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elettropompa alimentata da gruppo elettrogeno


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                          Buongiorno a tutti,

da tempo ho installato una elettropompa DAB feka 1400 m,  protetta da centralina DAB control mdn. La pompa, funzionante in automatico con galleggiante, è andata sempre bene e non ha mai dato problemi. 

Oggi ho avuto l'infelice idea di provare ad alimentare la pompa con l'energia elettrica di un generatore di corrente a benzina (per garantirne il funzionamento anche in caso di mancanza di energia di rete).

Prima di eseguire la nuova alimentazione ho provato la pompa e ne ho constatato il perfetto funzionamento con l'energia di rete. Il generatore è nuovo di zecca ed eroga la prevista tensione di 230 V per una potenza dichiarata di 2500 W. 

La prova della nuova alimentazione ha avuto esito negativo con sviluppo di strani rumori provenienti  dalla centralina. Ho fatto un paio di tentativi per frazioni  di secondo.  Dopo questi accadimenti la pompa non funziona più neppure con l'energia di rete e strani rumori provengono dalla centralina.

Da quello che ho letto la centralina ha solo un condensatore di avviamento ed un disgiuntore per la protezione termica e amperometrica. La pompa ha incorporato nell'avvolgimento la protezione termica.  

I connettori dell motore della pompa sono cinque (oltre alla terra) e contrassegnati dalle sigle CAPKK. Gli ultimi due dovrebbero essere quelli della protezione termica. Lo schema elettrico della centralina non consente la comprensione del suo funzionamento  poiché si limita ad indicare le connessioni ai morsetti, ma (se si eccettua il disgiuntore e l'interruttore) non spiega come la fase il neutro giungano al motore. Parimenti poco chiara è la funzione dei cinque connettori del motore.

Qualcuno che conosce la centralina può spiegare cosa è successo e illuminarmi?

Grazie

 

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Bisogna sapere quanti w è la pompa e che tipo di generatore hai usato (speriamo non cinese) , sicuramente quando hai attaccato la pompa al generatore e l'hai avviata il genatore si è seduto  o quasi spento poi ha tentato di auto regolarsi superando abbondantemente i 230Vac e ti ha rovinato la pompa, speriamo in maniera lieve, io ti consigliere di non aprirla se non te ne intendi e di portarla a qualche officina elettromeccanica di quelle che riavvolgono i motori e fargli dare un occhio a loro.

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La pompa ha P1 MAX  Kw1,8   P2 nominale kW 1,1 pari a 1,5 HP.  Hai ragione rfabri quando dici che all'attacco della pompa il generatore si è seduto o quasi spento (a memoria ricordo che in quegli attimi ha dato proprio questa impressione). Non capisco però perchè il generatore avrebbe dovuto superare i 230 Vca e perchè, nonostante tutte le protezioni (della pompa e della centralina) si sarebbe dovuto rovinare la pompa. Quando ho fatto la prova ho creduto che la potenza erogata dal generatore  (2,5 kw max e 2,1 Kw di esercizio) fosse compatibile con la potenza richiesta allo spunto dalla pompa (1,8 kw). Se i valori dichiarati dai costruttori si sono rivelati diversi da quelli  dimostrati nella realtà si spiegherebbe perchè la pompa non è partita, ma non si spiegano le ragioni del guasto. Non avevo in animo di aprire la pompa, ma in un primo approccio di verificare cosa può essere accaduto nella centralina.  Pensavo al condensatore( che è incorporato nella centralina) o a un intervento del disgiuntore che non si è riarmato. Ti ringrazio per i consigli e la risposta, ma pensavo di smontare la pompa (operazione molto difficoltosa) per portarla a riparare solo come ultima ratio. 

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Metti una foto della pompa e relativa centralina, purtroppo per una pompa di quella potenza ci sarebbe voluto un generatore un pò più potente, dimentichiamo sempre che i carichi indutivi allo spunto duplicano o triplicano o più il loro consumo e se non hai un generatore serio succedono queste cose, l'altro giorno mi hanno portato a casa una saldatrice usata con un generatore economico, per fortuna era provvista di tutte le protezioni che sono saltate in maniera corretta e proteggendo la stessa e sostituendole ora funziona.

