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amperometro digitale


Ercolino22

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Fino al 5, combaciano, ma al punto 6 della scala in rosso dovrebbero essere 15 Ohm. 

Gioca un po' con le resistenze per trovare anche i valori 6 - 15 Ohm e poi sei a posto. 

Hai considerato lo zero ai 100 uA? 

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Scusa Gabri, prima di andare avanti, vorrei riempire certe lacune.

1) la taratura dello strumento, viene fatta con un condensatore da 100 microF, quindi l'ago deve essere regolato tramite potenziometro su 100

(da come dice N.E. , a questo punto è possibile usare lo strumento per provare i condensatori. Ma ho notato che se spengo lo strumento e lo riaccendo magari il giorno dopo,  noto che rifacendo la taratura con il condesatore da 100 microF, l'ago non si trova più su 100, ma bisogna ritoccare il potenziometro)

E' normale questo???  - la taratura deve essere fatta ogni volta ??

2) Quindi è normale che prima di fare la taratura della scala, (vedi discussione prima) con il ponte di resistenze da 1 e 10 ohm io debba fare la taratura come al punto 1 di questa discussione, ovvero tramite condensatore da 100 microF??

 

 

 

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La taratura va ritoccata man mano che si scarica la pila e la si fa usando un condensatore "sicuramente" buono.

Inoltre con uno strumento così piccolo la risoluzione è più scarsa, ma lo scopo di questo apparecchio è quello di fornire un indicazione del tipo  buono-dubbio-non buono.

In pratica è una misura balistica, non c'è precisione e il condensatore che oggi è buono, tra sei mesi magari non lo è più.

 

Quindi, il modo corretto di operare è il seguente:

 

Si misura la ESR, se è in tolleranza rispetto alle tabelle, il condensatore è da considerarsi buono.

Se è fuori tolleranza si prova a riformarlo e se dopo il reforming la situazione non è migliorata  il condensatore è da scartare.

 

Anche per i condensatori nuovi sarebbe meglio prima riformarli e poi misurare la esr.

 

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Modificato: da Ercolino22
quando vado ad aprire la casella per la risposta, mi si presenta il vecchio messaggio, che adesso non riesco ad eliminare
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Grazie dott Cicala, e devo dirti che

  - alimento il tutto con un alimentatore da banco

- hai ragione sul "condesatore buono" ma come si fa a trovare un condensatore.... diciamo "campione"??

- parli di "reforming" (???) ma adesso non ne parliamo, lo affrontiamo più in la.

Adesso avrei bisogno, di colmare quelle lacune al post precedente, (prima dell'intervento del dott).  e poi continuare con la taratura della scala dello strumento

Grazie

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22 ore fa, gabri-z scrisse:

Gioca un po' con le resistenze per trovare anche i valori 6 - 15 Ohm e poi sei a posto. 

Scusa Gabri, questo mi sembra un indovinello, cosa vuol dire?

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Le trovi altre cinque resistenze da 1 Ohm?

Se si, inseriscile dopo il primo gruppo di cinque e trova le posizioni dei 6, 7... 9 e10 Ohm. 

Fatto questo, sostituisci il gruppo da 10 da 1 Ohm con una da 10 Ohm seguita da 10 da 1 Ohm. 

Così potrai segnare le posizioni sulla scala fino ai 20 Ohm. 

Pare sempre un indovinello? 

 

Comunque, le tolleranze delle resistenze e la scala abbastanza stretta non ti permettono avere una precisione altissima, ma lo strumento ti darà un valore indicativo.. 

Modificato: da gabri-z
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Temo ci sia qualcosa che non va.

1) questo è un forum, dove delle persone ci si iscrivono per chiedere aiuto.

2) chi risponde per dare aiuto, deve leggere tutti i post, (ci sono cose che ho chiesto e mai avuto risposta)

Purtroppo ci sono molti dubbi , su quello che stò facendo, ed essendo un forum serio, quando li espongo, aspetto pazientemente la risposta, però molte volte si salta quel post per poi passare a quello dopo, ed il dubbio rimane.

Per esempio, all'inizio di questa discussione avevo pensato di usare la scala di un tester ICE680R, che poi ho dovuto abbandonare perchè si imballava l'ago.

Capisco che bisognava tarare la scala attraverso una serie di resistenze.

Ma adesso che ho preso in esame un piccolo strumentino analogico da 100 microA, e per quanto riguarda quello che è scritto sulla rivista di N.E. (pag.111) in base alla

taratura ed al test dello strumento, si parla di proprio di usare un strumento analogico da 100 microA, - allora che senso ha tarare la scala con resistenze da 1 e 10 ohm.

