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PLC Forum


Miglioramento quadro elettrico


RiccardoS

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Ciao a tutti, ho questo quadro elettrico che si trova come vedete in foto:

 

IMG_20191218_145453.thumb.jpg.b9c53ce23a9f6b70c95597e39060216b.jpg

 

Avrei intenzione di ampliarlo per ridurre la confusione di cavi, migliorare l'organizzazione dei componenti, implementare il sezionamento e, non da ultimo, far respirare meglio il tutto, visto che il trasformatore dell'allarme e quello del telefono si trovano lì dentro a scaldare...

Fra l'altro mi sono accorto che, così collegato, il timer non è protetto ma è in parallelo con i MT... e quindi solo sotto differenziale...

 

Allora, dal contatore Enel in strada, arriva direttamente un montante da 6mm^2 che viaggia per una trentina di metri in doppio isolamento fino al quadro.

Già qui vorrei mettere un magnetotermico bipolare da 32A e 6000ka come potere di interruzione, ma non so se posso metterlo nella nicchia fronte strada dove sta il contatore o devo metterlo all'esterno con una scatola stagna.

Una volta arrivato al quadro, avrei pensato una distribuzione di questo tipo:

Scaricatore SPD tipo 2? Vale la pena? Le linee elettriche nella mia zona sono interrate e non ho mai sentito di fulmini rovinare alcunché; inoltre la distanza dal PE è > 50cm, sarà almeno 1 mt circa... non so, accetto consigli.

 

A parte questo: 

Generale: un MT da 25A con in cascata:

1 Differenziale tipo A immune agli scatti intempestivi con a valle le utenze primarie, con MT da 16, 10 o 6 in base alla sezione dei cavi e all'utilizzatore da proteggere (4mm^2 per prese, 2,5 per luci, 1,5 forse per altro tipo caldaia, dove metterei MT da 6);

1 Differenziale tipo AC per le utenze secondarie/esterne, con a valle i vari MT del caso, anche qui ovviamente con dimensionamento in base alla sezione dei fili.

Per la distribuzione ai vari MT avrei pensato a dei connettori a pettine.

 

Il centralino sarebbe da parete, perché non ho modo di ampliare l'incasso, da 36 moduli per lasciare spazi per eventuali ampliamenti futuri.

 

Il tutto riassunto secondo questo schema:

 

Impianto.jpg.94d75fcaffddc6ae45b558102082bae5.jpg

Opinioni? Consigli? Criticità? Insulti? :D In ogni caso, grazie in anticipo!

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Ciao Riccardo 

 

Io , in parallelo al quadro, darei un occhio a tutto l'impianto 

 

Mi lascia perplesso il fatto che ci siano marche diverse a go go...  lo hai fatto tu?  Un installatore ?

Non fraintendere   nessuna norma ti obbliga a usare una marca sola....ma capisci che nasce il dubbio....chissa cosa si trova dentro alle scatole

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Ogni dubbio, critica o altro è ben accetto. 

È un quadro che mi sono ritrovato nella casa del 2007-2008 che ho acquistato qualche anno fa, dovrebbe essere stato fatto da un professionista abilitato, ma nella certificazione c'è ben poco di indicato, di certo non la composizione del quadro. 

Il differenziale era un General Electric anche lui e l'ho sostituito io qualche anno fa con un AEG immune agli scatti intempestivi, inoltre ho aggiunto solo il MT da 16 ABB per le prese esterne, che prima erano semplicemente sotto sezionatore (Merlin Gerin, giusto per fare l'amplein delle Marche :D) 

Anche per questo volevo rifare, come dice giustamente plc, il quadro. Qualcosa posso riutilizzare, per il resto metterei Gewiss. 

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Marcello Mazzola

se proprio lo devi rifare metti tutto di una marca valida (abb/ticino/schneider). Inoltre lo allargherei a minimo 24 moduli. Scaricatori se non sei del mestiere lascia perdere...è più dannoso uno scaricatore messo mal collegato che non averlo. Per il resto mi sembra ok.

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Perché, Gewiss è di qualità inferiore rispetto a quelle citate?

sinceramente li ho confrontati con gli abb e non mi sono sembrati migliori, anzi...

 

p.s. Il resto dell’impianto è a posto ed ordinato, ho controllato ogni scatola e derivazione... è solo il quadro che è un bordello...

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  • 4 weeks later...

Allora, ho rifatto il quadro.

Alla fine ho preso un quadro esterno da parte da 36 moduli e gli interruttori nuovi li ho presi della Gewiss come dicevo, in quanto sono anche andato a sentire un rivenditore locale per degli Schneider, ma costano ben 3 volte tanto!!! assurdo! una differenza di prezzo secondo me ingiustificata, mentre gli ABB come dicevo mi sono sembrati addirittura meno solidi dei gewiss (sarà solo un'impressione...).

Comunque, quadro rifatto e diviso come dicevo sopra, dividendo le utente fra i due differenziali che avevo e portando al centralino le varie line di forno, frigo e lavatrice che prima invece arrivavano in una scatola di derivazione sotto al quadro assieme a tutte le prese del piano terra.

