non funziona risponditore pstn

[Giuliano Acquavivola]

buonasera ho un problema sul risponditore pstn della centrale 1050 , quando chiamo la centrale non risponde ma continua a squillare...invece se è la centrale a chiamarmi non ci sono problemi e funziona correttamente.

ho abilitato dal menu utente il risponditore , e sul menu utenti/codici dettagli opzioni accesso remoto è abilitato.

nella voce numero squilli è impostato a 5 e sensibilità a 60(portato poi a 120 perchè non rispondeva).

aumenta sensibilità dmtf è disabilitato e anche doppia chiamata per risposta.

 

avete altri suggerimenti da darmi?ah io come linea telefonica a casa ho la fibra fino al cabinet poi ho rame al modem.

la linea telefonica della centrale la prende dalla uscita dedicata telefonica del modem 

[Errevi76]

Non è che spuntato la funzione controllo voce??

[Panter]

22 ore fa, Giuliano Acquavivola ha scritto:

sensibilità a 60(portato poi a 120 perchè non rispondeva)

 

perché a 120 qundo il valore di default è 60? ….prova a 40.

[Giuliano Acquavivola]

Era a 60 inizialmente poi ho provato ad alzare un po' alla volta fino ad arrivare a 120 senza avere risultati...comunque ora proverò ad abbassare il valore a 40...la spunta è abilitata su controllo voce ma il fatto è che non risponde...

[Giuliano Acquavivola]

Buongiorno questa mattina ho provato a portare la sensibilità a 50 e non è cambiato nulla poi a 40 e a 30 ma ancora nulla...

[Panter]

Hai provato a mettere un telefono pstn diretto all'uscita del modem e vedere, se chiamando, avvengono gli squilli e si attiva la comunicazione rispondendo?

Sei sicuro di usare l'uscita 1 del modem-router?

Il/i telefoni di casa come sono collegati?

 

Modificato: 4 febbraio 2020 da Panter
aggiunta terza riga

[Microchip1967]

Ma prima funzionava?

Attenzione perchè alcuni modem che generano il segnale telefonico PSTN per far squillare il telefono a seguito di una chiamata entrante  buttano sulla linea 25V alternati anzichè i 60 previsti dallo standard

Questo comporta che alcuni dispositivi non riconoscono la chiamata entrante

Se il modem è un TIM Fibra (quello bianco piatto, per intenderc) allora la tensione di uscita in chiamata è pari a 60V (misurata)

S è quello di fastweb spesso non arriva ai 25 V

Ci sono cascato pure io con una scheda di ricezione allarmpi PSTN collegata su un'uscita analogica del centralino ISDN.Il cordless squillava, ma la scheda non riconosceva la chiamata entrante.

Alla fine ho risolto con un MIniTA2 che butta fuori 55V.

Quando invece ho a che fare con conversioni voip uso un ATA cisco SPA112, con cui posso settare sia i valori di tensione sia la forma d'onda (quadrata, sinuosidale o tringolare)

Modificato: 4 febbraio 2020 da Microchip1967

[Giuliano Acquavivola]

Aggiornamento ho risolto impostando il valore a 83 sulla sensibilità...strano ma quando avevo fatto le prove a salire ero passato da 60 a 70 ..90..110..120...comunque la mia linea in chiamata arrivano 60v Infostrada..grazie a tutti

[Panter]

8 ore fa, Giuliano Acquavivola ha scritto:

la mia linea in chiamata arrivano 60v Infostrada.

 

Strano questo valore dato che lo standard è 48V DC (valori più bassi dipendono dal carico di linea a seconda se i telefoni analogici sono omologati o no), ma il segnale di chiamata dovrebbe raggiungere almeno 100V AC o superiore. In questo caso la sensibilità dell'interfaccia di centrale va diminuita, mentre aumentata se è più bassa.

Quando dici che in chiamata la tensione è 60V (in AC intendi?), è chiaro che vada aumentata dato che non corrisponde allo standard. Ma attenzione perché se la tensione così bassa dipende dallo squilibrio procurato da un telefono di casa non omologato (e non da una tensione anomala del modem), potrebbe esserci un ulteriore squilibrio qualora esso venga distaccato.

Io farei una controprova staccando il/i telefoni di casa per controllare se lo squillo viene comunque ricevuto e decodficato correttamente dalla centrale.

[Microchip1967]

Panter, i valori sono corretti

La specifica ST 768 relativa alla PSTN prevede una tensione minima per la chiamata entrante all'utente di 42Volt con frequenza 25Hz +-2Hz con un picco massimo di 70V circa, con una cadenza 1 secondo on - 4 secondi off

Modificato: 5 febbraio 2020 da Microchip1967

[Panter]

Perché Microchip dici che il valore di 60V misurato da Giuliano è corretto, quando dipende da come è stato misurato?

Il segnale di chiamata a 25Hz che si sovrappone alla corrente continua misurato di PICCO su oscilloscopio è di circa 100V. Il valore di circa 70V a cui ti riferisci è RMS e non può essere misurato in continua, ed è questo che volevo precisare a Giuliano e sapere come aveva misurato la tensione di squillo.

I modem della XDSL non sono tutti conformi allo standard nell'emulare il segnale di squillo della linea PSTN, e di conseguenza, in alcuni casi, è necessario variare in più o meno la sensibilità dell'interfaccia telefonica (in questo caso di Inim). 

[Microchip1967]

 

E' corretto nel senso che su altri modem spesso ho misurato solo 25-30V, idonei ad attivare la suoneria ad esempio di un cordless ma non di un fisso.

Comunque l'importante è che abbia risolto

[Panter]

Non è per polemizzare…. e neanche per contestare i tuoi dati Microchip...

 

quel valore uguale o maggiore di 42Vrms (quindi trattasi di valore variabile) che citi è il valore medio nel tempo della frequenza di 25Hz che non è misurabile con un normale tester e per giunta in continua. Quindi quello che intendevo è che non può essere misurato come si misura la portante in continua. Inoltre quel valore è variabile in dipendenza della linea telefonica, se fissa, adsl e xdsl.

 

Che l'utente abbia risolto è importante, ma anche chiarire la differenza tra portante dc e segnale ac di chiamata che varia anche in funzione di quanti telefoni si trovano in parallelo sulla linea.

 

[max.bocca]

 

Quando seguivo i progetti delle centrali telefoniche nelle vecchie specifiche c'era tensione DC a riposo 48/60V tensione di chiamata 70V con offset la tensione DC, frequenza 25Hz forma d'onda sinusoidale, pausa tra chiamate successive 4000ms impulso 1000ms.

Facendo l'impegno della linea la corrente di loop nominale 20mA.

Capacità a riposo dell'apparato 1uF che serviva per fare telediagnosi al gestore di telefonia.