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Parametri motore strani su inverter vlt


alfio63

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Salve, in azienda abbiamo un aspiratore aria di processo trascinato da un motore da 132Kw 400/690V 50 Hz 221A 1480rpm collegato a triangolo pilotato da un inverter vlt anch'esso da 132kw. Questo motore mi sta procurando noie in quanto già per due volte si sono bruciati i collegamenti in morsettiera provenienti dal motore come se il calore generato sia eccessivo. Con grossa difficoltà sono riuscito a ripristinarli nell' attesa che arrivi un nuovo motore ma non mi spiego il motivo. Il motore gira quasi sempre quasi al massimo della velocità quindi escluderei problemi di ventilazione. Ieri sbirciando nel quick menù dell'inverter trovo : dati motore impostati 132kw e ci siamo, 240A 36Hz 1066rpm. Può questa impostazione aver provocato danni al motore? 

Grazie.

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Sandro Calligaro

Com'è impostata la tensione? 

Il rapporto velocità/frequenza è lo stesso che si avrebbe con 1480 rpm/50 Hz.

Però, se la tensione è impostata al valore nominale, aver inserito 36 Hz sarebbe un problema. 

 

L'unico motivo plausibile è che si sia voluta ridurre la velocità massima entro la quale viene controllato, ma credo ci siano modi migliori per farlo! 

 

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in effetti ho dimenticato di inserire la tensione, è impostata su 400V. Questo può portare ad un riscaldamento eccessivo? Domani provo a misurare la velocità effettiva del motore, dal pannellino mi fa vedere solo una percentuale non ho capito se riferita alla velocità o al carico.

e la corrente impostata 240A mentre di targa sono 221A ha qualche spiegazione?

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11 ore fa, alfio63 scrisse:

Questo motore mi sta procurando noie in quanto già per due volte si sono bruciati i collegamenti in morsettiera provenienti dal motore come se il calore generato sia eccessivo

 

Io per prima cosa verificherei bene i contatti ed i serraggi della morsettiera. Se sono bruciati quei collegamenti significa che il riscaldamento è localizzato massimamente in quella posizione, quindi ci deve essere un problema di resistenza in quei collegamenti.

 

9 ore fa, alfio63 scrisse:

dimenticato di inserire la tensione, è impostata su 400V

 

Se è stata impostata la retta V/f con 400V a 36Hz sicuramente il motore si trova ad essere sovra alimentato in tensione di quasi un 30% e questo non giova certo alla salute delo motore stesso.

 

Attenzione!

Se è un motore autoventilante e lavora sotto i 40Hz per tempi non trascurabili, sicuramente la ventilazione è carente ed il motore tende a surriscaldarsi.

 

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Sandro Calligaro

Sì, potrebbe essere benissimo che la causa sia la combinazione di flusso eccessivo (V/f maggiore del nominale, cosa che certamente è impostata), e quindi corrente eccessiva, più ventilazione insufficiente.

Non ho capito se i cavi si bruciano nella morsettiera del motore (mi sembra più probabile) o nel quadro.

Modificato: da Sandro Calligaro
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L'impianto è nuovo, ricordo che in fase di avviamento, il costruttore chiese all'installatore una serie di controlli tra cui il corretto serraggio dei morsetti motore. Dopo pochi mesi di funzionamento si è verificato il primo guasto, cavi provenienti dal motore bruciati ,mentre quelli di alimentazione nessun segno di bruciatura. Per non bloccare l'intero ciclo produttivo ho accorciato i cavi bruciati ,eliminato la morsettiera che era diventata irraggiungibile dai cavi accorciati e sopperito con dei robusti morsetti a pettine. Il lavoro era venuto così bene che non ci siamo affrettati (sbagliando) a prendere un motore di scorta. Dopo altri pochi mesi di funzionamento continuo, stesso evento, cavi provenienti dal motore bruciati, riesco a rimediare in  extremis e stavolta mi affretto ad ordinare un motore nuovo. Il serraggio dei morsetti sicuramente può influire ma non sono convinto che si tratti solo di questo, non vorrei trovarmi tra sei mesi con un altro motore danneggiato. Attendo anche risposte dal costruttore dell'impianto che al momento latita.

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Se bruciano solo quei cavi potrebbero essere di sezione inadatta, comunque sarebbe un problema costruttivo.