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Carico le foto della pompa e lo schema della centralina. Dopo aver aperto la centralina ho constatato che provando a far ripartire la pompa in manuale (vicino alla centralina vi è un apposito pulsante che chiude manualmente il contatto del galleggiante) si sente una vigorosa vibrazione nel contattore Lovato MC9.4 (componente che non avevo prima individuato dalla lettura dello schema).  Penso che la sovratensione  che, come  tu hai suggerito, si è prodotta dal generatore possa aver danneggiato la bobina del contattore che sembra  ora "non attaccare". 
 

control mdn.jpg

FEKA_1400-1800_TS_ITA_page-0001.jpg

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La potenza della pompa è quella che ho indicato nel precedente post. Ad ogni buon conto allego la pagina relativa. 

Certo che ho la centralina mdn. Nella centralina non vi sono fusibili. 

Quello postato prima è lo schema elettrico della centralina mdn.
 

FEKA_1400-1800_TS_ITA_page-0003.jpg

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Maurizio Colombi
5 ore fa, rafffa scrisse:

si sente una vigorosa vibrazione nel contattore Lovato MC9.4

Dallo schema questo contattore sembra alimentato alla tensione di rete e l'alimentazione passa attraverso il contatto del galleggiante, la pastiglia termica e quell'accidente segnato a destra nello schema (che potrebbe essere un pulsante di stop).

Da come dici dovrebbe arrivare tensione ai contatti della bobina (A1 e A2)... andrebbe misurata.

Come andrebbe rilevato se il contattore si fosse incastrato e la parte mobile non riuscisse a muoversi in maniera adeguata.

 

il 31/8/2019 at 00:05 , rafffa scrisse:

non spiega come la fase il neutro giungano al motore.

La fase ed il neutro arrivano al motore interrotti regolarmente dal contattore. All'uscita del contattore, il neutro prosegue per il morsetto del motore (C) e la fase se ne va regolarmente al motore attraverso un morsetto (P) e "falsata dal condensatore" attraverso l'altro morsetto (A)

La fase passa attraverso quell'accidente di prima (che dici essere il salvamotore) ed arriva al contattore (L3 e 13).

Il neutro arriva direttamente al contattore (L1 e L2).

Tutto qui, non è un'astronave. 

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Grazie molto per i chiarimenti. Nel primo post non avevo compreso che nello schema della centralina quello disegnato era un contattore. Ora è tutto chiaro: i due avvolgimenti del motore della pompa (principale e secondario "sfalsato" dal condensatore) sono alimentati una volta che la bobina riceve tensione per chiusura del contatto del galleggiante o pulsante manuale (che è in parallelo).

L'accidente segnato a destra dello schema è il disgiuntore termico della centralina.

I contatti KK sarebbero collegati alla protezione termica inserita negli avvolgimenti (la pasticca termica del moderatore).

Ciò posto nel ringraziare tutti per il contributo, non mi resta che smontare il contattore e,  dopo aver alimentato la bobina, verificare se i contatti funzionano o se, come verosimilmente suggerito dal moderatore, non si è incastrata la parte mobile.

Farò sapere.

 

 

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Ho smontato il contattore e dopo averne alimentato la bobina ho constatato che vibra rumorosamente, ma non chiude nessuno dei  4 contatti. Quindi è andato e deve essere sostituito. 

Dalle indicazioni riportate sul componente il contattore è marca Lovato Tipo MC9 (sul fronte è stampato MC9.4). I dati di targa riportati sul retro sono i seguenti:

Ui 690  Ith 20A  (AC1 400V 20A)

 

V                       230    400  415  500  690

Kw AC3               2,2      4     4,3   5     5

 

poi segue

General purpose  amps 16A 600V  AC

 

Qualora non riuscissi a reperirlo per la sostituzione potrei (chiedo agli esperti che han voglia di aiutarmi) adoperare il seguente contattore di cui dispongo:

 

Hager

xE 420 D1

33144

 

Ui 400 V  Ith 20A 

 

230V 50Hz

 

13kw Ac1 400V

 

----------------

da quello che capisco se dovessi alimentare un carico non induttivo, la corrente di isolamento nominale e quella termale sarebbero compatibili; parimenti compatibile è la tensione di alimentazione della bobina. Ma se devo alimentare la pompa in discussione...non so se mi conviene provare.

Cercando su internet non sono riuscito a reperire ulteriori dati che possano aiutarmi; forse qualcuno che ha esperienza con questi componenti potrebbe..

