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PLC Forum


TIA V15 e conversione pannelli MP


bleny

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Buongiorno a tutti,

sarò sicuramente prevenuto, ma devo dire che più passa il tempo e più faccio veramente fatica a considerare TIA come un miglioramento rispetto a Step7 e WinCC (quanto meno in termini di rogne da affrontare e tempo speso per la soluzione delle stesse).

Vi propongo l'ultima, sperando che qualcuno abbia una soluzione diversa dal tenere installate sul PC n-mila versioni contemporaneamente (ma ci spero poco...).

Dopo aver installato la V15 scopro che non è più possibile importare i vecchi pannelli MP perchè non più supportati.

Tralasciamo l'esilarante spiegazione fornita dal log: "Il dispositivo MP277 non è supportato in questa versione. Modificare il tipo di dispositivo nel progetto sorgente."; mi piacerebbe proprio sapere come fare, secondo i geni della Siemens, a modificare nel sorgente (cioè in WinCC Flex) un pannello che ai tempi neanche esisteva, come ad esempio il TP1200.

Ma tiriamo avanti, in fondo anche ai tempi di WinCC Flex passando dal SP2 al SP3 era sparito il convertitore per i progetti Pro-Tool...
La cosa assurda è che anche i progetti già convertiti in TIA (ad esempio con la V13) non sono più leggibili! Ma io cosa dovrei fare? Dire al cliente che deve spendere 2000 euro di pannello nuovo perchè io non sono più in grado di programmargli quello vecchio?

A questo punto, ovviamente, l'unica alternativa è tenere più versioni installate e, anche in questo caso, sorprende il senso dell'umorismo di Siemens, senz'altro degno di miglior causa.

Andando a sfogliare la guida, la giustificazione per la rimozione di determinate serie di pannelli è la seguente: "Anche la struttura di archiviazione della directory di installazione non contiene più dati per 11.0. In questo modo le dimensioni del pacchetto di installazione di TIA Portal vengono ridotte rispetto alle versioni precedenti."

Certo, come no! Diminuisco le dimensioni del pacchetto di installazione e poi ti costringo a installare tre versioni diverse... ma questi sono dei premi Nobel!
Scusate lo sfogo, ma sono a 6000 km da casa (e, quindi, senza nessuna possibilità di installare alcunchè) con la prospettiva di dover ridisegnare almeno metà delle pagine di un'applicazione.

Ringrazio chiunque avesse suggerimenti da darmi.

Ciao.

 

Massimo

Modificato: da bleny
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sarò sicuramente prevenuto, ma devo dire che più passa il tempo e più faccio veramente fatica a considerare TIA come un miglioramento rispetto a Step7 e WinCC

Il miglioramento c'è stato, e notevole.

Poi, certo, è sgradevole trovarsi con pannelli operatore non più supportati, ma non si può nemmeno pretendere che si mantengano tutti i pannelli operatore precedenti.
Il tuo pannello operatore credo sia gestito fino alla V14.

Del resto, è un pannello che ha parecchi anni. Si presume che non si faccia un nuovo lavoro con un MP277. E, se non si tratta di nuovo lavoro, tanto vale rimanere col vecchio sistema di sviluppo.

 

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La cosa assurda è che anche i progetti già convertiti in TIA (ad esempio con la V13) non sono più leggibili!

No, questo non è assolutamente vero. A meno che tu non intenda che lo vuoi aprire e modificare con la V15 ma mantenendo il progetto in versione V13.
Se con la V15 apri un progetto in V13 ti chiede di fare la conversione, e la fa senza problemi (creando un nuovo progetto, senza intaccare quello originale). Sempre che nella V13 non ti trovi un vecchio MP277 non più gestito dalla V15.

 

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Dire al cliente che deve spendere 2000 euro di pannello nuovo perchè io non sono più in grado di programmargli quello vecchio?

Questa non l'ho capita. Se hai i sorgenti, presumo tu abbia anche il sistema di sviluppo vecchio. Fai le modifiche con quello.
Puoi anche lavorare sul PLC con TIA e sul HMI con WinccFlexible. Se vuoi avere tutto nello stesso progetto, aggiorni fino a TIA V14.