Ho mantenuto il misuratore di consumo.

Mi mancherebbe il quadretto con MT bipolare da 32A e 6ka come potere di interruzione, perché per fare questo dovrei installarlo nella nicchia del contatore che sta in fronte strada e che fra l'altro è sulla parte di muretto che appartiene all'altra porzione di bifamiliare (io ho quelli dell'acqua, mentre quelli del gas sono esattamente a metà) e per questo ho qualche remora...

 

Una cosa ho notato: il montante che arriva dal contatore, ha il neutro con il rame di un colore leggermente più scuro di quello della fase. Non dico che i fili siano cotti, ma c'è una certa differenza fra i due.

A cosa può essere dovuta?

L'unica cosa che ricordo in passato (parliamo di 5-6 anni fa) è che c'erano state delle dispersioni da un pozzetto a causa di una giuntura non stagna e fatta in maniera approssimativa, che facevano scattare il differenziale. Una volta sistemata la giuntura, non ho più avuto problemi.

Idee?

 

 

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Marcello Mazzola

mi spiace ma gewiss sta sotto quelli ti ho citato...d'altra parte se gli schneider costano 3 volte ci sarà un motivo...inoltre aggiungi, che secondo te è una cosa ingiustificata, ma se ti metti nei panni di una ditta che per colpa di gewiss magari deve perdere tempo e strada per cambiare degli interrutori in garanzia capisci che diventa insostenibile...;P

per il filo di rame leggermente più scuro è solo un po di ossidazione

Modificato: da Marcello Mazzola
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del_user_233069

Se utilizzi dispositivi modulari dello stesso produttore puoi utilizzare I suoi pettini di collegamento per realizzare un cablaggio pulito e ordinato.

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2 ore fa, Marcello Mazzola ha scritto:

mi spiace ma gewiss sta sotto quelli ti ho citato...d'altra parte se gli schneider costano 3 volte ci sarà un motivo...inoltre aggiungi, che secondo te è una cosa ingiustificata, ma se ti metti nei panni di una ditta che per colpa di gewiss magari deve perdere tempo e strada per cambiare degli interrutori in garanzia capisci che diventa insostenibile...;P

per il filo di rame leggermente più scuro è solo un po di ossidazione

 

Nei panni della ditta capisco.

3 volte tanto comunque mi sembra un tantino eccessivo, pertanto ho preferito usare ciò che ho trovato. Nell'installazione mi sono parsi alla pari dei vari AEG, ABB e General Electric che ho sottomano. Fra l'altro ho anche un MT proprio Schneider preso un paio di anni fa per altri motivi, e anche se posso confermare che effettivamente la qualità sembra migliore, non ho trovato convincenti conferme di ciò.

Grazie per l'altra info sul filo ossidato ;)

1 ora fa, desperado74 ha scritto:

Se utilizzi dispositivi modulari dello stesso produttore puoi utilizzare I suoi pettini di collegamento per realizzare un cablaggio pulito e ordinato.

 

L'ho fatto.

Ho usato pettini Legrand ed effettivamente il cablaggio risulta abbastanza ordinato. Di certo meglio del bordello precedente... ;)

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Ciao RiccardoS,

11 ore fa, RiccardoS ha scritto:

Allora, ho rifatto il quadro.

però un paio di foto del quadro aperto e chiuso non sarebbero male da vedere :smile:

 

11 ore fa, RiccardoS ha scritto:

Alla fine ho preso un quadro esterno da parte da 36 moduli e gli interruttori nuovi li ho presi della Gewiss come dicevo, in quanto sono anche andato a sentire un rivenditore locale per degli Schneider, ma costano ben 3 volte tanto!!! assurdo! una differenza di prezzo secondo me ingiustificata, mentre gli ABB come dicevo mi sono sembrati addirittura meno solidi dei gewiss (sarà solo un'impressione...).

Diciamo che GEWISS non è male, c'è di peggio, però devo dire che (puro esempio statistico) su 10 interruttori se ne cambiano 2 Gewiss, 1 Schneider, 1 ABB, 2 Eaton, 1 BTicino ed i restanti 3 di altre marche, questo è quello che ho potuto constatare nel tempo, poi altri colleghi potrebbero avere altri riscontri ci mancherebbe.

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Dove lavoravo abbiamo sempre utilizzato siemens ( molti magazzini non li tengono ) e di problemi ne hanno dati pochi.. idem per gli AFDD installati in case di legno. Poi ognuno ragiona con il proprio budget e si regola di conseguenza 

Modificato: da ilsolitario
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1 ora fa, ilsolitario ha scritto:

Dove lavoravo abbiamo sempre utilizzato siemens ( molti magazzini non li tengono )

Ottima marca, anche se in effetti non si trova ovunque

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11 ore fa, ROBY 73 ha scritto:

Ciao RiccardoS,

però un paio di foto del quadro aperto e chiuso non sarebbero male da vedere :smile:

 

Diciamo che GEWISS non è male, c'è di peggio, però devo dire che (puro esempio statistico) su 10 interruttori se ne cambiano 2 Gewiss, 1 Schneider, 1 ABB, 2 Eaton, 1 BTicino ed i restanti 3 di altre marche, questo è quello che ho potuto constatare nel tempo, poi altri colleghi potrebbero avere altri riscontri ci mancherebbe.

