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Blocco ESTOP1 safety


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Buona domenica a tutti, 

 

Come da titolo, sto affogando in un bicchiere d'acqua per colpa di questo blocco. 

 

Sto modernizzando un macchinario in azienda, ho buttato giù il programma, diviso in 3 fc ed ognuno di essi richiamati nella OB1. Tutto sembra funzionare come si deve. 

 

Poi arriva il momento di programmare il pulsante di emergenza e non riesco proprio a farlo funzionare come si deve. (classico, con due contatti nc) 

 

Nell'ingresso e_stop ho collegato la variabile del pulsante di emergenza, ack il relativo pulsante di reset e in q... Dopo vari tentativi non ho ancora ben capito che cappero di devo collegare... 😢

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Q è l'uscita del blocco ESTOP, che sarà attiva solo se l'ingresso sarà alto e se avrai eseguito il ripristino (se richiesto). Poi, come usare l'uscita Q del blocco ESTOP, è un altro argomento. Generalmente si collega ad un blocco FDBACK, e l'uscita di questo blocco piloterà l'uscita sicura che attiverà i teleruttori di sicurezza, o gli STO degli inverter.
ATTENZIONE! La sicurezza non si può improvvisare. Se non sei sicuro di quello che stai facendo, non farlo!
 

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Grazie Batta, nessun pericolo, prima di mettere in servizio il macchinario sarò affiancato da un programmatore senior.  

 

Per quanto riguarda il blocco FDBACK, è assolutamente necessario anche solo se è previsto il solo pulsante di sicurezza? O devo pianificare e utilizzare ad ogni costo i teleruttori di sicurezza? 

 

Dopo l'analisi del rischio fatta da un esterno non era nemmeno previsto e necessario  il pulsante di emergenza, è una sicurezza in più che vogliamo applicare al macchinario. 

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FDBACK è necessario se devi controllare i contattori pilotati dalla tua uscita di sicurezza. Penso sia sempre meglio utilizzarli.

su quell'analisi del rischio... non mi pronuncio. se non è necessario un fungo di emergenza non mi sembra necessario nemmeno un plc F.

 

su come programmare un plc F e su come utilizzare i blocchi F trovi programmi di esempio già fatti e messi a disposizione da Siemens.

esempio https://cache.industry.siemens.com/dl/files/024/21064024/att_909017/v3/21064024_E-Stop_SIL3_1500F_DOC_V50_en.pdf

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FDBACK è necessario se devi controllare i contattori pilotati dalla tua uscita di sicurezza. Penso sia sempre meglio utilizzarli.

su quell'analisi del rischio... non mi pronuncio. se non è necessario un fungo di emergenza non mi sembra necessario nemmeno un plc F.

 

su come programmare un plc F e su come utilizzare i blocchi F trovi programmi di esempio già fatti e messi a disposizione da Siemens.

esempio https://cache.industry.siemens.com/dl/files/024/21064024/att_909017/v3/21064024_E-Stop_SIL3_1500F_DOC_V50_en.pdf

Grazie Ken, infatti come ben hai fatto notare, non c'è bisogno della CPUf, ma mi hanno imposto di usarla (in azienda abbiamo solo quelle, 1513f e 1515f). 

 

Dal documento vedo che sono applicati entrambi i blocchi, ESTOP1 e FDBACK, in quel esempio vengono utilizzati i teleruttori di sicurezza. 

 

MI chiedo se è possibile usare solo il blocco ESTOP1 o altrimenti con il blocco FDBACK ma senza appunto i teleruttori di sicurezza. 

 

In alternativa, visto la CPU che mi è stata imposta, utilizzerò eventualmente pure i teleruttori di sicurezza se le altre soluzioni non sono realizzabili o sono pratiche "inadeguate". 

 

Sto appunto imparando e non vorrei apprendere pratiche lato software "fuori norma" o della serie, "basta che funzioni". 

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MI chiedo se è possibile usare solo il blocco ESTOP1 o altrimenti con il blocco FDBACK ma senza appunto i teleruttori di sicurezza. 

I blocchi vanno usati entrambi.
Per quanto riguarda l'uso dei teleruttori di sicurezza, dipende da quali sono i movimenti da rendere sicuri.
Per esempio, se hai solo motori sotto inverter, puoi usare l'STO. Se hai anche motori comandati da teleruttore, devi tagliare in modo sicuro la potenza a questi motori.
Anche la pneumatica, se presente, va gestita in modo sicuro, con uscite safety (o teleruttori di sicurezza pilotati da uscite sicure) che comandano valvole di sicurezza.

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I blocchi vanno usati entrambi.
Per quanto riguarda l'uso dei teleruttori di sicurezza, dipende da quali sono i movimenti da rendere sicuri.
Per esempio, se hai solo motori sotto inverter, puoi usare l'STO. Se hai anche motori comandati da teleruttore, devi tagliare in modo sicuro la potenza a questi motori.
Anche la pneumatica, se presente, va gestita in modo sicuro, con uscite safety (o teleruttori di sicurezza pilotati da uscite sicure) che comandano valvole di sicurezza.

Grazie Batta, in questo caso si tratta "solo" di pneumatica (EV 24vdc) con massimo 0,5bar. 

 

Adesso ho un idea di come affrontare la questione. Grazie di nuovo. 

 

 

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si tratta "solo" di pneumatica (EV 24vdc) con massimo 0,5bar.

Non ho idea di cosa si tratti, con soli 0.5 bar.

Generalmente, negli impianti con i canonici 4-6 bar, c'è una valvola di sicurezza che toglie pressione all'impianto.
Nel blocco FDBACK dovresti portare, come feedback, un segnale che garantisce che non c'è pressione a valle della valvola. Di solito, è la valvola stessa a fornire questo segnale.

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Non ho idea di cosa si tratti, con soli 0.5 bar.

Generalmente, negli impianti con i canonici 4-6 bar, c'è una valvola di sicurezza che toglie pressione all'impianto.
Nel blocco FDBACK dovresti portare, come feedback, un segnale che garantisce che non c'è pressione a valle della valvola. Di solito, è la valvola stessa a fornire questo segnale.

È un macchinario che testa che non ci siano perdite di vuoto nelle ventose che andranno montate nell'impianto finale. 

 

Il "problema" è che la valvola di sicurezza è solo "manuale". 

 

Cercherò delle soluzioni alternative. 

 

Grazie per i consigli. 

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