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PLC Forum


ERROR, modulo di espansione per termoresistenze.


salernozz

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1 ora fa, salernozz scrisse:

Luigi è veramente un master a parere mio

 no no   qui l'esperto del prodotto tedesco è batta !  😁  è anche piu vecchio di me, ne ha viste di piu 😁

 

1 ora fa, salernozz scrisse:

mi sono già fatto un idea

anche gli inglesi si erano fatti una idea del titanic , che fosse inaffondabile , poi c'era quel fastidioso rumorino  tic  tic.....

 

2 ore fa, batta scrisse:

Per evitare che la cpu vada in stop a seguito di errori, inserisci nel programma i seguenti OB (lasciandoli vuoti): OB82, OB83, OB86, OB121, OB122.

nota anche una cosa...  è naturale per tutti cominciare a contare di 1..poi 2....

in genere, questi blocchi o altre cose simili come gli FC o FB nel 300 , venivano numerati in modo che il programmatore non usasse questi numeri , e non confondesse le idee , il caso tipico della scalatura analogica, mi pare FC105

 

quindi , per questo motivo , se tu scrivi un OB con semplicemente i richiami incondizionati degli altri blocchi , sarà naturale scrivere OB 1...OB 2.... non inventarti numeri a caso , perchè potrebbero coincidere proprio con questi che sono gia dedicati da mamma siemens

 

1 ora fa, step-80 scrisse:

Perchè potresti avere una configurazione plc che comprende una PT100 alla quale è affidato un compito marginale

 

1 ora fa, step-80 scrisse:

Quando la cpu va in Stop, smette di eseguire il programma al suo interno e ti ritrovi con tutto l'impianto piantato per una PT100 che magari fa i capricci. 

 

 

tutte parole sante di step

 

ti spiego brevemente, poi devo volare via

 

ti è mai capitato che un PC si pianti ?  ( soprattutto con il sistema operativo della finestra  )?     e il telefonino da riavviare perchè la app non riconosce qualche cosa ?

Noi stiamo parlando di PLC , ovvero di macchine ed impianti industriali .

Una industria deve rendere, chi compra le macchine con dentro i PLc , vuole vederle funzionare

la macchina deve rendere, se la macchina si ferma sono soldi persi e volatili per diabetici

MA un PLC è anche usato per coordinare l'avvio di un gruppo elettrogeno in un ospedale, per chiudere gli interruttori di una cabina di media , ....

 

Ti immagini una apparecchiatura mega complessa, CPU ridondanti che dialogano fra di loro  ( il tunnel del frejus era cablato in modbus ridondante , con stazioni autonome che in caso di incendio illuminavano la galleria e facevano partire la ventilazione , anche se perdevano la rete fra di loro per guasti )

Immagina uno stadio....concerto di Vasco o del Liga

L'arena di Verona, con i cantanti lirici.....

Temporale nel veneto , problemi sulle linee di media , gli automatismi devono fare lo scambio fra gli interruttori , chiudere delle linee di riserva , aprrie sezionatori e chiudere interblocchi

 

ALT       nono  devo riavviare..si dai ci metto 10 minuti..poi 20...poi non si riavvia..aspettate che riaccendo PLC.... intanto lascio al buio due regioni e i cantanti della arena di verona smettono....

 

Il liga stava cantando...tutto buio...

 

no...gli OB servono a questo...

a fare continuare il concerto di Vasco ?    non proprio , ma a rendere affidabile una configurazione, ad evitare conflitti ed eventualmente leggere poi in futuro la causa e prevenire altre cose

 

Ti giuro che sto scrivendo a ruota libera ,  non ho fumato nulla, tutto naturale, e sto scherzando un attimo perchè siamo a venerdi sera...

ma scherzando..spero di avere risolto l'idea

Modificato: da luigi69
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16 minuti fa, luigi69 scrisse:
  • risposta A   gli colleghi una PT 100 , provi a scaldarla o a metterla a bagno in un bicchiere con ghiaccio e sciroppo di menta, cosi mentre leggi circa 0 gradi del ghiaccio puoi anche dissetarti
  • risposta B  colleghi un accrocchio formato da un potenziometro di valore a caso , in serie con una resistenza, poi in paralleo un circuito RC , tagliato a metà da una induttanza avvolta
  • risposta C  cerchi un demolitore/robivecchi , frughi nei mucchi dei rifiuti industriali alla ricerca di una sonda che non sai che valore abbia e che fili abbia come collegamento ?