Grazie

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Prima di sostituire il contattore credo che non sarebbe una cattiva  idea provare se la pompa funziona o ha subito danni.

Pensavo di provarla eliminando dal circuito il contattore rotto, inserendovi un interruttore  adeguato.

Nel collegamento manterrei ovviamente la protezione del disgiuntore, il condensatore e la protezione termica interna alla pompa.

Tra gli interruttori di cui dispongo c'è un C32 e un D25. Quale scegliere?

 

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il 31/8/2019 at 17:43 , rafffa scrisse:

la potenza erogata dal generatore  (2,5 kw max e 2,1 Kw di esercizio)

 

intanto, la potenza erogata dai motogeneratori non è MAI espressa in kW ma sempre in kVA. I kW te li ricavi tu una volta saputo il cosfi dell'utilizzatore che vuoi collegarci, mica può saperlo il produttore del gruppo!

 

poi, sarei curioso di sapere di che generatore stiamo parlando, non vorrei fosse come il generatore di quella discussione di tempo fa che dichiarava tipo 6000VA, ma intanto aveva tre uscite monofase indipendenti e poi stranamente aveva i magnetotermici da 3A... :whistling:

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Riporto nelle immagini accluse il modello, le caratteristiche tecniche e lo schema elettrico del generatore. Come si può vedere la potenza massima erogata (2,4kw) e quella di esercizio (2,1kw) sono espresse in kw come io le ho postate (perdonate il piccolo refuso avendo indicato 2,5 kw max anzichè 2,4kw max,  dovuto ai caratteri molto piccoli e alla assonanza col modello che è indicato come AG-HA-2500). 

Sono consapevole di aver fatto una sciocchezza a confidare nella bontà del generatore che sicuramente è di scarsa qualità. Dopo averlo testato con alcune lampade di bassa potenza ho voluto provare con la pompa, visto che il generatore era nuovo di zecca. Ora la frittata è fatta e sarò grato a chi mi voglia aiutare a risolvere il problema.

Allego una foto del circuito che vorrei adottare per provare la pompa utilizzando un semplice interruttore al posto del teleruttore ormai inservibile e ringrazio  sin d'ora tutti coloro che, più esperti, vorranno darmi suggerimenti e consigli.

 

generatore modello.jpg

generatore caratteristiche.jpg

generatore schema.jpg

circuito.jpg

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2 ore fa, rafffa scrisse:

Come si può vedere la potenza massima erogata (2,4kw) e quella di esercizio (2,1kw) sono espresse in kw come io le ho postate

 

perché appunto è una cinesata, indicare kW senza specificare il cosfi a cui sono riferiti è una scemenza.

 

2.1kW a cosfi = 1 diventano 1.68 a cosfi = 0.8 e 1.26 se il cosfi è di 0.6, trai le tue conclusioni

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43 minuti fa, desperado74 scrisse:

ma mi sfugge il perché la pompa si sia guastata. 

Forse proprio perché il gruppo è scarso. Magari non è in grado di fornire abbastanza corrente per far partire al pompa sotto carico ma riesce a fornirne a sufficienza per surriscaldare l'avvolgimento, che a motore fermo, è molto prossimo ad un corto circuito.

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del_user_233069
31 minutes ago, hfdax said:

Forse proprio perché il gruppo è scarso. Magari non è in grado di fornire abbastanza corrente per far partire al pompa sotto carico ma riesce a fornirne a sufficienza per surriscaldare l'avvolgimento, che a motore fermo, è molto prossimo ad un corto circuito.

Quindi se ho capito bene il motore tenta di assorbire la corrente necessaria x l’avviamento ma essendo il gruppo sottodimensionato di fatto lo statore sarebbe percorso da corrente non di esercizio ma più vicino allo spunto senza riuscire a generare il campo elettromagnetico necessario per avviarsi e quindi  surriscaldandosi.

grazie hfdax😉👍🏻

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37 minuti fa, desperado74 scrisse:

Quindi se ho capito bene il motore tenta di assorbire la corrente necessaria x l’avviamento ma essendo il gruppo sottodimensionato di fatto lo statore sarebbe percorso da corrente non di esercizio ma più vicino allo spunto senza riuscire a generare il campo elettromagnetico necessario per avviarsi e quindi  surriscaldandosi.

