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PLC Forum


Interruttore magnetotermico 400V vs 230v


rollo martins

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Salve,

vorrei chiedere alcuni chiarimenti, come capirete non ho nessuna esperienza nel campo.

Ho bisogno di aggiungere un interruttore magnetotermico al quando elettrico di casa.

Al momento il quadro e costituito da 4 interruttori ABB: 2xS242 (C16, 400V, 4500) e 2xS252 (C10, 400V, 6000).

Le mie domande sono:

 

1) Come mai vengono usati tutti interruttori da 400V se la tensione casalinga e 220V? 

2) Come mai gli interruttori delle prese lavorano fino a 4500A e quelli della luce fino a 6000A?

3) Volendo aggiungere un interruttore per la linea dei condizionatori (al momento collegata ad una presa tramite filo volante 🤐), posso aggiungere un S201L_NA (C16, 230V, 4500) che mi sono trovato a casa?

4) Nel caso lo potessi usare, in cascata a quale interruttore mi converrebbe aggiungerlo?

 

Grazie mille in anticipo,

 

Andrea

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1     la tensione massima a cui possono lavorare , essere isolati   ed interrompere un corto senza danneggiarsi . Un tale prodotto lo ritroverai snche in un quadro elettrico al 110 , na non al 500

 

2  quel valore espresso in ampere  esempio 6000 o 6ka indica il potere di interruzione  , cioe la capacità  di i interrompere un arco elettrico che si verifica quando l interruttore apre sotto carico

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Il fatto che cosi... leggendo al volo....gli interruttori  della luce abbiano un potere maggiore rispetto a quellu delle prese.....mi sa un po di  "questo avevo e questo ho messo "

 

Bisognrerbbe valutare la distribuzione dal punto di consegna , le sezionj dei cavi , le distanze , e se il tuo locale distributore di corrente ( enel...azienda municipale) dichiara a valle un certo potere

 

3   si che lo puoi aggiungere    e casa tua....pero...che sezione e che lunghezza la lineea a valle di questo interruttore ?   Puoi postare  la foto del centralino aperto ?

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Grazie per la risposta. 

Non so di quanto si estenda la linea con esattezza.

Cosa c'entra rispetto al voltaggio dell'interruttore?

Allego la foto.

Grazie ancora..

20191219_122249.jpg

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La lunghezza della linea , in relazione alla sua sezione, per sua natura , limita la corrente di corto circuito

 

Una fornitira monofase , lontano da una cabina , avra una corrente difficilmente superiore  a 6 ka

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Scusate l’intromissione.....

dalla foto non capisco una cosa

controlla fase e neutro in ingresso e uscita se corrispondono come colore e se realmente fase è fase e neutro è neutro

.....forse vedo male io

 

 

 

 

B60762A4-BB24-4455-981D-566CA2EA489F.jpeg

Modificato: da giugn76
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Ciao il differenziale a la polarità invertita.

io ti consiglio di cambiare solo il differenziale da 25 portarlo a 20 se ai 3ka e una sensibilità 0,03 a 

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Grazie per le risposte. 

Ancora non capisco perché sono stati usati interruttori da 400v. 

E soprattutto: ci sono pericoli a mettere in cascata un interruttore da 230v, per agganciare la linea dei condizionatori?

Grazie

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Ancora non capisco perché sono stati usati interruttori da 400v. 

Esempio   la tua autovettura pè stata immatricolata con un determinato motore, un a determinata potenza un determinato tipo di pneumatici , che garantiscono fino a 160 Km ora

 

se tu la usi a 60 perchè viaggi prevalentemente in centro urbano..nessun problema , nessuno te lo vieta

 

Ma in pista a 200 all'ora, appena cerchi di frenare... guai

 

400 è la tensione massima per cui sono isolati e per cui possono funzionare

nulla ti vieta di usarli a 230 volt

 

 

E soprattutto: ci sono pericoli a mettere in cascata un interruttore da 230v, per agganciare la linea dei condizionatori?

pericoli no...piuttosto inutilità.... capirai tu stesso che 2 interruttori identici da 16 A in cascata non servono a nulla

 

praticamente l'interruttore in cascata fungerà solo da sezionatore, piuttosto che da interruttore automatico magnetotermico

 

condizionatore di che potenza ?  cavi di collegamento di che sezione ?

