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Spegnimento automatico amplificatore dopo un certo tempo in assenza di segnale audio


Enzo 1

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Salve.

L' idea è di realizzare un circuito in grado di accendere e spegnere in qualsiasi momento un amplificatore tramite relè.inoltre il relè deve diseccitarsi dopo un certo intervallo di tempo in assenza di segnale audio..

Diciamo dopo circa 15 minuti.

Attualmente ho realizzato un circuito con un cd 4060 come contatore ..pilotato sul pin 12 da un lm358.

Il cd 4060 funziona bene da solo con il relativo circuito di polarizzazione e clock.purtroppo inserendo lm358 come rilevatore audio per pilotare il 4060..Sul pin 12 è sempre presente una tensione di 9,5volt.quindi il 4060 si resetta in continuazione e il relè non si diseccita mai.

Se cortesemente qualcuno ha qualche suggerimento o uno schema funzionante.

Grazie per l' attenzione.

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57 minuti fa, Enzo 1 ha scritto:

Salve.

L' idea è di realizzare un circuito in grado di accendere e spegnere in qualsiasi momento un amplificatore tramite relè.inoltre il relè deve diseccitarsi dopo un certo intervallo di tempo in assenza di segnale audio..

Diciamo dopo circa 15 minuti.

Attualmente ho realizzato un circuito con un cd 4060 come contatore ..pilotato sul pin 12 da un lm358.

Il cd 4060 funziona bene da solo con il relativo circuito di polarizzazione e clock.purtroppo inserendo lm358 come rilevatore audio per pilotare il 4060..Sul pin 12 è sempre presente una tensione di 9,5volt.quindi il 4060 si resetta in continuazione e il relè non si diseccita mai.

Se cortesemente qualcuno ha qualche suggerimento o uno schema funzionante.

Grazie per l' attenzione.

 

Screenshot_20191023-235703.jpg

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1 ora fa, gabri-z ha scritto:

Hanno metta tensione di riferimento, e non sono disaccoppiati in cc.

 

No Gabri, l'ingresso è accopiato solo in ac trmite il condensatore C3.

Il primo stadio lavora da comparatore di tensione, io metterei anche un po' di reazione positiva per creare un'isteresi di commutazione (è un classico).

 

In presenza di segnale il secondo stadio satura a +V, il LED si illumina ed il monostabile dovrebbe dare un ritardo per evitare che brevi assenze di segnale facciano aprire il relè.

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6 minuti fa, Livio Orsini ha scritto:

Il primo stadio lavora da comparatore di tensione,

A me sembra che entrambi gli AO lavorino da amplificatori, con un guadagno forse esagerato (+ di 200 il primo, + di 100 il secondo), in quelle condizioni ci sarà sempre qualcosa sull'uscita. Io proverei a sostituire le resistenze da 4,7 e 1,5 Megaohm con un trimmer, ed abbassare il guadagno a qualcosa di più ragionevole.

 

Ciao, Ale.

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3 minuti fa, ilguargua ha scritto:

A me sembra che entrambi gli AO lavorino da amplificatori,

 

Il comparatore è un amplificatore.:smile:

Il primo circuito così lo realizzai nel 1971 con 2 LM741 in cascata, dovevo discriminare il segnale di un fototransistor che leggeva i bar code; solo che aevo anche previsto la reazione positiva per avere un'isteresi di commutazione.

Poi dagli USA mi mandarono i primi LM311 Harris, e quelli mi semplificarono il circuito.

 

I guadagni possono essere esagerati o congrui, dipende dalle condizioni di lavoro; le informazioni sono scarse e l'autore latita.

 

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Livio, non parlavo del segnale, ma di riferimento, IN + , che si trovava mezza tensione di alimentazione. Se hai rifermento lì, cosa ti devi aspettare all'uscita del secondo invertente dei due in cascata ? Non un grande livello alto ?

 

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Il 23/10/2019 alle 23:51 , Enzo 1 ha scritto:

Salve.

L' idea è di realizzare un circuito in grado di accendere e spegnere in qualsiasi momento un amplificatore tramite relè.inoltre il relè deve diseccitarsi dopo un certo intervallo di tempo in assenza di segnale audio..

Diciamo dopo circa 15 minuti.

Attualmente ho realizzato un circuito con un cd 4060 come contatore ..pilotato sul pin 12 da un lm358.

Il cd 4060 funziona bene da solo con il relativo circuito di polarizzazione e clock.purtroppo inserendo lm358 come rilevatore audio per pilotare il 4060..Sul pin 12 è sempre presente una tensione di 9,5volt.quindi il 4060 si resetta in continuazione e il relè non si diseccita mai.