Io escluderei la A. Sono incerto tra B e C. 😁

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Il potenziometro o trimmer per fare i test e ottimo, per fare le dimostrazioni utilizzo una resistenza da 90 in serie ad un trimmer multigiro da 22ohm. 

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3 ore fa, batta scrisse:

Per evitare che la cpu vada in stop a seguito di errori, inserisci nel programma i seguenti OB (lasciandoli vuoti): OB82, OB83, OB86, OB121, OB122.

In Siemens funziona così: eventi di diagnostica, di errori hardware o di programmazione, lanciano un OB. Se questo OB non esiste, la cpu va in stop. Se l'OB esiste, la cpu non va in stop. In questi OB non inserire nessuna istruzione.

Se ti succede ancora che la cpu va in stop a causa di qualche errore, nella diagnostica trovi indicato l'OB da aggiungere per evitare il passaggio in stop.
 

per fortuna che c'è Batta, questa davvero non la sapevo, merito della MIA ignoranza

non voglio fare polemica ma mi sembra di constatare che siamo ancora in una situazione di ucas, sopporto e cerco di capire ma continuo a scuotere la testa, mia opinione personale, sbagliata ma personale, cerco di migliorarmi e di capire in modo da non essere ignorante viste le mie lacune

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18 ore fa, step-80 scrisse:

Quando la cpu va in Stop, smette di eseguire il programma al suo interno e ti ritrovi con tutto l'impianto piantato per una PT100 che magari fa i capricci. 

Ma certo, vero, potrebbe essere anche pericoloso se l' unico errore che mi trova è una cosa marginale e ho il resto dell impianto che non mi funziona. Grazie per la dritta step! 

 

17 ore fa, luigi69 scrisse:

risposta A   gli colleghi una PT 100 , provi a scaldarla o a metterla a bagno in un bicchiere con ghiaccio e sciroppo di menta, cosi mentre leggi circa 0 gradi del ghiaccio puoi anche dissetarti

Spesso non so se mi prendete in giro o no, però vabbè ne piu ne meno mi aiutate a fare ragionamenti. 

SCELGO LA A. 

L' ho detto "d ora in poi se non so bene che cosa sto utilizzando non uso nulla"

Per la resistenza farò una prova a cercarla anche se credo che non ci saranno. Avrei un potenziometro di 5 k (o 10k, non ricordo) multi giri che l avevo utilizzato per leggere il mio segnale 4..20 mA (l ho regolato a 500 ohm quindi non capisco perché non potrei regolarlo a 120)

Grazie e buona giornata luigiiii

18 ore fa, max.bocca scrisse:

Prima cosa bisogna capire che oggetto hai tra le mani, fai una misura a 0 gradi e a 20 o 25 gradi e vediamo cosa è....

In pratica non ho nulla che sia un Pt, proverò con una resistenza. 

Ciao max e buon fine settimana! 

 

 

Ciao a tutti, buon sabato e buone vite a tutti! 

Modificato: da salernozz
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33 minuti fa, salernozz scrisse:

so non so se mi prendete in giro o no, però vabbè ne piu ne meno mi aiutate a fare ragionamenti.

Ma non mi permetterei nel modo più assoluto  .

Le tre risposte, di cui due palesemente sciocche , erano solo un modo sms scherzare    qui non siamo a scuola , non ci sono capi e ci diamo del tu 

 

Lo ho anche scritto fondo del messaggio 

 

 

 

Ma si vede che non ti fidi , perché nonostante lo abbia ripetuto più volte . . Tu apri una discussione su come leggere una  ptc . . . 

 

Faicome vuoi ma non si può leggere . . . . 

 

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20 ore fa, step-80 scrisse:

 

 

19 ore fa, luigi69 scrisse:

 

 

20 ore fa, max.bocca scrisse:

 

Premetto che non so il perché non riesco a togliere le quote  (sono su telefono) e premetto che non avevo visto gli altri messaggi di max batta luigi e leleviola. 