Sarà pure sballato quello che ho scritto, ma questo è un forum, ed ho notato (anche in altrie discussioni) che chi cerca aiuto e capita di dire una parola fuori posto, chi da aiuto, tende ad offendersi.

Sappiamo benissimo che scrivere su di una tastiera non è il modo migliore per comunicare, anche perchè le parole vengono travisate, però siate un pò elastici e non andate subito in escandescenza.

Grazie.

Ps. ora leggete tutto e vediamo se andate in bestia  oppure rispondete in maniera professionale !!!

 

 

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30 minuti fa, Ercolino22 scrisse:

Ps. ora leggete tutto e vediamo se andate in bestia  oppure rispondete in maniera professionale !!!

Ti chiedo scusa per essere stato poco professionale nel spiegare come si '' potrebbe fare una scala /taratura '' di un ohm-metro.

Quel che ho detto finora , pur lontanissimo  da quel che dovresti fare , potrebbe farti avere uno strumentino , non uno strumento campione .

 

Adesso andrò a cercare pure la rivista , buon lavoro.

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Fulvio Persano

Ciao Ercolino22.

Quote

 

Temo che ci siano dei problemi. come dicevo, lo strumento va a fondo scala ed il trimmer non regola

 

Lo strumento che sto' usando (ovvero ICE 680R, come da foto poste all'inizio della  discussione)

ebbene non riesco a posizionare  l'ago dello strumento,,all'inizio della scala, (tutto a sinistra) sullo zero.

L'ago tende a precipitare tutto a sinistra, sotto gli zeri. Ritorna stabile solo  se tengo lo strumento capovolto su se stesso.

E' come se fosse immerso in un campo megnetico che attira l'ago.

Tale situazione me la sono ritrovata qualche anno fa, con uno strumento che usavo sul banco (di altra marca medio alta) e poi per forza maggiore

ho messo da parte.

 

 

Periodicamente per l'ICE 680 R e simili, va usato il liquido antistatico apposito, passandolo delicatamente sulla calotta di plastica trasparente,

al fine di evitare questo fastidioso fenomeno.

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Grazie Fulvio, per la chicca. non lo sapevo.

Visto che a casa temo di non avere a disposizone questo liquido... posso utilizzare altro?

Di nuovo grazie

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9 ore fa, Ercolino22 scrisse:

.. posso utilizzare altro?

 

No. puoi usare un qualsiasi liquido per pulitura, ma non ottieni l'effetto antistatico Esistono anche appositi "panni" che solitamente erano una normale dotazione dei laboratori di strumentazione.

 

Si puòprovare anche con una pelle di daino, purchè sia vera pelle e non un qualche cosa di sintetico

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Grazie Livio. farò come dici.

 

Però visto ch ti trovi, posso chiederti una cosa?

Quando apro la casella per la risposta, mi ritrovo l'ultimo messaggio che ho scritto.

Qundi per poter procedere, lo devo eliminare e poi inserire il nuovo.

Posso ovviare a tutto ciò ?

Grazie

Modificato: da Ercolino22
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Il messaggio precedente rimane nella cache della finestra di editor, è una facilitazione incaso di chiusura della finestra senza salvataggio

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Salve a voi, nel forum chiuso dove la prima domanda era relativa allo stabilizzatore da 3v dell ice 680r, avevo consigliato di sostituire tale stabilizzatore con 5 1n4148. La segnalazione di Sandro mi faceva notare che essendo gli assorbimenti diversi, dovuti alle diverse portate ohmetriche. La resistenza in serie ai diodi non poteva avere efficacia nella stabilizzazione. Sandro hai perfettamente ragione, oggi ho potuto vedere lo schema del tester. Quindi il mio intervento non va considerato. Ora sono con il nodo al pettine, vale a dire che ho tester di amico con detto stabilizzatore da cambiare. Sul web ce ne sono tanti che possono ovviare. Già ordinato una cinquina: https://www.ebay.it/itm/N-5pcs-L78L33ACZ-Stabilizzatore-di-tensione-non-regolato-3-3V-0-1A-TO92-THT-21A/153538375012?hash=item23bf99ad64:g:v74AAOSw~MRdDcu0. 73 a voi, Guido

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il 2/7/2019 at 21:29 , Ercolino22 scrisse:

2) chi risponde per dare aiuto, deve leggere tutti i post, (ci sono cose che ho chiesto e mai avuto risposta)

Ma che discorsi sono?

