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il climatizzatore a caldo toglie l'umidità?


Nhio

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Ciao a tutti, ho un dubbio che mi attanaglia ... volendo togliere l'umidità in casa (che mi sta creando un po' di muffa) ha senso accendere il condizionatore in modalità calore? Non lo metto in deumidificazione perchè mi raffredderebbe la casa.... ma mi chiedo se la modalità caldo tolga un po' di umidità.

Tengo a precisare che ho già fatto ricerche online, ma sono tutte informazioni caliginose e poco chiare... e si trova tutto e il contrario di tutto.... qui su questo forum cerco un parere più "autorevole"...

Grazie a chiunque possa togliermi questo dubbio.

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ma mi chiedo se la modalità caldo tolga un po' di umidità

 

no, al massimo la diluisce, ma il tasso di rh non cambia

 

è un concetto fisico, l'umidità condensa su un oggetto più freddo rispetto alla temperatura ambiente, non condenserà mai su uno più caldo, infatti in pdc è la macchina esterna che produce litri di acqua di condensa nei giorni più umidi

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Alessio Menditto

Ovviamente NO, se la domanda è TOGLIERE UMIDITÀ.

L’unico modo perTOGLIERE umidità è farla condensare contro la parete FREDDA dello split e te la ritrovi sotto forma di acqua di condensa.

L’equivoco nasce perche in modalità CALDO l’umidità risulta DILUITA, ma assolutamente non è TOLTA.

Se la vuoi togliere devi o comprare un deumidificatore, o accendere il clima A FREDDO e nello stesso tempo accendere i termosifoni per tenere caldo in casa.

Scusa Darly abbiamo scritto insieme.

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vi ringrazio delle risposte...però toglietemi un dubbio che mi è rimasto: perchè in auto quando si crea condensa sul vetro (vetro appannato), accendendo l'AC (anche in modalità caldo), si elimina molto più rapidamente la condensa rispetto alla sola aria senza AC? 

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Alessio Menditto

Perché gli butti aria SECCA, calda o fredda che sia.

Se il vetro è appannato e gli butti aria fredda umida che viene da fuori col clima spento, non riesce ad asciugare perché pure quella è aria umida, è come se volessi asciugare un vetro bagnato con uno straccio bagnato, non si asciuga.

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non togli l'umidità scaldando, diminuisce la percentuale di umidità

 

nell'aria calda ci puo far stare un quantitativo maggiore di vapore acqueo, quindi a parita di vapore contenuto in un certo volume, a due temperature si avranno due percentuali diverse di umidita, quella piu calda avra un percentuale più bassa di umidita

 

il ventro dell'auto è un po' subdolo come esempio, perche scaldando in realta aumenti la temperatura della superficie del vetro ;)

Modificato: da click0
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Inoltre un clima da auto acceso col riscaldamento in funzione non è la stessa cosa di un clima domestico in pompa di calore. 

 

In un clima auto la fonte di calore è sempre una sola, un radiatore alimentato con l'acqua di raffreddamento del motore, che può essere chiuso o aperto a piacere tramite il comando apposito (in molti casi è sempre alimentato e col pomello si regola solo la quantità di aria che lo investe ma lasciamo stare). Nelle auto dotate di clima prima di questo scambiatore c'è l'evaporatore del clima piazzato da qualche parte nel condotto dell'aria abitacolo, quindi se io accendo il clima e metto al massimo il riscaldamento l'aria viene PRIMA raffreddata, POI riscaldata di nuovo, quindi come detto da Alessio l'umidità condensa sull'evaporatore molto prima di arrivare al vetro.

 

un clima domestico in riscaldamento invece scalda e basta, il gas evapora nel radiatore esterno, quindi a condensare è l'umidità esterna, non quella interna 

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okok quindi per capire se ho capito :) il clima dell'auto butta aria secca perchè prima raffredda l'aria come se fosse acceso in estate (quindi toglie l'umidità dell'aria) e poi la riscalda facendola passare dal motore: dico bene? In un clima casalingo, al contrario, non vi è alcun processo di eliminazione dell'umidità, ma l'aria viene scaldata....un po' come farebbe il riscaldamento dell'auto senza AC acceso... è corretto?

Ok quindi non ho via di scampo.... dovrò comprarmi un deumidificatore da interno... perchè suppongo che la corrente che consumo per accendere il clima in deumidificazione e poi riscaldare sia superiore ai consumi di un deumidificatore da interni....

 

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Alessio Menditto
 

poi la riscalda facendola passare dal motore:

 

L’acqua del radiatore calda passa per un radiatore dentro il cruscotto, con la ventola che butta dentro aria esterna, passa attraverso questo radiatore e si riscalda.

Nelle auto col clima, c’è un radiatore (che corrisponde allo split) PRIMA di quello caldo (nell’ordine di aria da fuori a dentro), in modo che PRIMA si deumidifica (come nello split), poi passa attraverso quello (volendo) caldo, così si riscalda SENZA umidità.

 

In uno split ti manca proprio il radiatore caldo (che è fuori ), in un deumidificatore invece è tutto unito come nell’auto, per cui hai un sostanziale pareggio di temperatura, ossia il deumidificatore non fa né caldo né freddo.

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ossia il deumidificatore non fa né caldo né freddo.

 

Se vogliamo essere precisi l'aria da un deumidificatore esce poco poco più calda di come è entrata, perché avendo i due radiatori a panino il calore tolto dal primo radiatore viene reintegrato dal secondo, ma il motore anche se poco produce del calore pure lui, e pure questo se ne va in ambiente... 

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Alessio Menditto

Si sì, ho scritto “sostanziale pareggio” infatti, diciamo che non ce ne accorgiamo tanto della sua presenza.

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  • 7 months later...

Buona sera, ho notato anche io l'autorevolezza di questo post sul forum, e vedo appunto molte persone esperte sull'argomento. La mia semplice domanda era: mio papà dice che a tenere il climatizzatore o condizionatore (non so la differenza) in ECO, deumidifica anche l'aria, e a suo dire trova conferma nel fatto che fuori dal tubicino goccia l'acqua. Allora volevo sapere se era vero, che in ECO si toglie anche l'umidità, o per toglierla devo usare solo la funzione dry, quella con la gocciolina, dove non imposto la temperatura. Grazie tante 

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Alessio Menditto

Gabriele ti rispondiamo volentieri ma devi aprire una nuova discussione tua per favore.

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