatore (che diventerà neutro).

In buona sostanza:

2 ore fa, zinghio scrisse:

Mi potete aiutare ?

certo, i casi sono due:

o colleghi il morsetto di terra del generatore (quel bullone che si vede bla... bla... bla...) alla rete di terra dell'impianto elettrico

o colleghi il morsetto di terra del generatore (quel bullone che si vede bla... bla... bla...) ad un dispersore di terra locale, provvedendo a rendere equipotenziale le due terre che hai in giro (quella del generatore e quella dell'impianto) con un bel pezzo di filo che parte da uno ed arriva all'altro.

Tutto qui.

Modificato: da Maurizio Colombi
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31 minuti fa, Maurizio Colombi scrisse:

Ma forse state scherzando...
Stiamo intavolando un discorso strampalato e pieno zeppo di controsensi.

 

Non mi sembra di aver scritto controsensi,

approvo tutto ciò che hai dettagliatamente descritto sulla metodologia di connessione del gruppo elettrogeno ma non capisco ancora l'obbiezione su l'uso superflo del magnetotermico

 

"il magnetotermico con la terra c'entra poco o nulla, al massimo la protezione magnetotermica protegge in caso di corto franco di una fase verso terra e differenziale guasto ma è una combinazione più unica che rara. "

 

 

e allora perchè si mettono le protezioni? forse a volte ci perdiamo in un bicchier d'acqua o forse ci siamo capiti male

va beh

Modificato: da leleviola
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Maurizio Colombi
10 minuti fa, leleviola scrisse:

forse a volte ci perdiamo in un bicchier d'acqua

... nessuno si è chiesto cosa siano quelle tre levette nere sopra alle prese... guarda caso tre prese, tre levette... mah!

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Ok grazie a tutti. Ditemi se sbaglio : utilizzo la terra di una presa di casa e la collego alla vite di terra del generatore . Ma secondo voi quelle tre levette nere sono solo interruttori o anche differenziali . Grazie

 

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Maurizio Colombi
30 minuti fa, zinghio scrisse:

Ma secondo voi quelle tre levette nere sono solo interruttori o anche differenziali . Grazie

 

Questo ce lo può dire solo la descrizione, che ha fatto il costruttore sul manuale delle istruzioni, del pannello di comando dell'apparecchio.

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Roberto Garoscio

Scusate se mi intrometto, ho letto del centro stella del generatore, ma se questo arnese genera una monofase a 230V, dove lo trovi il centro stella?

In seconda analisi se isolato da terra si comporta come un trasformatore di isolamento, ne consegue che la terra è superflua o mi sbaglio?

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3 ore fa, Roberto Garoscio scrisse:

 ne consegue che la terra è superflua o mi sbaglio?

Superflua? Non credo proprio daltronde perchè hanno messo il morsetto a cui vincolare il gruppo alla messa a terra dell'impianto? perciò anche se fosse monofase comunque andrebbe collegato a terra il gruppo. Non collegarlo a terra lo renderebbe flottante e pericoloso per le perdite differenziali

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Maurizio Colombi
38 minuti fa, leleviola scrisse:

Non collegarlo a terra lo renderebbe flottante e pericoloso per le perdite differenziali

leleviola, pensa un attimo a quello che stai scrivendo...

A ma non interessa nulla, l'importante è che ne sia convinto tu.

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Roberto Garoscio

Facciamo chiarezza, se si trattasse di un generatore che alimenta tutta la casa in caso di mancanza della rete ci sta che la terra sia auspicabile collegarla, ma visto che è solo un soccorritore esclusivo alla pompa non accessibile, la terra per me non è indispensabile, leggi questo illustrativo della Pramac che dimostra come collegare il loro gruppo, inoltre se ci pensi bene quando utilizzi il gruppo per lavori su strada o per illuminare banchi dei mercatini o addirittura per furgoni attrezzati, di terra non se ne vede, o no?

https://www.pramac.com/it_IT/aboutportablegenerators

Modificato: da Roberto Garoscio
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Roberto Garoscio
4 minuti fa, Maurizio Colombi scrisse:

A ma non interessa nulla, l'importante è che ne sia convinto tu.

👍🏻😉

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4 ore fa, Roberto Garoscio scrisse:

Facciamo chiarezza, se si trattasse di un generatore che alimenta tutta la casa in caso di mancanza della rete ci sta che la terra sia auspicabile collegarla, ma visto che è solo un soccorritore esclusivo alla pompa non accessibile, la terra per me non è indispensabile, leggi questo illustrativo della Pramac che dimostra come collegare il loro gruppo, inoltre se ci pensi bene quando utilizzi il gruppo per lavori su strada o per illuminare banchi dei mercatini o addirittura per furgoni attrezzati, di terra non se ne vede, o no?

https://www.pramac.com/it_IT/aboutportablegenerators

Beh se ne impara sempre di nuove, ero straconvinto che la connessione a terra fosse oblligatoria o quasi, scusate ma mi sa che avete ragione, in effetti quando si usa il gruppo in caso di banchi mercatini o furgoni attrezzati terra non se ne vede, evidentemente sono ignorante in materia, scusate di nuovo, mi immmagino però che se c'è una connessione a terra sia meglio

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Roberto Garoscio

Tranquillo, nella vita c’è sempre da imparare, la terra funziona quando il centro stella del trasformatore oltre che a diventare il neutro viene collegato a terra, in questo caso un guasto verso terra riporta la tensione al trafo, nel caso di un generatore o di un trasformatore di separazione, verso terra non abbiamo collegato nulla ne consegue che non esiste il pericolo di contatto fase terra, anche per questo motivo un differenziale non serve ma basta un magnetotermico per proteggere la linea del carico.

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Non ho letto tutto ..ma premetto due cose, utili:

 

Il GE o Generatore è un prodotto non un impianto, è protetto contro il sovraccarico e non vi è obbligo di installare differenziali.

Generalmente non sono a 2 isolamento rinforzato, e hanno per forza  massa elettrica accessibile che poi è considerabile come un nodo di PE.

Per le installazioni temporanee con piccole potenze, si può evitare la posa dell'impianto di terra in loco, fatto salvo che l'impianto associato sia prettamente a 2 isolamento  e siano attuate tutte le accortezze per  inibire il contatto indiretto, se l'impianto è "in isola", ovvero autonomo come unico GE installato senza rete.

In alcuni casi particolarissimi, è previsto un trasformatore di sicurezza intermedio tra utilizzatore  e GE.

 

Nel caso in cui - invece - il GE sia ausiliario per emergenza ad un impianto con alimentazione alla rete, le cose cambiano, ma anche in questo caso è  prevista la scriminante riguardo al connessione di terra al polo di massa del GE. Comunque, quel polo di massa  in foto, altro non è che un nodo di terra che si deve associare ad un impianto locale quando serve, ovvero quando il GE è ausiliario in emergenza ad una rete con ATS. Ma nel tuo caso esegui a 2 isolamento e sei a posto.

 

Il GE in oggetto, di solito è realizzato con un generatore  bifase a centro stella.

 

 

 

 

 

 

 

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PS. Quel polo di massa o terra potrebbe essere solo una connessione per il equipotenziale del telaio con altre masse.nel tuo caso il neutro dovrebbe essere associato al conduttore PE nelle spine.quindi, lascia cosi come e', inserisci il quadro ats e via.

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