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Provo a riformulare: a che serve un un'interruttore da 400v se a casa ho la 220? Non ho un impianto trifase ne mai lo avrò. 

Quindi perché mi hanno messo 4 interruttori da 400v invece che 4 da 230 che sarebbero stati sufficienti?

Mi sfugge qualcosa? 

Esiste una condizione in cui un impianto casalingo è più sicuro se protetto da un magnetotermico da 400v?

 

Grazie ancora

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Maurizio Colombi
 

Provo a riformulare: a che serve un un'interruttore da 400v se a casa ho la 220? Non ho un impianto trifase ne mai lo avrò. 

A che serve avere un'auto che viaggia a 250Km/h quando il limite è 130.

Il costruttore certifica che quel prodoto sopporta fino a 400 volt per non costruire due prodotti ed avere due linee di produzione. Non c'è nessuna sicurezza in più o in meno, sono costruiti così per ragioni produttive e basta.

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Scusate se mi permetto di insistere, ma la domanda qui non è perché li hanno costruiti così...ma perché hanno deciso di installarli in un impianto casalingo.

 

Dalle vostre risposte deduco sono sovradimensionati.

Dal momento che ABB fornisce anche interruttori da 230v sarebbero stati sufficienti quelli.

 

Per rimanere in tema di auto, non parliamo di comprare una macchina che può andare oltre i limiti ma di comprare un camion invece di una monovolume. L'applicazione è sbagliata per come la vedo io, visto che mai mi arriveranno 400v a casa (se ho capito bene).

 

Sulla seconda parte invece non ho capito..

Dovendo installare un quinto magnetotermico, da quale dei precedenti mi conviene prendere la corrente? O dovrei prenderla direttamente da salvavita?

 

 

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Io pero ti avevo chiesto gia due volte 

 

 

che sezione e che lunghezza la lineea a valle di questo interruttore ?

 

 

condizionatore di che potenza ?  cavi di collegamento di che sezione ?

 In base aqueste risposte , si completava il ragionamento 

 

Se tu hai un condizionatore da 800 w collegato con un filo da 1, 5 mm2  ,ti risponderei    no...compra un 10 A

 

Se hai un gruppo che ti assorbe 2000 W  ok il 16 va bene, ma collegato tramite 2,5 mm2

 

Io non collegherei in cascata   ma farei una derivazione diretta da differenziale

Occhio  che stiamo facendo un ragionamento a distsnza, solo il sopralluogo dium installatore li da te puo consigliarti il meglio

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Maurizio Colombi
 

Scusate se mi permetto di insistere, ma la domanda qui non è perché li hanno costruiti così...ma perché hanno deciso di installarli in un impianto casalingo.

 

Dalle vostre risposte deduco sono sovradimensionati.

Dal momento che ABB fornisce anche interruttori da 230v sarebbero stati sufficienti quelli.

Ma benedetto rollo martins, quegli interruttori sono fatti così perchè quel valore non è altro che il massimo valore d'isolamento per cui sono stati creati, collaudati, garantiti, assicurati, venduti... NON la tensione di funzionamento, quella non c'entra un bel nulla.

Questi apparecchi  funzionano da 1 volt a 399 volt punto e stop.

ABB (e gli altri) producono apparecchi che funzionano a tensione di rete, ma non possono essere garantiti per la stessa tensione di rete, lo sono per una tensione superiore.

Se trovi un apparecchio con tensione massima 230 volt montalo, chissenefrega, avrai risparmiato (forse) qualcosa e avrai buttato inutilmente giorni e giorni alla ricerca di quel prodotto.

Ma attenzione! Se vogliamo fare i pignoli e contare i peli sulla schiena alla gente, la tensione di rete potrebbe avere dei picchi fino al 10% in più facendo due conti 230+10%=253...

Come la mettiamo?

Ecchediamine!

