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azionamento con 220 pompa sommersa trifase 380


endel

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Un saluto cordiale a tutti. Vi chiedo soccorso per  azionare con la 220 una pompa a sigaro trifase 380 sommersa in pozzo profondo 60  metri superando un ulteriore dislivello 60 m per approvvigionare di acqua per uso domestico una casa isolata di campagna . Il consumo è irrisorio ma i costi fissi della trifase sono altissimi  (pago come un' impresa industriale, l'ultima bolletta è  di 128 Euro, quasi tutto per spese fisse) . Cambiare la pompa sommersa comporta forti spese di estrazione e sostituzione delle vecchie tubazioni e mi dicono che potrei trasformare la corrente con un inverter e/o altro dedicati alla pompa. Cosa mi consigliate?  Grazie.

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In teoria dovresti portare la pompa in superficie, verificare se è il motore è del tipo 400V "Y" e 220 "D"; se è così cambiare i colelgamenti in morsettiere.

Tutto questo comporterebbe un lavoro gravoso senza nemmeno la certezza di poter fare la modifica.

 

La via più semplice è quella di procurarsi un autotrasformatore 230V / 400V di potenza maggiore di quella del motore della pompa.

 Poi alimenti il motore da trasformatore con l'aggiunta di un condensatore per ricreare la terza fase. La capacità del condensatore dipende dalla potenza del motore.

 

Attenzione!!!

Con questo stratagemma il motore erogherà una coppia ed una potenza massima pari a circa 57% del valore nominale.

Potrebbe succedere che il motore, quindi anche la pompa, non raggiungano i giri nominali.

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Grazie infinite, mi hai salvato. Ve

Grazie di cuore. Vedo che il contatore trifase ha una potenza di circa 1,5 KV per 4 , mi chiedo ora quale potenza dovra' avere il contatore 220 ? Approfitto  anche per chiedere un parere su un attrezzo che ho trovato su ebay una specie di inverter che porterebbe la 220 monofase a trifase come nell'immagine allegata. Un grato saluto. Enrico

inverter.jpg

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Con questo inverter devi sempre mettere un trasformatore elevatore per portare la linea 230V a 400V. Verifica che l'inverter accetti una tensione di ingresso 400V monofase.

 

Recentemente sono comparsi sul mercato inverters che, alimentati da 230V monofasi, rendono 400V trifasi. Però sono nuovi e cinesi, quindi non so dirti alcunchè sulla loro funzionalità ed affidabilità.

Meglio affidarsi ad un normale e collaudatissimo autotrasformatore. Alla fine il costo globale risulterà pari se non inferiore, ma l'affidabilità sara sicuramente maggiore.

 

Se Hai un contatore trifase da 1.5kW significa che il motore ha potenza inferiore, quindi ti basta un inverter da 1.5kW, massimo 2.2kW. 5.5kW mi sembra esagereto, potresti avere problemi di taratura.

Modificato: da Livio Orsini
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Gentilissimo , grazie ancora. Ho trovato i dati della pompa, è  una Caprani mini sub ER4D/26 MH43 3cv (che corrisponderebbero a 2,2Kw). Il contatore trifase, quando si aziona il pulsante del visore mostra 3 potenze max ciascuna di 1,5 circa. Oltre a questo contatore per la casa ne ho un altro monofase. Ho letto che i costi della trifase e della monofase -fissi e di consumo - sarebbero uguali ma il secondo contatore (ora quello trifase) viene considerato BTA (usi non domestici ) .

Allora forse, se il contatore trifase fosse sufficente per tutto potrei eliminare quello della 220 e alimentare l'impianto di casa (luce ,frigorifero ,tv) con un trasformatore da 380 a 220. Cosa mi consiglia? Buone cose! Enrico

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3 ore fa, endel scrisse:

Allora forse, se il contatore trifase fosse sufficente per tutto potrei eliminare quello della 220 e alimentare l'impianto di casa (luce ,frigorifero ,tv) con un trasformatore da 380 a 220. Cosa mi consiglia? Buone cose! Enrico

 

Penso ti convenga questa soluzione, magari aumentanto un poco la potenza installata, l'aggravio di costo è praticamente inesistente.

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del_user_237282
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se il contatore trifase fosse sufficente per tutto potrei eliminare quello della 220 e alimentare l'impianto di casa (luce ,frigorifero ,tv) con un trasformatore da 380 a 220.

 

ma sul contatore trifase non hai in uscita tre fasi + neutro?

Se sì non avresti bisogno di un trasformatore per le utenze di case, ma potresti attaccarti tra una fase e il neutro (oppure, volendo fare le cose bene, separando l'impianto sulle tre fasi).

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Grazie infinite a Livio e a Daniele. I dati sulla potenza dei contatori che leggevo sul display si riferiscono all'utilizzo. la potenza contrattuale la vedo in bolletta: 6kw per il trifase  3kw per il 220 quindi Il trifase potrebbe bastare per la pompa sommersa da 2,2 kw e per gli usi di casa con surplus . Ho trovato su Amazon trasformatori, un po' costosi,da 380 a 220 (unisco foto) ma la potenza è indicata in VA, quello da 3000 kw costa 190 euro, ma   non so se 3000 va corrispondono a 3 kw. comunque il trasformatore di per se consuma energia in continuo?

