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Riparare induttanza


seguro5

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Ciao e Buon Anno a tutti.

Ho una piccola bobina grande qualche cm per ogni lato che con la ferrite aveva un'induttanza di quasi 600 mH. Poi accadde che la ferrite intorno si ruppe e rimase solo un pezzo interno al solenoide, e adesso l'induttanza misura poco meno di 10 mH. E' possibile ripararla ?

 

Grazie!!

 

P.S.

Possibile che la ferrite aumenti cosi tanto il valore dell'induttanza ?

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15 ore fa, seguro5 ha scritto:

E' possibile ripararla ?

 

Assolutamente no! Bisogna rifare completamente l'induttore, al limite si può vedere di recuperare l'avvolgimento se è su apposito rocchetto.

Dalla foto non si può risalire al tipo di nucleo di ferrite.

 

15 ore fa, seguro5 ha scritto:

Possibile che la ferrite aumenti cosi tanto il valore dell'induttanza ?

 

Certamente!

E' proprio lo scopo di un nucleo di materiale magnetico.

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sembra quasi l'induttanza usata nei wah wah per chitarra..anche come valore siamo lì...

 

hai 2 strade, comprare un nucleo in ferrite a olla  idoneo e sostituirlo solo che oltre alle dimensioni conta anche la permeabilità del nucleo "AL" a volte è scritto sul nucleo o comunque c'è una sigla sul nucleo 

Esempio : https://www.ebay.it/itm/273857866793

 

Comprare un induttanza già fatta del valore corretto, in ogni caso ti tocca dissaldare e risaldare l'induttanza

 

Esempio https://www.ebay.it/itm/500mH-Wah-wax-coil-inductor-Halo-McCoy-handmade-nos-copper-magnet-wire-madein-GR/202708655447?hash=item2f32609d57:g:zkIAAOSwcytdBd2s

 

🎅

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2 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

 

Assolutamente no! Bisogna rifare completamente l'induttore, al limite si può vedere di recuperare l'avvolgimento se è su apposito rocchetto.

Dalla foto non si può risalire al tipo di nucleo di ferrite.

 

L'avvolgimento è integro, resistenza 15 ohm. Manca il contorno.

bobbyna.jpg

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1 ora fa, tesla88 ha scritto:

sembra quasi l'induttanza usata nei wah wah per chitarra..anche come valore siamo lì...

 

hai 2 strade, comprare un nucleo in ferrite a olla  idoneo e sostituirlo solo che oltre alle dimensioni conta anche la permeabilità del nucleo "AL" a volte è scritto sul nucleo o comunque c'è una sigla sul nucleo 

Esempio : https://www.ebay.it/itm/273857866793

 

Comprare un induttanza già fatta del valore corretto, in ogni caso ti tocca dissaldare e risaldare l'induttanza

 

Esempio https://www.ebay.it/itm/500mH-Wah-wax-coil-inductor-Halo-McCoy-handmade-nos-copper-magnet-wire-madein-GR/202708655447?hash=item2f32609d57:g:zkIAAOSwcytdBd2s

 

🎅

 

Esatto, trattasi dell'induttanza di un wah wah. L'idea di rimetterla a posto mi intriga di più anche se in realtà credo sia proprio l'induttanza di origine greche venduta su eBay.

Allego foto di quel che è rimasto sotto, ma si legge molto poco..almeno per me che non ho l'occhio su queste cose.

bobby_seri.jpg

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Se non si può risalire alle caratteristiche del nucleo, ci sono 2 strade percorribili:

  • La più semplice e sicura è la sostituzione integrale del componente con un ricambio avente le medesime caratteristiche elettriche.
  • Dato che hai il valore originario dell'induttanza, puoi provare a sostituire le olle di ferrite e verificare che venga ripristinato il valore originario di induttanza (+/- 10% circa). Però bisongerebbe disporre di alcuni nuclei di eguali dimensioni e di caratteristiche magnetiche differenti.
Modificato: da Livio Orsini
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5 minuti fa, Livio Orsini ha scritto:

Se non si può risalire alle caratteristiche del nucleo, ci sono 2 strade percorribili:

  • La più semplice e sicura è la sostituzione integrale del componente con un ricambio avente le medesime caratteristiche elettriche.
  • Dato che hai il valore originario dell'induttanza, puoi provare a sostituire le olle di ferrite e verificare che venga ripristinato il valore originario di induttanza (+/- 10% circa). Però bisongerebbe disporre di alcuni nuclei di eguali dimensioni e di caratteristiche magnetiche differenti.

 

farei volentieri la prova a sostituire le olle ( non sapevo si chiamassero cosi) di ferrite ma dovrei prima acquistarne diverse e, come giustamente scrivi, provare fino a quando sicuramente un ripristino lo otterrei ma cosi alla cieca sarebbe forse solo una perdita di tempo.