 

Non mancherò, per quanto riguarda le foto. devo solo aver occasione di riaprirlo, non ci avevo pensato prima di chiuderlo...

 

Interessante l'esperienza statistica. Grazie ;) 

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del_user_233069
37 minutes ago, RiccardoS said:

Interessante l'esperienza statistica.

Molto interessante e a volte conferma che la qualita' dei prodotti di brand leader, perlomeno in ambito residenziale, sta calando.

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Come promesso...

 

In pratica il montante arriva dal basso e va nel MT C25 primo a sx della seconda fila; in cascata a questo, vi sono i 2 differenziali da 25A, il primo AEG tipo A immune, per le varie utenze della casa, sezionate non troppo, ma sufficientemente, in modo da poter intervenire per eventuali guasti e/o numerosi piccoli lavoretti che mi capita di fare ogni tanti. Fra questi, l'unica cosa cambiata rispetto all'idea iniziale è il Mt da 6A per le luci del 1° piano, invece che uno da 10A, per errore d'acquisto... ma non crea problemi in quanto, avendo ormai tutte luci a basso consumo e poche o nulle possibilità di collegare eventuali elettrodomestici alle 2 o 3 prese da 10A che sono collegate alla linea luce, non dovrebbe sussistere possibilità di sovraccarico.

Il differenziale tipo AC sotto, invece, controlla i 3 MT dedicati alle utenze esterne, il timer per l'illuminazione esterna ed il trasformatore per citofono e cancello.

 

Mi sembra di essere stato abbastanza ordinato, avrei preferito esserlo di più, ma il groviglio di fili che mi ritrovo dietro non me l'ha consentito...

Non fate caso al collegamento del cavo viola che esce dal trasformatore del citofono/apertura cancello, che devo ancora sistemare, al misuratore di consumi che è installato provvisoriamente e alla mancanza di tappini nella parte superiore (devo ancora trovarli...).

 

Le scritte sono provvisorie, poi le riporto sugli interruttori, in modo che si capisca anche a pannello rimosso cosa controllano.

IMG_20200116_194001.jpg

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Beh dai tutto sommato per quello che avevi a disposizione da prima, non mi sembra male come risultato "quasi finale", abbiamo visto di molto peggio.

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Grazie.

Sì, leggendo qua e là ho visto anche io di molto peggio. :D

 

Forse non si vede molto, ma sono stato attento alle cose basilari, che poi sono spesso quelle che causano problemi: spellatura corretta dei cavi ed inserimento ad hoc dei cavi nei morsetti; viti strette quanto possibile, senza arrivare a distruggere le plastiche (a questo proposito, si vede che nei General Electric che avevo prima, stringendo molto le plastiche si espandono, mentre sui Gewiss, questo non accade in maniera così marcata; anche negli ABB, succedeva che si espandevano...).

Appena possibile sistemo ciò che resta.

 

Ora mi manca il MT da 32A in un quadretto sotto contatore Enel a protezione del montante: mi sto attrezzando.

 

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12 ore fa, RiccardoS ha scritto:

viti strette quanto possibile, senza arrivare a distruggere le plastiche (a questo proposito, si vede che nei General Electric che avevo prima, stringendo molto le plastiche si espandono, mentre sui Gewiss, questo non accade in maniera così marcata; anche negli ABB, succedeva che si espandevano...).

Per ovviare a tale "pecca", quando stringi il morsetto devi tenere con 2 dita 2 o più interruttori assieme in  modo che la plastica non si allarghi e con l'altra mano giri il cacciavite.

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  • 2 weeks later...

Solo per aggiornamento, visto che si era parlato di Siemens: per il MT sottocontatore, ho trovato un buon MT bipolare da 32A e 6kA di potere di interruzione, proprio di questa marca e a buon prezzo, e l'ho installato nella nicchia del contatore in strada, in un piccolo alloggiamento a 2 moduli, con 2 spezzoni di cavo da 6 mmq, come il montante, dal contatore. 

Fra le altre cose, ho fatto anche qualche prova casalinga per testare la messa a terra, fra cui quella con la lampadina da 100W a monte del differenziale, tra fase e terra. Luminosità ottima, al pari di F-N. 

Inoltre, mi sono dotato di una piccola spina da pochi € per testare  i differenziali e le varie prese. Anche con questa, tutto ok. Appena possibile, mi piacerebbe fare qualche test più serio per verificare la resistenza di terra o trovare qualcuno con i giusti strumenti che lo faccia. 

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21 ore fa, RiccardoS ha scritto:

Solo per aggiornamento, visto che si era parlato di Siemens

Ottima scelta.

 

21 ore fa, RiccardoS ha scritto:

Inoltre, mi sono dotato di una piccola spina da pochi € per testare  i differenziali e le varie prese. Anche con questa, tutto ok.

L'ho vista ma non l'ho mai usata, icono che per uso "casalingo" funzioni, chiaro che non è nulla di professionale, comunque meglio di niente 

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