 

Io non mi offendo: mi irrito a leggere certe affermazione prive di buon senso.

 

TI sono state date tutte le spiegazioni necessarie e fornite le tabelle.

 

Dovresti ringraziare chi si mette a disposizione degli altri, gratuitamente e solo per il piacere di farlo e invece ti permetti di esprimere giudizi, cosa che con te non è stato fatto

con te.

Forse sarebbe stato più onesto dirti che se si hanno problemi a comprendere un partitore sarebbe meglio lasciar perdere la costruzione?

 

Ti deve essere ben chiaro che qui niente e nessuno ci obbliga a leggere tutto, specialmente quando le domande sono ripetitive .

 

Hai chiesto più volte spiegazioni in merito ...che c'è da dire di un partitore oltre a quello che ti abbiamo scritto?

 

Ma tu la discussione che ti ho segnalato all'inizio l'hai letta tutta??

Con quel circuito puoi usare un ampia gamma di strumenti semplicemente variando 2 resistenze

 

Non è altro che un raddrizzatore ideale con operazionale la cui impedenza di uscita è molto bassa. R20 - R21 servono appunto a questo scopo, cioè adattare il fondoscala.

Si potrebbero usare strumenti da 1uA oppure da 1mA semplicemente giocando sui valori di quelle due resistenze.

Per il resto,  il circuito non è altro che un ponte di Wheastone alimentato da un oscillatore sinusoidale.

 

 

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9 ore fa, dott.cicala scrisse:

Per il resto,  il circuito non è altro che un ponte di Wheastone alimentato da un oscillatore sinusoidale.

 

Stefano, via, non esagerare.

C'è qualcuno che pensa che il ponte di Wheastone si una variante del ponte Morandi e tu la fai così semplice?:smile:

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Per favore, Stefano, rileggi bene quello che ho scritto qualche post prima.

Non ho offeso nessuno e tantomeno mi posso permettere di farlo.

 

 

il 4/7/2019 at 21:25 , dott.cicala scrisse:

Ti deve essere ben chiaro che qui niente e nessuno ci obbliga a leggere tutto

È molto grave quello che tu dici, perché, se non leggi tutti i post…. allora che senso ha dare un aiuto.

 

In un ultimo post, ho solo espresso dei dubbi,  o lacune, che avrei voluto soddisfare.

Un forum , che sia poco o molto frequentato, ha dei regolamenti da rispettare. Ed uno di questi (che purtroppo non viene mai menzionato) è quello di rispondere a tutte le domande che vengono fatte da chi ha bisogno di aiuto. Altrimenti non sarebbe più un forum, ma un guazzabuglio.

Ogni volta che pongo una domanda, aspetto con molta pazienza la risposta. Quando chi deve rispondere ai vari dubbi di chi chiede aiuto, interviene senza aver letto la questione o la lacuna, perché  non si sente obbligato di leggere tutti i post, allora, scusatemi se ho sbagliato, evidentemente non è il forum giusto.

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11 ore fa, Ercolino22 scrisse:

È molto grave quello che tu dici, perché, se non leggi tutti i post…. allora che senso ha dare un aiut

 

No ti sbagli.

Ha molto senso. Uno legge l'ultima domanda e risponde a quella domanda! Sta a chi scrive per un aiuto porre le domande in modo non ambiguo.

 

11 ore fa, Ercolino22 scrisse:

Ed uno di questi (che purtroppo non viene mai menzionato) è quello di rispondere a tutte le domande che vengono fatte da chi ha bisogno di aiuto

 

Ma tu lo hai letto il nostro regolamento?

Mi sembra proprio di no! Dovresti leggerlo e leggere anche le FAQ, così sapresti che non è perniente come pensi tu.

 

Devi sempre ricordare che il forum non è un "call center" aziendale, non è un ufficio di consulenze a pagamento, il forum è per prima cosa un luogo diu discussione e confronto di idee, alle domande risponde chi sa, può e vuole rispondere con tempi e modi che dipendono solo da lui. L'unico requisito indispensabile per le risposte, è la buona educazione.

 

Per ultimo.

Come ti ha già scritto dott.Cicala di risposte ne hai ricevute moltissime e tutte pertinenti e molto chiare. Per andare oltre ci sarebbe solo un modo: che fosse possibile effettuare la taratura a distanza da una persona che sa come fare.

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