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Beh...conoscendo il numero di spire potresti risalire al valore Al del nucleo ... Oppure compri un nucleo e ci avvolgi abbastanza spire da arrivare a  600mH ...

Comunque a mio parere fai prima a comprarne una nuova, alla fine son tutte tra 450 e 600 mH nei Wah, si trovano facili quelle della Fasel (gialla o rossa)...

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Ho aperto un vecchio modem 56K e ho tolto un trasformatorino piccolissimo ATS 369 Athec, che ha primario e secondario da 12 H ciascuno. Un botto esagerato. Infatti non c'è l'escursione vocale e non fa uàuàààà ma si sente solo una frequenza, quella acuta.

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5 hours ago, seguro5 said:

primario e secondario da 12 H

è normale, i trasformatori hanno induttanza elevata perché non c'è il traferro, quello spazio di aria che nelle olle per induttanza si vede nella colonna centrale.

Per abbassare l'induttanza se il nucleo è di ferrite che si può aprire puoi provare a mettere un piccolo spessore tra le due metà, per esempio un sottile foglio di carta. Poi a tentativi.

 

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52 minuti fa, rguaresc ha scritto:

è normale, i trasformatori hanno induttanza elevata perché non c'è il traferro, quello spazio di aria che nelle olle per induttanza si vede nella colonna centrale.

Per abbassare l'induttanza se il nucleo è di ferrite che si può aprire puoi provare a mettere un piccolo spessore tra le due metà, per esempio un sottile foglio di carta. Poi a tentativi.

 

 

In quello che tengo, sono riuscito a demolire la ferrite che riempiva la parte centrale rimanendo adesso solo con l'avvolgimento ( 2 mH).

Quello da 12H ho visto che è fatto con lamelle e non credo sia facile (per me) intervenire. Lo romperei e potrei anche buttare il 56K, sebbene non lo usi più.

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Il 2/1/2020 alle 12:16 , tesla88 ha scritto:

Beh...conoscendo il numero di spire potresti risalire al valore Al del nucleo ... Oppure compri un nucleo e ci avvolgi abbastanza spire da arrivare a  600mH ...

Comunque a mio parere fai prima a comprarne una nuova, alla fine son tutte tra 450 e 600 mH nei Wah, si trovano facili quelle della Fasel (gialla o rossa)...

 

Andando a spulciare la fisica studiata al liceo più di 40 anni fa, con il calibro ho misurato un diametro medio di spira pari a circa 4 mm, lunghezza del solenoide L=7,35 mm e pare che quel nottolino dovrebbe avere intorno alle 500 spire. Usando questo valore nella formula inversa dell'induttanza, e sostituendo L=0,5 Henry ( valore finale della mia induttanza) mi viene che la permeabilità magnetica relativa vale circa 278. E' possibile ? Cosa me ne faccio adesso ?

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Fai conto che l'induttanza per un nucleo e forma dati è proporzionale con il quadrato del numero di spire , e puoi giocare eliminando delle spire se non te la senti di maggiorare il traferro .

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1 ora fa, gabri-z ha scritto:

Fai conto che l'induttanza per un nucleo e forma dati è proporzionale con il quadrato del numero di spire , e puoi giocare eliminando delle spire se non te la senti di maggiorare il traferro .

Immagino ti riferisca al piccolo trasformatore prelevato dal mio vecchio 56K. Solo che dopo l'asportazione e conseguente taglio di spire, dovrei poi buttare in discarica un modem 56K che vero non uso più ma mi spiacerebbe renderlo inutilizzabile per l'eternità. E se nel traferro di aria mettessi dei piccoli cubetti di neodimio, riuscirebbero a far aumentare l'induttanza ?

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47 minuti fa, seguro5 ha scritto:

E se nel traferro di aria mettessi dei piccoli cubetti di neodimio, riuscirebbero a far aumentare l'induttanza ?

 

Non è il caso, anzi.

Se proprio vuoi cimentarti nella ricostruzione dell'induttore, meglio che tu cerchi in rete uno dei tanti documenti che trattano l'argomento del calcolo e progettazione di induttore, con nucleo in ferrite.

 

Oppure basta consultare le AN di un produttore di questi nuclei.

 

Il traferro, solitamente, lo si mette per minimizzare la dispersione dei valori di induttanza quando si deve produrre un gran numero di induttori/trasformatori

 

 Gli avvolgimenti, realizzati oramai tutti in automatico, hanno  piccolissime tolleranze, dovute all'indecisiene di circa +/-  1/2 spira. La dispersione è dovuta alla grande variazione dei parametri magnetici dei nuclei. Per questo motivo si pratica un piccolo taferro nel nucleo che mimimizza la dispersione dei parametri.

 

Questo sono ricordi che risalgono a oltre 40 anni fa, quando progettavo trasformatori per SMPS.