 

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4 hours ago, luigi69 said:

Io pero ti avevo chiesto gia due volte 

 

 

 In base aqueste risposte , si completava il ragionamento 

 

Se tu hai un condizionatore da 800 w collegato con un filo da 1, 5 mm2  ,ti risponderei    no...compra un 10 A

 

Se hai un gruppo che ti assorbe 2000 W  ok il 16 va bene, ma collegato tramite 2,5 mm2

 

Io non collegherei in cascata   ma farei una derivazione diretta da differenziale

Occhio  che stiamo facendo un ragionamento a distsnza, solo il sopralluogo dium installatore li da te puo consigliarti il meglio

Grazie per la risposta Luigi, in effetti non avevo più fornito questi dettagli.

Il mio ragionamento era che avendo in casa un 16A ed un cavo da 2.5mm non avrei avuto problemi, semmai sono più protetto.

Piuttosto il fatto di avere trovato installati degli interruttori da 400V mi aveva fatto sorgere il dubbio se installarne uno da 230V potesse non essere sicuro. 

 

Alla scortesia di altri utenti invece preferisco non rispondere.

 

Saluti

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rollo..ti spiego.... ma nel senso buono , non fraintendere....

 

in questo forum ci sono spesso domande poste nei sottoforum sbagliate oppure accodate...questo manda in bestia abbastanza gente ( giustamente ) , perchè si creano doppioni nelle risposte oppure argomenti che non riceveranno alcuna risposta perchè inseriti in posti dove gli esperti dle settore non andranno a vedere.....

 

e poi ci sono risposte che vanno avanti parecchio , senza concludere nulla...

Io e altri abbiamo portato la nostra esperienza per farti capire il perchè ed il percome....però a questo punto....

 

 

Piuttosto il fatto di avere trovato installati degli interruttori da 400V mi aveva fatto sorgere il dubbio se installarne uno da 230V potesse non essere sicuro. 

 io non vorrei sbagliare, ma a 250 non ne trovi... posso sbagliare... ma come ti diceva Maurizio, saranno serie limitate che poi non vengono messe in commercio , vengono commercializzate solo piu quelle da 400 V

 

 

Il mio ragionamento era che avendo in casa un 16A ed un cavo da 2.5mm non avrei avuto problemi, semmai sono più protetto.

 

ma perdonami di nuovo...ma non ci hai ancora detto cosa assorbe il tuo condizionatore....

nel primi post parlavi  di linea condizionatori....ma quanti ?  singoli ?  multisplit ?  assorbimento ?  da qui si calcola tutto il resto..

se a te rimane un dubbio sulla tensione di lavoro , mi spiace , ma la corrente, quella è il dato che serve per il coordinamento fra cavo , interruttore e "macchinario" da proteggere

 

 

semmai sono più protetto.

 

nell'impiantistica elettrica non sempre  è cosi.....

 

se usi una corda..piu grossa la prendi e piu sarai al sicuro da una rottura, a parità di carico sollevato

se un geometra sovradimensiona una piglia in cemento armato , piu e grossa piu reggerà carico

 

se tu vuoi proteggere singolarmente una linea ed il suo utilizzatore ben definito  ( non una presa dove puoi attaccare un rasoio da 20 W come una saldatrice da 2500 ) , servono i dati completi delì'utilizzatore    corrente assorbita, carico in Watt,  lunghezza dell alinea a sezione

 

 

Il mio ragionamento era che avendo in casa un 16A ed un cavo da 2.5mm non avrei avuto problemi

 

  se per assurdo , dico per assurdo , la tua linea dovesse essere molto lunga, ed il tuo carico elevato  ( puro esempio , 2500 W con 40 metri di cavo )  il 2.5 sarebbe piccolo.....

 

poi per finire ripeto una cosa....

 

Bene che hai messo la foto , cosi ti  è stato suggerito il cablaggio errato di fase e neutro , ma allo stesso tempo , nonostante il forum sia con lo spirito del bar dello sport ( discussioni si tecniche, ma in pura cordialità e senza fini di lucro o secondi scopi ) , il forum è popolato da professionisti .

 

Ti ha risposto Maurizio , guarda il numero di post che ha...ed  è pure moderatore... qualche cosa ne saprà !

 

giugno76 e Antonio da una foto...beh..caspita...piu suggerimento di cosi....