 

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A questo punto, ovviamente, l'unica alternativa è tenere più versioni installate

Purtroppo è così. Io, sul mio pc, ho installato il Simatic Manager V5.6, WinccFlexible, Starter 5.3, TIA V13, V14, V15, V15.1, più altra roba più vecchia su macchine virtuali.

Che dire, in questo sembra che Siemens abbia "imparato" dagli americani. Prova a sentire chi lavora con Rockwell quante versioni del sistema di sviluppo ha installate sul suo pc.

Modificato: da batta
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Scusate lo sfogo, ma sono a 6000 km da casa (e, quindi, senza nessuna possibilità di installare alcunchè) con la prospettiva di dover ridisegnare almeno metà delle pagine di un'applicazione.

Io ho su un hd esterno con una cartella Utility con tutte le istallazioni di tutti i software che nella mia carriera mi sono capitati, è quasi 500GB...anche questo è indice che sto invecchiando:)

 

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1 ora fa, batta scrisse:

No, questo non è assolutamente vero. A meno che tu non intenda che lo vuoi aprire e modificare con la V15 ma mantenendo il progetto in versione V13.
Se con la V15 apri un progetto in V13 ti chiede di fare la conversione, e la fa senza problemi (creando un nuovo progetto, senza intaccare quello originale). Sempre che nella V13 non ti trovi un vecchio MP277 non più gestito dalla V15.

Il problema è esattamente questo: ho un progetto V13 con un MP277 e lo voglio aprire con una V15... semplicemente non posso.

 

1 ora fa, batta scrisse:

Questa non l'ho capita. Se hai i sorgenti, presumo tu abbia anche il sistema di sviluppo vecchio. Fai le modifiche con quello.
Puoi anche lavorare sul PLC con TIA e sul HMI con WinccFlexible. Se vuoi avere tutto nello stesso progetto, aggiorni fino a TIA V14.

Esatto, aggiorno fino a V14... e poi? Se voglio andare oltre non posso far altro che tenere più versioni del TIA (pesantissimo); a questo punto non sarebbe stato meno pesante (dal punto di vista dello spazio occupato su disco) mantenere le vecchie versioni dei pannelli sulla V15 e non obbligare ad avere installate 2 o 3 versioni del TIA contemporaneamente? A spanne direi proprio di sì.

 

1 ora fa, batta scrisse:

Il miglioramento c'è stato, e notevole.

Poi, certo, è sgradevole trovarsi con pannelli operatore non più supportati, ma non si può nemmeno pretendere che si mantengano tutti i pannelli operatore precedenti.
Il tuo pannello operatore credo sia gestito fino alla V14.

Del resto, è un pannello che ha parecchi anni. Si presume che non si faccia un nuovo lavoro con un MP277. E, se non si tratta di nuovo lavoro, tanto vale rimanere col vecchio sistema di sviluppo. 

Diciamo che sono migliorate alcune cose e ne sono peggiorate altre: ad esempio sfido chiunque a dire che i progetti per pannelli multilingue (che uso abitualmente) siano migliori con TIA Portal, che addirittura obbliga ad usare un'applicazione esterna (fatta peraltro male), piuttosto che con WinCC Flex che aveva una gestione impeccabile e comodissima.

E' ovvio che non faccio una nuova applicazione con il MP277, ma io faccio lavori per un segmento molto specifico di macchine, per cui anche i nuovi lavori attingono in modo consistente a pezzi di lavori "vecchi": posso avere il piacere di "traslare" il mio software verso i nuovi prodotti e, soprattutto, verso l'ultima versione di piattaforma di sviluppo disponibile senza subire i diktat di Siemens che, in pratica, mi obbliga o a fermarmi ad una versione di TIA non aggiornata oppure a riscrivermi le cose da capo? Posso risparmiare ore lavoro o è Siemens che decide quante ore devo dedicare a fare cosa? Secondo me questa è follia, ma sicuramente sono io che esagero...

 

1 ora fa, batta scrisse:

Purtroppo è così. Io, sul mio pc, ho installato il Simatic Manager V5.6, WinccFlexible, Starter 5.3, TIA V13, V14, V15, V15.1, più altra roba più vecchia su macchine virtuali.

Beh, non è esattamente la stessa cosa... un conto è avere una camionata di programmi diversi (cosa che, purtroppo, tocca fare anche a me), un conto è avere 4 versioni dello stesso software. Io non ho mai avuto bisogno di installare (a parte che non si poteva "fisicamente" fare a meno di usare macchine virtuali) più versioni di Step7, di WinCC Flex o di Sarter perchè, semplicemente, le versioni più nuove dello stesso software non si "dimenticavano" delle versioni più vecchie.

