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Collettore circolatori pannelli radianti


Ren 63

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Salve a tutti, qualcuno saprebbe dirmi se questo collettore a sezione quadrata installato su un impianto "Buderus" a pannelli radianti, possa essere considerato a spillamento, cioè completamente cavo all'interno, oppure possa avere le mandate e i ritorni dei gruppi pompe convogliati internamente agli attacchi inferiori cerchiati in verde.

Grazie mille!..

P_20181026_093904_2_1.jpg

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Ciao Ren 63

 

Non sono un Esperto di Impianti Riscaldamento! Comunque.........

 

Esiste il Sito BUDERUS, e più in particolare https://www.buderus.com/it/it/per-i-professionisti/documentazione/catalogo-con-prezzi-consigliati/

 

Puoi visionare il Catalogo BUDERUS (Componentistica per Centrali Termiche) all'indirizzo :

https://www.buderus.com/it/media/country_pool/documents/catalogo-2018/5_componenti_per_centrali_termiche.pdf

 

Alla pagina 18 (elettronica) ovvero 5018 (cartacea) troverai la famiglia dei Collettori che dovrebbe fare al caso tuo.

Ce ne sono di 2 Dimensioni Base : Tubolare rettangolare 80 x 60 oppure 120 x 80

Ciascuna Dimensione è costruita a richiesta per 4 - 5 - 6 "partenze", come dicono loro.

 

Dalla descrizione tecnica che loro ne fanno si capisce che all'interno è presente una qualche complessità costruttiva che io non riesco a comprendere chiaramente nel dettaglio reale esecutivo.

Potrei fare delle ipotesi costruttive  ma lasciamo perdere........

 

Direi che il dispositivo dovrebbe provocare, nel flusso d'acqua generale all'interno del Collettore, un qualche moto turbolento che produce un continuo mescolamento tra i fiotti d'acqua che servono i 6 utilizzatori e il flusso continuo dell'acqua in arrivo dalla Caldaia.............

 

Loro dicono, per il tipo di dimensione piccola (80 x 60) che forse è il tuo (attacchi caldaia da 1 1/2") :

 

--- "Collettore combinato mandata e ritorno compatto consistente in una camera a sezione rettangolare da 80/60 in lamiera d’acciaio verniciato S235, con affiancata camera separata da diaframma di forma sinusoidale. Pressione di esercizio max. 4 bar, temperatura di esercizio max. 110 °C, portata 3 m3/h. Prestazioni a ΔT 20 K pari a 70 Kw. Attacchi lato caldaia 1”1/2 filetto esterno. Compreso di isolamento in EPP da 35 mm e staffe a muro di montaggio con distanza muro-interasse collettore 160 mm." ---

 

L'impressione visiva nella tua foto (ma è solo una mia impressione visiva) è che ci sia una sproporzione dimensionale tra le dimensioni del collegamento caldaia e la somma delle dimensioni dei 6 circuiti che vanno ai tuoi "6 pannelli radianti" come dici tu.

Loro non menzionano la dimensione degli attacchi "lato utilizzatori" che però si suppone siano da almeno 1/2".

-------------------------------------------------------------------

 

Comunque solo per curiosità : Hai qualche tipo di problema con la omogeneità della distribuzione dell'acqua calda verso i 6 singoli Utilizzatori ?.  Forse ad un capo del Collettore l'acqua, per il primo Utilizzatore, è più calda o poi  lo è via via di meno andando verso l'ultimo Utilizzatore ?

 

 

 

 

 

 

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Grazie dell'aiuto Semplice1 Il problema è che dovrei effettuare della modifiche idrauliche all'impianto perché realizzato male ed essendo già presente un separatore idraulico volevo capire se il collettore dei circolatori di zona avesse già al suo interno un sistema di separazione che mi obbligherebbe ad installare un ulteriore circolatore fra i due separatori!..

Comunque da quanto letto sembrerebbe un collettore privo di separatore!..

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Ciao Ren 63


Bisogna intendersi sul che cosa tu intendi per separatore.

