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PLC Forum


Impianto casa nuovo - regge 4,5 Kwh


Marco Basti

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Ciao a tutti,

Ho preso casa da poco e ho qualche dubbio essendo non molto esperto. 

Allego una foto del quadro elettrico che ho in casa, volevo sapere le vostre opinioni e se almeno guardando il quadro può andar bene per reggere 4,5 KWH.

 

Notate problemi? Ad esempio io vedo un fisibile in cui c'è scritto max 3kwh 🤨

 

Amesso che poi il resto dell'impianto sia dimensionato correttamente.

Grazie

quadro.jpg

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7 ore fa, Marco Basti ha scritto:

o vedo un fisibile in cui c'è scritto max 3kwh

Io invece ne vedo uno in cui c'è scritto Max 3W. Che penso sia la dissipazione massima di quel fusibile (nulla a che vedere con i KWh (energia consumata) o i KW di potenza impegnata dall'impianto.

 

7 ore fa, Marco Basti ha scritto:

il quadro può andar bene per reggere 4,5 KWH.

Anche di più. Potenzialmente se i dispositivi sono collegati in modo logico quel quadro potrebbe arrivare a 20KW. :o

Modificato: da hfdax
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L'alloggiamento del fusibile porta fino a 30A (non mi è ben chiaro cosa protegga quel fusibile).

3W, come già detto, è la massima potenza dissipabile dal portafusibile.

 

Dipende da come sono fatti i collegamenti, ma quel sezionatore da 40A, secondo me, è sottodimensionato. Specialmente se, come plausibile, ha a valle due MTD ciascuno da 40A e a monte fornitura enel e fotovoltaico.

 

Sul discorso 4,5kW: li regge senza batter ciglio.... così com'è reggerebbe anche 10 kW.

 

 

 

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4 minuti fa, DavideDaSerra ha scritto:

Dipende da come sono fatti i collegamenti, ma quel sezionatore da 40A, secondo me, è sottodimensionato.

In effetti quel sezionatore...bisognerebbe sapere a cosa e come è collegato. Il contratto da 4,5KW garantirebbe che non sia sovraccaricato ma bisogna vedere la potenza del fotovoltaico che si aggiunge a quella contrattuale.

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Scusate è vero sul fusibile c'è scritto 3W (una bella svista da parte mia 😁). 

 

Per quanto riguarda il fotovoltaico é poca roba, max 720 watt. 

 

In linea generale mi sembra di capire che non ci dovrebbero essere problemi allora, sempre se ovviamente il resto dell'impianto è cablato a dovere, a questo punto credo di si almeno dalla massima portata teorica del quadro 

 

Grazie a tutti per le risposte intanto 😊

Modificato: da Marco Basti
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4 ore fa, Adr1 ha scritto:

comunque alla faccia del risparmio energetico, ormai se non hai almeno 4,5 kw non sei nessuno. Cosa dovete far funzionare con 4,5 kw?

Guarda infatti io pensavo che con 3 kw non ci fossero problemi, ma nonostante gli elettrodomestici classe A++, con forno elettrico e lavatrice/lavastoviglie già salta il contatore.

 

Poi ho 3 condizionatori, non dico che li userò tutti insieme in estate, però combinando altri elettrodomestici i 3kw non bastano proprio.

 

Quindi o si é bravi a schedulare bene l'uso degli elettrodomestici, quando possibile, oppure si incrementa la potenza richiesta. 

 

Ovviamente i 4,5 mi servono solo per gestire picchi più o meno prolungati di qualche decina di minuti. 

 

Gli elettrodomestici di ultima generazione consumano tantissimo all'inizio, per fare un esempio il forno elettrico (classe a+++) consuma 2100 watt per scaldarsi velocemente, poi scende tantissimo. E fortuna che non ho messo il piano cottura ad induzione, altrimenti i 4,5 bastavano solo per i fornelli (parlo sempre di picchi iniziali) 

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6 ore fa, Adr1 ha scritto:

comunque alla faccia del risparmio energetico, ormai se non hai almeno 4,5 kw non sei nessuno. Cosa dovete far funzionare con 4,5 kw?

Gli elettrodomestici non sono piu quelli di 30 anni fa quando nelle case al massimo c'era un forno elettrico e una lavatrice. Oggi in un sacco di case c'è il climatizzatore a pompa di calore, il piano cottura a induzione, la lavastoviglie, l'asciugatrice ecc. ecc. che un tempo nessuno aveva. Con tutta sta roba ti voglio vedere con un 3KW quanto vai lontano.

Inoltre la potenza max dell'impianto poco o nulla ha a che vedere con il consumo energetico. Potenza ed energia consumata sono due cosa affatto diverse.

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Carlo Albinoni
7 ore fa, Adr1 ha scritto:

comunque alla faccia del risparmio energetico, ormai se non hai almeno 4,5 kw non sei nessuno. Cosa dovete far funzionare con 4,5 kw?

 

 

A parte il fatto che maggiore potenza disponibile di per sé non implica maggiore consumo di energia, ma solo la possibilità di poter utilizzare più apparecchiature contemporaneamente senza fare turni, un risparmio di energia ELETTRICA si traduce in un maggior consumo di combustibili (metano, pellet, GPL...) che in Italia si usano parecchio per alimentare gli edifici.

 

Una utenza tipica per la quale 3 kW possono non bastare è un banalissimo piano di cottura a induzione (che è più sicuro e meno dispendioso di energia di un piano a metano). Non parliamo poi del riscaldamento a pompa di calore o della ricarica dei veicoli elettrici (i cosiddetti impieghi "virtuosi" dell'energia elettrica).