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Tolto che come ti hanno detto fai prima a procurarti l'induttanza fatta.

Le olle sono marcate con la loro permeanza in nanohenry AL.    L'induttanza in Henry   L = AL * 10^-9 * N^2

e viceversa il numero delle spire    N = Radicequadrata( L / (AL * 10^-9))

 

esempio ti procuri una olla con AL = 1000 per avere 600 mH   N=radicequadrata( 0,6 / (1000 * 10^-9)) =  775

 

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19 ore fa, rguaresc ha scritto:

Tolto che come ti hanno detto fai prima a procurarti l'induttanza fatta.

Le olle sono marcate con la loro permeanza in nanohenry AL.    L'induttanza in Henry   L = AL * 10^-9 * N^2

e viceversa il numero delle spire    N = Radicequadrata( L / (AL * 10^-9))

 

esempio ti procuri una olla con AL = 1000 per avere 600 mH   N=radicequadrata( 0,6 / (1000 * 10^-9)) =  775

 

 

 

ma allora, la formula che ho usato io è sbagliata o la tua accorpa alcune grandezze ?

Quindi AL non è la permeabilità come pensavo e il 10^-9 da dove proviene ?

A me il valore di N viene = radicequadrata (L * lunghezza / permeabilità * AreaSpira).

 

Modificato: da seguro5
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La tua formula vale per una bobina abbastanza lunga nella quale la riluttanza dipende solo dalla lunghezza e dall'area interna alla bobina. nella realtà conta anche lo spazio attorno in cui si richiude il flusso. Non sono concettualmente diverse, ma il fattore AL delle olle tiene conto di tutto. Il ^-9 è per adattare l'unità di misura 

Chiamando R la riluttanza e u la permeabilità:  R = 1/u * l / S

L = N^2 / R  = N^2 * (u * S / l)

Il fattore AL delle olle commerciali è il contenuto delle parentesi (permeanza, ossia l'induttanza che si ha con una spira) x 10^9. Tiene conto dell'effettivo sviluppo del percorso del flusso e della permeabilità. In breve la permeabilità è specifica del materiale in un punto la permeanza è dell'oggetto come per resistività e resistenza.

.
 

 

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1 ora fa, seguro5 ha scritto:

A me il valore di N viene = radicequadrata (L * lunghezza / permeabilità * AreaSpira).

E' la stessa cosa , solo che l'area e la lunghezza le ha considerate date , ti ha dato il rapporto tra un nucleo con AL differente ed un numero di spire evidentemente differente ; se il nucleo fosse identico , avresti avuto lo stesso numero di spire .

 

 

Per cui errato come l'ho interpretata io ?

Modificato: da gabri-z
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1 ora fa, rguaresc ha scritto:

La tua formula vale per una bobina abbastanza lunga nella quale la riluttanza dipende solo dalla lunghezza e dall'area interna alla bobina. nella realtà conta anche lo spazio attorno in cui si richiude il flusso. Non sono concettualmente diverse, ma il fattore AL delle olle tiene conto di tutto. Il ^-9 è per adattare l'unità di misura 

Chiamando R la riluttanza e u la permeabilità:  R = 1/u * l / S

L = N^2 / R  = N^2 * (u * S / l)

Il fattore AL delle olle commerciali è il contenuto delle parentesi (permeanza, ossia l'induttanza che si ha con una spira) x 10^9. Tiene conto dell'effettivo sviluppo del percorso del flusso e della permeabilità. In breve la permeabilità è specifica del materiale in un punto la permeanza è dell'oggetto come per resistività e resistenza.

.
 

 

 

grazie, gentilissimo. Avevo immaginato ad un qualche accorpamento di variabili 😉

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Come ti ho scritto prima i produttori di nuclei ti danno AN che indicano, tramite grafici, la corrispondenza numero spire/valore di induttanza per ogni tipo di nucleo oppure la costante numero di spire valore di induttanza (p.e.: 1 mHy/10spire).

Spesso ritrovi questo valore anche nei data sheets dei nuclei.

Se il nucleo è previsto per poter lavorare traferrato danno anche la costante corretta in funzione dello spessore dei traferri.

 

Oppure applichi la formula che ti ha riportato Rguaresc.

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Leggo che questo trasformatorino

 

https://tinyurl.com/yfteuyqq

 

ha l'induttanza di 290 mH. Presumo che si riferisca al suo primario o no ? E se il secondario avesse la stessa induttanza, non potrei metterle in serie per ottenere 580 mH che sarebbe il valore esatto a quello della ormai mia defunta bobina ?

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In teoria , si .Devi stare attento al senso degli avvolgimenti , ma comunque , le probabilità di sbagliare sono al 50% , se non va bene inverti i capi di un avvolgimento , oppure mi pare che tu abbia modo di misurare l'induttanza , la misuri prima del montaggio e ci sei !

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