 

2 ore fa, batta scrisse:

Che dire, in questo sembra che Siemens abbia "imparato" dagli americani. Prova a sentire chi lavora con Rockwell quante versioni del sistema di sviluppo ha installate sul suo pc.

Qui permettimi una facile battuta: non è che due stupidi fanno un furbo 😀

 

In ogni caso, mal di fegato a parte e ringraziando tutti per le risposte, mi sembra di capire che l'unica via d'uscita è armarmi di santa pazienza e riscrivermi quello che mi serve.

Di sicuro non mi annoierò...

 

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Diciamo che sono migliorate alcune cose e ne sono peggiorate altre: ad esempio sfido chiunque a dire che i progetti per pannelli multilingue (che uso abitualmente) siano migliori con TIA Portal, che addirittura obbliga ad usare un'applicazione esterna

???

 

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E' ovvio che non faccio una nuova applicazione con il MP277, ma io faccio lavori per un segmento molto specifico di macchine, per cui anche i nuovi lavori attingono in modo consistente a pezzi di lavori "vecchi": posso avere il piacere di "traslare" il mio software verso i nuovi prodotti e, soprattutto, verso l'ultima versione di piattaforma di sviluppo disponibile senza subire i diktat di Siemens che, in pratica, mi obbliga o a fermarmi ad una versione di TIA non aggiornata oppure a riscrivermi le cose da capo?

Hai il progetto in V13 o in V14 con il pannello MP277? Bene, da questa versione fai "sostituisci dispositivo", e metti il pannello operatore nuovo. Poi dovrai sistemare la grafica, perché la risoluzione è diversa, ma non devi rifare tutto da zero. Una volta fatta la sostituzione nel progetto V13 o V14, aggiorni alla V15.
Del resto, con la filosofia del "non voglio modificare nulla", saremmo ancora agli OP7.

 

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Io non ho mai avuto bisogno di installare (a parte che non si poteva "fisicamente" fare a meno di usare macchine virtuali) più versioni di Step7, di WinCC Flex o di Sarter perchè, semplicemente, le versioni più nuove dello stesso software non si "dimenticavano" delle versioni più vecchie.

È vero solo in parte. Con il Simatic Manager eravamo "abituati bene", in quel senso: con la versione nuova aprivi i progetti vecchi senza fare conversioni. Con la versione vecchia, salvo articoli non previsti nel catalogo hardware, aprivi anche progetti fatti con versioni più recenti.
Lo stesso però non si può dire per WinccFlexible: il progetto vecchio veniva sempre aggiornato e, una volta aggiornato, non lo potevi più aprire con versioni precedenti del software di sviluppo (come ora, e come è quasi sempre, non solo per Siemens). Inoltre, non puoi installare sulla stessa macchina più versioni. Questo comporta, per esempio, che se hai necessità di convertire progetti dal vecchio ProTool, devi avere una versione di WinccFlexible non superiore alla 2008 SP2. Ma, non potendola installare su una macchina con WinccFlexible 2008 SP3, devi per forza ricorrere alle macchine virtuali. Ora, almeno, le diverse versioni possono coesistere sulla stessa macchina.

 

Poi, spesso ti capita di dover sviluppare il software con la versione richiesta dal cliente, che non sempre è l'ultima. Quindi, anche per lo Starter, non ti basta avere la 5.3 perché, magari, il tuo cliente è fermo alla 4.5 o anche meno. Ecco che ritorniamo alla necessità di avere tutte le versioni di Starter dalla 4.3 in poi. E lo puoi fare solo con le macchine virtuali.

 

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In ogni caso, mal di fegato a parte e ringraziando tutti per le risposte, mi sembra di capire che l'unica via d'uscita è armarmi di santa pazienza e riscrivermi quello che mi serve.

Ti ho spiegato come fare per non dover riscrivere tutto.

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26 minuti fa, bleny scrisse:

Qui permettimi una facile battuta: non è che due stupidi fanno un furbo

Questa è bella....😁
tornando al problema io ho una pigna di VM con le quali GARANTISCO l'assistenza a linee di milioni di euro che dopo 20 anni funzionano ancora e in qualche caso vengono retrofittate di plc e azionamenti.

