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motore trifase sotto inverter - caduta di tensione


Simone Baldini

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Simone Baldini

Ho un motore elettrico trifase 380Vac sotto inverter. Ora l'inverter l'elettricista lo ha messo un po' distante dal motore, saranno circa 40 mt (forse di piu' se calcolo il percorso del cavo elettrico. Il problema è che ad occhio il motore non gira a pieno regime. Ho ordinato un tachimetro per fare la verifica e in settimana me ne accerto, ma il mio dubbio è che la linea accusi una caduta di tensione che mi porta ad avere meno giri sul motore e quindi meno portata d'aria. Potrebbe essere una causa, o ci sono altre problematiche? L'assorbimento al motore è dentro al valore di targa (5/10% in meno del motore circa).

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Simone una cdt sulla linea non fa diminuire la velocità di un asincrono, ma la coppia perché lavora declassato.

Se il motore aziona un ventilatore, allora la mancanza di coppia potrebbe causare una diminuzione di velocità, perché si verrebbe ad instaurare una sorta di equilibrio tra coppia disponibile e coppia richiesta 

 

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Simone Baldini

Si hai ragione è la frequenza che fa' variare la velocità, ma la diminuzione di coppia disponibile come hai detto mi ridurrebbe la velocità, comunque devo venirne a capo perchè ad occhio mi sembra che giri non a regime.

Invece la reattanza cosa mi comporterebbe? Cioè quali effetti avrei o dovrei trovare?

Modificato: da Simone Baldini
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3 ore fa, Simone Baldini ha scritto:

Invece la reattanza cosa mi comporterebbe?

 

La reattanza di tipo induttivo, sulla linea di alimentazione del motore si comporta in modo simile alla resistenza della linea, cioè provoca una caduta di tensione; questa cdt però non è fissa ma cresce con il crescere della frequenza.

Ad esempio se l'induttanza totale della linea fosse, tento per dare un numero a caso, 0.01 mHy, avresti una reattanza di 0.314 mohm 5Hz, ma 3.14 mohm  50 Hz.

Sono parecchi decenni che non faccio conti sulle reattanze parassite delle linee di alimentazione, però credo che 40 m di cavo tripolare non abbiano una reattanza parassita capacitiva ed induttiva tale da causare variazioni apprezzabili nell'alimentazione del motore.

 

Poi c'è un dato che prima ho trasurato:

4 ore fa, Simone Baldini ha scritto:

L'assorbimento al motore è dentro al valore di targa (5/10% in meno del motore circa).

 

Se fosse in deflussaggio per tensione bassa  e la velocità fosse limitata per copia insufficiente, la corrente assorbita sarebbe quella di targa o anche maggiore; a meno che ci sia una limitazione da parte dell'inverter.

Io controllerei bene la paramentrizzazione dell'inverter.

 

Dovresti fornirci anche alcuni dati, per valutare meglio la situazione:

  • Cosa aziona il motore?
  • Che potenza ha il motore?
  • Che corrente è in grado di erogare l'inverter? (magari marca e tipo dell'inverter aiuterebbero).

 

Modificato: da Livio Orsini
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Simone Baldini
  • Cosa aziona il motore

Il motore è direttamente collegato ad un ventilatore

 

 

  • Che potenza ha il motore?

Questo è di 7,5 kW

 

 

  • Che corrente è in grado di erogare l'inverter? (magari marca e tipo dell'inverter aiuterebbero).

Devo verificarlo perchè prima c'era un 5kW ma è stato sostituito dall'elettricista. Anche io avevo chiesto di verificare se l'inverter mi limitava qualcosa, ma l'elettricista non è stato in grado di dirmi nulla. Domani dovrei vedere cosa c'è montato, oltretutto l'inverter è dentro il QE e non puo' essere aperto se non togliendo alimentazione, cosa che si puo' fare solo se la linea di produzione è ferma.

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8 ore fa, Simone Baldini ha scritto:

Devo verificarlo perchè prima c'era un 5kW ma è stato sostituito dall'elettricista

 

Sperando che non ne abbia messo un altro eguale.:smile:

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Simone Baldini

Ieri sono passato a fare le mie prove.

In sostanza ora lavorando a 57Hz e assorbe 14 A (all'ingresso dell'inverter), cosi' mi ha detto l'elettricista, perchè come ho detto l'inverter è dentro al quadro e non lo si puo' aprire se non togliendo tensione. Tra l'altro il quadro sembra una stufetta elettrica (non ha nessuna apertura di aerazione!), gli ho detto di provvedere altrimenti avrà vita breve quell'inverter.

Dal canto mio la portata d'aria è corretta, ma altre verifiche non ho potuto farle. Dovrò rimandare a sabato pomeriggio quando si puo' fermare l'impianto.

Si sono fissati che vorrebbero farlo lavorare sotto i 50Hz per avere un po' di margine, ma per farlo dovrebbero cambiare i diametri delle condotte.

Oggi mi è arrivato il contagiri cosi' lo testo quando andro' a fare le prove.

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11 minuti fa, Simone Baldini ha scritto:

In sostanza ora lavorando a 57Hz e assorbe 14 A (all'ingresso dell'inverter),

 

A 57 Hz è già comunque in deflussaggo di queasi il 15%, quindi perde altrettanta coppia.

 

13 minuti fa, Simone Baldini ha scritto:

Si sono fissati che vorrebbero farlo lavorare sotto i 50Hz per avere un po' di margine, ma per farlo dovrebbero cambiare i diametri delle condotte.

 

E accoppiarlo tramite cinghia con rapporto pulegge in leggera salita?

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