 

Io per prima cosa controllerei la retta V/f mettendo i valori nominali di frequenza e di tensione.

Poi appena arriva il ricambio manderei il motore al costruttore per una verifica dei collegamenti tra matasse e morsettiera.

Quando un motore si surriscalda per errata alimentazione o altra causa simile, non si bruciano solo le morsettiere ed i cavialle morsettier, anzi quelli di solito rimangono abbastanza integri, che bruciano sono gli avvolgimenti.

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Sandro Calligaro
5 ore fa, Livio Orsini scrisse:

Io per prima cosa controllerei la retta V/f mettendo i valori nominali di frequenza e di tensione.

L'unica spiegazione vedo per i dati strampalati è che si volesse ridurre la velocità massima di funzionamento. La scelta di alterare i valori nominali (lasciando tra l'altro la tensione invariata), però, è sbagliata per principio.

Se si cambia la frequenza e la velocità nominale, forse occorre anche cambiare il range di funzionamento, che magari è impostato in %, con qualche ingresso.

 

Ma il controllo è vettoriale o V/f?

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E' impostato su vettoriale ad anello aperto. Faccio un'altra ipotesi, l'eccessivo ed evidente surriscaldamento provocato dai parametri non corretti, ha provocato problemi alla crimpatura  dei capicorda lato motore, perché ripensandoci è proprio li che si notano i maggiori segni di bruciatura. Questo potrebbe spiegare  perché non si è cotto l'intero avvolgimento e il motore nonostante tutto continui a girare.

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2 ore fa, alfio63 scrisse:

E' impostato su vettoriale ad anello aperto.

 

Se comandi un moto ventilatore non è la migliore confugurazione; questa sarebbe una canonica pallicazione da V/f, ovvero scalare.

 

 

2 ore fa, alfio63 scrisse:

l'eccessivo ed evidente surriscaldamento provocato dai parametri non corretti, ha provocato problemi alla crimpatura  dei capicorda lato motore,

 

Io propenderei per un crimpatura non corretta.

Una sovracorrente provocherebbe un sovrariscaldamento negli avvolgimenti, prinma che nelle crimpature dei terminali.

Può essere che questa anomalia abbia salvato l'avvolgimento, ma comunque è un difetto localizzato.

Modificato: da Livio Orsini
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  • 3 weeks later...

Il motore nuovo è arrivato, ho provato ad avviarlo senza cambiare nulla e si sono ripresentati gli stessi problemi di surriscaldamento. Ho provato allora ad inserire i parametri di targa corretti nel menù rapido (forse però avrei dovuto prima riportarlo alle condizioni di fabbrica) ma niente da fare. Durante le prove ho verificato che la tensione di alimentazione motore si manteneva inspiegabilmente bassa, tipo 180V a 50Hz mentre la corrente eccedeva quella di targa fino a portarsi al limite di quella dell'inverter. Mi sono convinto che il problema fosse causato da qualche parametro dell'inverter impostato male , ma non riuscendo a capire quale ho avviato la procedura di adattamento motore automatica (AMA) trovata sul manuale. Ci ha messo un po' di tempo per completarla ma alla fine tutto è ritornato nella norma, il motore non scalda più e assorbe 180A alla massima velocità abbondantemente entro i dati di targa.

 

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Comunque se si tratta di un motoventilatore il pilotaggio in modalità vettoriale non è la migliore.

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  • 4 weeks later...

Ciao, io ho avuto un problema simile su un inverter VLT FC202 con una pompa verticale ad alta pressione da 75 kw una volta inserito i dati motore

ho lanciato l'autotuning  "AMA" e ho avviato la pompa, mi sono ritrovato un assorbimento di 175 A a 50Hz contro i 130A nominali, ho notato che la tensione

erogata dall' inverter a 50 Hz era di soli  280 V !!! i parametri del motore erano corretti 400V ma la tensione non voleva saperne di salire, alla fine il problema

è stato risolto cambiando il parametro 103 di default impostato in Auto energy Optim VT       in   Variable Torque     in sostanza l'inverter andava in palla cercando

di abbassare la tensione per il risparmio energetico, a detta del tecnico Danfoss in alcuni casi con motori particolari l'auto energy variable torque non funziona correttamente.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Sandro Calligaro

Interessante...

Strano che il funzionamento a tensione bassa causasse una corrente maggiore, probabilmente lo scorrimento era molto molto alto.

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