Questo significa avere una workstation muscolosa e un bel disco rigido da qualche Tb, del resto uno che ha una linea ancora con Protool si disinteressa del fatto che Protool funziona al massimo con XP e già W7 lo detesta, lui vuole avere una pagina modificata, PAGA LA MODIFICA ma non paga il rifacimento di software pannelli e via discorrendo. 

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10 ore fa, batta scrisse:

???

E' il TIA translation tool e non ha proprio nulla a che vedere (almeno a mio modesto parere) con i dizionari utente di Flexible.

 

10 ore fa, batta scrisse:

Hai il progetto in V13 o in V14 con il pannello MP277? Bene, da questa versione fai "sostituisci dispositivo", e metti il pannello operatore nuovo. Poi dovrai sistemare la grafica, perché la risoluzione è diversa, ma non devi rifare tutto da zero. Una volta fatta la sostituzione nel progetto V13 o V14, aggiorni alla V15.
Del resto, con la filosofia del "non voglio modificare nulla", saremmo ancora agli OP7.

Ci mancherebbe altro che non volessi modificare nulla... non avrei più clienti! Il mio problema contingente è un altro, cioè che ho il progetto in V13 ma non ho più la V13 (l'ho disinstallata a suo tempo ignaro di questo delirio che non mi era mai capitato con nessun altro software Siemens); purtroppo io sono a Dakar e le vecchie versioni del TIA sono a Milano.

 

10 ore fa, batta scrisse:

Lo stesso però non si può dire per WinccFlexible: il progetto vecchio veniva sempre aggiornato e, una volta aggiornato, non lo potevi più aprire con versioni precedenti del software di sviluppo (come ora, e come è quasi sempre, non solo per Siemens). Inoltre, non puoi installare sulla stessa macchina più versioni. Questo comporta, per esempio, che se hai necessità di convertire progetti dal vecchio ProTool, devi avere una versione di WinccFlexible non superiore alla 2008 SP2. Ma, non potendola installare su una macchina con WinccFlexible 2008 SP3, devi per forza ricorrere alle macchine virtuali. Ora, almeno, le diverse versioni possono coesistere sulla stessa macchina.

Vero, ma dato che il software è fatto da me il problema non esiste: quando vado dal cliente per qualche aggiornamento butto dentro anche la nuova immagine del pannello e tutto è risolto. Stessa cosa per Starter; anche se il cliente è tot versioni indietro, problemi non ce ne sono: apro il progetto con l'ultima versione, tutto si aggiorna in automatico e carico tutto al primo collegamento. Qui il problema è sostanzialmente diverso: con gli altri programmi non potevo tornare alle versioni precedenti (e non ne ho mai neanche avuto bisogno), con TIA non posso andare alle versioni successive.

E' vero che con Flex a un certo punto hanno levato la conversione Pro-Tool, ma se avevi già convertito il progetto, ad esempio, con la SP1 non è che poi non potevi più leggerla con la SP3. Qui, invece, abbiamo progetti già in formato TIA che ad un certo punto diventano illeggibili.
Che poi succede anche di peggio: ad esempio una revisione minore del TP1500 (o almeno così credevo, 0AX1 finale invece di 0AX0) non è più gestibile dalla V13 ma solo dalla V14 in poi (e non è neanche possibile fare un downgrade del firmware); e così intanto che ero dal cliente a installare il nuovo sistema (per fortuna almeno ero in Italia) ho dovuto piantar lì tutto ed andare a comprarmi la versione nuova. Onestamente, chi guarda l'ultima cifra del codice? Ecco, con TIA anche queste banalità diventano una (notevole) perdita di tempo e soldi.

 

10 ore fa, batta scrisse:

Ti ho spiegato come fare per non dover riscrivere tutto.

So come fare il "doppio" passaggio, il problema, come ho scritto prima, è che io sono in un posto e le versioni vecchie 6000 km più a nord.

 

9 ore fa, pigroplc scrisse:

tornando al problema io ho una pigna di VM con le quali GARANTISCO l'assistenza a linee di milioni di euro che dopo 20 anni funzionano ancora e in qualche caso vengono retrofittate di plc e azionamenti.