 

Come ti ho già fatto presente la descrizione dell"oggetto non mi risulta chiarissima ma ti fornisco una mia interpretazione :

 

All'interno del tubo rettangolare ci dovrebbe essere un separatore che corre lungo quasi tutta la lunghezza del collettore.

Comincia  3 o 4 cm  dopo una testata e finisce 3 o 4 cm prima dell'altra.

 

Il separatore è posto a metà altezza  della dimensione 60 mm del tubo rettangolare

 

Il separatore sarebbe una striscia di lamiera (larga come la dimensione interna maggiore del Collettore, diciamo 80-6 =74 mm) e con ondulazioni di, qualche misura, create sulla sua lunghezza.

 

Il separatore non è necessario che faccia  tenuta sulle pareti interne. basta che risulti abbastanza preciso, ma senza esagerare,in modo da poterlo infilare e fissare in posizione con un solo trattino di saldatura su ogni estremità.

Al centro della lunghezza del separatore ci sarà saldata una piastrina, da una sola parte, che serve a separare idraulicamente e a sufficienza i due Bocchettoni di Circolazione Caldaia tra loro in modo da non fare "corto circuito".

 

Se le cose stanno più o meno così allora l'acqua farà praticamente un percorso ad anello schiacciato dentro al Collettore.

Per esempio : entrata dal bocchettone di destra, percorso verso destra stando sotto al separatore, dove termina il separatore svolta brusca a 180° e inizio percorso verso sinistra e sopra al separatore passando davanti a tutti gli attacchi che servono i Pannelli Radianti, poi arrivando a fine Collettore nuova svolta brusca a 180°, percorso verso sinistra sotto al separatore fino al Bocchettone di sinistra.

 

Piuttosto di tutto questo lungo discorso sarebbe stato molto più semplice pubblicare un disegnino del collettore ma da qualche tempo il Sito non me lo consente più.

Mi spiace ma non posso fare di meglio.

 

 

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Ciao, sono i collettori della Sinus Verteiler, guarda qui:

https://www.sinusverteiler.de/files/Service/Downloads/Broschueren/2019-02_Sinus_Verteiler_DEU_.pdf

Se riesci, dovresti rimuovere la coibentazione frontale e vedere quanto segue:

1)      Se vedi solo una saldatura che “fa lo slalom” tra gli attacchi verso i gruppi, allora è un collettore semplice, con le camere di mandata e ritorno divise da questa piastra sinusoidale. Non serve pertanto una pompa tra il separatore ed il collettore. Assicurati che l’acqua calda dalla caldaia arrivi nell’attacco in basso a sx, deve cioè essere in linea con la pompa del gruppo che gli sta sopra, altrimenti vanno invertiti i gruppi o i due attacchi inferiori.

2)      Se oltre alla saldatura del punto 1 ne vedi una longitudinale a circa 1/3 della faccia frontale del collettore, sta a significare che ha anche il separatore idraulico incorporato, pertanto occorre una pompa ulteriore tra il separatore idraulico che hai già e questo separatore/collettore. Stesso discorso della posizione di arrivo acqua calda allineata con la pompa del gruppo che gli sta sopra.

R.

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Grazie dell'aiuto ragazzi, leggendo le caratteristiche fornite dal sito della buderus dovrebbe essere un collettore puro, quindi questo spiegherebbe l'assenza del circolatore fra il separatore ed appunto il collettore in questione.

Il problema di questo impianto è dato dal fatto che scalda in maniera anomala, le sei centraline di zona sembra abbiano i collegamenti idraulici invertiti perché si scaldano maggiormente i collettori di ritorno rispetto a quelli di mandata, quindi i flussometri potrebbero lavorare controcorrente ed impedire la corretta circolazione.

Allego qualche immagine per chiarire meglio!..

Photo0423.jpg

Photo0424.jpg

Screenshot_20190610-210520.jpg

Screenshot_20190609-193716_1.jpg

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Ciao a tutti

 

Come al solito mi trovo controcorrente...............