Se cortesemente qualcuno ha qualche suggerimento o uno schema funzionante.

Grazie per l' attenzione.

Buongiorno e grazie per il vostro intervento.

Comincio dall' inizio.

Dunque ....il led rimane sempre acceso..a parte un leggero lampeggio in presenza di segnale audio.

La tensione sul pin 12 di ic3 4060 è di 9,5volt.tensione tra il pin 2 è pin 3 di ic2 lm358 è 0 volt tra Massa e pin 2 5,8 volt 

Massa e pin 3 5,8 volt

Massa e pin 1 5,6 volt 

È chiaro che in queste condizioni con una tensione di 9,5 volt sul pin 12 di ic3 4060,

Il relè non si diseccita mai in quanto ic3 continua a resettarsi in continuazione così all' infinito.

Si certamente ic2 guadagna moltissimo,per questo ho ridotto il valore di R5 a 560K:risultato medesimo non cambia nulla ..il led rimane sempre acceso e il relè non si diseccita.Riduco ulteriormente 

R5 a 8,2k ....tensione al pin 12 di ic3 4,96 volt.ok il 4060 esegue il conteggio ma trascorsi i 15 minuti il relè si diseccita solo per un breve istante e poi si ripristina immediatamente..

E reinizia  il conteggio.

Tutte queste prove sono state eseguite con cavo audio scollegato.

Le stesse prove eseguite con ingresso in corto.

Da notare che con ingresso in corto il led rimane sempre acceso e la tensione sul pin 12 è sempre di 9,5 volt.

 

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3 ore fa, gabri-z ha scritto:

Non un grande livello alto ?

 

No, il riferimento a mezza tensione è per tutti e 2 gli ingressi "+" ed è la massa virtuale, o zero virtuale dei 2 OA.

Il problema semmai nasce dal segnale che è riferito allo zero reale, quindi al negativo per gli OA; sino a quando il livello del segnale non supera metà della tensione di alimentazione viene visto come negativo, quindi il primo satura al positivo ed il secondo satura al negativo.

Inoltre, in assenza di segnale basta un niente per portare il primo stadio a saturare verso il negativo, quindi il secondo al positivo.

 

Io avrei accoppiato anche l'ingresso del primo ampli, in continua, allo zero circuitale; in questo modo il segnale ha il medeismo riferimento. Si mette un resitore di valore simile a quello di reazione in serie al resitore d'ingresso, così il guadagno in continua diventa unitario e si minimizza l'efffetto offset; in assenza di segnale il primo stadio saturaal positivo ed il secondo stadio satura al negativo, o zero circuitale.

Iil guadagno in alternata invece è dato dalla reattanza del condensatore in serie al resistore di reazione. In questo modo si realizza anche un effetto derivativo che esalta le variazioni veloci del segnale, ma rischia di non avere l'effetto desisderato per un segnale a bassa frequenza.

 

Comunque tutto il circuito non è, a mio parere, il più adatto per realizzare lo scopo prefissato.

Io avrei operato nel modo seguente:

  • amplificatore-separatore per il segnale
  • rettificatore e filtro in modo da ottenere un livello quasi continuo in presenza di segnale
  • comparatore di livello usando un chip specialistico come il vecchio ma sempre valido LM311 che lavora a singola alimentazione.
  • se non si vuole lavorare sull'isteresi, si fa seguire uno stadio monostabile con ritardo, come nel circuito in esame. (è anche più corretto visto l'impiego)

 

 

1 ora fa, Enzo 1 ha scritto:

Sembra che c siano problemi con il mio account 

 

No è che se aspetti l'arrivo della mail di avviso risposta la ricevi solo una volta ogni 24 ore.

 

in ordine ai problemi circuitali leggi quanto ho scritto sopra.

Modificato: da Livio Orsini
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Come NO Livio? Come hai detto anche tu, un niente può spostare l'uscita del secondo in alto, uscita che anche inchiodata a mezza tensione è un livello incerto per il 4060. L'offset dei 358 non credo che sia proprio zero.

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22 minuti fa, gabri-z ha scritto:

Come NO Livio?

 

C'è un incomprensione o misunderstanding.:smile:

Io mi riferisco, perchè ho analizzato, solo ai 2 stadi amplificazione.

 

 

Se il terzo IC è un 4060 non potrà mai funzionare indipendentemente dallo stadio di comparazione. IL 4060 è un ripple counter ed il pin 12 è un'uscita non ingresso!