Si, in pratica si. Ma è un ipotesi, nel tentativo di capire come mai:

1 ora fa, desperado74 scrisse:

il generatore non è in grado di fornire la Potenza necessaria è evidente , ma mi sfugge il perché la pompa si sia guastata. 

 

Modificato: da hfdax
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del_user_233069
18 minutes ago, rafffa said:

Scusate, ma perchè date per scontato che la pompa si è guastata. L'unico guasto sinora accertato è quello al contattore

 

Si scusami ho riletto ora tutto il post. 

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33 minuti fa, rafffa scrisse:

ma perchè date per scontato che la pompa si è guastata.

Non lo diamo per scontato, è possibile ma anche no. In teoria se la pastiglia termica, se ha fatto bene il loro lavoro, dovrebbe averlo evitato, ma ho visto molti motori dotati di pastiglia termica andare in corto per surriscaldamento (anche se capita più facilmente ai motori trifase).

L'ipotesi è uscita fuori nel corso della discussione perché è una cosa possibile e io rispondevo a desperado che si chiedeva come un problema del genere poteva aver danneggiato il motore ma resta un ipotesi. Finché non provi la pompa non lo sai. Collegala direttamente come hai già detto che volevi fare e vedi se funziona.

Per rispondere alla tua domanda:

21 ore fa, rafffa scrisse:

Tra gli interruttori di cui dispongo c'è un C32 e un D25. Quale scegliere?

vanno bene entrambi. se la pompa parte bene e gira regolare dovresti essere a posto.

Se la pompa non parte nel giro di qualche secondo o fa rumori strani o fa visibilmente fatica a girare non lasciarla alimentata per più di 10-20 secondi.

La prova falla con la pompa immersa.

Modificato: da hfdax
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Forse sei fortunato, se si è guastato il solo teleruttore, ora senza cercare cose che non servono prova con una spina la pompa tanto a casa avrai un salvavita, una volta che hai la pompa funzionante sitema il quadro e non fidarti più di generatori se non sicuri, come ti avevo già detto i generatori economici per non fare sempre il solito nome hanno un problema grosso che è il regolatore tensione/giri, quando il generatore si siede perchè c'è un carico con un grosso spunto tenta di portarsi alla tensione di targa aumentando i giri ma purtroppo la supera e di molto la tensipone  ed è per questo che si guastano i carichi collegati, molti generatori di questo tipo adirittura fanno in breve tempo più accelerazioni improvise e incontrollate e pensate voi cosa resta di quello che è collegato.

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La pompa è partita subito e l'ho fatta funzionare per una decina di minuti senza problemi. Devo ora ripristinare la centralina sostituendo il contattore. Come ho già detto nel precedente post il contattore rotto (ormai fuori produzione) aveva come dati di targa:

Ui 690  Ith 20A  (AC1 400V 20A)

V                       230    400  415  500  690

Kw AC3               2,2      4     4,3   5     5

Vorrei sostituirlo con un contattore (anch'esso fuori produzione) recante i seguenti dati:

Ui 400 V  Ith 20A 

13kw Ac1 400V

Entrambi i contattori hanno bobina a 220V 50Hz e 4 contatti NA.

Come si vede quest'ultimo dispositivo non contiene indicazioni per un utilizzo in AC3, in assenza peraltro di una prescrizione che ne limiti l'utilizzo esclusivamente in AC1 .

Poichè nonostante le ricerche sul sito del costruttore non sono riuscito a reperire ulteriori dati mi chiedo se non esista una formula matematica, sia pure empirica che consenta di rapportare la potenza di utilizzo in AC1 a quella in AC3.

Da un esame dei dispositivi in commercio sembra che un fattore 3 sia più che accettabile. Se così fosse i 13 kw in Ac1 dovrebbero corrispondere a  circa 4 in AC3 e quindi  in linea coi dati del contattore rotto.

 

 

 

 

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il 4/9/2019 at 17:34 , rafffa scrisse:

Vorrei sostituirlo con un contattore (anch'esso fuori produzione) recante i seguenti dati:

Ui 400 V  Ith 20A 

13kw Ac1 400V

Fallo. Un contattore da 13KW in AC1 in buone condizioni regge sicuramente 2KW in AC3.

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L'ho fatto e ha funzionato perfettamente; considero pertanto il problema definitivamente risolto. Ringrazio tutti per la collaborazione e per gli utili consigli. 

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