 

Luigi non voglio che pensi questo di me.. Io aspettavo una tua spiegazione sul perché non si potessero collegare.. Per questo.. Perché non dovrei fidarmi..? 🥺 

Non pensare però che voglia incolparti di qualcosa, nono anzi! Non mi permetterei 

 

Siete dei master e l ho capito subito, solo che non vedendo che non mi hai più spiegato quell argomento non ho più voluto richiedertelo di nuovo. Ho pensato "magari non aveva voglia o aveva cose più importanti da fare" e allora ho pensato di fare una discussione in merito a questo..

 

Grazie per gli esempi di possibili problemi che potrebbero emergere in futuro. Questa come le altre cose le metto tutte nel mio "cassettino del programmatore". 

 

Scusami ancora se sono sembrato così diffidente.. 🥺

Modificato: da salernozz
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3 ore fa, salernozz scrisse:

Spesso non so se mi prendete in giro o no, però vabbè ne piu ne meno mi aiutate a fare ragionamenti. 

Confermo quanto già detto da Luigi: non ti stiamo prendendo in giro, stiamo solo scherzando un po', che è molto diverso.

E condivido anche quanto ti ha detto sull'altra discussione per leggere la PTC: le PTC sono economiche, ma poco precise, e non sono usate nel settore industriale. Per questo non ci sono moduli PLC per leggere le PTC. Inoltre, hai già il modulo per le RTD. Cosa fai? Metti nel cassetto un modulo RTD per non rimettere nel cassetto quella inutile PTC che ti ritrovi tra le mani?

Modificato: da batta
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2 ore fa, salernozz scrisse:

Premetto che non so il perché non riesco a togliere le quote

 

Se sei con il telefono dovresti vedere una riga con il messaggio "clear editor", mentre con il PC basta premere "Cntrl+z" e pulisci la vfinestra dell'editor.

55 minuti fa, batta scrisse:

le PTC sono economiche, ma poco precise, e non sono usate nel settore industriale.

 

Batta è vero solo in parte.

Sono usate spesso per generare allarmi di temperatura, come nei motori elettrici, sfruttando la loro caratteristica della funzione di temperatura. La resistenza cresce lentamente al crescere della temperatura in un primo tratto pi, da un certa temperatura in poi, la crescita è rapidissima. Si sfruttano PTC il cui valore di ginocchio è nell'introno della soglia di allarme. In questo caso la scarsa precisione è tollerabile.

Modificato: da Livio Orsini
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Ciao batta e Livio

 

Capisco ciò che volete dire, 

Grazie per le informazioni ambe due le parti,

 

In azienda hanno e usano solo PTC o NTC per questo ero e sono ostinato a trovar un modo per leggerle.. (credo di aver trovato un convertitore ma non sono sicurissimo) 

DAT4531-C

 

(Ho parlato anche col capo per la possibilità di avere una PT e/o leggere le PTC o NTC, sfortunatamente è in ferie quindi avere subito subito una PT sarà difficile) 

 

Buon sabato

Modificato: da salernozz
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1 ora fa, Livio Orsini scrisse:

Sono usate spesso per generare allarmi di temperatura, come nei motori elettrici

Sì, certo, quella che, in modo un po' rozzo, spesso viene definita "pastiglia termica". Di solito si collega (se c'è) direttamente sui morsetti dell'inverter.
È un compito che non richiede alta precisione ed è usata più per rilevare una soglia che per una misura della temperatura, come già hai fatto notare.

 

33 minuti fa, salernozz scrisse:

In azienda hanno e usano solo PTC o NTC per questo ero e sono ostinato a trovar un modo per leggerle.. (credo di aver trovato un convertitore ma non sono sicurissimo) 

DAT4531-C

A questo punto, non ti serve più il modulo RTD. Usa il segnale 0..10V e collegalo al secondo ingresso analogico della CPU (sul primo hai la sonda di livello, giusto?).