 

In tutti i paesi industrializzati difficilmente in casa si hanno impianti domestici da meno di 6 kW, spesso è molto di più (11 kW,...22 kW...).

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On 10/31/2019 at 9:33 AM, Adr1 said:

comunque alla faccia del risparmio energetico, ormai se non hai almeno 4,5 kw non sei nessuno. Cosa dovete far funzionare con 4,5 kw?

 

Più elettrodomestici insieme, in io ho aumentato a 4kW, non 4,5 e devo dire che ora la luce non salta più.

Prima capitava che anche solo asciugandosi i capelli mentre andava la lavastoviglie saltasse la luce, adesso posso usare due elettrodomestici insieme come asciugatrice e lavatrice, asciugarmi i capelli e la luce non salta (massimo prelevabile 5,2kW per 90 minuti) anziché 3900W per 90 minuti.

 

Ancora in inverno posso usare gli elettrodomestici senza spegnere le luci di Natale (5 catenarie da 100W).

 

Modificato: da DavideDaSerra
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Io sinceramente vedo un possibile problema, ovvero l'uso di differenziali di tipo AC che possono essere messi facilmente fuori servizio da carichi elettronici con inverter a bordo (esempio lavatrice, lavastoviglie, forno a microonde, inverter fotovoltaico)

Mi auguro che ci sia un MT da 32A in partenza sotto il contatore, altrimenti il primo sezionatore (ma anche il primo differenziale AC) non risulta protetto dal sovraccarico

Inoltre manca la targhetta con la certificazione 23-51 (il quadro è visto come componente unico, il cui costruttore è l'assembratore)

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42 minuti fa, Microchip1967 ha scritto:

Mi auguro che ci sia un MT da 32A in partenza sotto il contatore, altrimenti il primo sezionatore (ma anche il primo differenziale AC) non risulta protetto dal sovraccarico

 

Dopo il contatore e prima del quadro in foto, effettivamente c'è un altro "quadro" con un interruttore generale collegato al mio appartamento, parli di quello? Non so da quanti A è, dopo controllo.

 

Riguardo l'etichetta con la certificazione non ne ho idea, però ho dei fogli della ditta incaricata dal costruttore che dicono che l'impianto è a norma ecc. boh

 

Grazie per il tuo punto di vista!

Modificato: da Marco Basti
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Il 31/10/2019 alle 17:38 , Carlo Albinoni ha scritto:

A parte il fatto che maggiore potenza disponibile di per sé non implica maggiore consumo di energia, ma solo la possibilità di poter utilizzare più apparecchiature contemporaneamente senza fare turni,

E però dal punto di vista della gestione della rete nazionale significa esporsi al rischio di dover far fronte a picchi di consumo piu alti, picchi a cui si fa fronte con i combustibili.piu costosi e inquinanti.

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Carlo Albinoni
1 ora fa, Giulio Ohm ha scritto:

E però dal punto di vista della gestione della rete nazionale significa esporsi al rischio di dover far fronte a picchi di consumo piu alti, picchi a cui si fa fronte con i combustibili.piu costosi e inquinanti.

 

Ma è un problema di rete (che va aggiornata) non certo di generazione.

D'altro canto nessun paese industrializzato ha forniture domestiche di potenza così bassa come in Italia che, negli anni, non ha fatto che provocare un impiego elevato di combustibili in ogni singola abitazione (metano, gpl, pellet...). Con 3 kW si ha difficoltà ad usare anche un elettrodomestico banale come un piano cottura.

 

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Il 7/11/2019 alle 16:52 , Microchip1967 ha scritto:

Io sinceramente vedo un possibile problema, ovvero l'uso di differenziali di tipo AC che possono essere messi facilmente fuori servizio da carichi elettronici con inverter a bordo (esempio lavatrice, lavastoviglie, forno a microonde, inverter fotovoltaico)

Mi auguro che ci sia un MT da 32A in partenza sotto il contatore, altrimenti il primo sezionatore (ma anche il primo differenziale AC) non risulta protetto dal sovraccarico

Inoltre manca la targhetta con la certificazione 23-51 (il quadro è visto come componente unico, il cui costruttore è l'assembratore)

 

In foto l'MT (credo) che c'è dopo il contatore, il primo è dell'appartamento e il secondo della cantina se non ricordo male. 

 

20191109_102323.jpg

23 ore fa, Elettroplc ha scritto:

Vorrei tanto vedere come è cablato dentro questo quadro? 

 

 

Di certo non mi metto a smontarlo 😁

Modificato: da Marco Basti
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Sono magnetotermici con blocco differenziale associato. Il primo da 40A e il secondo da 6A.

Sotto la sigla C40 e C6 dei magnetotermici C'è un numero racchiuso in un rettangolo che nella foto è illeggibile. Dovrebbe essere almeno 6000.

I blocchi differenziali sono di tipo AC. Quello dell'appartamento lo hanno messo da 0.3A per avere un minimo di selettività con quello del centralino.

 

36 minuti fa, Marco Basti ha scritto:

Di certo non mi metto a smontarlo

Non serve. Basta che togli il coperchio e fai qualche foto.

Modificato: da hfdax
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il blocco differenziale sotto contatore dell'appartamento DEVE essere di tipo selettivo pena, in caso di dispersione, l'intervento contemporaneo di quest'ultimo insieme a quelli del quadro in appartamento

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