 

anche io qualche post al mio attivo lo ho....  fidati delle risposte 

 

poi , ultima ultima cosa...calcola che noi ben volentieri ti stiamo rispondendo , ma solo un sopralluogo di un elettricista o di un buon installatore  proprio li da te  ( non un tirafili qualunque...di quelli che collegano il materiale che hanno in quel momento , non che lo comprano davvero in base alla necessità del cliente ) , potra toglierti ogni dubbio , e magari con qualche misura  ( attuale linea dei condizionatori magari piccola di sezione e caduta di tensione eccessiva ) , potrà risolvere  bene la situazione 

 

per adesso... io vado a dormire...ho scoperto che ho "vinto" il giro in auto a recuperare la figlie piu piccola che non ha ancora la patente e le sue amiche alle 2 , fuori della discoteca per la festa di fine anno  ( ogni scusa  è buona per fare festa ! ) , e metterò la sveglia verso 1.....

 

Buona serata e Auguri !

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Ciao rollo martins.

 

Non capisco il perchè di questa frase

 

Alla scortesia di altri utenti invece preferisco non rispondere.

 

Non vedo interventi scortesi, semmai numerosi, professionali e pazienti.

 

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Luigi, io ti ringrazio della risposta e del tempo, e provo a rispondere punto per punto

 

1 hour ago, luigi69 said:

in questo forum ci sono spesso domande poste nei sottoforum sbagliate oppure accodate...questo manda in bestia abbastanza gente ( giustamente ) , perchè si creano doppioni nelle risposte oppure argomenti che non riceveranno alcuna risposta perchè inseriti in posti dove gli esperti dle settore non andranno a vedere.....

 

e poi ci sono risposte che vanno avanti parecchio , senza concludere nulla...

Io e altri abbiamo portato la nostra esperienza per farti capire il perchè ed il percome....però a questo punto....

Ho sempre esordito ringraziandovi per le risposte che non sono dovute. Se ho sbagliato sezione o se esiste un doppione della discussione mi spiace, da una rapida ricerca non ho trovato niente di simile, ma questo non significa che abbia usato le chiavi giuste.

 

1 hour ago, luigi69 said:

 io non vorrei sbagliare, ma a 250 non ne trovi... posso sbagliare... ma come ti diceva Maurizio, saranno serie limitate che poi non vengono messe in commercio , vengono commercializzate solo piu quelle da 400 V

Questa è una cosa che mi dici tu adesso, . magari per voi è scontata, per me no. Spiegarlo prima avrebbe facilmente risposto alla domanda originaria e generato meno confusione.

 

1 hour ago, luigi69 said:

ma perdonami di nuovo...ma non ci hai ancora detto cosa assorbe il tuo condizionatore....

nel primi post parlavi  di linea condizionatori....ma quanti ?  singoli ?  multisplit ?  assorbimento ?  da qui si calcola tutto il resto..

se a te rimane un dubbio sulla tensione di lavoro , mi spiace , ma la corrente, quella è il dato che serve per il coordinamento fra cavo , interruttore e "macchinario" da proteggere

il mio dubbio non e sulla tensione di lavoro, ma sulla tensione massima raggiungibile da un impianto casalingo, che ho sempre pensato essere 220V, dal che deducevo che un interruttore da 230V fosse sufficiente. Se questo è inesatto, non ho ancora capito perchè (a meno che la spiegazione non siano i picchi citati da Maurizio). Sicuramente perchè sono ignorante in materia, ma nessuno qui mi ha ancora aiutato a fare chiarezza su questo punto. E lo dico con il massimo rispetto anche per te, che hai perso tempo a rispondere.

 

1 hour ago, luigi69 said:

Bene che hai messo la foto , cosi ti  è stato suggerito il cablaggio errato di fase e neutro , ma allo stesso tempo , nonostante il forum sia con lo spirito del bar dello sport ( discussioni si tecniche, ma in pura cordialità e senza fini di lucro o secondi scopi ) , il forum è popolato da professionisti

è vero e vi ringrazio, pensa che scemo, non l'avevo neanche guardato io, ed ho il quadro aperto da tre giorni.

 

1 hour ago, luigi69 said:

Ti ha risposto Maurizio , guarda il numero di post che ha...ed  è pure moderatore... qualche cosa ne saprà !