Se in tanti anni che mi occupo di automazione non ho mai visto usare una PTC per misura di temperatura, un motivo, forse, c'è.
Se la tua azienda vuole usare le PTC, Il motivo probabilmente è di natura economica. Basta essere coscienti che la precisione non è il punto forte di queste sonde.

Certo che, se chi ti ha messo in mano quella sonda ti avesse detto subito che era una PTC, almeno avreste evitato l'inutile acquisto del modulo RTD.
 

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Sai qual è la cosa più curiosa? Che le sonde le usano per gli animali quindi ora che ci penso: gli animali ne risentono molto della temperatura, è un po' un azzardata usare PTC o NTC adesso che mi ha detto una cosa così!! 

 

Cioè ciò che intendi è che una ptc o NTC funzionano tranquillamente nell ingresso degli 0..10 v? 

 

Grazie e buona domenica! 

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Teoricamente, facendo un circuito adattatore si riesce a utilizzare l'ingresso analogico 0/10V, sarebbe quello che fa il convertitore Dat.

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2 ore fa, salernozz scrisse:

Cioè ciò che intendi è che una ptc o NTC funzionano tranquillamente nell ingresso degli 0..10 v? 

Certo che no. Intendo che la colleghi ad un ingresso 0..10 V usando un convertitore, tipo quello che che hai segnalato.

 

1 ora fa, max.bocca scrisse:

Teoricamente, facendo un circuito adattatore si riesce a utilizzare l'ingresso analogico 0/10V, sarebbe quello che fa il convertitore Dat.

Sì, teoricamente. Però ti ritroveresti ad utilizzare qualcosa di autocostruito (quindi senza certificazioni) solo per poter leggere il segnale, e poi dovresti normalizzare questo segnale via software, partendo dalla curva caratteristica della PTC. Ne vale la pena per risparmiare al massimo qualche decina di euro?

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3 ore fa, salernozz scrisse:

Cioè ciò che intendi è che una ptc o NTC funzionano tranquillamente nell ingresso degli 0..10 v? 

 

Esistono delle apposite interfaccie certificate che leggono NTC o altri elementi sensibili alla temperatura e trasformano il segnale in un livello di tensione 0-10V o 0-5v, oppure di corrente 0-20mA o 4mA-20mA.

Tra i produttori italiani io usavo Datexel, ma ne esistono parecchi altri.

Queste interfaccie sono convenienti quando le monti direttamente sulla macchina, molto vicini al sensore, così da evitare lunghe connessioni del sensore.

oggi con le unità remotate è spesso più conveniente remotare un'espansione del PLC.

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4 ore fa, batta scrisse:

Certo che no. Intendo che la colleghi ad un ingresso 0..10 V usando un convertitore, tipo quello che che hai segnalato.

Ok batta

 

6 ore fa, max.bocca scrisse:

Teoricamente, facendo un circuito adattatore si riesce a utilizzare l'ingresso analogico 0/10V, sarebbe quello che fa il convertitore Dat.

Capito max, grazie

 

 

4 ore fa, batta scrisse:

Ne vale la pena per risparmiare al massimo qualche decina di euro?

Si in effetti.. 

 

3 ore fa, Livio Orsini scrisse:

Queste interfaccie sono convenienti quando le monti direttamente sulla macchina, molto vicini al sensore, così da evitare lunghe connessioni del sensore.

oggi con le unità remotate è spesso più conveniente remotare un'espansione del PLC.

Io sinceramente ora vedo come si evolve la situazione in azienda, per vedere un po' cosa vorranno fare più avanti.. Per fortuna ora ho tempo, credo che aspetterò qualche giorno per riparlargli della pt (adesso il capo è al mare). 

 

_______________________________________

 

Comunque grazie per le info, ora non ho solamente un unico parere, ma ben due. Valuterò cosa sarà meglio più avanti quando si dovrà effettivamente scegliere quale sensore mettere per un impianto (si parla di anni). 

 

Quello che ho capito è che ci sono situazioni e situazioni per usare sonde meno precise rispetto ad altre. 

 

*Tutto nel mio cassetto del programmatore!*

 

Buona domenica sera e grazie mille @Livio Orsini, @batta, @max.bocca

Modificato: da salernozz
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