 

Dopo aver presa visione e cercato di capire le fantastiche prestazioni dei fantastici Collettori, e forse non avendo capito un bel niente delle raffinatezze degli stessi, mi è venuto un forte dubbio : Forse gli Idraulici Tedeschi progettano Opere da esporre in qualche museo d'Arte Creativa contemporanea ! Poi il fatto che funzionino anche con qualche minimissimo vantaggio si presume che sia del tutto secondario.

 

Sta di fatto che, con i vecchi termosifoni della seconda metà del 1800, con i tubi che dovevano essere grossi e anche in pendenza, tutto funzionava sempre.

 

Ora per fare un Impianto ci vuole almeno una Laurea. Poi per capire perché, spesso, funziona malissimo, di Lauree ce ne vogliono due e magari anche qualche "Master".

 

Mah......c'è da dare fuori di testa di brutto !

 

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Ciao,

dovresti  fare una verifica ed eventualmente far sistemare l’impianto per ottenere quanto segue:

1)      I gruppi di rilancio (quelli sopra al collettore) come vedi hanno la mandata (pompa) verso l’alto a destra. il tubo che parte da ogni pompa deve alimentare il rispettivo collettore di mandata (quello con i flussimetri e la valvola di intercettazione con manopola rossa)

2)      Data la forma e funzionamento del collettore Sinus/Buderus e per mantenere l’attuale configurazione dei gruppi di rilancio, la coppia di tubi che arrivano dal basso al collettore deve essere utilizzata in modo da avere la mandata calda a sinistra ed il ritorno freddo a destra. In questo modo, il tubo di mandata alimenta la camera del collettore da cui “pescano” le pompe dei gruppi.

3)      Andando a ritroso, il tubo di mandata caldo (quello in basso a sx) dovrebbe uscire dall’attacco superiore del separatore idraulico, quello di ritorno freddo dall’attacco inferiore, lato impianto.

4)      Andando ancora a monte, la mandata calda in uscita dalla caldaia va collegata all’attacco superiore del separatore idraulico, il ritorno in caldaia a quello inferiore, stavolta lato caldaia. In questo modo si evita di incrociare i flussi nel sep idraulico.

Facci sapere se risolvi

R.

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Grazie ragazzi, l'unica cosa che non và dovrebbe essere il collegamento invertito fra i gruppi pompe ed i collettori di zona interni all'utenza!..

Allego ulteriori immagini.

P_20190610_151912_1.jpg

P_20190610_152046_1.jpg

Screenshot_20190612-221211_1.jpg

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Xxxxbazookaxxxx

Hai mandate con ritorni invertiti.

Dal mio punto di vista fai prima ad invertire i collettori che non a modificare il separatore.

Scarichi l’impianto,chiudi le saracinesche,molli tutti i tubi e rimonti il collettore flussometri in basso.

Levi le leve delle saracinesche e metti la rossa in basso,penso che in mezz’ora per collettore hai fatto tutto in una giornata senza saldature.

Poi vedi tu,questo è quello che farei io avendo i collettori della stessa misura.

Modificato: da Xxxxbazookaxxxx
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Ciao,

da come hai colorato i tubi, sembra che sia tutto a posto dalla caldaia fino ai gruppi di rilancio. Siccome al post #6 scrivi “le sei centraline di zona sembra abbiano i collegamenti idraulici invertiti perché si scaldano maggiormente i collettori di ritorno rispetto a quelli di mandata…” (con riferimento immagino alla prima foto) devi sistemare il senso di flusso in questi collettori. O scambi i collettori o scambi i tubi di mandata e ritorno che arrivano nella cassetta.

Nota di installazione: sulla mandata della caldaia c’è installato un tronchetto nero porta strumenti (pressostato, termostato, manometro ecc): per norma (Raccolta R e UNI 10412-1) i dispositivi di sicurezza, protezione e controllo non possono essere intercettati e vanno montati entro 1 metro dal mantello della caldaia. Va quindi levata la valvola di intercettazione che trovi tra il tronchetto nero e la caldaia.

R

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