Mai dubitato di questo. Piuttosto ho trovato scortese il suo modo di rispondere.

Non mi interessa quanti post o quale ruolo abbia in questo forum, se non ha voglia di rispondere non è obbligato a farlo..

C'è chi risponde per mettersi in mostra e chi risponde per aiutare.

 

 

1 hour ago, luigi69 said:

giugno76 e Antonio da una foto...beh..caspita...piu suggerimento di cosi....

 

anche io qualche post al mio attivo lo ho....  fidati delle risposte 

Certo che mi fido, semplicemente sto cercando di capire fino in fondo.

 

1 hour ago, luigi69 said:

poi , ultima ultima cosa...calcola che noi ben volentieri ti stiamo rispondendo , ma solo un sopralluogo di un elettricista o di un buon installatore  proprio li da te  ( non un tirafili qualunque...di quelli che collegano il materiale che hanno in quel momento , non che lo comprano davvero in base alla necessità del cliente ) , potra toglierti ogni dubbio , e magari con qualche misura  ( attuale linea dei condizionatori magari piccola di sezione e caduta di tensione eccessiva ) , potrà risolvere  bene la situazione 

 

D'accordissimo, come detto, sto cercando di capire, non mi basta far venire uno a risolvere la situazione.

Pur avendo preso 22 a elettrotecnica penso di avere le basi per capire ed imparare (dopo qualche rinfrescata magari...).

 

 

 

1 hour ago, luigi69 said:

per adesso... io vado a dormire...ho scoperto che ho "vinto" il giro in auto a recuperare la figlie piu piccola che non ha ancora la patente e le sue amiche alle 2 , fuori della discoteca per la festa di fine anno  ( ogni scusa  è buona per fare festa ! ) , e metterò la sveglia verso 1.....

Io ancora non ci sono arrivato a quella fase...non posso che augurati in bocca al lupo!

 

 

 

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Ciao rollo martins.

 

Attendevo una cortese risposta, ma vedo che non l'hai fatto o, forse, hai  volutamente "bypassato" la cosa.
 

 

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16 minutes ago, Fulvio Persano said:

Ciao rollo martins.

 

Attendevo una cortese risposta, ma vedo che non l'hai fatto o, forse, hai  volutamente "bypassato" la cosa.
 

 

Si, avevo bypassato per evitare di fare troppi danni. ho risposto adesso in privato. 

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Maurizio Colombi

Tanto per essere chiari, riproponiamo la cronologia degli eventi:

 

1a risposta

 

la tensione massima a cui possono lavorare , essere isolati   ed interrompere un corto senza danneggiarsi . Un tale prodotto lo ritroverai snche in un quadro elettrico al 110 , na non al 500

 

2a risposta

 

400 è la tensione massima per cui sono isolati e per cui possono funzionare

nulla ti vieta di usarli a 230 volt

 

3a risposta

 

Il costruttore certifica che quel prodoto sopporta fino a 400 volt per non costruire due prodotti ed avere due linee di produzione. Non c'è nessuna sicurezza in più o in meno,

 

4a risposta

 

quegli interruttori sono fatti così perchè quel valore non è altro che il massimo valore d'isolamento per cui sono stati creati, collaudati, garantiti, assicurati, venduti... NON la tensione di funzionamento, quella non c'entra un bel nulla.

Questi apparecchi  funzionano da 1 volt a 399 volt punto e stop.

 

A cui fa seguito

 

Questa è una cosa che mi dici tu adesso, . magari per voi è scontata, per me no. Spiegarlo prima avrebbe facilmente risposto alla domanda originaria e generato meno confusione.

 

Mi sembra che la soluzione sia stata chiarita. Spero.

Ma soprattutto, 

 

se non ha voglia di rispondere non è obbligato a farlo..

se non avessi avuto voglia di rispondere, non lo avrei fatto. Credimi, non è da me

 

risponde per mettersi in mostra

non mi sembra il luogo, anche se ci si "mette in mostra" non si guadagna niente. Mi sembra più importante

 

chi risponde per aiutare.

e la quasi totalità di chi risponde su PLCForum lo fa per questo.

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