Dalla circuitazione sembra un monostabile tipo 4047, ma i pins non corrispondono.

 

Per concludere penso che ci sia un po' di confusione su tutto i circuito (sarà forse un circuito di V.C.?)

Modificato: da Livio Orsini
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Grazie a Livio per le delucidazioni...voglio provare ad eseguire le modifiche consigliate ..se non dovesse funzionare meglio optare per qualcosa di differente da questo circuito di ingresso in accordo per quanto riguarda lo stadio costituito da ic3 il 4060.

Dunque se ho ben capito,bisogna mettere in serie a R4 di 22k un resistore di valore più o meno come R5,cioè di 4,7 M quindi collegare il pin 2 di ic2 a massa?

Certamente il circuito di conteggio ,il 4060 funziona correttamente, e indipendente dal primo stadio con lm358.infatti togliendo dallo zoccolo l'operazionale lm358,il circuito di ic3 funziona benissimo rispettando il tempo di 15 minuti esatti e il relè si diseccita regolarmente la tensione sul pin 12 è  uguale a zero volt.

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Dunque solo quando c'è una tensione di un certo valore sul pin 12...allora solo in questo caso il 4060 si resetta e inizia di nuovo il conteggio.Naturalmente questa tensione deve essere fornita dallo stadio precedente dall' lm358 solo in presenza di segnale audio.Viceversa in assenza di segnale audio,la tensione sul pin 12 del 4060 dovrebbe essere sotto la soglia di reset in modo tale da diseccitare il relè.

Ed è qui che c'è il problema,infatti la tensione sul pin 12 è sempre presente,quindi questo fa pensare a un problema dello stadio di ingresso.lm358.

Come posso risolvere.?

Grazie.

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Il pin 12 risulta proprio RESET. Dato che non conosco la configurazione del raddrizzatore ideale, direi che andrebbe tolto il LED 4 con il suo resistore e messi dopo il diodo. Poi, prima del diodo metterei un condensatore da 1 - 10 uF (in serie al diodo),. Non è il massimo, ma dovrebbe funzionare. Più tardi forse riesco a fare uno schemino.

Avevo detto al primo messaggio che per gli AO non può funzionare, ed io non avevo tolto l'integrato per capire.

 

 

 

Modificato: da gabri-z
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12 ore fa, gabri-z ha scritto:

Il pin 12 risulta proprio RESET.

 

Si, devo smettere di usare i medesimi occhiali per PC e telefono.:smile:

Comunque rimane, a mio giudizio, una soluione non adatta allo scopo. Meglio, a mio avviso, l'uso del classi 555 come monostabile con ritardo, o di un 4047 monostabile retriggerabile.

 

13 ore fa, Enzo 1 ha scritto:

Ed è qui che c'è il problema,infatti la tensione sul pin 12 è sempre presente,quindi questo fa pensare a un problema dello stadio di ingresso.lm358.

 

Puoi provare a tarare il primo stadio in modo che in assenza di segnale saturi al positivo, in wquesto modo il secondo stadio satura al negativo, quindi decisamente sotto la soglia di commutazione di un dispositivo logico.

 

oppure, come suggerisce Gabri, accoppiare l'uscita del secondo stadio solo in alternata, raddrizzando e livellando, però anche in questo caso c'è il rovescio della medaglia: è indispensabile che esca un segnale alternato, se il secondo stadio dovesse saturare sempre al positivo, il segnale si annullerebbe.

 

Questi circuiti sono sempre abbastanza delicti da mettere a punto per evitare commutazzioni improprie.

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Propongo di abbandonare quel circuito balordo dove lo stadio di ingresso non funzionerà mai come si deve ed eliminare l'inutile 4060...

a meno che non si vogliano tempi nell'ordine delle ore e lasciare fare tutto al 358 

 

image.thumb.png.42afff446c5e3cb52f336f0c5744c1b8.png

 

 

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Ed adesso si spegne....:clap:

Se il rumore del impianto è troppo alto , regola l'amplificazione del circuito oppure cambia l'impianto ?

Metti un trimmer dott'' !:thumb_yello:

Bentornato dott' !

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Se il rumore è troppo alto io ovviamente cambierei l'impianto 😁 ma se vuole ce lo può mettere lui un potenziometro in ingresso per regolare la sensibilità.

Bastano 50mV per  mantenere eccitato il relè e il ritardo è di una decina di secondi ma portando R18 a 330k e C10 a 470u si supera il minuto.

20 minuti fa, gabri-z ha scritto:

Bentornato dott' !

:thumb_yello:

 

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