Riguardo al contatore( unisco foto) , in uscita ci sono tre morsetti R S T N di cui solo i primi tre utilizzati. Potrei inserire un doppino tra R e N per estrarre la 220 ? Grazie di cuore ancora. Un saluto, Enrico

trasformatore 380 - 220.jpg

contatore trifase.jpg

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del_user_237282
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Potrei inserire un doppino tra R e N per estrarre la 220 ? Grazie di cuore ancora

 

Penso proprio di sì. Comunque non un doppino, ma una linea dimensionata e protetta accuratamente.

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Grazie ancora. Con un tester toccando i due punti dovrei averne conferma. Penserei di usare fili come quelli che escono  dal contatore diretti alla pompa - uno nel morsetto R (o T) in accoppiata a quello che c'è già, e l'altro nel Morsetto N ora vuoto -  e poi collegarli al salvavita previo distacco del salvavita stesso dal contatore 220. Nella mia incompetenza mi sembra strano che costruiscano  costosi trasformatori da 380 a 220 se il problema è di così facile soluzione. Tanto meglio così. Grazie davvero.

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  In un altro forum  leggo : 'se interrompo il neutro a monte ( ho prelevato la 220 da un sistema 380 trifase + neutro)mi ritrovo tensioni alle prese di oltre 300v ...' Occorrerà uno stabilizzatore per non rovinare computer e telefonini ? Ci possono essere problemi di polarità delle prese ?

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18 minuti fa, endel scrisse:

Nella mia incompetenza mi sembra strano che costruiscano  costosi trasformatori da 380 a 220 se il problema è di così facile soluzione.

 

Non è strano. Il trasfo serve per tutte quelle situazioni in cui hai trifase senza neutro.

 

19 minuti fa, endel scrisse:

uno nel morsetto R (o T) in accoppiata a quello che c'è già, e l'altro nel Morsetto N ora vuoto

 

Se l'impianto di casa è fatto secondo le regole dovresti avere almeno 2 interruttori magneto termici: uno per le prese e l'altro per la luce. Sarebbe il caso di separare le fasi: una, ad esempio T, per le prese e l'altra, ad esempio R, per la luce. Ovviamente occorrono 2 differenziali.

Anche a monte della linea della pompa è necessario un magneto termico differenziale, trifase naturalmente.

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5 minuti fa, endel scrisse:

In un altro forum  leggo : 'se interrompo il neutro a monte ( ho prelevato la 220 da un sistema 380 trifase + neutro)mi ritrovo tensioni alle prese di oltre 300v ...' Occorrerà uno stabilizzatore per non rovinare computer e telefonini ? Ci possono essere problemi di polarità delle prese ?

 

No assolutamente!

Occorre non interrompera mai il neutro!

Uno stabilizzatore nulla può contro queste interruzioni.

Tra l'altro se interrompi il neutro, non avendo ritorno, le apparecchiature a valle sono disalimentate. La misura di 300V è dovuta al fatto che la linea è aperta ed il voltmetro, certamente un tester digitale ad altissima impedenza, legge ...... valori di fantasia.

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del_user_237282
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Nella mia incompetenza mi sembra strano che costruiscano  costosi trasformatori da 380 a 220 se il problema è di così facile soluzione

In molte situazioni è richiesto. Ad esempio molti macchinari industriali funzionano con un'alimentazione trifase senza neutro e, nel caso in cui si debbano inserire utilizzatori monofase, può essere sconveniente tirare anche il neutro.

 

Quote

se interrompo il neutro a monte ( ho prelevato la 220 da un sistema 380 trifase + neutro)mi ritrovo tensioni alle prese di oltre 300v 

Questa evenienza (che causa gravi danni) si verifica quando hai carichi connessi fra più fasi e il neutro e viene a mancare il neutro. Se si stacca il neutro, avviene uno squilibrio fra la tensione dei carichi connessi fra le diverse fasi con la conseguenza che alcuni circuiti avranno una tensione più alta del normale e altri una più bassa. Per evitare questo devi cablare con attenzione la parte trifase del tuo impianto evitando interruttori che aprano solo il neutro.

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Grazie per tutte le spiegazioni. Credo purtroppo che luci e prese siano sulla stessa linea c'è  un solo magnetotermico ed a questo colleghero' T-N per eliminare il contatore della 220. Buona  serata! 

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I costosi trasformatori o autotrasformatoreli trifasi si utilizzano per cambiare tensione, ricordo che in alcuni posti c'è ancora distribuita la 220V trifase (Roma centro, Voghera, ecc) e le macchine collegate magari si trovano solo a 400V (sarebbero versioni speciali) e poi magari è già in programma il cambio tensione da parte del distributore.

Caso inverso macchine elettriche vecchie costruite a 220/260V che devono essere collegate a rete 400V.

 

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Grazie molte per le indicazioni sulle utilità dei trasformatori. Mi riferivo solo al mio caso, al caso del trasformatore  da 380 a 220   in presenza di un contatore 380 con neutro , trasformatore che stavo per comprare e che avrei comprato senza il vostro aiuto.

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