Sono perfettamente d'accordo, è ovvio che non mi sogno minimamente di pretendere di avere un solo programma per gestire tutto (magari!); anche io ho clienti con linee di 20 anni fa ai quali garantisco l'assistenza (prima di Natale sono andato a fare una modifica con lo Step5... che ricordi).

Quello che mi fa venire i fumi è che, per come la vedo io e per come è sempre stato prima di TIA, lo stesso software dovrebbe gestire (mi va bene anche per mezzo di upgrade non reversibili) anche le versioni precedenti.

 

9 ore fa, pigroplc scrisse:

del resto uno che ha una linea ancora con Protool si disinteressa del fatto che Protool funziona al massimo con XP e già W7 lo detesta, lui vuole avere una pagina modificata, PAGA LA MODIFICA ma non paga il rifacimento di software pannelli e via discorrendo. 

Ohhhh, grazie Pigro! Questo è il problema che Siemens scarica bellamente sulle nostre spalle: al cliente che vuole modificare un pezzettino di software su una macchina con un OP17 non interessa niente che io vada a proporgli l'ottava meraviglia della nuova serie comfort, lui vuole quella modifica e non spende una lira in più.

 

Va beh, vado a dormire... grazie comunque per la discussione.

Modificato: da bleny
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Detto da uno che spesso lavora ancora con S5: la giustificazione di mamma Siemens per non supportare l'hardware più datato è la dimensione dei file d'installazione sarebbe giustificata se si potessero installare in seguito i componenti mancanti, in questo modo ci sarebbe la possibilità di scegliere cosa installare a seconda delle esigenze. 

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Hai fatto l'esempio del flexible dal SP1 all'SP5 ma è lo stesso software, invece dalla V13 alla V15 del TIA cambia proprio il software, infatti ne puoi installare più versioni. Un pannello MP avrà almeno 7/8 anni, sono cambiate almeno altre 1/2 generazioni di pannelli,trovate un'altra marca di pannelli che con software di progettazione riesci a programmare pannelli di generazioni vecchie sopratutto fuori produzione.

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purtroppo io sono a Dakar e le vecchie versioni del TIA sono a Milano.

Hai sbagliato a disinstallare la vecchia versione.
Ma a Milano sei l'unico softwerista? Non hai un collega che ti può aggiornare il progetto?

Guarda, se sei interessato, mi mandi il progetto (casomai ti do la mia mail in privato) e te lo faccio io l'aggiornamento.
Ti costerà un po' caro, però: una birra nel caso un giorno ci dovessimo incontrare di persona 😉

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Ok, ma se Bleny è a Dakar con il suo pannello MP277 e senza le versioni precedenti del tia, cosa può fare?

Se non ho capito male, è a Dakar e deve convertire un MP277 di un progetto precedente, per inserirlo in un progetto TIA V15 senza dover riscrivere da zero tutto il pannello operatore.
Se, invece, deve modificare il pannello MP277, deve per forza installare la V14.
Se ha una buona connessione, si scarica il pacchetto dal sito e risolve così il problema.

In ogni caso, nulla di irreparabile. Solo si deve perdere un po' di tempo.

Non capisco però perché si sia accorto solo sul posto del problema.

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12 ore fa, batta scrisse:

Ti costerà un po' caro, però: una birra nel caso un giorno ci dovessimo incontrare di persona 😉

Ahia! Il problema se ci incontriamo è fermarsi a una a testa.... 🤣

 

10 ore fa, batta scrisse:

Se non ho capito male, è a Dakar e deve convertire un MP277 di un progetto precedente, per inserirlo in un progetto TIA V15 senza dover riscrivere da zero tutto il pannello operatore.

Esatto, hai capito benissimo... devo portare una parte di un vecchio progetto su un TP1200... comunque diciamo che "a calci e pugni" e buttando nel pentolone pezzi qua e là tipo la strega Amelia sto andando avanti...

 

10 ore fa, batta scrisse:

Se ha una buona connessione

Mi avvalgo della facoltà di non rispondere... 🤐

 

10 ore fa, batta scrisse:

Non capisco però perché si sia accorto solo sul posto del problema.

Perchè ho fatto quello che non si dovrebbe MAI fare... cominciare a mettere le mani sul software quando sei già dal cliente e l'elettricista sta già strappando via tutto... faccio una vita un po' "disagiata"

 

Ariciao a tutti

 

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