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Progettazione centralino


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Buongiorno a tutti, sono in procinto di ristrutturare completamente la mia abitazione, una casa semindipendente con giardino.

Sono arrivato alla progettazione dell'impianto elettrico e mi è sorto un dubbio. Premetto che l'impianto sarà composto da un magnetotermico subito a valle del contatore, come richiede la norma, seguito da un SPD di tipo 2 in parallelo ad un altro magnetotermico che fungerà da generale. In cascata avrò due differenziali, uno per luci e forza dell'appartamento e uno a protezione dei carichi, del clima, del piano induzione, del giardino e del controllo accessi naturalmente con i propri magnetotermici.

Il problema si pone proprio sul magnetotermico a protezione del piano cottura ad induzione. Avendo una potenza massima di 7.4kW (avrò un contratto da 6kW) mi viene richiesto un cavo da 6mmq e un magnetotermico da 32A, pertanto il MT generale dovrà essere più grande e quindi da 40. La domanda è: il MT a valle del contatore può essere anch'esso da 40 o devo passare al 50?

 

Grazie a tutti per le risposte

 

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10 ore fa, MAKSIMON ha scritto:

Avendo una potenza massima di 7.4kW (avrò un contratto da 6kW) mi viene richiesto un cavo da 6mmq e un magnetotermico da 32A

No. Se il generale è un magnetotermico da 32 esso protegge a 32A tutto ciò che c'è a valle, quindi anche la la linea del piano cottura. Perciò puoi tranquillamente omettere un secondo magnetotermico dedicato usando al suo posto un sezionatore da 32A per poter sezionare il piano cottura dall'impianto in caso di guasto.

Considera che se il tuo piano cottura, a piena potenza impegna 7,4KW e hai un contratto da 6KW quando lo metti a potenza massima già sfori dal contratto di 1,4 KW. Per un po funzionerà ma poi scatterà inevitabilmente il contatore. Non avrebbe senso usare un magnetotermico generale da 40A che non scatterebbe mai prima del tuo contatore.

Quindi nella tua situazione la scelta più saggia è:

Se il contatore è all'esterno e magari pure lontano un C32 come generale del centralino e un C40 sotto il contatore ma con l'unico scopo di far si che in caso di sovraccarico scatti il generale del centralino e tu non sia mai obbligato ad andare al contatore per riarmare.

Se invece il contatore è fuori dalla porta o magari addirittura in casa un C32 sotto il contatore e un sezionatore da 32 o 40A come generale del centralino e un altro uguale come interruttore per la linea del piano cottura. Questi ultimi due con la sola funzione di interruttore / sezionatore dato che la protezione sarebbe assolta da C32.

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Quindi mi consigli di usare un sezionatore per il piano cottura delegando la protezione al MT generale da 32A? Però il sezionatore lo metto sempre a valle del differenziale puro della linea carichi così da proteggermi dalle dispersioni, giusto?

Ma tecnicamente un sezionatore cos'ha di diverso da un interruttore bipolare?

comunque andrò di C40 sotto il contatore che è sul confine della proprietà e quindi non proprio comodo e un MT da 32 come consigliato da te.

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4 ore fa, MAKSIMON ha scritto:

Quindi mi consigli di usare un sezionatore per il piano cottura delegando la protezione al MT generale da 32A? Però il sezionatore lo metto sempre a valle del differenziale puro della linea carichi così da proteggermi dalle dispersioni, giusto?

Giusto.

4 ore fa, MAKSIMON ha scritto:

Ma tecnicamente un sezionatore cos'ha di diverso da un interruttore bipolare?

Da un punto di vista puramente tecnico il sezionatore è un dispositivo che serve per sezionare e cioè isolare elettricamente il circuito a valle da quello a monte. In teoria il sezionatore non è un interruttore nel senso che non è fatto per aprire il circuito mentre c'è un passaggio di corrente e se questo accade può danneggiarsi ma quando è aperto garantisce la netta separazione elettrica (e quindi l'isolamento) tra la linea a valle e quella a monte (in pratica equivale all'accoppiamento presa / spina), mentre l'interruttore è in grado di interrompere il passaggio di corrente ma non sarebbe tenuto a garantire il sezionamento. Nella pratica quanto sopra è valido per le linee ad alta tensione mentre quando siamo in BT (230-400V) e parliamo di dispositivi da quadro, in commercio non abbiamo i sezionatori e gli interruttori ma i cosiddetti "sezionatori di manovra" chiamati anche "interruttori non automatici" che assolvono entrambe le funzioni: interrompono con presenza di corrente (fino al valore nominale In) e una volta aperti assicurano anche il sezionamento. Chiaramente questi interruttori sono privi di automatismo perciò possono essere azionati solo manualmente.

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Però lasciami dire che montare un 40 amonte en 32 a valle significa implicitamente fare affidamento sul fatto che ognuno che metterà mano all' impianto sappia quel che faccia. Visto che questa condizione non è sempre vera ( anche in questo caso) proporrei una soluzione piu blindata con il mt a monte della giusta portata rispetto alla linea posata. Meglio qualche rara passeggiata in piu e qyalche rischio in meno. 

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1 ora fa, Giulio Ohm ha scritto:

...montare un 40 amonte en 32 a valle significa implicitamente fare affidamento sul fatto che ognuno che metterà mano all' impianto sappia quel che faccia.

Non capisco a cosa ti riferisci. Se mette un magnetotermico da 32 al contatore uno sprovveduto può mettere mano all'impianto senza pericolo?

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